Scritto per diffusione privata nel mese di maggio 2010, questo è il commento al GP di Montecarlo di quell'anno.
Commento al Gran
Premio di Montecarlo: 16 Maggio 2010
Tutto
inizia con le libere del venerdì. In entrambi i turni la Ferrari sembra
improvvisamente essersi trasformata in una scheggia, Alonso segna il miglior
tempo in entrambi i turni... L'exploit di Alonso si ferma lì, perché nel terzo
turno di libere, al sabato mattina, finisce a sbattere e si mostra necessario
dover sostituire il telaio della vettura. Conclusione: partirà ultimo, dalla
corsia dei box, e non prenderà parte alle qualifiche... Nel frattempo nessuna
polemica infiamma la situazione e la cosa di per sé è sorprendente. Ma c'è
senza dubbio un buon margine di recupero, su questo fronte... Le polemiche ci
sono sempre state e ci saranno sempre. E in questi ultimi giorni, devo
ammetterlo, il fronte "polemiche" si è aggiornato alquanto...
Sabato
alle 14 e pochi minuti mi trovavo finalmente davanti alla TV. Il mio cuore
esultava in silenzio: erano secoli che non riuscivo a vedermi interamente una
qualifica e finalmente se ne presentava l'imperdibile occasione. Il fatto che
lo scenario in questione fosse quello del gran premio di Montecarlo non mi
entusiasmava particolarmente, ma in fin dei conti nonostante si svolga soltanto
per motivi riguardanti varie cascate di milioni di euro e il circuito non
meriti nemmeno di essere chiamato circuito, l'importante è che si tratti di un
gran premio. Vada come vada, anche su un circuito che non è un circuito si può
tirare fuori una gara se non eccezionale almeno avvincente, e quella di oggi
lo è stata abbastanza.
Nei
giorni precedenti era emerso il problema: 24 vetture su un tracciato angusto
come Montecarlo (il termine "angusto" è una citazione di TV, stampa,
telecronisti, siti internet, ecc... che non nominano mai il circuito di Montecarlo
senza definirlo "angusto", il secondo aggettivo per descriverlo
utilizzato in genere è "tortuoso" ma con frequenza lievemente
inferiore) avrebbero generato notevoli problemi di "traffico". Per
questo era partita la proposta di far disputare in via del tutto eccezionale
delle prequalifiche, cosa che non è stata accettata, senza dubbio per motivi
legati agli sponsor e ai vari milioni di euro che portano.
Nonostante
tutto le cose sono andate normalmente, mentre il grazioso look di Alonso con
leggeri baffetti ci veniva mostrato ogniqualvolta inquadravano il box della
Ferrari. Oltre a lui, altri 6 candidati si sarebbero dovuti accontentare delle
posizioni di poco rilievo. Chi saranno gli sfortunati supereroi del mondo dei
motori dotati di super-monoposto a non passare il turno? Casualmente sempre i
sei piloti che guidano le carrette peggiori del mondiale e che ripetutamente
prendono 4-5 secondi la Lotus, 5-6 secondi la Virgin e 6-7 secondi la Hispania.
La Hispania, però, pare che abbia l'obiettivo di diventare un team competitivo
entro 3 anni e, visto l'andazzo, secondo me sarà un risultato alquanto
irraggiungibile. Però almeno in gara hanno mostrato di potersi agevolmente
tenere dietro Trulli per un bel po'... peccato che i piloti della Hispania
siano finiti uno ritirato per problemi tecnici e uno completamente travolto da
Trulli, se no se lo sarebbero ulteriormente tenuti dietro fino al traguardo.
Peraltro se non ci fosse stata l'ultima safety car non ci sarebbe nemmeno stato
il sorpasso di Schumacher su Alonso con relative polemiche il che sarebbe stato
perfetto, ma non ha senso piangere sul latte versato e la Formula 1 ha
dimostrato da tempo che l'unico che piange è Barrichello e che il latte si
spera che l'abbia versato Vettel in testa a quello che gli ha offerto il
biberon anni fa.
I
delusi della Q1 erano quindi sempre gli stessi, che senza dubbio mostravano la
loro delusione nel modo più consono e opportuno a ciascuno di loro: Trulli che
tra l'altro era stato battuto perfino da Kova facendosi degli impacchi con
acqua borica sugli occhi per far diminuire le occhiaie, Glock pensando a delle
gomme logore, Di Grassi pensando di rasarsi le basette dalla disperazione,
Chandhok pensando al suo futuro incoronamento come imperatore ufficiale del
mondo dei motori, Senna e Kovalainen ridacchiando a tutto andare.
Si
è passati alla Q2. Anche qui non ci sono state evidenti sorprese su chi fosse
caduto nel baratro dell'esclusione, a parte Sutil, la cui mancata presenza in
Q3 mi sembrava un oltraggio di prima qualità. Forse avrei dovuto spegnere la TV
in segno di protesta e riaccenderla soltanto se all'unanimità avessero
proclamato Sutil campione del mondo della stagione 2010 e dei prossimi 15 anni,
ma sta di fatto che non è andata così. Anche Kobayashi e il suo compagno alla
Sauber erano ormai fuori dai giochi, e oltre a loro Hulkenberg, Petrov e le due
Toro Rosso.
Salivano
quindi in Q3 le RedBull, le Mclaren, le Mercedes, Massa, Kubica, Barrichello e
Liuzzi. A detta di Mazzoni le RedBull erano in calo notevole e la pole si sarebbe
decisa tra Rosberg e Massa (che avevano fatto tempi clamorosamente spettacolari
nelle prime due sessioni), al più Kubica. Rosberg e Massa sicuramente erano
carichi di desiderio. Non il desiderio di ottenere la pole, ma quello di andare
immediatamente da Mazzoni e farlo stare zitto, dato che sono loro i principali
obiettivi delle sue "gufate". E immediatamente le sue previsioni
positive su di loro si abbattono su di loro con effetto contrario.
I
due piloti, però, non hanno potuto coronare il desiderio di andare a prendere a
calci il telecronista e continuavano a inseguire l'altro desiderio, quello
della pole position. Il destino è stato crudele con loro: era Kubica a fare dei
tempi fantastici, in Q3. Il destino, però, aveva in agguato una sorpresa anche
per Kubica: la sorpresa in questione rispondeva al nome di Redbull ed era
azionata da uno spilungone australiano che rispondeva al nome di Mark. È stato
Webber a impossessarsi della pole, provocando in me un lieve senso di
disappunto.
Ma
ora veniamo a quelli che dovevano essere i commenti dei presenti in top ten,
prima di passare al risultato delle qualifiche:
Webber:
"Eh eh, sono un fenomeno di prima qualità, tutte le ragazze e le donne dai
15 ai 40 anni impazziscono per me, ma io non prenderò in considerazione nessuna
di loro, ma continuerò a stare con quella cui mi sono fidanzato quando avevo 18
anni e che ha finanziato buona parte della mia carriera di pilota. Io in
compenso la sto ricambiando con una certa quantità di soddisfazioni, e come lei
mezzo mondo è convintissimo che io sia stato il pilota più forte di tutti i
tempi. Strapperò a Button questo prestigioso ruolo! Non vedo l'ora!"
Kubica:
"Arrenditi, spilungone! La Renault tornerà alla grande in cima a tutte le
classifiche e lo farà grazie a me, dato che quello scarso del mio compagno non
sta concludendo niente a parte somigliare a uno degli zombi che ballavano
insieme a Michael Jackson!"
Vettel:
"Questi due anziani credono di essere dei fenomeni, ma non sanno che i
veri fenomeni si presentano sotto l'aspetto di 14enni su cui nessuno
scommetterebbe un centesimo!"
Massa:
"Concordo in pieno, Sebastian, noi 14enni siamo i veri fenomeni! Tutti
questi presunti nonnetti che abbiamo intorno non valgono nemmeno la metà di
noi! Io solo la persona più giovane del mondo, perfino mio figlio Felipinho
ormai è più vecchio di me!"
Hamilton:
"Ehi, non vi permettete di chiamare anche me nonnetto! Io sono un giovane
bambino, sono il nipote di nonno Ron, sarò per sempre il suo bambino preferito!
Vi confesso che guardo ancora i cartoni animati e che mio nonno se li guarda
insieme a me, quelli che preferiamo in assoluto sono quelli di Will Coyote...
io mi immedesimo molto nel ruolo dello struzzo che corre come una scheggia,
mentre identifico Alonso con il coyote che non mi raggiungerà mai! Yo! W Fifty
Cent e il rap!"
Rosberg:
"Anch'io voglio essere un 14enne! Esteticamente lo sono e gradirei esserlo
a tutti gli effetti! Molta gente pensa che io sia una 14enne anziché un 14enne,
ma secondo me non ci vedono! Cosa credono, che tutti gli uomini debbano portare
dei baffi ridicoli come quelli di mio padre?"
Schumacher:
"Anch'io mi sento un 14enne! Invertendo i numeri che compongono la mia
età, viene fuori proprio 14. Sono un bambino! Sono il pilota più giovane di
sempre!"
Button: "Yeppa yeppa! Yeppa yeppa! Sono sicuro che
vincerò questa gara e che vincerò il titolo veramente a breve! Ho già battuto
Barry l'anno scorso, posso battere chiunque!"
Barrichello:
"Avrei potuto ottenere la pole, se non mi fossi messo a cantare tra me e
me la canzone 'Let a boy cry' di Gala. Sono sicuro che era proprio a me che
Gala pensava quando cantava questa canzone!"
Liuzzi:
"Che cosa credono, l'Aquila, il Sergente Garcia, il caporale Reyes e tutta
quell'altra gentaglia? di potermi fermare così come se niente fosse? Loro non
sanno che sono segretamente Zorro, nonostante avrebbero dovuto riconoscermi dai
baffetti molto tempo fa! L'unico e inimitabile don Vitantonio De La Vega,
assistito da un muto di nome Bernardo dalla chioma scombinata! Certo che
un muto dalla chioma scombinata c'è anche nel mondo della F1..."
Risultato
delle qualifiche:
1^
fila: 1 Mark Webber (Redbull), 2 Robert Kubica (Renault)
2^
fila: 3 Sebastian Vettel (Redbull), 4 Felipe Massa (Ferrari)
3^ fila: 5 Lewis Hamilton (Mclaren), 6 Nico Rosberg
(Mercedes)
4^ fila: 7 Michael Schumacher (Mercedes), 8 Jenson
Button (Mclaren)
5^ fila: 9 Rubens Barrichello (Williams), 10 Tonio
Liuzzi (Force India)
6^ fila: 11 Nico Hulkenberg (Williams), 12 Adrian
Sutil (Force India)
7^
fila: 13 Sebastien Buemi (Toro Rosso), 14 Vitalij Petrov (Renault)
8^
fila: 15 Pedro De La Rosa (Sauber), 16 Kamuy Kobayashi (Sauber)
9^
fila: 17 Jaime Alguersuari (Toro Rosso), 18 Heikki Kovalainen (Lotus)
20^
fila: 19 Jarno Trulli (Lotus), 20 Timo Glock (Virgin)
21^
fila: 21 Lucas Di Grassi (Virgin), 22 Bruno Senna (Hispania)
22^
fila: 23 Karun Chandhok (Hispania), NC Fernando Alonso (Ferrari)
Arriviamo
a domenica. E qui, per evitare confusione varia, prima descrivo tutti gli
eventi nel modo più imparziale possibile e poi mi occupo di fare tutti i
commenti del caso.
Sono
previsti 78 giri, che durano all'incirca un minuto e 15 secondi ciascuno,
trattandosi di uno dei circuiti più brevi di tutto il mondiale (in contrasto
con Spa Francorchamps che è quello più lungo in assoluto). La cosa di per sé
poteva lasciar presagire una gara breve, sull'ora e venti anche, ma la
probabilità di safety car è sempre stata abbastanza accentuata, per via
principalmente della conformazione del circuito in cui le vie di fuga sono
molto più limitate che altrove.
Da
parte di telecronisti e giornalisti sembrava esserci anche una certa
preoccupazione per il fatto che ci fossero ben 24 vetture in pista con le
ultime che sono anche 6 o 7 secondi sul giro più lente. Il problema sembrava
qualcosa di mai visto, ma in realtà fino a metà degli anni '90 le vetture in
pista erano addirittura 26, il che significava che ce n'erano anche di più. E
anche all'epoca c'erano team minori che avevano vetture forse più lente, in
proporzione alle altre, di quanto siano lente ora le Hispania e le Virgin. E ci
aggiungerei anche le Lotus: in qualifica esiste un evidente gradino tra Lotus,
Virgin e Hispania, mentre in gara, per quanto di prestazioni basse si tratti,
le Hispania non dimostrano evidente inferiorità a Virgin e Lotus, anche se un
vero confronto diretto tra le tre non si è mai visto a pieno, in quanto le
Virgin non arrivano praticamente mai al traguardo, le Hispania ci arrivano
soltanto a tratti (Senna Jr. è abbonato a problemi idraulici, Chandhok è
abbonato a essere preso a sportellate) e le Lotus non sono così messe meglio.
Ma chi è messo peggio di tutti, tra i team nuovi, a mio parere è la Sauber: ha
una macchina da mezza classifica (De La Rosa e Kobayashi stanno sempre tra
la 12^ e la 15^ posizione, con qualche exploit come un'entrata di Koby nella
top ten qualche gara fa) ma questa macchina non è in grado di reggere
una gara.
Webber
parte dalla pole, con Kubica che, nel tentativo di scavalcarlo, perde una
posizione nei confronti del fulmineo Vettel che si installa in seconda piazza.
Intanto Massa attacca Kubica, ma il polacco segue la traiettoria interna e il
ferrarista si accoda. Nulla può fare Hamilton se non accodarsi, mentre
Barrichello supera Button, Schumacher e Rosberg, con Rosberg che viene passato
anche da Schumacher. Sotto il tunnel, al primo giro, Hulkenberg finisce a muro.
Primo ingresso della safety car.
Alonso
si precipita ai box, approfittando della safety car può infatti potrà accodarsi
a tutti gli altri dopo l'unico cambio gomme della gara, dovuto al fatto di
dovere utilizzare entrambe le mescole (morbida e dura). Naturalmente la cosa
andrà tremendamente a suo favore.
Anche
i team delle retrovie dimostrano di sapere utilizzare un minimo di strategia.
La Hispania, almeno. Chiama Senna ai box, il pilota effettua il cambio gomme e
quando rientra in pista è ultimo, alle spalle di Chandhok (si dice che sia
stato sorpassato da Alonso in regime di bandiere gialle), ma l'avere anticipato
il pit stop gli consentirà poi di recuperare posizioni sopravanzando entrambe
le Virgin e la Lotus di Trulli.
In
McLaren, a causa di una copertura lasciata nel radiatore della vettura di
Button, si vede un altro ritiro: dopo un giro dietro la safety car, il campione
del mondo è costretto all'abbandono, a causa della rottura del motore.
Al 6° giro la gara riprende senza che cambi alcunché nelle posizioni
di maggiore rilievo. Nelle retrovie Alonso deve affrontare avversari come Di
Grassi, Glock, Trulli e Kovalainen. Di Grassi oppone una notevole resistenza
(guadagnandosi un gestaccio da parte di Alonso cosa che ci può stare e
parecchie critiche nel dopogara che queste ci stanno molto meno) e anche Glock
e Kovalainen tentano di mantenere la posizione, mentre Trulli si fa pressoché
da parte. (A proposito di Alesi, ha definito dei cafoni quelli che hanno dato
un po' di filo da torcere ad Alonso... scusa, ma non è perché è diventato la
divinità ufficiale di mezzo mondo che bisogna lasciargli strada così dal
nulla!!!!)
A
15-20 giri iniziano i pit stop. Hamilton è il primo a rientrare. Precipita
momentaneamente abbastanza indietro, ritrovandosi davanti ad Alonso. Non ho ben
capito (ero distratta un attimo) se sia uscita dalla telecronaca o dai miei zii
che guardavano la gara nel salotto di mia nonna una certa considerazione che ho
sentito ripetere ai miei zii: secondo loro Hamilton si era fermato proprio in
quel momento in modo tale da finire davanti ad Alonso e impedirgli di
recuperare altre posizioni. Il ragionamento mi pare alquanto infondato:
potrebbe avere una logica se Hamilton e Alonso fossero gli unici due piloti a
contendersi il titolo, ma la verità è che pare che oltre a non essere gli
unici, non se lo stiano contendendo affatto, dato che sono le Redbull a
dominare, di questo periodo. Quindi Hamilton non è che doveva
"badare" tanto ad Alonso, quanto preoccuparsi di più di altri, anche
perché se teniamo conto dei sei piloti che stanno tra Mclaren, Redbull e
Ferrari, è proprio Hamilton tra i sei quello che ora ha meno punti in
classifica...
Ma
non divaghiamo. Dicevo che iniziano i pit stop. Al momento in cui, una decina
di giri dopo, tutti i pit stop si sono conclusi (perlomeno davanti, dietro non
siamo tenuti a saperlo con precisione) e che nel frattempo le Virgin e le
Sauber si sono ritirate entrambe da un bel po', ecco che Alonso si è infilato
in sesta posizione. I primi otto sono dunque: Webber, Vettel, Kubica, Massa,
Hamilton, Alonso, Schumacher, Rosberg.
Dopo
una trentina di giri Barrichello finisce a muro, ingombrando la pista. Scende
dalla vettura scagliando via il volante (il regolamento prescriverebbe che
debba essere ricollocato al proprio posto), volante che finisce in mezzo alla
pista per essere centrato poi in pieno dalla Force India di Liuzzi. Nel
frattempo di nuovo safety car, così come pochi giri dopo entrerà di nuovo per
via di un tombino che si è staccato dall'asfalto.
Successivamente
la Lotus di Kovalainen e la Hispania di Senna rientrano pressoché
contemporaneamente ai box (i due erano rispettivamente 13° e 14° se non
sbaglio), per i due è ritiro immediato. Se dal lato della Hispania si è
scoperto che si trattava di un problema idraulico, da parte della Lotus si è
saputo ben poco.
La
gara procede nel più normale dei modi fino alla fine. A 5 giri dal
termine Trulli, nel tentativo di superare Chandhok (i due sono
rispettivamente 15° e 14° dopo i precedenti ritiri di nove monoposto), lo
travolge completamente, la sua vettura finisce pressoché al di sopra di quella
dell'indiano, che fortunatamente ne uscirà illeso. Ai microfoni Rai Trulli si
dichiarerà principale responsabile dell'accaduto.
Durante
l'ultimo giro viene annunciato che la safety car uscirà nel corso del giro
(quindi a due curve dalla fine circa). Giro al termine del quale la regia vede
bene di perdersi l'evento principale della gara, ovvero il "sorpasso delle
polemiche". Soltanto dopo la pubblicità ci verrà finalmente comunicato
l'avvenuto, e nel frattempo scopriremo anche che i telecronisti Rai, che hanno
sempre dichiarato che quando esce la safety car non si possono fare sorpassi
fino al traguardo del giro in corso, hanno sempre toppato di brutto, dato che
il regolamento prevede diverso. Stando a due diversi articoli del regolamento
attuale (ma in vigore già dal 2006, stando a una fonte abbastanza sicura):
>
esiste una linea chiamata safety car line, un po' prima del traguardo, alla
quale all'uscita della safety car le bandiere gialle vengono sostituite da
bandiere verdi ed è da lì in poi, quindi prima del traguardo, che si possono
effettuare sorpassi;
>
se la safety car è in pista alla fine della gara, non si possono effettuare
sorpassi fino alla fine.
A
causa di questa possibile duplice interpretazione del regolamento sono servite
circa 2 ore per decidere di penalizzare Schumacher. Il verdetto è che,
qualsiasi cosa ne pensi il direttore di gara, secondo i commissari la manovra
era irregolare.
Comunque
a fine gara c'è stata la premiazione, con Webber che era scalmanato come non
mai e faceva anche bene dato che secondo me non gli capiterà per un bel po' di
starsene in cima alla classifica! So anche che alla Redbull avevano progettato
di festeggiare la vittoria in modo piuttosto strano: il pilota vincitore si
sarebbe dovuto tuffare in piscina (con tanto di tuta e casco) insieme al team
manager.
Ah,
ma non è una novità, forse, dato che ho letto che nella scorsa gara di
motociclismo Lorenzo per festeggiare la vittoria si è tuffato in acqua con tuta
e casco e stava per annegare!
Risultato
della gara: 1) Mark Webber (Redbull), 2) Sebastian Vettel (Redbull), 3) Robert
Kubica (Renault), 4) Felipe Massa (Ferrari), 5) Lewis Hamilton (Mclaren), 6)
Fernando Alonso (Ferrari), 7) Nico Rosberg (Mercedes), 8) Adrian Sutil (Force
India), 9) Tonio Liuzzi (Force India), 10) Sebastien Buemi (Toro Rosso), 11)
Jaime Alguersuari (Toro Rosso), 12) Michael Schumacher (Mercedes), 13) Vitalij
Petrov (Renault) doppiato 5 giri, RIT. Karun Chandhok (Hispania), RIT. Jarno Trulli (Lotus), RIT. Heikki
Kovalainen (Lotus), RIT. Bruno Senna (Hispania), RIT. Rubens Barrichello (Williams),
RIT. Kamuy Kobayashi (Sauber), RIT. Lucas Di Grassi (Virgin), RIT. Timo
Glock (Virgin), RIT. Pedro De La Rosa (Sauber), RIT. Jenson Button (Mclaren), RIT. Nico Hulkenberg (Williams).
In
data lunedì 17, per vedere com'era la situazione sul fronte blog (d*******
punto it, consiglio vivamente di non aprire mai questa pagina per non perdere
completamente l'illusione che viviamo in un mondo civilizzato). Ho selezionato
appunto la lettura di un articolo riguardante il sorpasso incriminato di
Schumacher su Alonso e letto i commenti (sempre se un insieme di frasi
sconnesse che parlano di nonni decrepiti e di dentiere si possono considerare
articoli, cosa su cui ho seri dubbi, ma dato che ho letto anche di peggio in
passato preferisco soprassedere), che erano in totale 45. Il livello di civiltà
media era più o meno intorno al 30%, mentre quello di sportività media più o
meno al di sotto dello zero. Sorprendentemente ho notato anche un fatto
positivo... in genere, dopo una ventina di commenti, anziché fare discorsi
triti e ritriti, improvvisamente gli utenti sembrano essere d'accordo per
spostare l'argomento su argomenti tutt'altro che correlati, che generalmente
rientrano in uno dei seguenti ambiti: "chi sono i piloti più
simpatici", "le prestazioni di Villeneuve padre alla fine degli
anni '70 e all'inizio degli anni '80", "chi è stato il pilota più
forte di tutti i tempi tra Senna e Schumacher", "lo scandalo della
spy-story", mentre io finisco sempre per chiedermi come sia possibile che
gente che da quello che scrive dimostra un'età di circa 12 anni (sarebbe
preoccupante se fossero più grandi) inizia a parlare di gare degli anni '80 o
'90... A questo punto ci sono due soluzioni possibili: o dato che è da anni che
su quel blog ripetono le stesse cose parlando delle stesse 3 gare di secoli fa,
o quella che si insulta per niente è gente di 30 o 40 anni il che mi
sembrerebbe molto più preoccupante.
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Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3
Milly Sunshine