mercoledì 31 ottobre 2012

E se fosse ora di cambiare sfondo?

Mi stavo chiedendo, e se fosse ora di cambiare sfondo?

Per un po' di tempo, tra aprile e maggio, c'era quello della Pacific:

Successivamente verso la metà di maggio ho messo quello della Simtek:

Mentre avevo prodotto anche uno sfondo con vetture di quattro grandiosi team (Andrea Moda, Lola Mastercard, oltre le due già citate):

Credo che sia giunto il momento di cambiare un po'... anche se al momento attuale lo sfondo che mi piace di più è in effetti quello della Simtek... #SonoIndecisa.

Mhm... forse un'idea ce l'avrei per il futuro, però non sono sicura che possa andare. Diciamola tutta: stavo pensando di dedicare uno sfondo a un pilota che nulla ha a che vedere con questi team decisamente pittoreschi... #MaNonLoSo.

Va beh, si vedrà. Intanto mi defilo, ricordandovi che per ingrandire le immagini basta cliccarci sopra, nel caso stiate perdendo diottrie come colui che non ci vede per le strade di Singapore e a cui pensavo di dedicare uno sfondo...

Ehm... ho parlato troppo?! O.O Forse! :D

sabato 27 ottobre 2012

Guardando la griglia di partenza del GP d'India...

Vettel / Webber
Hamilton / Button
Alonso / Massa
Raikkonen / Perez
Maldonado / Rosberg
Grosjean / Hulkenberg
(...)

Incidente in partenza per Rosberg in Giappone e in Corea.
Non c'è due senza tre? o.O
In fondo è 10° con Grosjean 11° e Grosjean nello scorso gran premio non ha combinato casini. O.O

Da notare inoltre Perez e Maldonado 8° e 9°, un'altra coppia esplosiva. ^^

GP India: prima fila tutta Redbull per la terza volta consecutiva


Un cordiale saluto ai nostri lettori da F1GC...

Si ritorna per il secondo anno al Buddh International Circuit, dove fin dal venerdì Sebastian Vettel si dimostra al top. Il pilota della Redbull riesce infatti a conquistare il miglior tempo in entrambe le due sessioni di libere della giornata, e la situazione non cambia al sabato mattina, dove ugualmente ancora una volta è Vettel a ottenere il miglior tempo.
Si passa quindi alle qualifiche, dove ancora una volta le Redbull sembrano essere molto veloci fin dalle prime fasi, in cui molti piloti si sono contraddistinti per errori, testacoda e uscite di pista, ma senza eccessive conseguenze.

Di fatto la Q1 non è fonte di particolari sorprese: si evince fin da subito che nelle ultime tre file si piazzeranno Caterham, Marussia e HRT, ancora incapaci di avvicinarsi agli altri team che generalmente si collocano nella seconda metà dello schieramento, mentre sembra lotta tra le Toro Rosso per il passaggio in Q2.
È infatti Vergne, che non usciva in Q1 dal gran premio di Germania che fu disputato nello scorso luglio, a non riuscire a passare in Q2, grazie alla risalita di Ricciardo arrivata nelle ultime fasi della prima manche.
Terzultima fila tutta con i colori della Caterham: Vitaly Petrov ha conquistato la 19^ posizione davanti al compagno di squadra Kovalainen, che alla fine della sessione è finito in testacoda andando a fermarsi in mezzo alla ghiaia e facendo uscire le bandiere gialle, ma non dando particolari problemi a nessun pilota, in quanto quasi tutti avevano già completato il loro ultimo tentativo.
Glock, il meglio piazzato dei piloti della Marussia, si è qualificato in 21^ posizione davanti alle HRT di De La Rosa e dell’idolo locale Narain Karthikeyan, mentre Charles Pic, con l’altra Marussia, ha concluso in ultima posizione, ma dentro al 107%.
Il miglior tempo è stato ottenuto da Pastor Maldonado che sul finire della prima manche ha battuto il tempo effettuato da Vettel, ma utilizzando gomme soft, che non sono state montate dal pilota della Redbull come da altri piloti che avevano ottenuto già buoni tempi con la mescola più dura; Rosberg, sempre su gomme soft come Maldonado, è riuscito a conquistare la terza posizione.

La seconda manche è molto serrata, sono molti i piloti che potrebbero puntare alla top-ten ed effettivamente tra gli ultimi dei qualificati e il primo degli esclusi il gap è davvero limitato. I tempi di molti piloti vengono condizionati da errori, è il caso ad esempio di Massa e di Grosjean che rischiano l’esclusione. Alla fine il brasiliano riesce a rientrare in top-ten in decima posizione, cosa che non riesce al francese della Lotus, che si qualifica 11°. Hulkenberg, il meglio piazzato dei due piloti della Force India, non va oltre il 12° tempo, davanti alla Williams di Bruno Senna, alla Mercedes di Schumacher e alla Toro Rosso di Ricciardo che, in 15^ posizione, è riuscito a battere Di Resta e Kobayashi.
Passeranno alla Q3 quindi le due Redbull, con Vettel che peraltro è stato autore del miglior tempo nella seconda manche, le due McLaren, le due Ferrari, una Williams, una Lotus, una Mercedes e una Sauber.

Vettel fa un errore nella fase iniziale dell’ultima manche, rinunciando al suo primo tentativo. In effetti sono soltanto tre i piloti che effettuano due diversi tentativi, e nel primo di questi Webber è il pilota più veloce, davanti ai soli Alonso e Hamilton.
Per quanto riguarda il secondo tentativo, tutti i piloti a parte scendono in pista, a parte Rosberg, in quanto la Mercedes decide di risparmiare un set di gomme.
Nonostante le difficoltà iniziali è Sebastian Vettel a conquistare la pole position, la 35^ della sua carriera, con il suo compagno di squadra Webber che va a completare la prima fila. Per la terza volta in successione, dopo i gran premi di Giappone e Corea, vi è quindi una prima fila tutta Redbull.
Hamilton conquista la terza posizione al termine della sessione, davanti al compagno di squadra Button. Le prestazioni mostrate finora dalla McLaren potrebbero complicare la situazione di Fernando Alonso, al momento secondo in classifica, staccato di sette punti da Sebastian Vettel, che ha conquistato soltanto il quinto tempo davanti all’altra Ferrari di Massa.
Raikkonen è settimo, davanti a Perez e a Maldonado, con quest’ultimo che ha girato su tempi parecchio alti in Q3.

Non risultano al momento retrocessioni o penalità, perciò la griglia di partenza coinciderà – a meno che non vi sia qualche stravolgimento nelle prossime ore – con il risultato delle qualifiche, che è il seguente:

 Stamp: fonte.

...da F1GC un cordiale saluto.

martedì 23 ottobre 2012

Un anno senza Sic ç_ç

E' passato un anno dalla morte di Marco Simoncelli, nella gara di MotoGP in Malesia. E' stato uno shock per me, un anno fa, apprendere della sua morte.
Non ho mai seguito tantissimo il motomondiale, però un tempo, quando i miei parenti ci guardavano, lo vedevo senza problemi. Mi è capitato quest'anno, di dover vedere una gara perché ero a pranzo con i miei parenti e loro la stavano guardando, e ho provato una specie di senso di repulsione.

Non sono una fan affezionata del motomondiale, non ero mai stata una fan accanita di Simoncelli... ma non mi sento affatto ipocrita.
Oltre che un pilota del motomondiale, il Sic era un ragazzo allegro e solare, spesso lo invitavano in TV e sapevo perfettamente chi era. Il fatto che io non sappia decretare con esattezza quali fossero le sue doti effettive come pilota, non mi sembra rilevante. Quando lo intervistavano, oppure quando era ospite a qualche programma TV, si era dimostrato un ragazzo simpatico. Non mi pare che provare dolore per la sua morte sia stato qualcosa di ipocrita da parte mia.

MI MANCHI, SIC... SEMPLICEMENTE MI MANCHI.
Un tempo quando si accendeva la TV prima di una gara del motomondiale, arrivava il momento in cui inquadravano quel ragazzo con una gran cascata di capelli... Ora ci vedo solo un gran senso di vuoto.

lunedì 22 ottobre 2012

Sei anni fa...

Il 22 ottobre di sei anni fa Michael Schumacher ha disputato la sua ultima gara con la Ferrari, quella che in teoria avrebbe dovuto essere la sua ultima gara in carriera.

Nello stesso gran premio peraltro c'è stata anche la tuta verde indossata da Felipe! *-* Va beh, non aggiungo altro che è meglio! ;-)

giovedì 18 ottobre 2012

La telenovela è finita

Visto il ritardo negli aggiornamenti, non avevo ancora aperto questo topic. Finalmente la telenovela è finita, la Ferrari è uscita allo scoperto e ha annunciato chi sarà il pilota che affiancherà Alonso nella prossima stagione. L'ufficializzazione è avvenuta due giorni fa, ma facciamo finta che non lo sappiate. Suvvia, sbrigatevi a spalancare gli occhi per la sorpresa: il pilota in questione sarà Massa!
Sorpresi, vero?

A questo punto mi sovviene un dubbio: generalmente i piloti vengono messi sotto contratto a luglio, quando i team si iscrivono alla stagione seguente (salvo pagare multe milionarie in caso di ritardo), per quale dannata stagione ufficializzare a ottobre? Specie nel caso di un pilota che ha gareggiato per loro per sette anni... mah!

Stranamente su Answers Yahoo non è successo il finimondo e, finora, è stata aperta UNA SOLA DOMANDA in proposito, anziché le venti o trenta che mi aspettavo. O.O

#16 Commento al Gran Premio di Corea 2012 (parte seconda: 14/10) e CLASSIFICHE AGGIORNATE


Ci ritroviamo qui domenica 14 ottobre, o meglio, un po’ più tardi del 14 ottobre, per vari problemi tecnici sono rimasta indietro con l’aggiornamento e ciò non è positivo, in quanto cose da dire ce ne sono parecchie. Andiamo però ora ad analizzare in modo serio ma non troppo quanto è accaduto a Yeongam, l’unico circuito in cui l’erba sintetica si stacca da terra e si attacca alle auto tipo sciarpa, sfortunatamente non alla vettura di Petrov o di Kovalainen, tanto che il presunto intenso duello, che sarebbe stato al secondo posto tra i duelli epici dopo quello Glock vs. Pic in Belgio, non è stato neanche lontanamente preso in considerazione. #OppaYeongamStyle!

VIAAAAAA! THE POWER OF WEBBIIIIII! Se Webbiiii ha fatto apposta a far passare il suo compagno di squadra, c’è da dire che l’ha fatto in maniera decisamente realistica. Infatti la manovra con cui Vettel l’ha superato alla partenza non è stata poi così tanto diversa rispetto alle manovre con cui puntualmente Webbiiii viene superato ogni volta in partenza dagli avversari più disparati. Stranamente comunque ha perso un’ulteriore posizione...
Ma intanto indietro la situazione si faceva più intricata, c’era Ferniiii che superava Hammiiii, c’era Feliiii che superava Kimiiiii, segno che le Ferrari di solito hanno la tendenza di superare vetture in partenza e che Webbiiii in questo team forse non sarebbe del tutto adeguato. :-P Va beh, finiamola di infierire sulle partenze di Webbiiii, che c’è chi ha fatto di peggio, parlo ovviamente del piccolo samurai giapponese Kobyyyy, che dopo il terzo posto di Suzuka stavolta ha fatto una cavolata bella e buona, andando a impattare contro Jensiiii e Rosbiiiii che presumibilmente si erano già toccati tra loro.
Com’è andata a finire per questi tre? Riassumendo:
- Jensiiii è stato costretto al ritiro, di fatto venendo impossibilitato a dimostrare che la McLaren non sta attuando un complotto ai danni di Hamilton sbattendosene del mondiale costruttori, ma che semplicemente ha notevoli problemi in questi ultimi tempi;
- Rosberg è stato costretto al ritiro, andando a riferire quando è stato intervistato che avrebbe potuto puntare alla settima posizione, anche se il fatto che Schumacher ha passato tutta la gara nelle retrovie (senza aver fatto da parte sua alcun danno) lascia parecchi dubbi su questa teoria, così come ci sono parecchi dubbi sul fatto che Hammiiii abbia fatto bene a passare in Mercedes per il 2013;
- Kobyyyy è stato penalizzato con un drive through, ha proseguito per un certo tratto di gara con la vettura che comunque aveva riportato danni nell’incidente, per poi ritirarsi al 17° giro.

È da segnalare come per spostare la vettura di Rosbiiiii ci sia voluto più o meno un secolo, con le bandiere gialle che rischiavano di arrestare la grande cavalcata verso la vittoria delle Williams e delle Toro Rosso! U.U È da rimarcare infatti come Senna e Maldiiii fossero risaliti di un sacco di posizioni, anche se tali posizioni sarebbero andate a scomparire ben presto, soprattutto quando si sono ritrovati i vitellini rossi negli scarichi e perfino Vergne si è degnato di fare una buona gara. #OraChiSoIoMiUcciderà.

Per Hammiiii la situazione ha iniziato a peggiorare dopo il primo pit-stop. Era ugualmente quarto, ma dopo una ventina di giri di gara si è ritrovato Feliiii negli scarichi e qualche giro più tardi Kimiiiii... nel senso che Feliiii l’aveva già superato, intendo, non so se si capiva.
Icecreamman ha tentato di superare Hammiiii, che però a suo rischio e pericolo ha affrontato un potenziale lancio di cremini Algida riprendendosi la posizione. Di l’ a poco, però, è stato costretto a rientrare per la sua seconda sosta, cosa che comportava di non poter arrivare alla fine (i giri erano in totale 55, lui è rientrato per la seconda volta al 27°) senza fare un ulteriore cambio gomme.
Naturalmente saccenti “opinionisti” da bar, non solo italiani, hanno iniziato a declamare il proprio parere sul web, sostenendo che la McLaren sta favorendo spudoratamente Jensiiii e che Hammiiiii viene sabotato perché è sul punto di lasciare il team, come dimostrano i risultati di questo weekend.
Qui mi verrebbero alcune domande:
1) vi siete accorti che Hammiiiii andava più veloce sia nelle prove libere sia nelle qualifiche?
2) vi siete accorti che Jensiiii è uscito di gara talmente tanto presto che è impossibile dire che sarebbe finito davanti a Hammiiiii?
3) vi siete accorti che la McLaren si metterebbe la zappa sui piedi da sola, rischiando la seconda posizione nel campionato costruttori (di cui si è appropriata appunto la Ferrari alla fine di questo GP)?
4) vi siete accorti che non è colpa della McLaren se l’erba sintetica si stacca, dettaglio di cui questo commento parlerà più avanti?
Ma va beh, i complotti li vede chiunque e ovunque...

Aggiorniamo comunque le posizioni. Siamo a poco meno di trenta giri dal termine, Hammiiiii ha appena effettuato la seconda e penultima sosta. Abbiamo Vettel al comando, con un certo vantaggio su Webbiiii, che a sua volta ha alcuni secondi di vantaggio nei confronti di Alonso e di Massa. Seguono poi, staccati di parecchio, Kimiiiii, Hulk e Grosjiiiii (con il francese che supererà Hulk anticipando di un giro la seconda sosta, qualche giro più tardi), mentre a chiudere la top ten ci sono Ricciardo e Vergne! #EPICWIN! Entrambe le Toro Rosso in zona punti!
È da riscontrare tra l’altro come Vergne avesse superato nonno Schumiiiii per conquistarsi l’accesso alla top ten e di come quest’ultimo stesse guidando un mezzo che sembrava soltanto la brutta copia della Mercedes di inizio stagione... ma proprio una brutta copia mal riuscita, ho seri dubbi sulla possibilità di Rosberg di arrivare settimo sinceramente...

Dopo il secondo giro di pit-stop non ci sono state particolari emozioni, se non che Grosjiiii a un certo punto ha iniziato a vagare per i prati, riuscendo in qualche modo a rientrare in pista mantenendo la posizione su Hulk... ma niente paura, Hulkino si è ripreso alla grande di lì a qualche giro.
Al 40° infatti c’era Hammiiii che ancora doveva effettuare la seconda sosta e che ormai doveva vedersela con Grosjiiii, che tra l’altro vie di mezzo sembra non conoscerle dato che, da quando gli è stato intimato di darsi una calmata, ha preso a girare con fare da tassista, cosa che ha fatto per tutto il weekend. Infatti quando finalmente è sopraggiunto alle spalle di Hamilton, riuscendo peraltro a superarlo, per evitare ogni genere di collisioni che ha fatto il nostro eroe (Grosjiiii, intendo)? Naturalmente ha ripreso a vagare per i prati, non solo perdendo la posizione guadagnata – poco male dato che Hammiiii si doveva fermare ancora una volta – ma addirittura è stato superato da Hulkenberg che ne ha approfittato per sopravanzare anche Hammiiii.
E dopo questo epic fail, Grosjiiii non ha più fatto parlare di sé fino alla fine della gara, mentre Hammiiii è rientrato ai box tre giri più tardi per l’ultima sosta, ma di questo ne parleremo più avanti. Hulkenberg, intanto, è bene segnalarlo, era in sesta posizione dietro a Raikkonen, che era quinto, mentre tra i primi quattro c’erano ancora le due Redbull e le due Ferrari.

Nell’ultima fase di gara è capitato un altro fatto che ha risvegliato finalmente i sostenitori della teoria del complotto, che se ne stavano tranquilli già da un po’ di tempo.
Cos’è capitato a questo punto? Niente di che, se non che Feliiii stava girando più veloce di Ferniiii e dai box gli hanno dato un’arcana comunicazione: rallentare per non infastidirlo. Tale comunicazione è stata male interpretata da quei pochi tifosi da bar che si trovavano davanti alla TV nonostante la gara fosse iniziata alle otto di mattina. Secondo il loro spiccato parere infatti Ferniiiii per tutta la durata della gara era stato infastidito da Feliiiii che gli aveva impedito di esprimersi al massimo.
Ora questi opinionisti della domenica dovrebbero spiegarmi come avrebbe fatto Ferniiii ad essere infastidito da un pilota che nel migliore dei casi si è ritrovato a un secondo e mezzo di distanza, ma dubito che sapranno darmi una risposta... e d’altronde, essendo al momento in cui questo commento vede la luce giovedì, sono passati ben quattro giorni dall’ultima volta in cui hanno pensato alla Formula 1.
Per tornare a Feliiii s’è messo calmo, ma ogni tanto quando si era allontanato abbastanza metteva a segno un giro veloce tanto per fare il figo, cosa totalmente inutile, ma dato che ha limitato notevolmente i commenti dei tifosi da bar chiaramente ben accetta da parte mia.
Nel frattempo però i tifosi da bar chiaramente erano un po’ in crisi, dato che non sapevano come combinare teorie contrapposte. Per esempio, come potevano sostenere che Ferniiii quest’anno era stato in testa al mondiale per la peggior macchina e allo stesso tempo sostenere che la Ferrari è la miglior macchina visto il risultato di Feliiii? Qualcuno si è spinto a ipotizzare che Ferniiiii sia stato sabotato, e che sia questa la ragione per cui incredibilmente dopo avere vinto tutte le gare del mondiale (ah sì? Non ne me sono accorta) fino a un mese fa, ultimamente sia soggetto a una sfortuna incredibile, venendo messo fuori gioco in tutte le gare dalle Lotus, cosa che non capita a Hamilton e Vettel che non si sono mai ritirati. U.U

Ma ora lasciamo da parte le teorie answeriane del campionato di Formula 1, lasciamo i funboy (non fanboy, proprio funboy, perché dicono cose che fanno ridere) al loro cupo destino di dimenticarsi della Formula 1 fino al gran premio di casa di Chandyyyy e Karthyyyy in cui purtroppo Chandyyyyy non gareggerà e andiamo oltre. Torniamo in particolare a Hammiiiii.

THE POWER OF TORO ROSSOOOOOOO! Modalità “la Toro Rosso è davanti alla McLaren quindi dobbiamo ricordarci che la Toro Rosso è italiana: on”. Ricciardo e Vergne erano ora ottavo e nono davanti a Hammiiii, che si era fermato per l’ultima sosta.
Approfittando del fatto di avere appena effettuato un cambio gomme e di essere su gomme fresche, Hammiiiii ha cercato di dare il meglio di sé per superare il francesino della Toro Rosso, ma non è riuscito nell’intento (con grande gioia di chi so io U.U), mentre Ricciardo ha preso a vagare per i prati perdendo tutto il gap che aveva sui due. Infatti a tre giri dalla fine, quando si è ritrovato Vergne negli scarichi che girava più veloce di lui, non ha potuto fare a meno di agevolare il sorpasso del compagno di squadra.
Per Hammiiiii poi è arrivata la chiusura in bellezza: l’erba sintetica, che già si staccava dal circuito (tanto che pezzi di quel materiale, sollevati al passaggio di una Marussia, erano andati a finire addosso alle Williams che sopraggiungevano – momento rilevante per il fatto che aveva comportato l’inquadratura di una Marussia che se no non si sarebbe filato nessuno), gli si è andata ad attaccare alla vettura. Sarà stata una striscia d’erba sintetica lunga un metro o più, che si è appiccicata alla fiancata della vettura ed è rimasta lì fino alla fine, peraltro mettendo in crisi una gara già complicata, tanto che soltanto la fine della gara ha permesso a Hammiiiii di mantenere la decima posizione, mentre Perez ce l’aveva già a portata di peperoncino.

Sono da rimarcare a questo punto due eventi epici, di cui uno inquadrato e l’altro presunto e presumibilmente ignorato.
Al penultimo giro i piloti della Williams erano in lotta per una posizione di grande rilievo, la 14^, con Senna che ha tentato il sorpasso su Maldonado, cosa che ha avuto esito sia negativo sia positivo: negativo perché Maldiiii ha conservato quell’importantissima posizione, positivo perché Senna passerà alla storia come uno dei pochi piloti che hanno lottato per una posizione con Maldiiii senza essere sbattuti fuori pista. :D
Altro presunto duello tra compagni di squadra dovrebbe essere accaduto tra le Caterham nei giri conclusivi. Kovalainen avrebbe superato Petrov per poi perdere nuovamente la posizione, stando a quanto mi è stato riferito da una fonte attendibile che ha notato il fatto nelle posizioni che scorrevano in sovrimpressione. #EPICO! Peccato che nessun pilota di maggiore rilievo li stesse doppiando in quel momento, com’era capitato tra Glock e Pic in Belgio, e che quindi la regia non li abbia neanche lontanamente considerati. -.- Se solo inquadrassero un po’ di più le retrovie, le gare sembrerebbero molto meno monotone, in certi casi! ;-)

Sono da segnalare inoltre ben tre compleanno di piloti nel corso della settimana corrente: Bruno Senna ha compiuto 29 anni lunedì 15 ottobre, mentre Raikkonen ne ha compiuti 33 mercoledì 17. Venerdì 19 sarà la volta di Kovalainen, che compirà 31 anni.
La cosa più agghiacciante è che in telecronaca non sia stata data nessuna di queste informazioni. O.O

Va beh, direi che a questo punto il commento può anche finire e che finirà con i risultati e una considerazione conclusiva: sono stata estremamente soddisfatta di vedere Johnny Herbert a intervistare i piloti sul podio! *_____* #HerbiForTheWin!

Risultato:
1. Vettel (Redbull), 2. Webber (Redbull), 3. Alonso (Ferrari)
4. Massa (Ferrari), 5. Raikkonen (Lotus), 6. Hulkenberg (Force India), 7. Grosjean (Lotus), 8. Vergne (Toro Rosso), 9. Ricciardo (Toro Rosso), 10. Hamilton (McLaren)
11. Perez (Sauber), 12. Di Resta (Force India), 13. Schumacher (Mercedes), 14. Maldonado (Williams), 15. Senna (Williams)
+1 giro: 16. Petrov (Caterham), 17. Kovalainen (Caterham), 18. Glock (Marussia)
+2 giri: 19. Pic (Marussia), 20. Karthikeyan (HRT)
RIT. De La Rosa (HRT), Kobayashi (Sauber), Rosberg (Mercedes), Button (McLaren).


Classifica piloti aggiornata al GP di Corea
1. Sebastian Vettel  215
2. Fernando Alonso  209
3. Kimi Räikkönen  167
4. Lewis Hamilton  153
5. Mark Webber  152
6. Jenson Button  131
7. Nico Rosberg  93
8. Romain Grosjean  88
9. Felipe Massa  81
10. Sergio Perez  66
11. Kamui Kobayashi  50
12. Nico Hülkenberg  45
13. Paul di Resta  44
14. Michael Schumacher  43
15. Pastor Maldonado  33
16. Bruno Senna  25
17. Jean-Eric Vergne  12
18. Daniel Ricciardo  9
19. Timo Glock  0
20. Heikki Kovalainen  0
21. Vitaly Petrov  0
22. Jerome d' Ambrosio  0
23. Charles Pic  0
24. Narain Karthikeyan  0
25. Pedro de la Rosa  0

Classifica costruttori aggiornata al GP di Corea
1. Red Bull Racing  367
2. Scuderia Ferrari  290
3. Vodafone McLaren Mercedes  284
4. Lotus F1 Team  255
5. Mercedes AMG Petronas  136
6. Sauber F1 Team  116
7. Sahara Force India  89
8. Williams F1 Team  58
9. Scuderia Toro Rosso  21
10. Marussia Racing  0
11. Caterham F1 Team  0
12. HRT F1 Team  0

domenica 14 ottobre 2012

Vettel vince anche in Corea


Un cordiale saluto ai nostri lettori da F1GC...

A Yeongam è andato in scena il 16° atto di un campionato di Formula 1 che si sta rivelando sempre più una sfida a due tra Fernando Alonso e Sebastian Vettel. Dopo il Giappone, Alonso ha visto il suo margine in classifica ridursi a sole quattro lunghezze su Vettel e, in un gran premio condizionato da una prima fila tutta Redbull, per lo spagnolo la situazione sembra più complicata di quanto si potesse immaginare dopo i precedenti gran premi.
Webber ha infatti conquistato la pole position davanti a Vettel e Hamilton, con Alonso quarto, davanti a Raikkonen, Massa, Grosjean, Hulkenberg e le Mercedes di Rosberg e Schumacher a chiudere la top ten.

La cronaca e i fatti salienti
Giro 1: parte la gara con Vettel che strappa la leadership al compagno di squadra, che da parte sua tenta di riprendersela, ma senza riuscirvi. Alonso si ritrova terzo davanti a Hamilton, con Raikkonen alle loro spalle, che però sarà ben presto superato da Massa. Più indietro nel gruppo la partenza non è stata impeccabile, vi è stato un contatto che ha coinvolto Button e Rosberg, subito ritirati, e Kobayashi che è costretto a un pit-stop e rientra in ultima posizione, e che verrà in seguito penalizzato con un drive through per avere innescato la collisione; a causa della vettura di Rosberg ferma a bordo pista saranno esposte le bandiere gialle per diversi giri. È da rimarcare inoltre l’ottimo spunto delle Williams, con Senna e Maldonado che si sono ritrovati 12° e 13°; ma la grande rimonta delle Toro Rosso farà di lì a pochi giri arretrare entrambi di qualche posizione.
Giro 11: mentre davanti le posizioni sono stabili, Schumacher si ritrova, in decima posizione, a dover contenere l’attacco di Di Resta e Vergne. Nel corso del primo stint, comunque, riesce a conservare la posizione su entrambi.
Giro 14: Hamilton è il primo pilota a rientrare ai box per il primo cambio gomme. Hulkenberg e Grosjean, che erano in lotta per la settima posizione, rientrano nel corso della stessa tornata e, quando rientrano in pista, le posizioni tra loro sono invariate.
Giro 15: rientrano Webber, Massa e Raikkonen, mentre un giro più tardi effettuano la sosta anche Vettel e Alonso. Lo spagnolo, nel rientrare in pista, si ritrova in lotta con Perez, che ancora si deve fermare. Riesce a mantenere la posizione sul messicano, e quest’ultimo di lì a poco viene superato da Hamilton che lo seguiva a un basso distacco. Perderà in seguito posizioni anche a vantaggio di Massa e Raikkonen, a causa del suo ritmo più lento di oltre due secondi al giro dovuto alle gomme usurate e rientrerà ai box diversi giri dopo (mentre l’ultimo pilota a fermarsi per la prima sosta sarà Maldonado ancora più tardi).
Giro 17: De La Rosa parcheggia al box della HRT per problemi tecnici; anche Kobayashi si ritira ai box, probabilmente per i danni che la vettura ha riportato nella collisione al via.
Giro 21: dopo essere sopraggiunto alle spalle di Hamilton, che sembra accusare qualche difficoltà, Massa lo supera senza problemi. Al 24° giro anche Raikkonen sopraggiunge, supera Hamilton che però, con un controsorpasso, si riprende la posizione.
Giro 27: a causa dei problemi sulla vettura Hamilton è costretto ad anticipare la seconda sosta. Difficilmente su questo nuovo set di gomme riuscirà a completare tutti i 55 giri della gara. Al momento si trova in ottava posizione dietro a Vettel, Webber, Alonso, Massa, Raikkonen, Hulkenberg e Grosjean, e davanti alle Toro Rosso di Ricciardo e Vergne che chiudono la top ten. Il francese ha raggiunto la decima posizione dopo un sorpasso sulla Mercedes di Schumacher.
Giro 32: secondo pit-stop per Grosjean, mentre Hulkenberg, con cui era in lotta, ritarda di un giro uscendo non più davanti, bensì alle spalle del pilota della Lotus. Sempre al 33° giro si ferma anche Webber, mentre al 34° giro è la volta di Perez e al 35° di Alonso.
Giro 35: Vettel fa un errore, arriva al bloccaggio delle ruote in curva tre, spiattellando una gomma. Al 36° giro rientra per la seconda sosta, nello stesso giro in cui rientra anche Massa.
Giro 36: Grosjean finisce sull’erba perdendo terreno, ma riesce comunque a mantenere la posizione su Hulkenberg.
Giro 40: Grosjean sopraggiunge alle spalle di Hamilton e, approfittando della lotta tra i due, che ha il culmine quando Grosjean supera Hamilton ma perde la posizione finendo largo sull’erba, Hulkenberg supera entrambi.
Giro 43: Hamilton si ferma ai box per la sua terza e ultima sosta. Quando torna in pista la top ten è la seguente: Vettel è in testa con diversi secondi su Webber, che a sua volta ha circa tre secondi su Alonso. Lo spagnolo non riesce a ottenere tempi di rilievo, gira infatti spesso lievemente più lento rispetto a Massa che è quarto, con circa mezzo secondo di vantaggio su Raikkonen che si trova in quinta posizione. Completano la top-ten Hulkenberg, Grosjean, Ricciardo, Vergne e Hamilton. Quest’ultimo, approfittando delle gomme nuove, si trova ben presto in lotta con il francese per la nona posizione, ma sarà proprio il pilota della Toro Rosso a spuntarla.
Giro 52: Ricciardo, che aveva precedentemente fatto un errore finendo sull’erba e perdendo quasi tutto il vantaggio su Vergne, è ora in difficoltà e seguito molto vicino dal compagno di squadra che gira più veloce di lui. Vergne tenta il sorpasso, a cui Ricciardo non fa una particolare opposizione, e si ritrova in ottava posizione. Per Hamilton, nel frattempo, il sorpasso sulle Toro Rosso è una possibilità sempre più difficile, ora che non può più contare su un set di gomme nuove.
Giro 53: i problemi per Hamilton non sono ancora finiti. Un lungo lembo di erba sintetica – che già in certi tratti del circuito aveva dato problemi staccandosi e sollevandosi e finendo addirittura sollevata addosso alle auto che sopraggiungevano – rimane impigliato nella sua vettura.
Giro 54: è lotta accesa tra i piloti della Williams per la 14^ posizione, con Senna che tenta il sorpasso su Maldonado. Il venezuelano però si difende.
Giro 55: inizia l’ultimo giro e le posizioni nella top ten sembrano stabili, eccetto quella di Hamilton che adesso deve vedersela con Perez che gli sta negli scarichi.
Vettel è il primo a passare sul traguardo e vince il terzo gran premio consecutivo, Webber e Alonso completano il podio. Arrivano a punti anche Massa, Raikkonen, Hulkenberg, Grosjean, Vergne, Ricciardo e finalmente Hamilton che riesce in extremis a conservare il decimo posto.

Il risultato


I top
Tolti gli ovvi complimenti a Vettel, dominatore della gara, e a Hulkenberg, autore di una brillante performance, in una gara in cui il suo compagno di squadra si è mostrato decisamente più spento, è da rimarcare l’eccellente prestazione, almeno oggi, messa a segno dalle Toro Rosso. È da rimarcare come in qualifica le Toro Rosso fossero più o meno sullo stesso passo delle Williams e come oggi in gara siano stati davanti anni luce rispetto a quelli che sembravano i loro più probabili avversari. Dopo una qualifica in cui non erano andati oltre la 16^ e la 17^ posizione (con Ricciardo retrocesso in 21^ per la sostituzione del cambio) Ricciardo e Vergne hanno raggiunto la zona punti e in particolare Vergne è stato immune dagli errori che spesso l’hanno contraddistinto in questa stagione. Complimenti a entrambi e complimenti alla Toro Rosso.

I flop
C’è poco da dire, se non che il titolo di flop del giorno può essere attribuito pari merito a:
- Kamui Kobayashi: reduce dal suo primo podio in carriera, pensa bene di rovinare la gara propria e quella altrui alla prima curva;
- la Williams: eccetto Caterham, Marussia e HRT, oggi erano i più lenti in pista – e la partenza di entrambi i piloti fa pensare che non fossero certo loro i principali responsabili di tale risultato;
- la Mercedes: Rosberg ha dichiarato che, se non fosse stato costretto al ritiro, avrebbe potuto classificarsi anche in settima posizione – è vero che ieri era più veloce di Schumacher, ma la maggiore velocità era talmente tanto lieve che è difficile credere che oggi la Mercedes potesse puntare alla zona punti;
- la McLaren: non abbiamo visto quello che avrebbe potuto accadere a Button, ma è evidente che, nel caso di Hamilton, le cose non sono sicuramente andate come avrebbero dovuto andare;
- l’erba sintetica: non mi risulta che sugli altri circuiti si stacchi e che si appigli alle vetture, rendendo ancor più complicate le gare già complicate dei piloti in difficoltà.

...da F1GC un cordiale saluto.

Milù Sunshine per F1GC. A presto con il commento al gran premio. ^^

sabato 13 ottobre 2012

#16 Commento al Gran Premio della Corea 2012 OPPA YEONGAM STYLE! (Parte prima: 12 e 13/10)


Oppa gangnam style, gangnam style! The power of Corea!
Mhm... sì, sintonizziamoci sul gran premio, invece di iniziare a scrivere frasi che c’entrano poco e niente (togliendo “poco e” dalla frase precedente, essa assume un maggiore realismo). Si tratta del quintultimo appuntamento del mondiale 2012, mondiale che a poco a poco sta volgendo verso una fine che ci riempirà sicuramente di tristezza, qualsiasi sia la sorte del campionato: quando finisce un mondiale di Formula 1 dopotutto un po’ di tristezza c’è sempre!
Veniamo a sabato 13 ottobre, nonché oggi, giorno in cui sono state disputate le qualifiche. Dopo le prove libere di venerdì e sabato c’era una sola evidenza: Hamilton era stato il più veloce nella prima sessione, Vettel nella seconda e nella terza... ah, no, non è questa l’evidenza di cui parlavo: mi riferivo alla HRT, sempre e puntualmente ultima. Ce l’avrebbe fatta quindi il nostro mitico talento indiano a conquistare la pole position a partire dalla fine?

THE POWER OF MARUSSIAAAAAAA! Carletto Piccolo è stato il primo pilota che, nel corso della stagione, è ricorso all’utilizzo del nono motore, quando soltanto otto ne sono consentiti. Carletto, che è stato definito un buon pilota su Twitter da Taki Inoue in uno dei pochi messaggi in inglese inviati dal giapponese più epico della storia della Formula 1, era quindi destinato alla retrocessione di “dieci posizioni” sulla griglia di partenza. Di fatto pareva evidente che, viste le spettacolari doti della Marussia, il massimo a cui poteva puntare era la penultima fila e, di fatto, sarebbe stato retrocesso di meno di dieci posizioni. Di conseguenza Carletto Piccolo era destinato all’ultima posizione... ç_ç La pole a partire dal fondo era direttamente sua, non c’erano speranze per il sommo Kumar Ram Narain Karthikeyan, altrimenti detto Karthyyyy! A proposito di Karthyyyy, oggi è stato elogiato in telecronaca da Mazzoni e Capelli, che hanno detto che è stato spesso sottovalutato e che spesso e volentieri ha battuto i suoi compagni di squadra. Monteiro, Liuzzi e De La Rosa ovviamente sono stati presi da una crisi convulsiva di risate, non appena hanno sentito quelle parole... ma forse si riferivano a qualche campionato di briscola a cui il campionato di Formula 1 fa da contorno! Anzi, no, è Liuzzi il campione mondiale di briscola, non ci sono speranze per Karthyyyy!

Va beh, andiamo con ordine. Alle sette di mattina, quando ho acceso il televisore, proprio alle sette in punto, perché non ero particolarmente attirata dall’idea di alzarmi con un quarto d’ora d’anticipo per vedere il messaggio promozionale di Tecnocasa, è stata mostrata un’inquadratura di Dasha Kapustina, la modella russa che sta insieme a Ferniiiii da qualche mese, da molte ragazze criticata per la sua eccessiva magrezza, ma non da me che in quanto a eccessiva magrezza piuttosto che criticare altre faccio meglio a stare zitta! Naturalmente non appena Dasha è stata inquadrata è divenuta oggetto della telecronaca mazzoniana, ed è stata la prima notizia degna di nota che ho sentito non appena la voce di Mazzoniiii ha irradiato la mia giornata.
La seconda notizia per ordine cronologico è stata relativa ai debiti della Force India, il che mi sapeva molto di dejà-vu (che bello potersi esprimere nella lingua di Pic!), anche se era passato ormai un po’ di tempo dalle ultime volte in cui se ne era parlato anni fa. Pare inoltre, per giunta, che Vijay Mallya rischi di finire in carcere in India per una storia di milioni di euro di debito non pagati dalla compagnia aerea di cui è proprietario, di cui se non sbaglio venimmo abbondantemente informati nel corso della telecronaca del gran premio d’India della scorsa settimana.
A proposito di Force India, esiste l’eventualità che Hulkenberg passi in Sauber al posto di Kobayashi, a fare coppia con Gutierrez, pilota della GP2 che si spera che possa produrre qualche danno in meno rispetto a Crashjean. Questo naturalmente non ha alcun riscontro ufficiale, così come non hanno alcun riscontro ufficiale tutte le chiacchiere che ci sono state negli ultimi tempi. A proposito di chiacchiere, è già da un po’ che un certo team ci sta prendendo per i fondelli facendoci credere di non avere ancora ingaggiato il suo secondo pilota per il 2013, esiste la concreta possibilità che finalmente la notizia ci venga svelata a breve. OPPA YEONGAM STYLE! #CheC’Entra? #SonoFusa.

Le qualifiche hanno iniziato ad avviarsi nel segno di Karthyyyyy!  Non so perché, ma stavo per scrivere Ferniiii al posto di Karthyyy, il che è preoccupante. A questo punto non so se faccia male alzarsi alle sette di mattina, oppure se a confondere le idee sia il fatto di avere lavorato alla tesi di laurea dalle nove in poi. #MisteriIrrisolvibili. #ChiamateVoyager.
Per qualifiche iniziate nel segno di Karthyyyy, intendo dire che il sommo è finito fuori pista non appena ne ha avuto la possibilità... sembra che non sia colpa sua, ma che abbia avuto un problema ai freni... certo che ultimamente a Karthyyyy gliene stanno capitando di tutti i colori, anche i problemi tecnici che ha stanno incrementando a vista d’occhio. A volte mi chiedo se sia al volante di una HRT o dell’Andrea Moda di Perry McCarthy.

Per quanto riguarda gli altri piloti che hanno visto immediatamente il buio di quando si spengono le luci che illuminano l’impianto di Marina Bay (oppure per i piloti che si sono immedesimati nel ruolo di Schumacher a Marina Bay al punto tale da vedere buio), sembrava chiaro che i sei piloti dei “nuovi team” fossero candidati perfetti all’eliminazione, specie da quando la Caterham sembra lontana anni luce non solo dalla Toro Rosso, ma in particolare da Vergne.
A quel punto restava un ulteriore pilota che sfiorasse l’eliminazione... #GufataTime! Si è visto che le Toro Rosso, ma anche le Williams e le Sauber potevano rischiare. L’ha visto anche Mazzoni. A un certo punto ha pronunciato una frase che passerà alla storia. Senna era in quel momento 18°, e ha detto (Mazzoni, ovviamente) qualcosa tipo: “vediamo se riuscirà a risalire dalle melme della bassa classifica”. O___o #WTF?! Le melme della bassa classifica sono ancora più spettacolari di quando, quella volta in cui Buemi fu il primo degli esclusi, disse “Buemi va all’inferno”.
A proposito di Williams, oltre ad azzeccare il fatto che Senna non sia risalito dalle melme della bassa classifica (o meglio, era risalito, poi ci è precipitato di nuovo, forse erano sabbie mobili), Mazzoni ha anche ricordato come Maldiiii sia arrivato in zona punti la volta scorsa dopo che dal GP di Spagna non vedeva più i punti, e anche questa cosa mi ha fatta rabbrividire alquanto. Inoltre dopo la rituale inquadratura di Valteri Bottas (che pa**e però questo Bottas, lo inquadrano di continuo più dei piloti che partecipano al campionato e già viene dipinto come un fenomeno senza ancora avere disputato un solo gran premio!), che secondo Mazzoni spera di prendere il prossimo anno il posto di Senna E Maldonado. Bottas si sdoppierà per guidare due monoposto? :-P  #MaQuesteComeMiVengono? O.O

L’eliminazione di Senna, peraltro, ha salvato in extremis Hammiiii che era 16° dato che aveva girato solo sulle soft e Ferniiiii che era 17° dopo non essersi particolarmente migliorato sulle super-soft. Dietro di lui c’erano le Caterham.
PETRIIIII IS FASTER THAN YOUUUUUUUUUUUUUUUUU!
E Petriiiii si è ritrovato davanti a Kovaaaaa, con tutti gli Angry Bird che minacciosi agitavano gli estintori in vista di futuri incendi in cui il finlandesino potrebbe ritrovarsi coinvolto!
A proposito, tra poco è il compleanno del finlandesino in questione, che sarà il 19 ottobre. #NeSoPiùDiMazzoni! A proposito di compleanni, il 17 ottobre sarà anche il compleanno di Raikkonen, mentre il 15 ottobre, tra soli due giorni, sarà il compleanno di Bruno Senna. #NeSoPiùDiMazzoni! Chissà se almeno una di queste tre informazioni, una qualsiasi, verrà presa in considerazione nella telecronaca!
Va beh, andiamo avanti... EPIC WIN! THE POWER OF BAGUETTE! LIBERTÉ, EGALITÉ, FRATERNITÉ! VIVE LA FRANCE ED PIC! Carletto Piccolo si è qualificato davanti a Glock! #StandingOvation! Purtroppo, come già detto, Pic è destinato alla retrocessione.
In ultima fila si è qualificato nonno Pedro, che ha un contratto anche per la prossima stagione, mentre in ultima posizione, senza alcun tempo, il sommo Karthyyyy, che il prossimo anno potrebbe andare a finire in Indycar e abbandonare la Formula 1. Ç_ç Nooooo, Karthyyyyyy! Resta in F1, per favoreeeee! Beh, no, non sarebbe male vederlo in Indycar. Ma Sato continuerà a venire prima di tutto e di tutti. U.U Figuriamoci che ho iniziato a guardare la Indycar quando ci è passato Barrichello, e lo stesso Rubinho è passato in secondo piano in confronto al “piccolo kamikaze”! #TakuForTheWin!

Si è passati alla Q2, dove sono capitati diversi miracoli, di fatto, dato che Massa non è stato escluso dalla top-ten e Schumacher nemmeno. In compenso, proprio quando le Toro Rosso sembravano essere in grado di fare una buona qualifica e magari di battere perfino le Williams... cioè, quella che restava, è stato Ricciardo che sorprendentemente ha cambiato l’esito delle cose. È infatti finito fuori pista, probabilmente contrariato per il fatto che Mazzoni non aveva ancora citato le sue origini italiane (che sia questa la spiegazione ai risultati di Massa? :-P) sul finire della Q2, facendo esporre le bandiere gialle peraltro proprio quando Vergne per una volta si stava degnando di girare su buoni tempi.
E infatti tutti hanno battuto le Toro Rosso, in particolare sono stati eliminati Jensiiii, sorprendentemente, che era 11°, le due Sauber di Perez e Kobyyyy, Di Resta, Maldiiiii, Ricciardo e Vergne. A proposito, mi sono resa conto che Perez, che è 12°, se l’è vista veramente brutta e s’è salvato per un pelo: se Maldiiii fosse arrivato solo una posizione più avanti, sarebbe partito proprio dietro di lui e, visto quanto sono collegati l’uno all’altro, sarebbe stato agghiacciante. Si sa, Maldiiiii e Perez si sono scontrati talmente tante volte che ormai sono una cosa sola! ;-) E non lo dico solo io, perfino Maria De Villota intervistata prima del gran premio d’Europa in cui nonno Schumiiii arrivò terzo parlò di Kobayashi e MALDONADO come piloti della Sauber (le prove sono su Youtube).

Nel mezzo del cammino del mondiale ci ritrovammo per una baia oscura, poiché la giovane età era smarrita... ehm, dicevamo?! Ah, già, è sopraggiunta finalmente la Q3, in cui si erano qualificate per la top-ten entrambe le Redbull, entrambe le Ferrari, entrambe le Lotus, incredibilmente entrambe le Mercedes, la McLaren di Hammiiii e la Force India di Hulk.
Vettel era stato finora il più veloce nelle precedenti sessioni e sembrava che potessero puntare alla pole position anche Hammiiii e Ferniiii.
Intanto Webbiiii si guardava intorno, domandandosi come mai nessuno si preoccupava di lui... era convintissimo di conquistare la pole e di riuscire a non perdere posizioni in partenza... #trollface.
Se Webbiiii non perderà posizioni in partenza lo scopriremo soltanto domani, ma intanto la pole position l’ha ottenuta, mettendolo in quel posto a tutti, e Sebbiiiii è andato a completare la prima fila. È la seconda volta di seguito che c’è una prima fila tutta Redbull. In ogni caso Hammiiiii e Ferniiii sono arrivati subito dietro, mentre Icemaaaaan e Feliiiii si sono qualificati in terza fila, subito seguiti da Grosjiiii (e infatti si sono probabilmente toccati abbondantemente le parti intime non appena se ne sono accorti) e da Hulkino che l’ha messo in quel posto – poco sorprendentemente – a entrambi i piloti della Mercedes, con Rosberg davanti a Schumacher. Molto più sorprendentemente il fatto che Rosberg sia nono (o nonno XD) e Schumacher decimo, non ha portato ad alcun genere di trattato internazionale sull’età avanzata dei piloti. #Epico.

A proposito di Mercedes, dimenticavo le fanta-notizie di fanta-mercato piloti! Mentre buona parte della popolazione mondiale si sta già lamentando perché pare che dal 2014 Sebbiiii potrebbe eventualmente passare in Ferrari e loro non ne vogliono sapere dato che non l’hanno mai tifato e che se passasse in Ferrari smetterebbero di tifarla (questa l’ho già sentita... non dicevano lo stesso di un certo pilota spagnolo che oggi idolatrano a ogni soffio di vento? No? Sono io che sbaglio, allora? #trollface), secondo Mazzoniiii ci sarebbero voci di mercato che vorrebbero Sebbiiii in Mercedes accanto a Hammiiii il prossimo anno. O.o #SìE’FantaF1.
Non dimentichiamoci, però, che l’espressione “fanta-Formula 1” fu già usata da Mazzoni nel lontano 2006. Disse esattamente, nella telecronaca del GP d’Italia: “Ci sono delle voci incredibili, in pratica qui si parla dell’ipotetico possibile ritiro di Michael Schumacher; la stampa inglese addirittura si appresta a scrivere del possibile ritorno di Michael Schumacher quando la Mercedes comprerà interamente la McLaren, e si parla di un possibile arrivo in Mercedes di Michael Schumacher con Ross Brawn: fanta-Formula 1.” L’unica cosa sbagliata di tutto ciò, è che la Mercedes ha comprato interamente la Honda/Brawn GP invece della McLaren.

STAVO DIMENTICANDO UNA COSA CLAMOROSA! *____*
Su Radio International Emilia Romagna, che mia madre ascolta spesso, mentre eravamo a pranzo hanno trasmesso un servizio sulla Formula 1 e hanno intervistato come opinionista Andrea Montermini, dicendo esplicitamente che è stato un ex pilota di Simtek, Pacific e Forti! #EPICO! E per epico intendo sia la presenza di Montermini, sia il fatto che abbiano nominato quei tre team di spicco estremo.
Poi successivamente mi sono messa anche a parlare con mio padre del fatto che Montermini sia stato il compagno di squadra di Badoer nel 1996 alla Forti. Anche l’aver potuto nominare Badoer è stato qualcosa di estremamente eclatante che ha cambiato il senso della mia giornata! OPPA YEONGAM STYLE!