Gran Premio del Canada 2010

Nel 2010 c'è stato un periodo in cui ho avuto la fissa per i commenti ai gran premi scritti in versi. Anche quello del Canada non è stato diverso.

Commento al Gran Premio del Canada: 13 Giugno 2010

Sabato, qualifiche, terza sessione

e dei migliori tempi darò espressione.

Passiamo ora ai tempi peggiori

anziché a chi naviga sugli allori:

al decimo posto chi si qualifica?

Colui che pensa alla pasta magnifica,

mi riferisco a Rosberg, è naturale,

dopo le prove va forse a cucinare,

"Penso ne possano bastare due etti"

mormora mentre pesa gli spaghetti,

non sarà Superman né l'uomo Ragno

ma ha comunque battuto il compagno

standogli avanti di tre posizioni

"però sono decimo, che due cogl..........BEEP!" (censura)

ripensa a quello che non c'è più

e sul fornello riscalda il ragù

mentre nel tegame bolle l'acqua

e ogni sua delusione si risciacqua.

Nella mente di Sutil, al nono posto

rimane un dubbio già ben riposto,

“amo o non amo il mio pianoforte?”

e oltre a lui, con le menti assorte,

All'ottavo posto gli avversari spiazza

Kubica che in quarta fila si piazza,

al settimo posto aggrappato a un appiglio

colui che si spaccò un sopracciglio,

Kubica non può cantare "popopopo"

ma resta lì dietro, con la sua Renault.

"Dovrei essere alla Ferrari al tuo posto,

in molti fiducia vi hanno riposto

e da anni si chiedono ancora perché

la Ferrari non abbia ingaggiato me..."

"Pensa che l'autrice è ancora delusa,

credo che sia rimasta alquanto confusa,

se da qui me ne fossi andato

in un volante migliore avrei sperato."

Concordo con quello che dice Massa,

è una notizia che le pal...BEEP! mi scassa (censura)

sapere che starà ancora in Ferrari

e non passerà a uno dei team avversari,

non l'avrei certo traditore chiamato

ma avrei molto probabilmente esultato

se dopo anni di strategie così amare

avesse detto "andate tutti a cag... BEEP!" (censura)

Passiamo oltre, perché scossa resto

nel sapere che Liuzzi si rivela sesto,

sento tremare ciò che c'è in me

e mi chiedo davvero il perché

di questa posizione così dirompente

ai telecronisti non proprio indifferente.

Al quinto posto il caso ha portato

Button, ex compagno di Sato,

Chi è quarto? Attendo il responso

e scopro che quarto è giunto Alonso,

i ferraristi lo ammirano stravolti

e mi chiedo se siano sconvolti

perché hanno ricordato il passato

in cui lo avevano a lungo criticato,

ma mi dico che ciò è impossibile,

credo sia davvero improponibile

che qualcuno di loro ricordi questo,

Nando è in Ferrari, e tutto il resto

a confronto perde d'importanza

mentre la Rossa inizia la danza

di chi non si è certo ancora spento

ma degli altri è palesemente più lento.

"Credevo che avrei vinto il mondiale,

tutto ciò non è eccezionale,

dev'esserci qualcosa che non quadra,

è dietro il mio compagno di squadra

e con questo mi potrò consolare,

i ferraristi dicono 'Massa a zappare'

e sono il loro idolo incontrastato."

Ogni ferrarista è certo sconcertato:

"Alla Rossa c'è un pilota soltanto,

è Alonso, ogni altro s'è infranto

di fronte al suo incontrastato potere

che da anni aspettavamo di vedere."

Dice Alonso: "Ma siete impazziti?

è il mio charme che vi ha rimbecilliti?

è chiaro che anch'io ho uno zerbino,

è Massa, il mio caro tappetino,

non vedo l'ora di poterlo calpestare

mentre per il titolo potrò esultare!"

"Non vinci il titolo e dici cose così?

ma va a cag...BEEP!, non uscirai di lì (censura)

con un titolo in mano, salvo eccezione,

lo ribadisco che sei un cogl... BEEP! (censura)

e anche se in prosa avrei fatto prima

ritengo eclatante insultarti in rima!"

"A tre giri dalla fine non si può fare,

faresti meglio ad andare a zappare,

l'unica cosa decente che porti con te

è quella chioma che senza un perché

ho provveduto presto a imitare

e ogni donna vorrebbe accarezzare

i miei graziosissimi ciuffoni mori

fuori da un cappello dai rossi colori."

"Non farmi ripensare a Barcellona

e nemmeno alle corride di Pamplona,

vorrei dirti ancora di andare a cag... BEEP! (censura)

ma ora ti dico prova a imparare."

Interviene Ron: "Fate poco casino,

sto ammirando il mio caro nipotino

che è anche il mio amato figlio;

Felipe, disinfettati un sopracciglio,

e tu Fernando, ridicolo impostore

disinfettati dal tuo rosso colore,

sei dello stesso colore della paprika,

oh waka waka eh, it's time for Africa!"

Felipe interviene: "Sono tempi bui,

a fare casino non sono io, ma è lui!"

"Come ti permetti?" risponde Dennis,

"Mi sembri solo una racchetta da tennis

e non sarai mai così tanto eccezionale

quanto Nando, ma questo è normale!"

Interviene Lewis: "Ma cosa dici?

Felipe è uno dei miei più grandi amici

mentre Fernando è un tipo ridicolo

e la sua carriera è atterrata in un vicolo

da cui non ha più nessuna via d'uscita,

sarà in discesa, mai più in salita!"

Felipe esclama: "Dimenticavo una cosa,

colui che aveva una chioma rigogliosa

che poi rasò e che ora è lunga all'infinito,

sono lieto che sia da tempo sparito,

sono sicuro di ciò che sto affermando:

mi diverto molto di più con Nando."

È dunque ora di risalire il divario

e abbandonare questo scenario

e passare a chi terzo è giunto

con il ruolo di pole-man già defunto:

non si tratta di Webber detto Web

ma del suo compagno, ovvero Seb.

È davanti l'australiano spulungone:

"questa non è certo un'eccezione,

credo proprio che questo ragazzino

faccia meglio a mettere il bavaglino,

sarò l'evento principale di un'estate,

se mi superi, ti prendo a testate!"

"Avrò anche il ciuccio in bocca,

ma secondo me domani ti tocca

per il cambio avere sostituito

ritrovarti più indietro partito."

La previsione di Seb è corretta

e la retrocessione di certo svetta,

ma prima di giungere alla gara

ecco che la McLaren la dose rincara

e Luigino ottiene il tempo migliore

cancellando delle Redbull il colore,

Gli ultimi minuti velocemente svetta

chiunque creda d'essere una saetta,

la lotta per la pole è davvero serrata,

stavolta a una Red non è andata

ma a colui che di Ron ha l'amore,

che l’ha ottenuta con grande ardore.

Ma non conta nulla, il giorno dopo

noto una cosa tutt'altro che d'uopo:

della Redbull accaniti sostenitori

ci sono dei tizi travestiti da tori

con in testa delle maschere enormi

che sono perfettamente conformi

per chi quasi nulla vuole vedere

ma vedrò qui di soprassedere

sul fatto che dei gran soldi han speso

e ben poco hanno visto, ho compreso.

Veniamo dunque al seguente giorno

con Hamilton coi riflettori intorno,

è certo che la gara è in suo possesso,

Vettel pensa che per lui è lo stesso

quello che pensa Luigino lì davanti,

i suoi sogni non ancora infranti

risplendono di fulmini istantanei

e urlano di gioia tutti i suoi coetanei,

Scatta Hamilton, di luce irradiato,

Vettel sembra essersi rassegnato

mentre dietro il caos s'ingrana

e Massa è schiacciato come una rana

indubbiamente tra Button e Liuzzi,

due che hanno vistosi peluzzi,

rifugge indietro, Massa nell'impatto

e anche a Liuzzi capita il fatto,

entrambi ai box si ritroveranno

e per giri e giri sul retro saranno.

Altro tamponamento nelle retrovie

ma questi discorsi sembrano follie

che non causano alcunché di shock

mentre Senna sta tamponando Glock,

ma con le loro vetture da sfigati

indubbiamente si sono salvati

da un ritiro deciso e prematuro

(ma per loro è in vista un destino duro),

comunque sia è ben poco dirompente

il fatto che almeno Di Grassi, eccellente,

ha azzeccato una partenza perfetta

e da varie posizioni più avanti svetta,

anche Kovalainen ha rimontato

e con un guizzo altroché esagerato

arriverà poi in top-ten addirittura

per poi prepararsi a una discesa dura

lungo il tunnel delle retrovie oscure

costeggiate da paludose pianure.

Ma che diamine sto scrivendo ora

mentre Liuzzi per niente s'infervora?

È dietro, distante, perfino dietro Glock

e pure dietro all'ultimo ossia Chandhok,

ma un altro il duro colpo incassa,

ancora più indietro si trova Massa.

Nel frattempo un altro danno accade

e un bambolotto lentamente cade:

con una partenza da kamikaze vero

Kamui si ferma purtroppo a giri zero

e la sua occasione per stupire

chissà quanto mai potrà verire.

Ai box della Sauber tutti affannati

riflettono a lungo sui dati sbagliati:

"Perfettamente l'avevamo impostato

e credevamo che avrebbe dominato,

il suo ritiro è scortese e incivile,

non si saranno scaricate le pile?"

Ormai è fuori, svanito di botto

il radiocomandato bambolotto

e la sua assenza determinante

mi lascia con un dubbio incessante:

se in pista fosse rimasto ancora

sarebbe giunta la dolce ora

della bandiera a scacchi alla fine?

Rose e fiori, oppure solo spine?

Avrebbe finito col motore in fumo

lasciando nell'aria un aspro profumo

proprio come il suo compagno torero?

Credo che questo sia un mistero. 

Con dirompente e oscura follia

ogni scena si sta perdendo la regia

e per riprendere Webber scatenato

rifugge chi ha al momento sorpassato,

staranno pensando a Villeneuve o Hill

mentre Schumacher passa Sutil?

Intanto ormai dall'ultimo al primo

sono in un ruolo che gioverebbe a Timo,

la pista costringe le gomme a logorarsi,

non solo Glock ma tutti gli altri sparsi

tra posizioni di spicco e irrilevanti

ovvero sia in fondo sia davanti.

Sembra tutto quanto silenzioso

e dopo poco un boato è esploso,

ai box per le gomme sostituire

in molti sono andati a finire

e nel frattempo ecco tutto quanto

quello che io ad oggi ancora vanto

tra i miei ricordi solari e spiccati

come le gomme? no, non logorati.

Ecco Kubica che intanto è apparso

in uno scenario non troppo scarso,

getta un occhio proprio sul retro

e si accorge: "Oh, chi c'è dietro!

mi accorgo che è un caso strano,

dietro di me c'è un anziano!"

Risponde Michael: "Ti sbagli,

per gli anziani non vedo spiragli,

mi sento ragazzino, almeno dentro

e in questa gara forse farò centro,

una posizione di spicco otterrò

e un sacco di punti conquisterò."

Ma ecco che accade un danno

mentre i due con vivo affanno

cercano una posizione spiccata

che per Michael non è arrivata,

aveva appena le gomme cambiato

e ai box è subito ancora entrato

perché rimediava una foratura

(la sua stagione è una sciagura,

almeno così adesso la penso -

il suo ritorno ha così senso?

beh, sì, almeno lo contempliamo

noi che il suo fascino tanto amiamo,

dall'età che piano piano avanza)

e insomma, l'unica sostanza

è che precipita indietro sempre più

mentre Kubica è ancora suppergiù

nelle posizioni di inizio gara

e per lui una sorpresa non amara

era l'impatto dolce e sublime

con una delle materie prime

di un campionato così esemplare

che non facciamo che ammirare

desiderando vederlo vincere

e non ci vogliamo convincere

che difficilmente accadrà a breve,

il mio pensiero è così lieve...

Ah, sbagliavo, nessun impatto

anche se è avvenuto un fatto,

Kubica la strada ha tagliato

a colui che fuori ha impattato,

parlo di Sutil, fenomeno intenso

dal talento unico e immenso.

Ah, dimenticavo un paio di cose:

quelli con gomme ormai corrose

le avevano cambiate già da tempo

e l'operazione andava a rilento

soltanto per Web lo spilungone

la cui gara è stata un'eccezione,

è stato leader a lungo davvero

e quanti pit stop fare è il mistero

che al momento in cui è svelato

dà alla luce questo risultato:

non è stata una mossa vincente

e questa posizione così eccellente

finisce in fumo ben poco dopo

quando la gara volge alla fine

e il suo primo posto sublime

finisce gettato via da un pit stop

e Webber non è certo più al top.

Ma molto prima di tutto questo

era capitato ormai anche il resto:

in un pit stop altroché dirompente

Alonso con la manovra invadente

aveva Hamilton dietro messo

ma Luigino il risultato ha promesso

a un certo Ron, suo amato nonnino

e in pista ha detto "qui io sconfino

verso performance fenomenali

e non voglio avere certo rivali!"

Ha superato il torero, poche mosse

hanno le immagini di nuovo smosse

e si è ritrovato a passare per di lì

poco dopo anche un certo Buemi

che ha fatto un giro restando in testa

e la Toro Rosso, ecco, si appresta

a recuperare un minimo di quello

spicco eccellente che fu così bello

ai tempi del mio coetaneo caro

a cui il weekend né dolce né amaro

non riservava emozioni dirompenti

né formidabili e succosi eventi.

Ritirati: un'Hispania ai box rientrava

e ben presto di certo parcheggiava,

successivamente, forse a metà gara

una sorpresa per la Sauber amara:

il motore di De La Rosa in fumo era

ed è ricominciata questa tiritera

delle Sauber che si rompono spesso,

cosa che si vede ormai in eccesso,

è andata bene stavolta a Chandhok

ma si sono ritirati Trulli e Glock,

Massa era nelle retrovie

in una gara che non vede follie

e dietro le Force India poi si ritrova

e a superarle lentamente ci prova:

ci riesce in modo un po' faticoso

e per Sutil si rivela altroché pericoloso

quando rischia di essere tamponato

(magari Raikkonen l'aveva sperato)

ed esclama il morettino sublime

qualcosa che descrivo tra le rime:

"ma sei sempre in mezzo, pianista?

vorrei tanto poterti buttare fuori pista!"

Risponde il pianista: "In mezzo sei tu,

spero di non incontrarti mai più

prima che la gara sia terminata

se no mi rovinerai la giornata!"

Intanto Michael lo passa Buemi

e verso la fine anche Massa arriva lì:

sta tentando di superarlo, ma va male

e lentamente a muro va a impattare,

dovendo entrare a cambiare alettone

la sua gara termina con emozione,

si piazzerà fuori dalla zona punti

in questi grigi scenari ormai consunti,

grigi come la Mercedes, sto notando

ma anche lì qualcosa sta arrivando:

si tratta delle Force India, in arrivo

che mostrano uno scenario schivo...

Mostrano ben poco, causa regia

che riprende scene di monotonia

alla fine non manda neanche il replay,

se non un pezzo, anche se gradirei

vedere il doppio sorpasso della Force,

devo richiederlo forse in codice morse?

Dalle telecamere ignorati totalmente

le due Force, momento dirompente

all'ultimo giro mandano in frantumi

il decimo posto di nonno Schumi

che si ritrova da entrambi sorpassato

(momento che non ci viene mostrato).

Dimenticavo, qualche giro prima

altro evento che vale almeno una rima:

Button ha sorpassato il torero Nando,

una doppietta Mc si sta ora formando

e sul traguardo due schegge vedi passare,

sono le McLaren, non ti puoi sbagliare,

segue Alonso, poi il fantastico Seb

dietro al quale arriva dopo anche Web,

seguono Rosberg, Kubica e Buemi

(il primo dei doppiati, ma è lì)

dopodiché arrivano Liuzzi e Sutil

anziché il mitico bambino do Brasil.

Fuori zona punti, tristissimi scenari,

subito Schumacher e Alguersuari

dopodiché Hulkenberg e Barrichello

infine anche Massa (eccolo, che bello!!

beh, non tanto bello vederlo arrivare

solo quindicesimo, ci tocca imprecare)

e poi lontani, di due giri doppiati

Kovalainen e Petrov sono arrivati,

di quattro giri Chandy è doppiato,

di cinque Di Grassi, ultimo arrivato

e finalmente la fine è giunta ormai,

ed era anche ora, come non mai!

Risultato qualifiche:

1) Lewis Hamilton (Mclaren), 2) Mark Webber (Redbull)*

3) Sebastian Vettel (Redbull), 4) Fernando Alonso (Ferrari)

5) Jenson Button (Mclaren), 6) Vitantonio Liuzzi (Force India)

7) Felipe Massa (Ferrari), 8) Robert Kubica (Renault)

9) Adrian Sutil (Force India), 10) Nico Rosberg (Mercedes)

11) Rubens Barrichello (Williams), 12) Nico Hulkenberg (Williams)

13) Michael Schumacher (Mercedes), 14) Vitaly Petrov (Renault)

15) Sebastien Buemi (Toro Rosso), 16) Jaime Alguersuari (Toro Rosso)

17) Pedro De La Rosa (Sauber), 18) Kamui Kobayashi (Sauber)

19) Heikki Kovalainen (Lotus), 20) Jarno Trulli (Lotus)

21) Timo Glock (Virgin), 22) Bruno Senna (Hispania)

23) Lucas Di Grassi (Virgin), 24) Karun Chandhok (Hispania)

*Webber: retrocesso di 5 posizioni per la sostituzione del cambio.

Risultato gara:

1) Lewis Hamilton (Mclaren), 2) Jenson Button (Mclaren), 3) Fernando Alonso (Ferrari), 4) Sebastian Vettel (Redbull), 5) Mark Webber (Redbull), 6) Nico Rosberg (Mercedes), 7) Robert Kubica (Renault), 8) Sebastien Buemi (Toro Rosso) +1giro, 9) Vitantonio Liuzzi (Force India) +1giro, 10) Adrian Sutil (Force India) +1giro, 11) Michael Schumacher (Mercedes) +1giro, 12) Jaime Alguersuari (Toro Rosso) +1giro, 13) Nico Hulkenberg (Williams) +1giro, 14) Rubens Barrichello (Williams) +1giro, 15) Felipe Massa (Ferrari) +1giro, 16) Heikki Kovalainen (Lotus) +2giri, 17) Vitaly Petrov (Renault) +2giri, 18) Karun Chandhok (Hispania) +4giri, 19) Lucas Di Grassi (Virgin) +5giri, RIT. Timo Glock (Virgin), RIT. Jarno Trulli (Lotus), RIT. Pedro De La Rosa (Sauber), RIT. Bruno Senna (Hispania), RIT. Kamui Kobayashi (Sauber)