sabato 23 marzo 2013

Il sabato di Sepang


Il gran premio della Malesia, in cui Fernando Alonso e Mark Webber festeggiano il 200° gran premio in carriera, è il secondo appuntamento della stagione 2013, iniziata la scorsa settimana all’Albert Park di Melbourne, dove Kimi Raikkonen ha vinto davanti ad Alonso e a Vettel la gara inaugurale.

Le prove libere del venerdì di Sepang, condizionate dalle incerte condizioni atmosferiche locali, hanno visto il miglior tempo di Webber e di Raikkonen, rispettivamente, nella prima e nella seconda sessione. Dai tempi della giornata è risultato che Redbull, Lotus e Ferrari erano i team più plausibilmente in grado di puntare alle posizioni di maggiore rilievo.

Le qualifiche sono iniziate alle 16.00 ora locale (ore 9.00 ora italiana), con una Q1 che ha visto anche i team più importanti utilizzare fin da subito le gomme medie (la mescola più morbida prevista in questo weekend). È da segnalare, in termini di top team, come in questa prima sessione la sorpresa sia stata la difficoltà della Redbull, per problemi di bilanciamento rispetto al venerdì a causa del cambiamento delle condizioni dell’asfalto, con Webber e Vettel in questa sessione rispettivamente 9° (nel secondo tentativo) e 15° (nell’unico tentativo che ha effettuato).
Marussia e Caterham si sono mostrati ancora una volta come i team in maggiore difficoltà, e gli eliminati in Q1 sono stati: Vergne, Bottas, Bianchi, Pic, Chilton e Van Der Garde, tutti entro la soglia del 107%. La migliore prestazione è stata di un sorprendente Sutil al volante della Force India, che ha nuovamente mostrato di poter puntare in questa stagione a brillanti prestazioni, grazie anche a un ottimo bilanciamento della vettura e a un’elevata velocità di punta.

A metà della Q2 ha iniziato a cadere la pioggia in alcuni punti del tracciato, causando alcune difficoltà ai piloti scesi in pista in ritardo rispetto agli altri. In particolare Di Resta, che aveva iniziato un giro sulle gomme medie usate all’inizio della seconda manche ma che era rientrato ai box, quando è tornato in pista è finito sull’erba mentre la pioggia continuava ad aumentare, rischiando di compromettere il proprio risultato e finendo in testacoda un’ulteriore volta mentre tentava di completare un giro.
L’incremento della pioggia ha congelato, di fatto, le posizioni, portando all’eliminazione a sorpresa la Lotus di Grosjean, anche lui proprio come Di Resta era sceso in pista all’inizio della Q2 con gomme usate e si è fermato in 11^ posizione davanti a Hulkenberg, Ricciardo, Gutierrez, Di Resta e Maldonado, con quest’ultimo che non ha fatto registrare alcun tempo nella seconda manche.
Il giro più veloce è stato fatto registrare dalla Mercedes di Nico Rosberg, davanti alla Redbull di Webber.

In Q3 a lottare per la pole sono passate le due Mercedes, le due Ferrari, le due Redbull, le due McLaren, la Lotus di Raikkonen e la Force India di Sutil. L’ultima manche è iniziata con una pioggia rimasta comunque controllata che non generava problemi di aquaplaning. Le vetture sono scese in pista con le gomme intermedie, con la necessità di rimanere in pista il più a lungo possibile visto il probabile miglioramento delle condizioni del tracciato.
Soltanto nelle fasi conclusive, con i tempi che miglioravano a ripetizione, è stato possibile vedere l’esito di quest’ultima sessione, in cui Vettel ha conquistato la seconda pole position stagionale davanti alle Ferrari di Massa e Alonso. A seguire: Hamilton in quarta posizione, Webber (la cui strategia di non rientrare a sostituire le gomme con un altro set di intermedie e di continuare fino alla fine sullo stesso set non ha pagato), Rosberg, Raikkonen (poi retrocesso in 10^ posizione per avere ostacolato Rosberg), Button, Sutil e Perez.

Il risultato:
1. Sebastian Vettel   Red Bull   01:49.674
2. Felipe Massa   Ferrari   01:50.587
3. Fernando Alonso   Ferrari   01:50.727
4. Lewis Hamilton   Mercedes   01:51.699
5. Mark Webber   Red Bull   01:52.244
6. Nico Rosberg   Mercedes   01:52.519
7. Kimi Räikkönen   Lotus   01:52.970 (+3 posizioni: ostruzione)
8. Jenson Button   McLaren   01:53.175
9. Adrian Sutil   Force India   01:53.439
10. Sergio Perez   McLaren   01:54.136
Esclusi in Q2:
11. Romain Grosjean   Lotus   01:37.636
12. Nico Hülkenberg   Sauber   01:38.125
13. Daniel Ricciardo   Toro Rosso   01:38.822
14. Esteban Gutiérrez   Sauber   01:39.221
15. Paul di Resta   Force India   01:44.509
16. Pastor Maldonado   Williams   no time
Esclusi in Q1:
17. Jean-Eric Vergne   Toro Rosso   01:38.157
18. Valtteri Bottas   Williams   01:38.207
19. Jules Bianchi   Marussia   01:38.434
20. Charles Pic   Caterham   01:39.314
21. Max Chilton   Marussia   01:39.672
22. Giedo van der Garde   Caterham   01:39.932

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Milly Sunshine