lunedì 9 gennaio 2012

Gran Premio d'Europa 2010

Stilare pagelle è una cosa che non mi è mai piaciuta, ma evidentemente ci sono state occasioni in cui l'ho fatto e il GP d'Europa 2010 è stata una di queste.

Commento al Gran Premio d'Europa 2010: 27 Giugno 2010
COMMISSARI DI GARA & CO.: caotici a dismisura, 2
Comincio da loro per non dimenticarmeli, dato che sono quelli che più fanno discutere. Fanno uscire di fretta la safety car senza che vi sia urgente impellenza (come detto da Alesi a "Pole position", per il momento bastavano le bandiere gialle con il cartello di SC) facendo sfilare alcuni piloti e facendone accodare altri a casaccio. Particolare non notato da nessuno, a un certo punto dopo un paio di giri nonostante la pit lane dovesse essere aperta c'era una vettura (perdonatemi, non so chi fosse, ero a tavola, a vari metri dalla TV e ho visto solo che era chiara - la Mercedes di Schumacher forse) che è stata ferma per parecchi secondi a un semaforo rosso inspiegabilmente acceso. Dopodiché ci sono voluti una quarantina di minuti per decidere se Hamilton era da penalizzare o meno, cosicché nel frattempo Hamilton aveva recuperato talmente tanto margine che un drive through era quasi irrilevante (dico quasi perché senza penalità avrebbe potuto tranquillamente puntare alla prima posizione). Per finire si attivano a gara terminata per determinare se c'è stata o meno un'infrazione da parte di 9 piloti (di cui molti in posizioni rilevanti) al 9° giro in corrispondenza dell'entrata della safety car (lo ripeto, al 9° giro). Inoltre tirano fuori dal nulla una nuova penalizzazione di 5 secondi che mai si era vista prima e che di fatto non va a toccare minimamente i piloti che sono arrivati 3°, 4°, 5°, ecc... ma solo quelli che erano riusciti a raccogliere 3 o 4 punti.
Credo che questo possa bastare a giustificare il voto che ho dato. Se non è così, sono disponibile per qualunque spiegazione!
MCLAREN: ottima vettura, ma non eccezionale, 7,5
Sta di nuovo palesemente dietro alla Redbull, almeno in qualifica. Ma nonostante tutto è sempre in linea con i propri standard e a parte l'unica Redbull superstite in gara riesce a stare davanti a tutti gli altri.
BUTTON: paracarro a metà, 6,5
In qualifica continua a non fare miracoli né tanto meno ha dimostrato di poterne fare in gara. Il fatto che dietro qualche sorpasso si sia visto, mi fa pensare che la sua categorica decisione con cui ha detto che "era impossibile superare Kobayashi su quel circuito" andrebbe un po' revisionata. Difficile sì, ma non totalmente impossibile. Stiamo pur sempre parlando del campione del mondo in carica su una McLaren che è seconda solo alla Redbull contro un quasi-debuttante a bordo di una carretta che gli aveva impedito perfino di arrivare in Q2...
HAMILTON: abbastanza attivo, 7+
In qualifica è lì lì con le Redbull, in gara ha un buono scatto. La safety car sembra volgere a suo favore. Pare che commetta una scorrettezza, ma su questa non mi soffermo più di tanto. Dopotutto la scorrettezza in questione gli ha assicurato il secondo posto, quindi a quanto pare ha avuto ragione lui.
MERCEDES: da horror, 3
I telecronisti in qualifica adducono la scusa che Schumacher è bollito e non ne azzecca una, ma l'impressione mia è: se semplicemente la Mercedes è una gran macchina e Schumacher è bollito, perché mai Rosberg anziché fare sfaceli ottiene sì tre posizioni meglio del compagno sulla griglia di partenza, ma pur sempre 12°?... Che anche la macchina sia giusto lievemente deludente? perdonatemi, ma il sospetto è forte! E tutto ciò potrebbe essere comprensibile, se il team non andasse a sbandierare ai quattro venti che vincerà il titolo. Totalmente immeritato il punto che ha artigliato in extremis con Rosberg, piazzato 10° dopo la penalizzazione di più d'uno dei piloti che gli stavano davanti.
SCHUMACHER: non pervenuto, SV
L'ultima volta in cui l'ho notato stava tentando di salvare la Mercedes dal disonore di restare ferma in Q1, cosa in cui almeno ha avuto successo. In gara, dal momento della safety car in poi, mi è parso che il suo unico ruolo fosse quello di fare cambi gomme a ripetizione.
ROSBERG: non pervenuto, SV
Escluso il rischio di precipitare fuori in Q1 e i cambi di gomme a ripetizione, vale lo stesso che per il compagno di squadra. Tranne che quello almeno al via qualche posizione l'ha rimontata, questo invece ne ha perse.
REDBULL: ci siamo di nuovo, 8
Domina la prima fila, riprende tra le mani la vittoria... Se Webber non avesse fatto disastri a ripetizione, avrebbe potuto puntare a molto di più.
VETTEL: ci siamo di nuovo, 8
Il pilota palesemente inferiore all'impeccabile compagno di squadra e combinaguai dichiarato avrà anche fatto danni in un recente passato (Turchia, per citarne una) ma a parte questo sembra che la situazione sia migliorata. Oggi ha ottenuto una prestazione a mio dire brillante, senza essere così tanto favorito dal caos generale (altri sono stati sfavoriti, questo si può dire, ma che Vettel sia stato favorito non mi risulta).
WEBBER: buona qualifica, disastro in gara, 4
In qualifica fa bene, anche se per la prima volta dopo tanto tempo è relegato dietro al compagno di squadra. In gara inizia subito male, perdendo una posizione dopo l'altra. Ai box tentano di migliorare anticipando il pit stop. Poco dopo il suo rientro in pista, al 9° giro, fa un volo da urlo utilizzando l'incolpevole Kovalainen come pista di decollo. E l'atterraggio non è stato dei migliori...
FERRARI: mediocre nel bene e nel male, 6,5
Parte con una qualifica sopra dalla media (un 4° e un 5° posto di questo periodo sono abbastanza sopra dalla media, secondo il mio parere), dimostrando che nonostante le modifiche apportate a Valencia non può aspirare a molto di più che al ruolo di terza forza del mondiale. Al via i due piloti scattano bene e disputano forse non le loro migliori gare, ma il caos della safety car le sconvolge una volta per tutte (c'è da chiedersi, comunque, come mai la Ferrari sia stata più o meno l'unico team a far rientrare i propri piloti contemporaneamente - con il solo risultato di beccare il momento in cui sono stati sfavoriti entrambi - ma ho smesso da tempo di chiedermelo). A completare l'opera Colaianni e soci iniziano con le loro lamentele sul fatto che Alonso ha perso la terza posizione, dimenticandosi radicalmente che Massa ha nel frattempo perso la quarta posizione... E qui non mi sorprende che in Ferrari diano l'idea di fare qualche lieve favoritismo dato che ne hanno sempre fatti, quello che mi sorprende è che i punti del 4° posto persi da Massa siano per loro pressoché irrilevanti... Sulla vettura in sé, tra l'altro, non mi pare che sia eccessivamente più veloce degli avversari (considerando che Alonso e Massa erano relegati dietro delle Toro Rosso e delle Force India), diciamo che al massimo sono lenti uguali.
MASSA: lo "sfigato" di turno, 6,5
Per la seconda volta in due gare ha una buona posizione sulla griglia di partenza, ma improvvisamente capita l'imprevisto che lo costringe a precipitare nelle retrovie. Non dimentichiamo che da 4° che era si ritrova ben 17° ritrovandosi ad anni luce di distanza dalla vetta... chiude con un 14° (poi tramutato in 11° per la retrocessione altrui) posto che lascia molto desiderare. C'è da chiedersi se avrebbe potuto fare di più... Ma credo che ormai l'unica cosa che può fare è andare in pellegrinaggio a Lourdes nella speranza di liberarsi della iella cronica.
ALONSO: nella media, 6+
Fa una buona qualifica e una buona partenza, la sua gara sembra decisamente buona fino al momento dell'episodio incriminato. Da lì in poi precipita in 10^ posizione per poi risalire e arrivare 9° (poi 8° sempre per i noti motivi). 6+ è il voto massimo che gli posso mettere, perché la possibilità di un 7° posto c'era tutta. Dovrebbe ascoltare meno il suo box quando gli dice che la metà dei piloti che gli stanno davanti verranno senza dubbio penalizzati e che non ha bisogno di fare nulla per arrivare 3°.
WILLIAMS: una gara fuori dal comune, 7
Se entrambe le vetture in top ten sembravano un mezzo miracolo, in gara le cose hanno dimostrato di potere proseguire sullo stesso stampo. E se Hulkenberg, a penalizzazione avvenuta, non sarebbe comunque entrato in top ten nemmeno se non ci fosse stato quel problema verso la fine che l'ha costretto al ritiro, senza dubbio il 4° posto di Barrichello è un risultato decisamente apprezzabile.
BARRICHELLO: ottimo risultato, 7
Probabilmente non si avvicinerà mai più alle prime posizioni, dicevo qualche tempo fa. Mi sa tanto che parlo troppo! Dopo una qualifica buona, ha chiuso 4° in gara, risultato decisamente apprezzabile per la mezza carretta che si ritrova. Un anno fa a Valencia ritornò a vincere dopo anni e anni. Quest'anno a Valencia ha fatto il massimo che poteva fare e ottenuto il massimo che poteva ottenere.
HULKENBERG: accettabile, 6
In qualifica sta davanti al compagno di squadra, ma basta poco per precipitargli dietro in gara. Gara che tutto sommato è anche meglio del solito, ma che inesorabilmente va a finire per un problema tecnico quando era in zona punti. Nulla di perduto davvero, però: sarebbe stato penalizzato e avrebbe perso la posizione.
RENAULT: non pervenuta, 6–
L'ultima volta in cui l'ho notata era riuscita a piazzare entrambe le vetture in top ten. Il voto deriva unicamente da questo, perché in gara non mi sono nemmeno accorta che ci fosse.
KUBICA: non pervenuto ma a punti, 6+
L'ho visto lievemente in qualifica, in gara mi è sembrato che fosse scomparso... Però ho scoperto a sorpresa che è arrivato 5° quindi il voto glielo devo mettere comunque!
PETROV: non pervenuto, SV
In qualifica è ancora dietro al compagno di squadra, anche se stavolta non di una marea di posizioni. Anche in gara naturalmente è palesemente dietro, ma me ne accorgo solamente dai risultati. Non l'ho praticamente visto, quindi per lui mi astengo dalla valutazione.
FORCE INDIA: non male, 6+
Non ha fatto sfaceli (del resto non mi aspettavo che ne facesse) ma ha dimostrato di poter competere abbastanza bene con vetture che dovrebbero essere superiori (entrambi i piloti della Force India si sono tenuti dietro i piloti della Ferrari, cosa che soltanto un paio d'anni fa sarebbe stata improponibile - e che quando capitava era meglio che non capitasse, vedi gli incontri ravvicinati del terzo tipo tra Sutil e Raikkonen).
SUTIL: buona gara, 6,5
Fa una qualifica mediamente accettabile per essere al volante di una monoposto da mezza classifica. In gara raggiunge la zona punti senza problemi. Qualcosa mi spinge a pensare che su un'auto competitiva ci toccherebbe sentire parlare di lui abbastanza a lungo da dimenticarci il suo esordio quasi disastroso alcuni anni fa...
LIUZZI: si rivela per com'è, 5,5
Diciamolo chiaramente. Non l'ho mai ritenuto un pilota eccezionale. Qualche volta, come nelle scorse qualifiche, tira fuori qualche risultato apprezzabile, ma sono più le volte in cui i risultati strabilianti non arrivano. Stavolta è stata una di esse.
TORO ROSSO: continua a raccogliere punti, 6
Nelle qualifiche non fa miracoli, in gara a conti fatti non è una saetta ma permette a Buemi di ottenere qualcosa di buono, nella fattispecie di tenersi dietro una Ferrari (almeno in pista).
BUEMI: sembra si sia acceso, finalmente, 6,5
Il suo inizio di stagione non era stato particolarmente fenomenale. Anzi, diciamo che spesso gli toccava di restare dietro al compagno di squadra. Nelle ultime due gare si è risvegliato e a Valencia - dove peraltro ha sfiorato l'ingresso in top ten - ha tirato fuori un'altra prestazione interessante che sta portando punti preziosi a lui e alla squadra.
ALGUERSUARI: scadente, 5,5
In qualifica è indietro di una marea di posizioni rispetto a Buemi. In gara, tutto sommato, non fa nulla di eccessivamente dannoso. Però è ancora notevolmente dietro a Buemi.
LOTUS: mi rifiuto di infierire, SV
Trulli è out come al solito, Kovalainen dava segni di poter restare ancora in pista ma la fine è stata diversa da quella sperata... diciamo che non voglio infierire.
TRULLI: di nuovo ritirato, SV
Credo che a fine anno possa competere con Pedro De La Rosa e Bruno Senna per il ruolo di pilota che ha effettuato meno giri in tutto il campionato.
KOVALAINEN: utilizzato come pista di decollo, SV
Anche lui senza valutazione. Dopo 9 giri Webber lo centra in pieno prima di innalzarsi in volo. Non il miglior risultato che poteva ottenere, direi...
HISPANIA RACING: finalmente due vetture al termine, 5,5
Continuo a pensare che piuttosto che mettere in piedi un team di F1, avrebbero fatto meglio a fare altro, ma vedrò di sorvolare. Per la prima volta dopo secoli riescono finalmente a mettere a segno una gara con entrambi i piloti al traguardo (doppiati di due giri, ma va beh...).
CHANDHOK: accettabile, 6–
Innanzi tutto per una volta fa un tempo accettabile per il mezzo che si ritrova, invece di prendere secondi su secondi anche dalle Virgin e dal compagno di squadra, riesce anche a salvarsi dall'ultima posizione, riuscendo a piazzarsi 23°. In gara finisce abbondantemente doppiato, ma ancora una volta non ultimo.
SENNA: caotico, 5
In qualifica ottiene l'ultimo tempo, e in gara - in una delle poche gare in cui l'auto gli ha permesso di giungere al traguardo (cosa alquanto miracolosa, specie considerando che è avvenuta in concomitanza di una gara terminata anche da De La Rosa) - a un certo punto si ritrova a fare a sportellate con Glock per la penultima posizione, con relativo impatto contro qualche muretto. Poi accusa Glock di avere provocato l'incidente. Non ho visto bene, non giudico.
SAUBER: la rinascita, 6,5
Kobayashi non passa la Q1 ed è 18° sulla griglia di partenza, a De La Rosa va un po' meglio e ottiene il 16° tempo (che comporterà per noi il fatto che dovremo sorbirci per ben due volte - una al sabato e una la domenica - Mazzoni che snocciola elaborate e complicate elaborazioni aritmetiche: "in ottava fila Schumacher e De La Rosa, che hanno 80 anni in due"). In gara si rifà alla grande. E, se non fosse stato per la penalizzazione di De La Rosa, avrebbe avuto due piloti a punti.
DE LA ROSA: gara accettabile, 6
Per una volta che il motore non lo lascia a piedi, riesce a ottenere una prestazione alquanto decente. È un peccato, in fin dei conti, che perda l'ultimo punto disponibile a causa di 5 secondi di penalità. E che il decimo posto vada alla Mercedes di Rosberg.
KOBAYASHI: eroe della giornata, 7,5
Dopo una qualifica tutt'altro che eccezionale, si rifà veramente alla grande in gara. Poteva essere una strategia azzardata, quella di rimandare il cambio gomme e di farlo rimanere in pista con la safety car, ma si rivela quella vincente. Certo, non riesce a portare a casa il 3° posto che ha avuto per gran parte della gara, però il 7° posto mi sembra decisamente accettabile vista la scarsa competitività del mezzo. Forse meno di quanto meritasse dopo essersi tenuto dietro per oltre mezza gara il campione del mondo su una McLaren. Peccato che la gara sia finita: come ha detto lo stesso Alonso quando è stato intervistato, se la gara fosse durata ancora un po', probabilmente Kobayashi sarebbe andato a prendere un altro paio di avversari. Aveva le gomme nuove, okay, al momento dei sorpassi, ne tengo conto. Ma tengo conto anche del fatto che c'erano altri che le gomme nuove le avevano prima, ma che non hanno superato lui. A "Pole position" purtroppo non gli danno neanche un minimo di considerazione. Anzi, lo accusano di avere fatto da "tappo" a Button e a quelli che gli stavano dietro. Poco male. Se anziché Button, dietro avesse avuto una Ferrari, probabilmente avrebbero invocato la sua fucilazione istantanea.
VIRGIN: incolore, 5,5
Non ho ammirato molto i risultati, ma ammiro il fatto che Di Grassi sia l'unico dei piloti delle "carrette" che è giunto a un solo giro di distacco anziché due. Non saprei che altro aggiungere.
GLOCK: caotico, 5
Il suo massimo exploit è stato quello di fare a ruotate con una Hispania, come già detto.
DI GRASSI: non pervenuto, SV
In qualifica sta ancora dietro a Glock (quasi a conferma della legge chimica riguardante il fatto che i piloti tedeschi con compagni di squadra brasiliani stanno davanti a loro - legge chimica che Barrichello e Hulkenberg stanno smettendo). In gara non l'ho proprio visto.
E adesso veniamo alle fonti di informazione... MAZZONI & SOCI: qualcosa continua a sfuggire...
Per prima cosa voglio complimentarmi con Mazzoni per avere finalmente provveduto a spiegare ai telespettatori che cosa sia la safety car line di cui tanto si parlò dopo il GP di Montecarlo. Successivamente, però, non ho tanto altro di cui complimentarmi, ma qualche osservazione che non posso evitarmi di fare... Innanzi tutto chiederei cortesemente ai telecronisti di notare come la Mercedes faccia già abbastanza pietà di suo, senza la necessità impellente di gufare i piloti. Al sabato, durante la Q1, declamavano che Rosberg (come capita di solito sui circuiti cittadini) stava ottenendo delle buone prestazioni... In tutta risposta, Rosberg ottiene in qualifica la peggiore prestazione stagionale restando escluso dalla Q3. In gara, nei rari momenti in cui essa non era incentrata sulle Ferrari (dovrei dire sulla Ferrari di Alonso, forse) o su penalità varie, ne ho sentite delle belle.
Mi verrebbe anche da segnalare una cosa: Mazzoni auspicava che Kobayashi rientrasse a cambiare gomme all'ultimo giro perché tagliando il traguardo nella corsia dei box avrebbe comunque ottenuto la terza posizione e si è sorpreso di quando è rientrato ai box con qualche giro d'anticipo, a differenza di come fece Schumacher quella volta più o meno tre secoli fa che rientrò all'ultimo giro a scontare uno stop and go. Se la matematica non è un'opinione mi sembrano due cose che non hanno nulla a che vedere l'una con l'altra. In occasione della ben risaputa penalità che non costò a Schumacher la vittoria (quella volta dubito che in Ferrari si stessero a lamentare del poco tempismo con cui arrivavano le penalità, ma lasciamo perdere considerando che sono passati 12 anni ci può stare che tutti se ne siano dimenticati, si sa, l'età avanza...), venne segnalata la penalità a 3 giri dalla fine e in un certo senso venne seguito il regolamento che diceva che si doveva fermare entro tre giri. Ma il regolamento in merito ai cambi gomme mi sembra totalmente diverso da quello riguardante i drive through: non si limita a dire che un cambio gomme è obbligatorio, ma che bisogna utilizzare entrambe le tipologie di gomme e che quindi in una gara su gomme dure è necessario fare almeno un giro sulle morbide. Ritengo quindi che ai box della Sauber non siano stati totalmente degli sprovveduti, ma che semplicemente a differenza dei telecronisti abbiano capito che far rientrare Kobayashi all'ultimo giro sarebbe stata una violazione al regolamento.
POLE POSITION: mezzo miglioramento, ma non basta
Stavolta sono sicura che non hanno chiamato nessuno né cafone né tanto meno rincoglionito. La cosa mi pare un notevole miglioramento. Ciò che non mi sembra un miglioramento è che come al solito abbiano incentrato la gara su Alonso e alle posizioni perse da lui, mentre gli altri piloti che nel caos più totale hanno perso posizioni su posizioni (non solo Massa, ma anche altri) sembravano essere completamente irrilevanti. C'è da chiedersi quando la smetteranno di commentare una gara pensando che si tratti di uno scontro a due tra Alonso e Hamilton. Specie considerando che ci sono una marea di altri piloti in lotta per il mondiale...
TELEVIDEO RAI: promossi a pieni voti... anzi no!
Promossa non per la qualità degli articoli che hanno inserito a proposito del gran premio (li ho letti solo di sfuggita), ma perché finalmente hanno scoperto che Alguersuari non è portoghese ma spagnolo! Mi pare un notevole passo avanti. L'anzi no sta per il fatto che hanno scritto Chandkok anziché Chandhok stravolgendone totalmente la pronuncia.

Qualifiche GP Europa: 1 S.Vettel (Redbull), 2 M.Webber (Redbull), 3 L.Hamilton (Mclaren), 4 F.Alonso (Ferrari), 5 F.Massa (Ferrari), 6 R.Kubica (Renault), 7 J.Button (Mclaren), 8 N.Hulkenberg (Williams), 9 R.Barrichello (Williams), 10 V.Petrov (Renault), 11 S.Buemi (Toro Rosso), 12 N.Rosberg (Mercedes), 13 A.Sutil (Force India), 14 V.Liuzzi (Force India), 15 M.Schumacher (Mercedes), 16 P.De La Rosa (Sauber), 17 J.Alguersuari (Toro Rosso), 18 K.Kobayashi (Sauber), 19 J.Trulli (Lotus), 20 H.Kovalainen (Lotus), 21 L.Di Grassi (Virgin), 22 T.Glock (Virgin), 23 K.Chandhok (Hispania Racing), 24 B.Senna (Hispania Racing)
Gara: 1 S.Vettel (Redbull), 2 L.Hamilton (Mclaren), 3 J.Button (Mclaren)*, 4 R.Barrichello (Williams)*, 5 R.Kubica (Renault)*, 6 A.Sutil (Force India)*, 7 K.Kobayashi (Sauber), 8 F.Alonso (Ferrari), 9 S.Buemi (Toro Rosso)*, 10 N.Rosberg (Williams), 11 F.Massa (Ferrari), 12 P.De La Rosa (Sauber)*, 13 J.Alguersuari (Toro Rosso), 14 V.Petrov (Renault)*, 15 M.Schumacher (Mercedes), 16 V.Liuzzi (Force India), 17 L.Di Grassi (Virgin)** +1giro, 18 K.Chandhok (Hispania Racing) +2giri, 19 T.Glock (Virgin) +2giri, 20 B.Senna (Hispania Racing) +2giri, RIT: N.Hulkenberg, J.Trulli, H.Kovalainen, M.Webber.
*: penalizzati di 5 secondi per non rispetto dei limiti di velocità nell'entrata in branco ai box in occasione della safety car.
**: penalizzato di 25 secondi per non avere rispettato le bandiere blu.

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