lunedì 28 aprile 2014

NASCAR Sprint Cup #9: Toyota Owners 400 - Risultato

Si segnala la prima(?) rissa ai box della stagione, protagonisti Mears e Ambrose... che grezzi che sono i piloti di Nascar...

1 17 22 Joey Logano Shell Pennzoil Ford 400 47 4 126.8 $274,081 Running 4 46
2 25 24 Jeff Gordon Drive to End Hunger Chevrolet 400 44 2 134.8 $220,211 Running 6 173
3 19 18 Kyle Busch M&M’s Toyota 400 41 96.2 $187,666 Running
4 2 2 Brad Keselowski Detroit Genuine Parts Ford 400 41 1 128.5 $162,258 Running 4 114
5 12 20 Matt Kenseth Home Depot Husky Toyota 400 40 1 102.7 $159,261 Running 1 35
6 14 47 AJ Allmendinger Bush’s Grillin’ Beans Chevrolet 400 38 88.0 $122,448 Running
7 13 88 Dale Earnhardt Jr. National Guard Chevrolet 400 38 1 112.1 $104,065 Running 1 7
8 18 31 Ryan Newman Quicken Loans Chevrolet 400 36 99.1 $98,890 Running
9 16 99 Carl Edwards FordAlwaysRacing.com Ford 400 35 90.2 $104,165 Running
10 22 78 Martin Truex Jr. Furniture Row Chevrolet 400 34 85.6 $116,173 Running
11 5 4 Kevin Harvick Outback Steakhouse Chevrolet 400 34 1 108.7 $126,548 Running 2 23
12 6 55 Brian Vickers Aaron’s Dream Machine Toyota 400 32 86.5 $118,740 Running
13 7 1 Jamie McMurray McDonald’s Chevrolet 400 31 94.4 $118,504 Running
14 4 5 Kasey Kahne Farmers Insurance Chevrolet 400 30 101.3 $99,565 Running
15 26 16 Greg Biffle Scotch Ford 400 29 81.5 $125,565 Running
16 1 42 Kyle Larson # AXE Peace Chevrolet 400 28 66.1 $122,085 Running
17 15 43 Aric Almirola Smithfield Ford 400 27 75.2 $119,201 Running
18 11 9 Marcos Ambrose Stanley/Ace/CMN Ford 400 26 71.6 $108,335 Running
19 34 13 Casey Mears GEICO Chevrolet 400 25 70.2 $105,823 Running
20 33 38 David Gilliland Long John Silver’s Ford 400 24 60.7 $104,798 Running
21 31 51 Justin Allgaier # Brandt Professional Agriculture Chevrolet 400 23 68.2 $100,823 Running
22 28 11 Denny Hamlin FedEx Ground Toyota 400 22 78.6 $88,890 Running
23 21 41 Kurt Busch Haas Automation Chevrolet 400 21 68.4 $77,190 Running
24 9 27 Paul Menard CertainTeed/Menards Chevrolet 400 20 63.5 $107,654 Running
25 20 14 Tony Stewart Rush Truck Centers/Mobil 1 Chevrolet 399 19 59.7 $114,948 Running
26 43 40 Landon Cassill(i) Atlantic Plumbing & Utilities Chevrolet 398 0 47.9 $76,765 Running 1 1
27 27 3 Austin Dillon # Dow Chevrolet 398 17 54.9 $125,351 Running
28 24 23 Alex Bowman # Dr.Pepper Toyota 398 16 51.6 $89,237 Running
29 30 35 David Reutimann MDS Transport Ford 397 15 50.1 $79,465 Running
30 37 34 David Ragan Taco Bell Ford 396 14 44.0 $88,690 Running
31 8 83 Ryan Truex # VooDoo BBQ & Grill Toyota 396 13 42.9 $79,065 Running
32 10 48 Jimmie Johnson Kobalt Tools Chevrolet 396 12 84.2 $129,851 Running
33 23 7 Michael Annett # Pilot/Flying J Chevrolet 396 11 48.1 $78,290 Running
34 35 10 Danica Patrick GoDaddy Chevrolet 395 10 36.5 $83,665 Running
35 38 33 David Stremme Newtown Building Supplies Chevrolet 395 9 37.5 $75,465 Running
36 32 32 Travis Kvapil Keen Parts Ford 394 9 1 33.4 $75,285 Running 1 1
37 41 66 Joe Nemechek(i) Virginia Farm Bureau Toyota 391 0 28.2 $83,146 Running
38 29 17 Ricky Stenhouse Jr. Nationwide Ford 390 6 40.7 $106,005 Running
39 39 98 Josh Wise Phil Parsons Racing Chevrolet 390 5 27.3 $66,180 Running
40 42 30 JJ Yeley(i) Phoenix Warehouse Chevrolet 380 0 30.3 $62,180 Engine
41 40 26 Cole Whitt # Scorpyd Toyota 367 3 28.2 $58,180 Running
42 36 36 Reed Sorenson Chevrolet 225 2 35.0 $54,180 Electrical
43 3 15 Clint Bowyer AAA Insurance Toyota 159 1 67.0 $91,071 Suspension

#3: INDYCAR GRAND PRIX OF ALABAMA - 27 aprile 2014

Tutto inizia con un violento temporale a Birmingham (l’area del circuito viene addirittura evacuata), in Alabama, dove si svolge il terzo appuntamento stagionale sul circuito di Barber, che fa in modo che la gara venga posticipata di quasi tre ore, cosa che sarà stata probabilmente indifferente a chi poi si lamenta per settimane quando in F1 piove e partono dietro la safety-car.
La partenza, prevista per le 21.00 ora italiana, viene posticipata alle 23.15 con un limite massimo di due ore di durata, anche se poi partirà verso le 23.40 e durerà 100 minuti.
A scattare dalla pole position sarà Will Power, del team Penske, già vincitore della prima gara stagionale a St. Petersburg, quattro settimane fa.

Griglia di partenza
1^ fila: Power (Penske) – Hinchcliffe (Andretti)
2^ fila: Hunter-Reay (Andretti) – Newgarden (Fisher)
3^ fila: Dixon (Ganassi) – Castroneves (Penske)
4^ fila: Muñoz (Andretti) – Montoya (Penske)
5^ fila: Andretti (Andretti) – Pagenaud (Schmidt)
6^ fila: Aleshin (Schmidt) – Bourdais (KV)
7^ fila: Saavedra (KV) – Sato (Foyt)
8^ fila: Huertas (Coyne) – Wilson (Coyne)
9^ fila: Kimball (Ganassi) – Rahal (Rahal)
10^ fila: Servia (Rahal) – Briscoe (Ganassi)
11^ fila: Conway (Carpenter) – Hawksworth (Herta)
12^ fila: Kanaan (Ganassi)

Cronaca
La partenza, prevista per le undici e un quarto, viene “rimandata” di fatto di quasi mezz’ora, la gara durerà quindi in totale circa un’ora e quaranta minuti.
Si parte con la pista ancora molto bagnata ed è subito lotta a tre per la leadership; i protagonisti sono Power, Hinchcliffe e Hunter-Reay.
La gara viene presto neutralizzata dall’ingresso della safety-car: nelle retrovie varie vetture si sono toccare e Sato è finito fuori pista. Dal momento che riesce regolarmente a rientrare, la presenza della safety-car in pista non dura molto a lungo. Nel frattempo Kimball rientra per il primo pit-stop, forse a causa di danni riportati in un contatto al via(?).
Si riparte con Power che mantiene la leadership davanti a Hunter-Reay e Hinchcliffe. Più indietro Aleshin e Montoya sono in lotta per la 7^ posizione e il colombiano riesce a superare il debuttante russo, lanciandosi all’inseguimento di Andretti e di Dixon che riuscirà a superare nei giri successivi.
La top-ten a quel punto è composta da Power, Hunter-Reay, Hinchcliffe, Castroneves, Montoya, Andretti, Aleshin, Bourdais e Newgarden.
Nei giri che seguono assistiamo a acceso duello tra Aleshin e Bourdais, con le posizioni che rimangono invariate, mentre più avanti (13° giro) Montoya supera il compagno di squadra Castroneves e risale al 4° posto.

Il primo colpo di scena avviene al 15° giro, mentre la pista si sta asciugando e proseguire sulle gomme da bagnato inizia ad essere difficoltoso: un fuoripista costa a Power, leader con circa un secondo e mezzo di vantaggio, la prima posizione e circa cinque secondi. Torna in pista in seconda posizione, mentre Hunter-Reay si porta in testa. Segue Hinchcliffe a circa tre secondi e mezzo da Power in terza posizione.
Poco dopo Andretti viene superato da Aleshin e Bourdais, con il duello tra questi ultimi che continua anche dopo il sorpasso nei confronti del pilota americano. Quando è passata circa mezz’ora di gara una collisione innescata dal francese manda Aleshin in testacoda ed entra in pista la safety-car.

I piloti di testa rientrano ai box durante la neutralizzazione mentre Saavedra rimane in pista e si porta in testa, Hunter-Reay esce 2° davanti a Power, Dixon, Bourdais, Hinchcliffe, Montoya, Muñoz, Andretti e Newgarden a completare la top-ten.
Subito dopo essere tornato in pista Muñoz finisce in testacoda sulla pista ancora umida e si ritira. Castroneves, che si trovava in top-five prima della sosta, è stato attardato da un errore ai box (si è fermato in una piazzola sbagliata - errore che gli costerà uno stop and go).

Al restart (27° giro) Saavedra mantiene la prima posizione davanti a Hunter-Reay, mentre un po’ più indietro Bourdais è protagonista di un’altra collisione, stavolta con Montoya, che finisce fuori nella sabbia, portano a un altro ingresso della safety-car.
Ancora una volta al restart le cose non sono andate nel migliore dei modi: dopo un inizio tranquillo, in cui Saavedra ha difeso la prima posizione, HR è rimasto in 2^ posizione e Power è risalito al 3° posto dopo un duello con Andretti e Dixon, nelle retrovie Huertas finisce in testacoda portando a un’ulteriore neutralizzazione. Si fermano ai box alcuni piloti che si trovavano nelle retrovie, nel frattempo, mentre in top-ten permangono: Saavedra, HR, Power, Andretti, Dixon, Bourdais (che dovrà fermarsi poco dopo per scontare un drive through per avere innescato una collisione evitabile), Pagenaud, Newgarden, Hinchcliffe, Wilson.

Mancano ormai appena 45 minuti al termine quando la gara riparte. Hunter-Reay supera Saavedra, che poi rientrerà ai box. Power viene superato da Andretti che risale quindi in 2^ posizione e anche Dixon gli si avvicina. Il pilota australiano riuscirà però a mantenere la terza posizione.
Stavolta la situazione è tranquilla e si arriva, intorno al 50° giro, al momento in cui i piloti di testa dovranno rientrare nuovamente ai box. Dopo le soste HR si ritrova ancora una volta in testa davanti ad Andretti, Dixon, Pagenaud e Power con quest’ultimo staccato una decina di secondi dal pilota che lo precede. Completano la top-ten Wilson, Hinchcliffe, Newgarden, Kanaan e Kimball.

Al 65° giro un incidente di Aleshin, quando mancano circa cinque minuti alla bandiera a scacchi, provoca il ritorno della safety-car, che rimane in pista fino alla fine. La gara si chiude quindi con la vittoria di Hunter-Reay davanti al compagno di squadra Andretti.

Risultato
1  Ryan Hunter-Reay  28  Honda   69 laps
2  Marco Andretti  25  Honda   69 laps
3  Scott Dixon  9  Chevrolet   69 laps
4  Simon Pagenaud  77  Honda   69 laps
5  Will Power  12  Chevrolet   69 laps
6  Justin Wilson  19  Honda   69 laps
7  James Hinchcliffe  27  Honda   69 laps
8  Josef Newgarden  67  Honda   69 laps
9  Tony Kanaan  10  Chevrolet   69 laps
10  Charlie Kimball  83  Chevrolet   69 laps
11  Ryan Briscoe  8  Chevrolet   69 laps
12  Jack Hawksworth  98  Honda   69 laps
13  Takuma Sato  14  Honda   69 laps
14  Mike Conway  20  Chevrolet   69 laps
15  Sebastien Bourdais  11  Chevrolet   69 laps
16  Carlos Huertas  18  Honda   69 laps
17  Graham Rahal  15  Honda   69 laps
18  Sebastian Saavedra  17  Chevrolet   69 laps
19  Helio Castroneves  3  Chevrolet   69 laps
20  Oriol Servia  16  Honda   68 laps
21  Juan Pablo Montoya  2  Chevrolet   68 laps
22  Mikhail Aleshin  7  Honda   63 laps
23  Carlos Munoz  34  Honda    29 laps

venerdì 25 aprile 2014

BUON COMPLEANNO FEL19E!

Oggi è il compleanno di ben tre piloti di questa epoca:

-Felipe Massa, nato nel 1981;
-Giedo Van Der Garde, nato nel 1985;
-Jean-Eric Vergne, nato nel 1990.

Dato che uno di loro è, come non ho mai fatto misteri in proposito, il pilota che è andato vicino a trasformarmi in una FàNgYrL (quando vidi la foto della tuta celebrativa del gran premio del Brasile del 2013 mi misi letteralmente a saltellare per la felicità - giusto per far capire a che livello di delirio sia arrivata), ho realizzato un video in suo onore e ho deciso di pubblicarlo anche qui sul blog.


BUON COMPLEANNO FELIPE! <3

13 anni dopo...


giovedì 24 aprile 2014

Tanti Auguri (the Crash Song)

Sulla base di "Tanti Auguri" di Raffaella Carrà.



Se per caso arrivasse Ide io mi sposto un po' più in là
Nonostante Montagny che di certo mi adocchierà
Uno gira come una roulette, i suoi numeri li vedrai
L'altro agita una baguette, spero non ti spaventerai

Ma girando fuori pista io mi sono convinto che
Non c'è noia e non c'è gloria quando una Super Aguri c'è

Com'è bello cappottare e stare a testa in giù
Com'è bello cappottare, Ide è pronto e tu?
Tanti auguri, a chi Ide incontrerà
Tanti auguri, a chi in aria volerà
Com'è bello cappottare e stare a testa in giù
L'importante è incontrarlo quando hai voglia tu
Se resta a piedi lo sai che si fa?
Torna in Formula Nippon e poi ci resterà

Tutti dicono che Gutierrez va a braccetto con Luiz Razia
Ma se incontra Maldonado tutto questo che vuoi che sia
Tante volte Sergio Perez è l'esempio della virtù
Battagliare, battagliare, poi schiantarsi sempre di più

Ma girando in Venezuela io mi sono convinto che
Non c'è Perez, non c'è Pastor, quando in pista Gutierrez c'è

Com'è bello cappottare e stare a testa in giù
Com'è bello cappottare, Checo è pronto e tu?
Tanti auguri, a Pastor che lo cercherà
Tanti auguri, a Pastor che l'abbatterà
Com'è bello cappottare e stare a testa in giù
L'importante è buttar fuori proprio chi vuoi tu
Ma era Gutierrez, lo sai che si fa?
Scappa in Venezuela e poi ci resterà

Com'è bello cappottare da Ginevra in giù
Com'è bello cappottare, Grosjean è pronto e tu?
Tanti auguri, a chi poi lo incontrerà
Tanti auguri, a chi in aria volerà
Com'è bello cappottare e stare a testa in giù
Poi ti lancia una baguette e già non ne puoi più
E se poi scappi lo sai cos'accadrà?
Incontri Maldonado che problemi non ha
Incontri Maldonado che problemi non ha
Incontri Maldonado che problemi non ha


Per F1GCforum.

mercoledì 23 aprile 2014

#4: Commento al Gran Premio della Cina – Shanghai, 18-20 aprile 2014

Articolo qualifiche | Articolo gara

DRAMMA IRREPARABILE: per la prima volta nella storia del gran premio della Cina, Mazzoni non ha menzionato il fatto che, quando Barrichello vinse nel 2004, Montezemolo andò sul podio come rappresentante della Ferrari! O____O A meno che non sia accaduto durante le prove libere che, confesso, potrebbe essere possibile.
A proposito di prove libere, Maldiiii ha deciso fin da subito che avrebbe lasciato il segno. Il segno l’ha lasciato sul muretto all’ingresso dei box, di cui ho visto un replay grazie a youtube. Su Twitter ho letto di parecchia gente che ha criticato il fatto come se fosse la cosa più eclatante di tutti i tempi, ma si tratta di disgraziati avventori che non hanno mai visto Bourdais fare praticamente la stessa cosa, ma in gara durante la 500 miglia di Indianapolis.
A proposito di Bourdais, una settimana fa a Long Beach ha dato il meglio di sé: è uscito di pista andando a conficcarsi in una barriera di pneumatici (quando era 2°), facendo entrare la prima safety-car e, dopo essere ripartito ed essere precipitato nelle retrovie, una MEZZ’ORA più tardi ha fatto entrare la seconda safety-car... andando a schiantarsi di nuovo contro LA STESSA barriera nello stesso identico modo. Che idolo!

Ma sintonizziamoci ancora sulla giornata di venerdì: Ferniiii ha ottenuto il miglior tempo nelle libere 1, dimostrando di avere appreso tutti gli insegnamenti che il suo ex compagno di squadra avrebbe potuto offrirgli, cioè quello di ricercare il miglior tempo quando non serve a niente. Da lì in poi le cose sono tornate agli standard di questa stagione: Mercedes, Mercedes, Mercedes, Mercedes, Mercedes. Il risultato è il seguente: da una stagione in cui vinceva sempre Vettel siamo passati a una stagione in cui vince sempre Hamilton. Attendo il momento in cui i FàNb0y se ne accorgeranno: si tornerà alla situazione primordiale in cui Hammiiii era il male del mondo e Sebbiiii un male necessario ma tuttavia tollerabile. Attendo anche il momento in cui la R3dKùLL dimostrerà di non essere stata a guardare e inizierà a migliorare i propri risultati: sono proprio curiosa di sapere quanti FàNbòY troveranno ancora che Dani-Smile sia un tipo simpatico, specie se dovesse continuare ad andare così veloce. Ormai mi sono stancata di sentire sempre le stesse cose, anche se devo dire che le opinioni dei FàNb0y sono già mutate da quando un certo pilota che ha cambiato team si è trasformato magicamente, a loro dire, da VéKkY0 B0L£yT0 a loro nuovo idolo di seconda fascia e/o genio incompreso.

Poi sono arrivate le qualifiche e...
...
...
...
Sorpresa: piove!
Qualcuno potrebbe obiettare che non è una sorpresa: piove sempre, nelle qualifiche, di questi tempi, e Bo77as ovviamente si esalta in queste condizioni, perché lui al gran premio del Canada del 2013 si qualificò terzo sotto la pioggia, conquistando un record importantissimo: divenire una delle storielle che Mazzoni racconta ogni tre per due, specie ora che Sutil si ritira a ogni schiocco di dita e non c’è mai la possibilità di vedere sue inquadrature lunghe abbastanza da ricordare che nel tempo libero suona il pianoforte e lancia bicchieri rotti addosso alla gente.
La pioggia poteva riservare eventualmente delle sorprese, come quella volta in cui Pic ottenne il miglior tempo nelle prove libere in Belgio, una mia domanda in proposito su Answers Yahoo fu segnalata e in compenso non vennero segnalate le domande di chi approfittò del miglior tempo di Pic per insultare Maldonado, Massa, Grosjean e chi li invitava a esprimere in maniera più civile il loro scarso apprezzamento nei confronti di questi piloti (era la mania dell’epoca su Answers Yahoo - le domande che parlavano d’altro erano rarissime) nonostante con il miglior tempo di Pic non c’entrassero un tubo. Altro fatto sconcertante accaduto sotto la pioggia, sempre in Belgio, è stato inoltre quando Guido Per Il Giardino, lo $KàR$0n3-0n3-0n3!!!111!!!1!!!!11!!!! e il Sacro Imperatore dell’Ultima Fila passarono in Q2 a spese di Pic che per una questione di tempi sbagliati lo prese abbondantemente nel cu*o come accadeva in tutte le altre circostanze, prima che venisse messo a piedi, tra l’altro per fare posto a nientemeno che Sonyericson.
Risultato: non sono accadute sorprese di alcun tipo, nonostante il passaggio in Q2 fosse reso più semplice dal fatto che il motore della Lotus di Maldiiii, temendo un’altra papera, sembrava non avere alcuna intenzione di permettergli di scendere in pista a fare la figura dell’imbecille. Maldiiii ha ringraziato il motore ed è rimasto ai box a rigirarsi i pollici, progettando futuri piani per conquistare il ruolo di leader del clan messico-venezuelano e di leader del quartetto dei disperati sudamericani (ed effettivamente, viste le prestazioni mostrate finora dalla sua monoposto, il leader dei disperati potrebbe essere lui). La conseguenza lampante è stata che, oltre a Maldiiii e ai Fantastici Quattro, è uscito di scena nientemeno che lo Scoiattolo, il che tutto sommato è una sorpresa: quest’anno quando una Sauber non arriva in Q2, generalmente è quella di Sutil.

IT’S TIME FOR Q2!
In questi frangenti si decideva chi sarebbe passato in Q3, e quindi i commenti che avrebbero fatto i FàNb0y di lì a qualche ora, quando finalmente si fossero alzati e avessero letto i risultati delle qualifiche sul televideo al solo scopo di poter dire che avevano visto le qualifiche e che quindi i loro insulti erano pienamente giustificati.
Ma chi era lì, con il compito di passare in Q3 e risvegliare la Sindrome della Santificazione Alternata, se ne sbatteva altamente dei commenti dei FàNb0y, il che è intuibile dato che il soggetto in questione sembra fregarsene di qualunque cosa non sai un Magnum Algida o un bicchiere di Vodka. Nulla ha risvegliato dal suo sonno eterno il Sacro Faraone Tutankimi XI, che ha conquistato un’11^ posizione che ha fatto sì che potesse di nuovo abbassarsi le bende sugli occhi e ricominciare a dormire, non prima di avere urlato il suo grido di vittoria: “Muitu normauuuuuuuuu!”
Abbandonando questo individuo molto emotivo ed espansivo al proprio destino, non abbiamo potuto fare altro che notare che sia Checo sia il suo ex team hanno spaccato il culo a tutti, proprio come avevano intenzione di fare già da molto tempo... Anzi, no. Checoooo infatti ha conquistato l’ultimo tempo ottenibile, mentre il Successore Magnum si è piazzato davanti a lui. È andata un po’ meglio a Jensiiii, che ne ha approfittato per collocarsi accanto al Faraone Tutankimi, davanti al Kiwi e allo Spaccabottiglie.
Risultato: soltanto tre team hanno portato due vetture in top-ten e uno di questi tre era la Williams, che l’anno scorso interpretava a pieni titoli il ruolo di “peggiore dei migliori” davanti ai soli Coccodrilli & Marussia.
NB. Per quanto riguarda la Williams, proprio dopo che Mazzoniiii stava ricominciando di nuovo con la storiella di Bo77as che, approfittando delle condizioni meteo, lo stava mettendo in quel posto al compagno di squadra, Feliiii è risalito in top-ten in extremis, ricordando al mondo che il quel posto lui può prendere solo due cose:
1) il peperoncino, per facilitare la partenza;
2) l’appendice aerodinamica anteriore della Caterham di Kamikaze Kid.
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Standing ovation: GROSJIIIII IN TOP-TEN!
NB. Mazzoni aveva appena notato che la Lotus non era finita in top-ten nemmeno una volta in questa stagione.

In Q3 si sono riscontrati questi fatti:
- le Mercedes erano più veloci;
- le Redbull potevano puntare alla seconda fila;
- uno svarione di Rosberg, che l’ha relegato in quarta posizione, ha fatto in modo che Dani-Smile potesse piazzarsi in prima fila accanto a Hammiiii;
- molta gente ha avuto un orgasmo nel vedere Sebbiiii dietro a Dani-Smile;
- Ferniiii ha ottenuto il quinto posto;
- dietro di lui c’erano le Williams ed effettivamente la storiella su Bo77as e la pioggia, per quanto accennata, aveva dato i suoi frutti, dato che per la terza volta su tre qualifiche con la pioggia, si è ritrovato dietro al Sommo Verniciatore dei Guard-Rail, facendomi sovvenire il dubbio che le sue tanto decantate doti di velocità in condizioni di bagnato siano una sorta di leggenda mitologica moderna;
- Hulk, JEV e Grosjiiii hanno occupato gli ultimi tre posti disponibili, ma non se li è filati nessuno, come da buona tradizione.

...
...
...
E poi viene la domenica.
Come da buona tradizione mi sono alzata un quarto d’ora prima della partenza, sono andata in bagno a rendermi presentabile e quando sono tornata davanti alla TV mancava un nanosecondo alla partenza. È quello che mi è capitato ogni volta, negli ultimi due anni, in occasione dei gran premi della mattina. Per fortuna comunque sono arrivata in tempo per vedere Hammiiii involarsi verso un’altra gara fatta di dominio e Dani-Smile subire gli effetti della macumba lanciata da Webbiiii quando se n’è andato. Sebbiiii l’ha superato e l’hanno superato anche Ferniiii e Feliiii, con quest’ultimo la cui partenza era probabilmente stata facilitata da un altro peperoncino.
Ma godiamoci la bellezza di questo momento...

Feliiii: “FELIIIIII FOR THE WINNNNNNNN! ANDALE, ANDALE, ARIBA ARIBA! [cit. Speedy Gonzales]”
Ferniiii: “Tutto ciò è irregolare! U.U Non puoi spacciarti per messicano così come se niente fosse.”
Feliiii: “Sì che posso, io in realtà sono Checoooo e sto per spaccare il cu*o a tutti!”
Ferniiii: “Tu eres Checo?! Allora yo soy Maldiiii y tu eres mi nemigo numero uno!”
Feliiii: “Exactly! Mexico-Brazilian party! My dream is to dance lambada in my pink bikini!”
Un FàNb0Y: “My dream is to watch Danicaaaaa in her fluo-green bikini!”
Ferniiii: “Come osi, FàNb0y da quattro soldi, pensare a Danicaaaaa in un momento come questo?! MALDIFERNIIIII FOR THE WIN! Vincerò io questo duello epico!”
Feliiii: “Io non ne sarei tanto sicuro. Da quando ho lasciato la Ferraglia per quel team che non vince un mondiale da quasi vent’anni mi sento gggggiovane, agguerrito, aggressivo e sexy. Ho tutte le caratteristiche per vincere un duello epico.”
Kobyyyy, agitando la katana in segno di protesta: “Voi che non avete mai visto la luce dei Coccodrilli e della Marussia non sapete nemmeno che cosa sia un duello epico!”
Ferniiii: “Oh, c’è una katana! Ora è mia!”
Kobyyyy: “Ma... WTF?!?!?!”
Ferniiii: “CHECOFELIIII!”
Feliiii: “Dimmi, mi nemigo numero uno!”
Ferniiii, agitando la katana: “Osi ancora sfidarmi, miserabile perdente?”
Feliiii: “Jeeeeeeev?!”
Jevvvv: “Cosa vuoi?”
Feliiii: “Dato che non stai facendo niente se non prepararti moralmente per il momento in cui lo prenderai in quel posto dal Kiwi, mi presti la baguette?”
Jevvvv: “No.”
Feliiii: “Come ti pare, me la prendo lo stesso.”
Mazzoniiii: “Grande duello per la terza posizione tra Ferniiii e Feliiii! Ferniiii è armato di katana, Feliiii è armato di baguette. C’è grande attesa su chi sarà il vincitore, vero Ivan?”
Ivaaaan: “Questo mi ricorda quello che accadeva ai miei tempi!”

...
...
...
[25 anni prima]

Ivaaaan: “Come osi sfidarmi, brasileiro?”
Gugelmiiiin: “Come osi sfidarmi tu?! Adesso chiamo il mio gufo!”
Ivaaaan: “Un giorno mi candiderò come gufo e svelerò a tutti i segreti di questo tracciato, compresi tutti i momenti in cui ti ho asfaltato! I’M THE BEST!”
Gugelmiiiin: “POWEEEEEEER! I NEED A KATANA!”
S.Nakagata: “Ecco qua la katana! You’re the best!”
Ivaaaan: “I need a katana me too!”
A.Suzukiiii: “Ecco una katana anche per te!”
Gugelmiiiin: “IT’S TIME FOR FIGHT!”
Il soporifero telecronista: “Come vedete i due piloti della scuderia Leyton House... zzz... si sono procurati le armi per il duello... zzz... per la 19^ posizione.”
Mazzoniiii, guardando la gara davanti alla TV: “ATTENZIONEEEEEEE! GRANDE SCONTRO TRA IVAAAAAAN E GUGELMIIIIIN, CHE CON LE LORO SPADE SONO PRONTI A TUTTO! INTANTO LUNGO LA PITLANE CI SONO LEHTO, ALLIOT E VAN DER POELE CHE FANNO IL TIFO E CHE SCOMMETTONO SUL RISULTATO! LEHTO HA APPENA SCOMMESSO 50 EURO SULLA VITTORIA DI IVAAAAAN!”
Lehto: “Scusa, Gianfriiii, vorrei farti notare che siamo nel 1989 e non ci sono ancora gli euro.”
Mazzoniiii: “ATTENZIONE! NON CI SONO GLI EUROOOO! MA ECCO CHE LA STELLONA È AI BOX CHE INSEGUE PEDRO CHAVEEEEES!”
Stellaaaa: “Pedroooo, oggi è stata una gran giornata per la Coloni: sono venuta a intervistarti nonostante siano passati tre giorni da quando non hai superato le prequalifiche, girando sui tempi di un triciclo. Pensi che nel prossimo gran premio riuscirai a conquistare la pole?”
Chaveeees: “Mhm... siamo nel 1989, la Coloni non è ancora entrata in Formula 1.”
Stellaaaa: “Ma allora cosa ci fai qua?”
Chaveeees: “Faccio il figo facendomi intervistare mentre in testa c’è una McLaren con un minuto di vantaggio su una Ferrari in seconda posizione e un minuto e mezzo sulla Williams che è terza, ma ciò nonostante tutti stanno seguendo il duello tra Ivaaaan e Gugelmiiiin facendo il tifo per Ivaaaan.”
Gugelmiiiin: “WHAT THE FUCK?! I’m an angry Brazilian! Angry Brazilian or Angry Bird? I believe in Kovalainen! I’m the best! In cu*o a te, che tifi per Ivaninho!”
Ivaaaan, agitando la katana: “I’m tH4 W1nN3RrR!!!11!!!11!!!11!!”
Mazzoniiii: “ATTENZIONE! IL LEADER DELLA GARA HA PERSO TRENTA SECONDI NEL CORSO DELLA 43° TORNATA!... Ah, no, si è fermato per il cambio gomme, ci hanno messo dieci secondi per cambiargliele, ma le hanno avvitate tutte. In futuro ci metteranno due secondi e ne avviteranno solo tre.”
Una donna, in Messico, guardando la gara in TV: “Credo che dovremmo avere un figlio che possa conquistare il mondo un giorno...”
Suo marito: “Credo proprio di sì. Potremmo chiamarlo Sergio, oppure Checo.”
Un bambino spagnolo, giocando con il suo modellino della Ferrari davanti alla TV nel soggiorno di una casa di Oviedo: “FERRARI FOR THE WIIIIIIIN!”
Il suo gemello crudele, giocando con un modellino della McLaren: “MCLAREN FOR THE WIIIIIIN!”
Gugelmiiiin: “Ma il risultato del duello non interessa più a nessuno?!”
Mazzoniiii: “ATTENZIONE! IVAAAAAN HA CHIESTO IN PRESTITO AD ALLIOT LA SUA BAGUETTE, CHE ALLIOT HA L’ABITUDINE DI USARE PER FARE NUMERI DA GIOCOLIERE SBARRANDO LA STRADA A CHIUNQUE CERCHI DI DOPPIARLO, E INTENDE USARLA AL POSTO DELLA KATANA PER IL DUELLO CON GUGELMIIIIN! SARÀ L’ARMA PER LA VITTORIA? VITTORIA SU CUI, LO RICORDIAMO, LEHTO HA SCOMMESSO 50 EURO!”
Lehto: “La baguette gli darà la vittoria su un piatto d’argento. 100 euro!”

...
...
...
Feliiii: “Nooooooo! Ç_______ç”
Ivaaaan: “Rievocando il mio spettacolare duello con Gugelmiiiin, che venne vinto da Alliot che invitò entrambi a una sfida all’ultimo doppiaggio, mi sono perso qualcosa?”
Mazzoniiii: “Sì, com’è giusto che sia Feliiii ha perso lo scontro col Divino, io ho fatto un salto sulla sedia nel momento in cui si sono toccati, poi ti ho rubato il fazzoletto per asciugarmi il sudore non appena mi sono accorto che Sua Maestà San Fernando Martire da Oviedo ha la vettura ancora intatta. Purtroppo quel traditore che ha osato attaccarlo è ancora lì come se niente fosse, ma per fortuna Dani-Smile l’ha superato e intanto anche Rosbiiii, che è bello, simpatico e parla l’italiano meglio di un certo telecronista spagnolo che lavora per Sky, si avvicina minacciosamente, con l’intenzione di prendergli la baguette e di ficcargliela su per il cu*o!”
Feliiii: “Toglietemi una curiosità. Perché mi volete infilare tutti lì qualsiasi cosa?! O.O Non è un ripostiglio!”
Ferniiii: “Io non ti infilo niente. U.U Aspetto e me la rido sotto ai baffi.”
Feliiii: “Per che cosa?”
Ferniiii: “Per qualcosa che ho letto nella mia sfera di cristallo.”
...
...
Il citofono: “Felibox, Felibox!”
Feliiii: “I’M HERE!”
...
...
...
Un minuto dopo. “I’m still here!”

A parte un pit-stop che ha cancellato dalla memoria collettiva quello del Nürburgring 1999, gara in cui l’evento principale fu che chiunque andasse in testa si ritirasse dopo le peggiori gufate da parte dei telecronisti di mezzo mondo. La stessa sorte toccò anche al povero Baddyyyy che era quarto su una Minardi e non passava certo inosservato.
Riassumendo, il pit-stop di Feliiii lo si può descrivere così:
- due ruote smarrite;
- le due ruote, dopo essere state ritrovate, non si avvitavano;
- Feliii scuoteva la testa con aria perplessa e imprecava tra i denti;
- Kimiiii passava per la pit-lane commentando “muito normau”, dando l’unica prova della propria presenza in pista.

Dopo tutto ciò, non è accaduto null’altro che fosse degno di nota per molti giri se non che:
- Rosbiiii ha superato tutti a parte Hammiiii risalendo in 2^ posizione;
- mentre Sebbiiii e Dani-Smile erano all’inseguimento di Ferniiii l’australiano era più veloce e il box R3dKùLL ha invitato Sebbiiii a lasciarlo passare, mentre Sebbiiii è rimasto davanti a Dani-Smile per i cinque minuti successivi.

Poi è arrivato l’ultimo giro.
Kobaaaa: “MI SONO SDOPPIATO DA SEBBIIII E ORA SPACCO IL CU*O A TUTTI CON LA MIA KATANA!”
Bianchiiii: “E io spacco il cu*o a te con la mia baguette! Pensi davvero di potermi sfidare?”
Kobaaaa: “BANZAAAAAAAAAAAAI!”
Chilliiii, in disparte, agitando uno striscione: “Rissa, rissa, rissa!”
Sonyericson: “COCCODRILLI FOR THE WIN! COCCODRILLI FOR THE WIN! COCCODRILLI FOR THE WIN!”
Chilliiii: “COCCODRILLI FOR THE WIIIIIIIN!”
Bianchiiii: “Come osi, traditore?! O.O Credevo che volessi vedere i colori della Marussia salire in alto, in memoria dei bei duelli epici tra Pic e Glock!”
Chilliiii: “Nel mio intimo c’è Chilli e nel tuo no!”
Kobaaaa: “Nel suo intimo c’è un buco che lascia passare la mia katana!”
Bianchiiii, colpendolo con la baguette: “Non mi batterai, kamikaze errante! Il mondo è mio!”
James Calado: “Bianchiiiii for the win!”
Kobaaaa: “Ma tu che ca**o c’entri?!”
James Calado: “C’entra il mio manager, ma è inopportuno che il mondo lo sappia!”
Raziaaaa: “Koba for the win! Sconfiggi l’impostore che mi ha rubato il volante! Io sono un dominatore!”
Ana Beatriz: “Veramente quando eravamo ggggggiovani siamo saliti più di una volta sullo stesso podio, e io ti guardavo dall’alto.”
Raziaaaa: “Non rompere le pa**e e vattene a casa a cucinare piatti tipici brasiliani.”
Ana Beatriz: “Spiacente, ma la carne alla griglia di solito la cucinano gli uomini. Quindi sloggia e vacci tu a cucinare. Bianchiiii ha più charme di te. U.U”
Raziaaaa: “WTF?! Y_____Y”
Kobaaaa: “BANZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAI! Avrà anche charme, ma adesso davanti ci sono io!”
Il tipo che sventola la bandiera a scacchi: “Ma come?! La gara non era già finita?”

Qualche ora più tardi, infatti, colpo di scena: siccome un commissario per errore aveva sventolato la bandiera a scacchi con due giri d’anticipo, la gara è stata accorciata a 54 giri anziché i 56 che sono stati effettivamente disputati, dato che a quanto pare adesso ciò che i commissari fanno per errore deve essere preso per buono.
Se questo era un tentativo di far inca**are l’unico pilota che venne squalificato per avere superato una vettura a causa di una bandiera verde erroneamente esposta in un certo gran premio di Montecarlo, in modo che si svegliasse per protestare animatamente, avrebbero tutta la mia stima. Dato che dubito che l’intento fosse quello... beh, è l’ennesima dimostrazione del fatto che l’erba indo-brasiliana fa mooooolto male.

E ora finiamola qui, che per stavolta ho già scritto abbastanza.

Il risultato
1) Hamilton (Mercedes), 2) Rosberg (Mercedes), 3) Alonso (Ferrari), 4) Ricciardo (Redbull), 5) Vettel (Redbull), 6) Hulkenberg (Force India), 7) Bottas (Williams), 8) Raikkonen (Ferrari), 9) Perez (Force India), +1 giro: 10) Kvyat (Toro Rosso), 11) Button (Mclaren), 12) Vergne (Toro Rosso), 13) Magnussen (Mclaren), 14) Maldonado (Lotus), 15) Massa (Williams), 16) Gutierrez (Sauber), 17) Bianchi (Marussia), 18) Kobayashi (Caterham), +2 giri: 19) Chilton (Marussia), 20) Ericsson (Caterham). RIT. Grosjean (Lotus), Sutil (Sauber).

martedì 22 aprile 2014

Tra Pic e Glock (inno della Marussia)

Parodia di "Tra te e il mare" di Laura Pausini, ispirata alla Marussia.



TRA PIC E GLOCK

Sono mezza rossa perché
Sono una Ferrari a metà
Vivo quando vengo doppiata
Poi l'inquadratura va via
Non posso più dividermi tra Pic e Glock
Non posso più partire accanto a De La Rosa

Io che avrei distrutto anche te
In questa straniera città
Sola, stando dietro a Petrov
Ma davanti alle HRT
Non posso più dividermi tra Pic e Glock
Non posso più partire accanto a Karthikeyan

Kovalainen no, io non ci sto
O mi sfuggi o resti qui
Non vivo più, non sogno più
Di passare in Q2

Ormai non ci credo più
Ogni volta sono qui
Lo so che non è l'ultima
Non vedrò mai la top ten

Spero di notte a Singapore in più ritiri
Ma tutto questo a me non basta, non ci riesco

De La Rosa no, io non ci sto
Dietro un' HRT
Non vivo più, non sogno più
Di passare in Q2

Razia non lo ingaggerò
Voglio solo Pic e Glock
Ma non è detta l'ultima
Preferisco dirvi addio

Non posso più dividermi tra Pic e Glock
Non posso più guardarli sempre duellare

Così potrò dividermi tra Jules e Chilton


Realizzata per F1GCforum.

lunedì 21 aprile 2014

I don't give a damn (the Iceman anthem)

Penso di avere trovato una canzone che, con un po' di modifiche, descrive al meglio il weekend del gran premio della Cina di un certo pilota...
La canzone in questione è "I don't give a damn" di Avril Lavigne (CLICK) e la vedo molto adatta a Raikkonen.

Naturalmente il testo sotto riportato è ironico.



I DON'T GIVE A DAMN
(THE ICEMAN ANTHEM)

Everytime I go away
Realizing I'm not in top ten
Everytime I eat a cold ice-cream

I don't speak a word so carefully
I hate who's interviewing me
I would like to go home and sleep

Cause I just wanna drink
I don't give a damn
To try to beat my team mate
You know I just wanna drink
I don't give a damn
To try to beat my team mate
You know I'm not gonna cry
As a Brazilian guy
Who's driving faster than me

I think team Lotus's just my past
So why'd I notice what they do?
I don't think the fact they're slow
Would get me high

One of them ended in top ten
Comparing is always unfair
Don't you know the reason why I'm back
It's I hope to be paid?

Cause I just wanna drink
I don't give a damn
To put myself in top ten
You know I just wanna drink
I don't give a damn
To put myself in top ten
You know I'm not gonna crash
As my former team mate
Who's driving faster than me

Drinking drinking much, I am drunk
Drinking drinking much, I am drunk
Drinking... so why'd you think I care?

Don't you know that I...
I just wanna eat an ice-cream
I just wanna drink some vodka
I just wanna eat an ice-cream
I just wanna drink some vodka

I'm not gonna cry as a Brazilian guy
Who's still searching for two wheels

I just wanna drink
I don't give a damn
To say something about that
You know I just wanna drink
I don't give a damn
To say something about that

I just wanna drink
I don't give a damn
To say something about that
You know I just wanna drink
I don't give a damn
To say something about that


Sunshine per F1GCforum.

Traduzione: 

domenica 20 aprile 2014

GP Cina: altra vittoria di Hamilton, altra doppietta Mercedes

Un cordiale saluto e buona Pasqua ai nostri lettori.
Il 20 aprile si svolge il quarto gran premio del campionato 2014, sul circuito di Shanghai, in Cina, che venne inserito nel mondiale di Formula 1 dieci anni fa.

Numero giri: 56
Condizioni meteo: sereno
Pole position: Lewis Hamilton (Mercedes)

Griglia di partenza: Hamilton, Ricciardo, Vettel, Rosberg, Alonso, Massa, Bottas, Hulkenberg, Vergne, Grosjean, Raikkonen, Button, Kvyat, Sutil, Magnussen, Perez, Gutierrez, Kobayashi, Bianchi, Ericsson, Chilton, Maldonado.

Contrariamente al sabato nelle qualifiche, la domenica non piove. Quasi tutti i piloti partiranno quindi con gomme soft, per poi passare alle gomme medium per il secondo e il terzo stint di gara.

Cronaca
La partenza è alquanto confusionaria: Hamilton mantiene agevolmente la prima posizione, mentre dalla terza fila sia Alonso sia Massa hanno un ottimo spunto ma vengono a contatto innescando il caos. Ne fa le spese Ricciardo che, per evitare collisioni, perde posizioni, venendo sopravanzato da Vettel che si porta al 2° posto e da Alonso che risale in 3° posizione. Ricciardo deve accontentarsi del 4° posto davanti a Massa, mentre Rosberg si ritrova 6° dopo un contatto con Bottas. Quest’ultimo precipita in 10^ posizione, dietro a Hulkenberg, Grosjean e Raikkonen; anche se comunque riuscirà a superare i due piloti che lo precedono nei giri immediatamente successivi. Sembrano esserci stati contatti anche a centro gruppo, dal momento che Magnussen accusa un danno all’ala anteriore mentre Sutil è precipitato in ultima posizione. Quest’ultimo si ritirerà poi dopo pochi giri di gara a causa di un problema al motore.

Le Mercedes mostrano un ottimo passo gara fin dalle fasi iniziali. Hamilton riesce in poco tempo ad accumulare un notevole margine nei confronti dei piloti che lo seguono, mentre Rosberg, dopo essere stato in difficoltà alla partenza, al 5° giro inizia a recuperare, superando Massa e portandosi in 5^ posizione. Riesce anche lui a staccare le vetture che lo seguono.

Dopo pochi giri le gomme soft iniziano ad accusare un certo degrado, pertanto anche i piloti della top-ten rientrano ai box molto presto. Il primo è Grosjean, che si ferma al 10° giro, seguito un giro più tardi da Raikkonen e Massa.
Al box della Williams i meccanici pasticciano smarrendo le ruote posteriori, che peraltro sembrano avere anche problemi di montaggio quando vengono finalmente trovate. Massa rimane fermo ai box piuttosto a lungo e, quando torna in pista, ha perso quasi un giro.
Nel frattempo nei giri successivi si fermano Alonso, Hulkenberg, Vettel e Rosberg mentre proseguono più a lungo Ricciardo e soprattutto il leader della gara, che rientrerà soltanto al 18° giro.
È da segnalare che, al momento di tornare in pista, Vettel si trova alle spalle di Alonso, che guadagna quindi la 2^ posizione. Rosberg invece sopravanza in questo modo Ricciardo.
Riassumendo, troviamo in top-ten: Hamilton, Alonso, Vettel, Rosberg, Ricciardo, Hulkenberg, Bottas, Raikkonen, Grosjean e Perez.

È nel secondo stint che si vede un po’ di azione, con Rosberg che ha supera Vettel (22° giro) dopo un acceso duello. Il pilota della Redbull sembra avere delle difficoltà, specie legate alla gestione delle gomme (chiederà al proprio box un cambio di strategia, per passare su tre soste invece di due, ma gli diranno di rimanere in pista per rimanere su due) e viene superato quattro giri più tardi dal compagno di squadra Ricciardo. In realtà il team gli aveva già chiesto di lasciarlo passare, in quanto aveva le gomme più fresche ed era più performante di lui, ma finché ha potuto, Vettel ha resistito davanti all’australiano.

A metà gara, quando è nell’ultima posizione della top-ten, Grosjean inizia ad avere dei problemi. Nonostante la Lotus abbia fatto un minimo di progressi rispetto all’inizio della stagione, ancora una volta la vettura non è arrivata in fondo.

Il secondo giro di pit-stop avviene quando mancano una ventina di giri al termine. Tra i piloti della top-ten è Alonso il primo a rientrare (34°) seguito due giri più tardi da Vettel (36°). Ancora una volta è Hamilton l’ultimo a rientrare, tornando in pista con circa 13 secondi di vantaggio su Alonso al momento in 2° posizione.
Per quanto riguarda l’altra Mercedes, quella di Rosberg, che era terzo alle spalle di Alonso, rimandando il proprio pit-stop di quattro giri nei confronti dello spagnolo, esce dai box con un distacco che supera i tre secondi, quindi maggiore rispetto a quello che aveva prima della sosta. Non è comunque un ostacolo: Rosberg riuscirà infatti a rimontare nei confronti del ferrarista, andando qualche giro più tardi a prendersi il secondo posto e rendendo possibile la seconda doppietta consecutiva.
Alonso mantiene la terza posizione fino alla fine, ottenendo il primo podio stagionale, nonostante in certi momenti venga sotto pressione da Ricciardo, che conclude 4° con un piccolo distacco nei suoi confronti e parecchio davanti al compagno di squadra.
Completano la top-ten Hulkenberg, Bottas, Raikkonen, Perez e Kvyat.

È da segnalare, nelle fasi conclusive della gara, un “duello epico” tra la Caterham di Kobayashi e la Marussia di Bianchi, che ha visto il giapponese come vincitore.

Risultato


I top
Mercedes & Hamilton: la loro superiorità è semplicemente imbarazzante.
Alonso: conquista un podio che, alla vigilia della gara, era forse inaspettato.
Ricciardo: ancora una volta fa una gara grandiosa, dando l’impressione che la RB abbia fatto bene a puntare su di lui.
Il casco di Vettel: secondo me è uno dei più belli e fantasiosi che abbia mai avuto.
I commissari: ci sono state almeno tre collisioni in partenza e, almeno per una volta, nessuna penalità. Epic win!

I flop
Raikkonen: non pervenuto.
McLaren: non pervenuta.
Williams: pervenuti mentre fanno danni... a proposito, quel pit-stop potrebbe classificarsi al primo posto tra i più epici del terzo millennio. Se fossi Ricciardo inizierei a tremare. Non vorrei che il Gufo invitasse anche la Redbull a prendere spunto da quanto accaduto!




Commento realizzato per F1GC da Sunshine©.
Lo stamp viene da Formula1.com.
Tutto il resto, battute su Ricciardo comprese, è frutto della mente dell’autrice, che non può far altro che ringraziare le sue eterne fonti di ispirazione, tra cui spicca il Sommo Max Chilton, Sacro Imperatore dell’Ultima Fila.

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NDA (21/04/2014): a causa dell'errore dei commissari che hanno sventolato la bandiera a scacchi con due giri d'anticipo, la gara è stata accorciata a 54 giri ed è pertanto da ritenersi valido il risultato al termine del 54° giro. Il risultato essenzialmente non cambia, a parte per il 17° e 18° posto (Bianchi 17° e Kobayashi 18° anziché viceversa).

sabato 19 aprile 2014

GP Cina: Hamilton in pole position

Il quarto gran premio della stagione 2014 si svolge a Shanghai e le qualifiche, per la terza volta su quattro, vengono disputate sotto la pioggia.

Maldonado, già autore di un incidente al venerdì, non riesce a scendere in pista per problemi al motore; partirà in ultima posizione.
Nonostante le condizioni meteo possano lasciare spazio a sorprese, non Q1 non succede nulla di inatteso: i “nuovi team” non riescono ad approfittare della situazione e si piazzano come al solito nelle ultime quattro posizioni disponibili, mentre a rimanere escluso fin dalla prima manche, tra i piloti degli altri team, è Gutierrez con la Sauber.

In Q2 iniziano i colpi di scena: il primo degli esclusi è Raikkonen e non riescono a raggiungere l’ultima manche nemmeno le McLaren (Button 12°, Magnussen 15°). Esce di scena anche la Sauber superstite di Sutil, così come la Toro Rosso di Kvyat e la Force India di Perez.
Gli unici team che riescono a portare in Q3 entrambe le vetture sono Mercedes, Redbull e Williams.

In Q3 la Mercedes, che ancora una volta si era dimostrata la vettura più performante, conquista un’altra pole position, con Hamilton in vetta alla classifica davanti alle Redbull di Ricciardo e Vettel. È soltanto 4° Rosberg, autore di un testacoda proprio in occasione del suo ultimo tentativo. Si classifica davanti ad Alonso e alle Williams.
Chiudono la top-ten Hulkenberg, Vergne e Grosjean, con quest’ultimo che ha portato la Lotus in Q3 per la prima volta nella stagione.

Risultato
1^ fila: 1) Hamilton (Mercedes), 2) Ricciardo (Redbull)
2^ fila: 3) Vettel (Redbull), 4) Rosberg (Mercedes)
3^ fila: 5) Alonso (Ferrari), 6) Massa (Williams)
4^ fila: 7) Bottas (Williams), 8) Hulkenberg (Force India)
5^ fila: 9) Vergne (Toro Rosso), 10) Grosjean (Lotus)
6^ fila: 11) Raikkonen (Ferrari), 12) Button (McLaren)
7^ fila: 13) Kvyat (Toro Rosso), 14) Sutil (Sauber)
8^ fila: 15) Magnussen (McLaren), 16) Perez (Force India)
9^ fila: 17) Gutierrez (Sauber), 18) Kobayashi (Caterham)
10^ fila: 19) Bianchi (Marussia), 20) Ericsson (Caterham)
11^ fila: 21) Chilton (Marussia), 22) Maldonado (Lotus)

martedì 15 aprile 2014

NASCAR 2014: #8 Sourthen 500

Incredibile a dirsi, la gara di sabato è stata disputata sabato...

Risultato
1 1 4 Kevin Harvick Budweiser Chevrolet 374 48 5 148.9 $328,708 Running 7 238
2 15 88 Dale Earnhardt Jr. National Guard Chevrolet 374 43 1 120.0 $205,690 Running 1 5
3 26 48 Jimmie Johnson Lowe’s / Kobalt Tools Chevrolet 374 42 1 101.2 $215,101 Running 1 8
4 25 20 Matt Kenseth Home Depot Husky Toyota 374 41 1 114.2 $183,401 Running 1 12
5 19 16 Greg Biffle 3M / Red Cross Ford 374 40 1 90.0 $165,040 Running 1 5
6 8 18 Kyle Busch M&M’s Toyota 374 38 104.9 $157,156 Running
7 9 24 Jeff Gordon Drive to End Hunger Chevrolet 374 38 1 120.2 $155,576 Running 3 8
8 17 42 Kyle Larson # Target Chevrolet 374 36 81.7 $133,510 Running
9 23 14 Tony Stewart Mobil 1 / Bass Pro Shops Chevrolet 374 35 74.8 $136,873 Running
10 7 31 Ryan Newman Caterpillar Chevrolet 374 34 95.7 $109,665 Running
11 20 3 Austin Dillon # Dow Chevrolet 374 33 77.6 $144,441 Running
12 16 15 Clint Bowyer 5-hour Energy Toyota 374 32 85.2 $134,271 Running
13 21 99 Carl Edwards Ford EcoBoost Ford 374 31 69.2 $113,905 Running
14 4 9 Marcos Ambrose DeWalt Ford 374 30 71.0 $124,125 Running
15 18 47 AJ Allmendinger Clorox Chevrolet 374 29 72.0 $116,438 Running
16 6 1 Jamie McMurray Cessna Chevrolet 374 28 82.4 $134,694 Running
17 5 2 Brad Keselowski Miller Lite Ford 374 28 1 100.6 $137,288 Running 1 4
18 31 13 Casey Mears GEICO Chevrolet 374 26 63.1 $118,888 Running
19 10 11 Denny Hamlin Sport Clips Toyota 374 26 1 92.4 $101,905 Running 1 3
20 28 17 Ricky Stenhouse Jr. Nationwide Ford 374 24 56.4 $130,280 Running
21 29 98 Josh Wise Phil Parsons Racing Chevrolet 374 23 56.3 $89,005 Running
22 33 10 Danica Patrick GoDaddy Chevrolet 374 22 54.5 $100,055 Running
23 24 51 Justin Allgaier # Sherwin Williams Automotive Finishes Chevrolet 372 21 61.0 $113,563 Running
24 3 43 Aric Almirola Fresh from Florida Ford 372 20 67.9 $127,641 Running
25 35 40 Landon Cassill(i) Hillman Racing Chevrolet 372 0 46.2 $87,305 Running
26 14 55 Brian Vickers Aaron’s Dream Machine Toyota 371 19 1 80.6 $121,480 Running 2 30
27 12 78 Martin Truex Jr. Furniture Row Chevrolet 371 17 70.9 $116,613 Running
28 27 38 David Gilliland A&W All American Food Ford 370 16 43.9 $107,663 Running
29 34 23 Alex Bowman # Dr Pepper Toyota 369 15 39.6 $97,252 Running
30 38 30 Parker Kligerman # SMS Audio Toyota 369 14 40.7 $89,005 Running
31 13 41 Kurt Busch Haas Automation Chevrolet 368 13 75.0 $84,305 Accident
32 32 34 David Ragan CSX Ford 367 13 1 44.5 $94,605 Running 1 1
33 41 32 Travis Kvapil Keen Parts Ford 367 11 32.9 $83,905 Running
34 43 66 Joe Nemechek(i) Justin Johnson / Land Castle Title Toyota 366 0 29.8 $91,705 Running
35 2 22 Joey Logano Shell Pennzoil Ford 359 10 1 84.5 $123,471 Front Hub 1 37
36 37 33 David Stremme Chevrolet 326 8 34.1 $83,305 Brakes
37 22 5 Kasey Kahne Great Clips Chevrolet 323 8 1 87.0 $102,480 Accident 2 23
38 42 26 Cole Whitt # Swan Energy Toyota 301 6 31.5 $78,285 Running
39 40 36 Reed Sorenson Chevrolet 289 5 42.3 $74,285 Overheating
40 39 83 Ryan Truex # Borla Exhaust Toyota 274 4 25.0 $70,285 Running
41 11 27 Paul Menard CertainTeed / Menards Chevrolet 270 3 60.8 $93,499 Running
42 30 7 Michael Annett # Pilot / Flying J Chevrolet 101 2 44.6 $62,285 Accident

lunedì 14 aprile 2014

#2: TOYOTA GRAND PRIX OF LONG BEACH - 13 aprile 2014

È la volta del secondo appuntamento del campionato di Indycar 2014, che si svolge sul circuito cittadino di Long Beach.

Numero giri: 80.
Condizioni meteo: sereno.
Pole position: Ryan Hunter-Reay

Griglia di partenza:
1^ fila: Hunter-Reay – Hinchcliffe
2^ fila: Bourdais – Newgarden
3^ fila: Hawksworth – Pagenaud
4^ fila: Dixon – Andretti
5^ fila: Castroneves – Wilson
6^ fila: Muñoz – Servià
7^ fila: Kanaan – Power
8^ fila: Sato – Montoya
9^ fila: Conway – Briscoe
10^ fila: Kimball – Aleshin
11^ fila: Huertas – Saavedra
12^ fila: Rahal

Cronaca
Si parte da fermi, per la prima volta nel 2014 e ne approfitta Bourdais che, come ex pilota di F1, dovrebbe essere uno dei pochi capaci di partire da fermo. Sopravanza Hinchcliffe (che perderà una posizione anche a vantaggio di Pagenaud), che parte al rallenty, e va a infastidire Hunter-Reay, che però rimane leader della gara. Bourdais si accoda ed è 2°.
Nelle retrovie intanto è lotta a tre tra i piloti del team Penske: Montoya riesce a superare Power e Castroneves, per risalire in 12^ posizione.
Al 9° giro Hinchcliffe supera Pagenaud per la 3^ posizione, mentre Newgarden che è 5° si avvicina ai due piloti che lo precedono.

Al 27° giro c’è un colpo di scena: proprio mentre il leader della gara rientra per il pit-stop (si erano già fermati parecchi giri prima i piloti delle retrovie su una possibile strategia di tre soste e stavano iniziando a fermarsi i piloti della top-ten), Bourdais va dritto e si schianta contro una barriera di pneumatici. Entra la safety-car.
Poco dopo si ritira Briscoe per un problema al motore. Per quanto riguarda Bourdais, riesce a raggiungere i box. Poco dopo verrà penalizzato con un drive-through per essersi diretto ai box con la pit-lane chiusa (eh, certo, la cosa più normale è che dopo un incidente rimanesse in pista a perdere pezzi).

I piloti che non hanno ancora effettuato nessuna sosta si fermano mentre la safety-car è in pista, dopodiché in top-ten ritroviamo anche alcuni piloti che erano partiti indietro e che quindi hanno proseguito senza fermarsi per una seconda sosta. I primi dieci sono: Hunter-Reay, Pagenaud, Hinchcliffe, Newgarden, Power, Castronevs, Kimball, Andretti, Hawksworth e Servià.
Un replay mostra intanto che ai box c’è stato un contatto tra Kanaan e Dixon.

Al 32° giro si riparte, e non nel più tranquillo dei modi: dopo un contatto con Rahal (che sarà penalizzato con un drive-through per averlo innescato) Wilson finisce in testacoda, ma stranamente non si vede l’ombra di una bandiera gialla. Frattanto c’è un contatto tra Pagenaud e Power, con il francese che finisce contro le barriere e riesce a ripartire e a dirigersi ai box. Anche stavolta non si vede lìombra di una bandiera gialla.
La top-five a questo punto è: Hunter-Reay, Hinchcliffe, Newgarden, Power, Castroneves.

Al 41° giro Bourdais finisce di nuovo contro le barriere nella stessa curva, in un incidente del tutto identico a quello precedente. Entra di nuovo in pista la safety-car. Subito dopo si ferma Kimball, con la vettura in fumo.
Si riparte al 45° giro, con Hunter-Reay inseguito da Hinchcliffe. I due rientreranno anche nello stesso giro (54° giro) per la seconda sosta, ma le posizioni tra i due permarranno invariate.

Un giro più tardi rientra Newgarden e torna in pista proprio davanti ai due piloti del team Andretti.
A quel punto accade l’imprevedibile: viene tamponato da Hunter-Reay che a sua volta viene tamponato da Hinchcliffe!
Vengono coinvolti anche vari piloti che sopraggiungono in quel momento. Oltre ai tre già menzionati sono costretti al ritiro anche Sato, Kanaan e Hawksworth.

L’incidente segna il terzo ingresso della safety-car, con Dixon leader davanti a Wilson, Power, Conway e Muñoz a completare la top-five.

Al 65° giro si riparte con Dixon che mantiene la posizione davanti a Wilson, quest’ultimo tenta il sorpasso un giro più tardi, ma dopo un contatto con Dixon è costretto al ritiro.
Poco dopo anche Rahal si ritira per un problema ai freni: di nuovo safety-car dato che ha “parcheggiato” in mezzo alla pista. Si ripartirà a dieci giri dalla fine, con Dixon davanti a Conway, Power, Muñoz e Montoya.

Quando mancano 2 giri alla fine Dixon, a corto di carburante, è costretto a rientrare ai box, lasciando la leadership a Conway.
Inseguito da Power, riesce a mantenere la posizione nei confronti del vincitore del gran premio di St.Pete di due settimane fa, e vince davanti a Power, Muñoz, Montoya e Pagenaud.

Risultato:
1 Mike Conway 20 Chevrolet 80 laps 
2 Will Power 12 Chevrolet 80 laps
3 Carlos Munoz 34 Honda 80 laps
4 Juan Pablo Montoya 2 Chevrolet 80 laps
5 Simon Pagenaud 77 Honda 80 laps
6 Mikhail Aleshin 7 Honda 80 laps
7 Oriol Servia 16 Honda 80 laps
8 Marco Andretti 25 Honda 80 laps
9 Sebastian Saavedra 17 Chevrolet 80 laps
10 Carlos Huertas 18 Honda 80 laps
11 Helio Castroneves 3 Chevrolet 80 laps
12 Scott Dixon 9 Chevrolet 80 laps
13 Graham Rahal 15 Honda 79 laps
14 Sebastien Bourdais 11 Chevrolet 77 laps
15 Jack Hawksworth 98 Honda 77 laps
16 Justin Wilson 19 Honda 64 laps
17 Ryan Briscoe 8 Chevrolet 60 laps
18 Tony Kanaan 10 Chevrolet 55 laps
19 Josef Newgarden 67 Honda 55 laps
20 Ryan Hunter-Reay 28 Honda 55 laps
21 James Hinchcliffe 27 Honda 55 laps
22 Takuma Sato 14 Honda 55 laps
23 Charlie Kimball 83 Chevrolet 41 laps

giovedì 10 aprile 2014

Test in Bahrein - risultati

Martedì 8 Aprile
Pilota / Team / Tempo / Numero giri:
1. N.Rosberg  Mercedes Grand Prix  01:35.697  121
2. N.Hulkenberg  Force India F1  01:36.064  68
3. F.Alonso  Ferrari  01:36.626  69
4. K.Magnussen  McLaren  01:36.634  101
5. V.Bottas  Williams  01:37.305  28
6. M.Chilton  Marussia  01:37.678  60
7. D.Ricciardo  Red Bull  01:38.326  91
8. S.Sirotkin  Sauber  01:39.023  75
9. R.Frijns  Caterham  01:40.027  63
10. P.Maldonado  Lotus Renault  01:40.183  16
11. D.Kvyat  Scuderia Toro Rosso  01:40.452  67

Mercoledì 9 Aprile
Pilota / Team / Tempo / Numero giri:
1. L.Hamilton  Mercedes Grand Prix  01:34.136  120
2. J.Vergne  Scuderia Toro Rosso  01:35.557  63
3. K.Magnussen  McLaren  01:36.203  26
4. S.Perez  Force India F1  01:36.586  62
5. D.Ricciardo  Red Bull  01:37.310  65
6. J.Bianchi  Marussia  01:37.316  93
7. G.van der Garde  Sauber  01:37.623  77
8. F.Alonso  Ferrari  01:39.912  12
9. M.Ericsson  Caterham  01:39.263  66
10. F.Nasr  Williams  01:39.679  64
11. R.Grosjean  Lotus Renault

martedì 8 aprile 2014

NASCAR 2014: #7- Duck Commander 500 (Texas Motor Speedway)

24 ore di rinvio per maltempo, da domenica a lunedì... e ci sono tifosi di Formula 1 che ancora si lamentano. :D

Risultato
1 10 22 Joey Logano Shell Pennzoil/Hertz Ford 340 48 5 Running 3 108
2 12 24 Jeff Gordon Axalta/Texas A&M School of Engineering Chevrolet 340 43 1 Running 4 40
3 29 18 Kyle Busch Interstate Batteries Toyota 340 42 1 Running 1 10
4 23 55 Brian Vickers Aaron’s Dream Machine Toyota 340 40 Running
5 14 42 Kyle Larson # Target Chevrolet 340 39 Running
6 4 16 Greg Biffle 3M/Give Kids A Smile Ford 340 38 Running
7 26 20 Matt Kenseth Dollar General Toyota 340 37 Running
8 25 15 Clint Bowyer Willie’s Duck Diner Toyota 340 37 1 Running 1 1
9 13 27 Paul Menard Quaker State/Menards Chevrolet 340 35 Running
10 1 14 Tony Stewart Mobil 1/Bass Pro Shops Chevrolet 340 35 1 Running 3 74
11 32 5 Kasey Kahne Time Warner Cable Chevrolet 340 33 Running
12 17 43 Aric Almirola Eckrich Ford 340 32 Running
13 6 11 Denny Hamlin FedEx Office/March of Dimes Toyota 340 32 1 Running 2 20
14 5 99 Carl Edwards Fastenal Ford 340 30 Running
15 2 2 Brad Keselowski Miller Lite Ford 340 30 1 Running 3 85
16 8 31 Ryan Newman Caterpillar Chevrolet 340 28 Running
17 15 1 Jamie McMurray Bell Helicopter Chevrolet 340 27 Running
18 18 78 Martin Truex Jr Furniture Row Chevrolet 340 26 Running
19 7 21 Trevor Bayne(i) Motorcraft/Quick Lane Tire & Auto Center Ford 339 0 Running
20 9 9 Marcos Ambrose Stanley Ford 339 24 Running
21 20 3 Austin Dillon # Dow Chevrolet 339 23 Running
22 39 38 David Gilliland Love’s Travel Stops Ford 339 22 Running
23 33 47 AJ Allmendinger Bush’s Beans Chevrolet 339 21 Running
24 22 51 Justin Allgaier # Brandt Professional Agriculture Chevrolet 339 20 Running
25 16 48 Jimmie Johnson Lowe’s Spring is Calling Chevrolet 338 19 Running
26 31 17 Ricky Stenhouse Jr. Ford EcoBoost Ford 338 18 Running
27 24 10 Danica Patrick GoDaddy/Get Found Chevrolet 338 17 Running
28 21 13 Casey Mears GEICO Chevrolet 338 16 Running
29 27 7 Michael Annett # Accell Construction Chevrolet 337 15 Running
30 28 95 Michael McDowell TWD Ford 335 14 Running
31 42 26 Cole Whitt # Swan Energy Toyota 335 13 Running
32 30 23 Alex Bowman # Dr.Pepper Toyota 335 12 Running
33 38 36 Reed Sorenson Chevrolet 334 12 1 Running 1 1
34 40 40 Landon Cassill(i) Gallery Furniture Chevrolet 334 0 Running
35 43 34 David Ragan Taco Bell Ford 334 9 Running
36 41 98 Josh Wise Phil Parsons Racing Chevrolet 333 8 Running
37 37 32 Travis Kvapil Ford 332 7 Running
38 34 35 David Reutimann MDS Transport Ford 332 6 Running
39 11 41 Kurt Busch Haas Automation Chevrolet 327 5 Accident
40 36 30 Parker Kligerman # SMS Audio Toyota 313 4 Overheating
41 35 77 Dave Blaney Ford 272 3 Steering
42 3 4 Kevin Harvick Jimmy John’s Chevrolet 28 3 1 Engine 1 1
43 19 88 Dale Earnhardt Jr. National Guard Chevrolet 12 1 Accident

#3: Commento al Gran Premio del Bahrein – Al Sahkir, 04-06 aprile 2014

Cronaca qualifiche | Cronaca gara

Si accendono le luci rosse, tutti i fanboy sono già estasiati perché per luci rosse intendono uno spogliarello della Susie... ma non c’è niente da fare! Comunque possono sempre consolarsi facendosi offrire un po’ di erba brasiliana: nelle libere 1 accanto a Fel19e [CIT. Zure e le fangirl da lui scoperte in rete] c’è l’Altro Felipe, fortemente voluto da uno sponsor di cui mi era sfuggita l’identità, che si chiama Banco Do Brasil o qualcosa del genere, ed è una banca brasiliana.
Sempre a proposito di Williams, con estremo rammarico mi appresto a comunicare al mondo che non c’è stata nessuna rissa in stile Far West tra Bo77as e Fel19e al termine del gran premio precedente. Però in compenso Feliiii ha rivelato alla stampa brasiliana che, quando ha sentito l’ordine di scuderia che ha deciso di ignorare, era sul punto di scoppiare a ridere. Beato lui che riesce a prendere queste situazioni con una certa filosofia...
In compenso si sono scatenati i FàNb0y, sia dell’uno sia dell’altro pilota. Dubbio esistenziale: i piloti della Williams hanno dei fanboy al loro seguito? Sicuramente sì: Feliiii è sostenuto da una lunga serie di fanboy antiferraristi che sperano di vederlo battere le Ferrari o da fanboy ferraristi che lo trovavano simpatico ma che preferivano vederlo il più lontano possibile da Maranello, Bo77as è sostenuto da una lunga serie di fanboy ferraristi che sperano che Massa venga ridicolizzato dal compagno di squadra. Tornando a noi sono finita su un blog in cui c’erano numerosi commenti di tali fanboy, che dopo tre commenti stavano parlando, non ho ben capito perché, di Gillette Fusion. Qualcuno si spingeva a commentare i suoi risultati in Endurance senza mai avere seguito l’Endurance (il fatto che sapessero che Gillette Fusion gareggiava nell’Endurance deriva presumibilmente dal fatto che nella sua stessa sottocategoria c’era anche la Ferrari) e questo ha risvegliato un’altra categoria di fanboy: quelli che pensano che la F1 sia una serie seguita dagli ignoranti (in senso motoristico) e che il WEC sia invece una serie d’elite, seguita da persone che non perdono tempo a seguire serie conosciute da tutti come la F1. Il motivo per cui queste persone stessero commentando un topic in cui si parlava di ordini di scuderia in una serie che a loro non piace, non siamo tenuti a saperlo.

Ma ora lasciamo i due piloti Williams da parte... Anzi, no, ce ne ho un’altra da dire! Sempre a proposito di Feliiii, mi è giunta la voce che Carlo Vanzini nei giorni successivi si sia messo a trollare inventandosi che Feliiii aveva intenzione di lasciare la Williams e di andare presumibilmente a fare altro dato che i team disposti a ingaggiarlo non è che sbucano fuori dal nulla da un momento all’altro. Qualcuno ha addirittura osato spingersi oltre: il suo rimpiazzo sarebbe stato nientemeno che nonno Jacques. Naturalmente era il 1° aprile, quando sono state date queste notizie.
Qui mi sovviene un dubbio: perché quando Feliiii era in Ferrari i pesci d’aprile dell’epoca lo riguardavano e adesso che è in Williams ci sono di nuovo pesci d’aprile su di lui? Io, se fossi al suo posto, mi sentirei vagamente il Fantozzi della situazione. Comunque i pesci d’aprile su di lui ci stanno in pieno: sarebbe un perfetto candidato per ricoprire la carica di “pilota epico”, peccato che, secondo la definizione del termine coniata da me e Iodio qualche mese fa, abbia qualche vittoria, qualche podio e qualche decina di piazzamenti in top-ten di troppo per potersi vedere attribuita questa carica.
Ma adesso basta parlare della Williams e dei suoi piloti: concentriamoci su ciò che è veramente importante, come il fatto che la Formula 1 è tornata in Bahrein, che è la decima edizione di questo gran premio, che per celebrare il fatto viene disputato in notturna, e che un ponte di 28 chilometri collega il Bahrein all’Arabia Saudita. Purtroppo oltre a costruire il ponte non hanno costruito una bella ruota panoramica con 28 cabine che percorre un giro in una quarantina di minuti, e questo renderà il weekend molto più straziante.

Si parte con un venerdì in cui Hammiiii domina e si passa a un sabato mattina (che poi non è mattina, ma pomeriggio - sto iniziando a perdere colpi sulla questione giorno/notte nei gran premi in notturna, anche se sono nata nel 1988 anziché nel 1969) in cui gli altri piloti prendono seriamente in considerazione l’idea di fare le valigie e andare a finire il weekend a prendere il sole. Qualcuno si spinge a sperare che attratto dalla prospettiva di andare a prendere il sole Hammiiii decida di disertare le libere 3, ma in un istante di ravvedimento si rendono conto che Hammiiii non ha nessun bisogno di abbronzarsi. Infatti se lo ritrovano in pista, nuovamente in cima alla classifica. Qualcuno spera che le cose cambino, qualcuno si rende conto di non avere speranze e ben presto il posto più ambito per i comuni mortali è il terzo posto sulla griglia di partenza.

Un fanboy: “Orrore! Sono stati inclusi tra i comuni mortali anche San Ferniiii Martire da Oviedo e San Kimi Alcolista da Espoo! Mie divinità, vi prego, protestate a gran voce!”
Ferniiii: “Sono il the best dei the best! Il mondo è mio!”
Kimiiii: “Muito bem! It’s time for dancing lambada and doing nothing for all weekend!”
Un fanboy: “No, seriamente... e poi sono io che non sono normale?! O.O”
Kimiiii: “Muito normau!”
Ferniiii: “Sono il the best dei the best! Il mondo è... mhm... non è mio, ma ci sto lavorando.”
Un fanboy: “Okay, ho capito, la F14t va più lenta della Marussia.”
M4x: “Yeah! Chi va piano va sano e va lontano e arriva ultimo [CIT. Iodio]. Chilliiii for the win!”
Un fanboy: “E questo bambino a cui devono ancora cadere i denti da latte chi è?”
Kimiiii: “Quero mi vodka.”
Un fanboy: “Ma perché l’autrice fa parlare Kimiiii in cepu-portoghese/brasiliano?! O.O”
L’autrice: “Non sono sicura che vi farebbe piacere saperlo.”
Un fanboy: “Muito bem!”
Hammiiii: “Okay, intanto che voi continuate a dire str***ate facciamo che io ottengo la pole.”
Rosbiiii: “Dunque per me è giunto il momento di ridere con l’aria da trollface!”

Difatti è proprio la principessa del Circus a conquistare la pole, facendo notare a tutti che:
1) i suoi capelli sono sempre perfettamente in ordine;
2) sembra meno effeminato di una volta.
Tra parentesi, nella foto che ha come sfondo nel profilo Twitter, mi spingerei a dire che non è solo simpatico e non parla solo bene l’italiano... ma il più sexy resterà sempre Crashgateinho. U.U E dubito anche che a qualcuno interessi.

Prima di arrivare a quel momento, comunque, sono accaduti altri fatti abbastanza importanti:
- Hulkkkk e Feliiii si sono appuntati di accendere un ennesimo cero al loro santo protettore per averli illuminati a sufficienza da stare lontani dalla Lotus;
- Sebbiiiii non è riuscito ad arrivare in Q3;
- Dani-Smile si è classificato terzo, ma la penalità rimediata a Sepang prevedeva che dovesse partire dal bagno e solo dopo avere trovato la carta igienica nascosta in qualche angolo;
- Hulkkkk è rimasto anche lui fuori dalla Q3, dopo che Pino Allievi aveva elogiato le performance della Force India;
- a proposito di Force India, il traditore per eccellenza della Force India, che anni fa ha accoltellato milioni di indiani alle spalle ed è andato a finire la propria carriera in Ferrari, adesso è inviato per la Rai.

Dopo la prima fila tutta Mercedes, c’è stata una seconda fila inedita: Bo77as vs Checo! Ancora una volta in telecronaca è stata tirata fuori la storiella di Bo77as che si qualificò terzo al gran premio del Canada del 2013 (poi Capelli ha anche detto, in gara, che Bo77as non era mai partito così avanti, ma non fa niente...) sotto la pioggia e bla bla bla, bla bla bla, bla bla bla.
Insomma, se andiamo di lungo così, tra un po’ il terzo posto in qualifica di Bo77as in Canada farà diventare un ricordo perfino il pianoforte di Sutil, la villetta della nonna di Barrichello e le origini italiane di Dani-Smile.
In terza fila - momento da standing ovation... approfittiamone, perché è l’unico - San Kimi Alcolista da Espoo! Accanto a lui Jensiiii, con dietro Feliiii e Magnum, poi Ferniiii che era stato il più lento in Q3 e sarebbe partito in quinta fila, in buona compagnia comunque dato che c’era Sebbiiii.
Piccolo dettaglio degno di nota: alla fine delle qualifiche Feliiii era nuovamente pettinato da gangster italo-americano degli anni ’30 e tra l’altro guardandogli i capelli mi sono chiesta se fosse andato a rifornirsi di brillantina e gel a casa di Castroneves, suo connazionale che ha vinto la Indy 500 tante volte quanto Feliiii ha vinto il gran premio di Turchia e che come Feliiii non ha mai vinto un titolo. Tra Feliiii e Castroneves, comunque, ci sono tre differenze fondamentali:
1) Helio ballava a “Dancing with the stars” mentre Feliiii ballava in pista sotto la pioggia;
2) Helio non ha una pettinatura da mafioso del primo Novecento;
3) Helio ha fascino.

E finalmente arriva la domenica... e passano ore prima che sia ora del gran premio...
LET’S GO!
Hammiiii porta via la leadership a Princess Nico e lo minaccia di rubargli lo specchio e il pettine... Nico però non ci sta: può tollerare il fatto di essere stato superato in partenza, ma come potrebbe permettere che il suo pettine finisca tra le mani di Hammiiii, che peraltro ultimamente dopo anni di rasatura si sta lasciando crescere i capelli, non solo la barba.
Hammiiii, Feliiii, H3lioooo & Rosbiiii: “Mhm... autrice, perché devi parlare dei nostri capelli per tutto il commento? Non è tanto normale come cosa.”
In effetti no, non è normale, quindi è il caso che io metta l’argomento da parte.

Mentre Princess Nico minacciava di picchiare Hammiiii a fine gara e nessuno gli credeva in quanto Nicoooo è stato catalogato come “nice guy” che al massimo, quando si inca**a, va a sfogarsi giocando a briscola dove prenderà per i fondelli il suo avversario, e non è da lui picchiare Hammiiii a fine gara. Non l’ha fatto nemmeno con Perez, quella volta che gli diede del pirla...
A proposito di Checoooo, in quel momento stava cercando disperatamente il suo peperoncino portafortuna. Che gliel’avesse sottratto Maldonado?
Ah, no... era finito dentro le mutande di Feliiii (probabilmente con l’aiuto di Rob Smeddyyyy, presente in Bahrein, purtroppo con un ruolo diverso dall’inventarsi soprannomi strampalati in mondovisione), e s’è visto l’effetto nella sua partenza: aveva recuperato talmente tante posizioni da passare inosservato agli occhi dei telecronisti, convintissimi che quello che era terzo fosse Bo77as. Bo77as, però, complici le acute osservazioni (leggi: GUFATE) sul fatto che partiva in una buona posizione, si era fatto superare anche da Checoooo che (sarà stato rievocato il fatto parecchie volte) l’anno scorso in gara ebbe scontri piuttosto accesi con Jensiiii, facendolo inca**are parecchio, il che comunque non è una novità dato che chiunque abbia a che fare con Checoooo generalmente s’inca**a. Ma Checoooo ultimamente sta iniziando a comportarsi bene e, con l’aiuto di Feliiiii, sta tenendo alto il nome dei disperati sudamericani. Quello che non poteva immaginare, in quel momento, è che più in alto di tutti ci sarebbe stato lo Scoiattolo, che si apprestava a fare un voletto con l’aiuto dell’unico e intramontabile Crashtornado.
Ma a questo ci arriveremo prossimamente... Crashtornado in quel momento era impegnato a prendersi a sportellate con JEV.

Tutta la gara è stata un susseguirsi di scontri brillanti tra compagni di squadra, con diverse situazioni che si sono rivelate più o meno epiche.

MERCEDES
Rosbiiii: “Facciamo che adesso animo la gara tentando di superare Hammiiii.”
Hammiiii: “Perché questo genere di decisioni? Potresti animare la gara facendo un numero da giocoliere con le baguette, strategia vincente di JEV quando deve difendersi da un sorpasso.”
Rosbiiii: “Non posso fare numeri da giocoliere... pensa se mi rimanesse impigliata una baguette tra i capelli! Sarebbe oltraggioso! O.O Non potrei mai tollerarlo!”
Hammiiii: “E io non tollero che tu cerchi di superarmi.”
Mazzoniiiii: “Rissa! Rissa! Rissa!”
Stellaaaa: “Io punto su Rosbiiii, perché è bello, simpatico, parla bene l’italiano e risponde sempre in modo cortese alle mie interviste!”
Hammiiii: “Oltraggiooooo! Ehi... ma quella cosa grigia argento che mi superava?!”
Rosbiiii: “Ero io!”
Hammiiii: “Orrore! Una principessa mi ha superato facendomi una pernacchia! Vendettaaaaaaaa!”
Rosbiiii: “Dovrai passare sul mio cadavere prima di tornare in testa, non... mhm...” *Fischietta con aria indifferente.*
Hammiiii: “HAMMIIIII FOR THE WIN!”
Questa situazione si è susseguita per innumerevoli volte nel corso della gara, con Hammiiii che ne è sempre uscito vincitore.

WILLIAMS
Bo77as: “Sono il the best dei the best, entrerò ai box 12 anni prima rispetto al mio compagno di squadra e glielo metterò in cu*o!”
Feliiii: “Sono spiacente, ma lì ho già il peperoncino di Checoooo.”
Bo77as: “Sei un impostore! Non puoi spacciarti per un messicano onorario. E poi comunque Val77eri is faster than Fel19e! Questa è un’affermazione inconfutabile.”
Feliiii: “Ma quale affermazione inconfutabile! Non ci hai nemmeno messo gli one-one-one!”
Bo77as: “Rimediamo subito! B07745 4 tH4 WìNnN!!111!!111!!!11!!”
Radio: “Bo77as... sei posseduto! Vieni ai box per il cambio gomme e per l’esorcismo!”
Feliiii: “Finalmente si è levato dalle scatole... adesso posso conquistare il mondo.”
Radio (qualche giro dopo): “Vieni dentro.”
Feliiii: “Feliiii for the wiiiiii... ehi, ma cosa ci faccio dietro a Bo77as?!”
La rana: “Stai tranquillo, Feliiii, ci penso io!”
Feliiii: “La mia ranaaaaaa! *____* Sapevo che saresti tornata!”
La rana: “Ti ricordo che la mia parcella è di 100 euro al minuto.”
Feliiii: “Ehi, ma che ca**o dici?! Eravamo d’accordo su 50!”
La rana: “50 euro per arrivare davanti al tuo compagno di squadra. 100 per arrivare davanti al tuo compagno di squadra e agli altri due ex compagni di squadra.”
Feliiii: “Sìììììììì! One-one-one!!!11!!!11!!!11!!!1!!!19191919!!111!!1919!!11!!!”
Hulkkkk & Checoooo: “Lo stiamo perdendo. Approfittiamone per sorpassarlo!”
Feliiii: “Non ce n’è bisogno, non state a disturbarvi. Io faccio tre soste e... okay, fate quello che vi pare!”

FORCE INDIA
Hulkkkk: “Ehiiiiii! Perché io sono dietro a Checoooo?!”
Checoooo: “Perché sei più lento e perché io sono il bad-boy della situazione, che approfitta di voi nice-guy pucciosi!”
Hulkkkk: “Puccioso un corno. Aspetta che mi metta a sbraitare via radio e che venga ad aspettarti sotto casa.”
Checoooo: “Eh, adesso non esageriamo. Se tutti mi aspettassero sotto casa, ci sarebbe più gente che a un concerto della Nicole.”
Hulkkkk: “Che cosa c’entra la Nicole?!”
Hammiiii: “La Nicole c’entra sempre! Nicole my love!!!111!!!11!!!”
Checoooo: “Bada agli affari tuoi. Io sono il the best dei the best, adesso spacco il culo a tutti e salgo sul podio! U.U”
Hulkkkk: “Sono io che spacco il culo A TE e salgo sul podio. E se osi contrariami, citofono subito ai box!”
Radio: “Noi non ti contrariamo. Inseguilo armato di mazza da golf.”
Checoooo: “Andale, andale, arriba arriba! [CIT. Speedy Gonzales]” *Fugge a gambe levate. Verso il podio.*

REDBULL
Il DRS della vettura di Sebbiiii: “Facciamo che ora smetto di funzionare, poi ricomincio a funzionare a tratti, e Sebbiiii torna ai box a farmi abbattere a martellate.”
Sebbiiii: “Ma anche no.”
Il DRS: “Allora facciamo che mi fermo al funzionare a tratti.”
Sebbiiii: “Ma vaff...”
Radio: “Dani-Smile is smiling more than you, can you confirm you understand the message?”
Sebbiiii: “WTF?!”
Dani-Smile: “Non mi sembra vero! Dopo essere partito dal bagno mi è data la possibilità di superare Sebbiiii! EPICWIN!”
Un malintenzionato che ha fatto il malocchio al team: “Aspetta, perché prima o poi ti capiterà qualche altra disgrazia. Anzi, VI capiterà qualche disgrazia. Ma ora non ho tempo da perdere, devo andare a bere un bicchiere di Canberra Milk e a sperare che nessuno decida di eguagliare le mie performance esaltanti di Valencia 2010...”

FERRARI
Un fanboy: “Kimiiii parte 5° e Ferniiii 9°! KìMì My L0V3!!!11!!!11!!!11!! a£0n$0 Q-£0n$0!!111!!!11”
Ferniiii: “Credevo di avere un compagno di squadra che partiva due file davanti a me e che sbraitava via radio che il Magnum non si era fatto mangiare nemmeno stavolta. In realtà era solo un miraggio: non ho nessun compagno di squadra, questo spiega il fatto che non ci sia nessuna sagoma rossa davanti a me.”
Il fanboy: “Una leggenda metropolitana narra che San Kimi Alcolista da Espoo stia dormendo alle tue spalle. Comunque... F3rNì Mì L0V3!!!111!!!111!!111!!! kYmY ùBrY4K0n3n!!1111!!!11!!!”
Ferniiii: “È una leggenda metropolitana, appunto. Quel soggetto non esiste. Se esistesse avrebbe inscenato un duello epico tra di noi, come tutti i piloti degli altri team.”
Kimiiii: “Quero dançar o samba!”
Ferniiii: “What. The. Fuck.”
Montezuma: “Va bene, manca ancora metà della gara ma ho già visto che non si cava un ragno dal buco. Facciamo che me ne vado a casa.”
Ferniiii: “WHAT. THE. FUCK. O________O”
Kimiiii: “Mi vodka, mi vodka, asì vocé me mata, mi vodka, mi vodka, asì vocé me mata, ai se eu te pegu, ai se eu te pegu!”

Il meglio, comunque, doveva ancora venire, e ha visto i seguenti elementi:
- due membri del clan messico-venezuelano;
- Crashtornado che usciva dai box;
- Lo Scoiattolo che procedeva lungo la pista in quel momento;
- Lo Scoiattolo che aveva sì diritto a mantenere la posizione, ma che ha valutato in modo molto ottimistico l’arrivo di Crashtornado.
Risultato per Gutiiii: 360° gradi in aria, ed era da un po’ che non se ne vedevano.
Risultato per Maldiiii: retrocesso per il gran premio della Cina, partirà dal bagno, sempre ammesso che qualcuno non lo faccia rapire dagli alieni prima.
Comunque mi sono commossa: povero Scoiattolo. Y.Y
Seriamente parlando, quando per un attimo l’ho visto immobile dentro l’abitacolo, mi sono detta “No, Guti, tu sei del ’91 quindi sei troppo giovane per morire”. Per fortuna non s’è fatto niente. Sulle condizioni di Maldiiii dopo avere incontrato Gutiiii in giro per i box non saprei che cosa dire... forse solo che, se proprio doveva far cappottare una Sauber, è stato fortunato che non fosse quella di Sutil!

Il dettaglio più sconcertante relativo all’incidente, al relativo ingresso della safety car e ai venti minuti che ci sono voluti per far riaccodare i doppiati, è che quando la gara è ripartita mancavano 11 giri e ai piloti della Mercedes, nonostante fossero impegnati in quello che se fossero state due Marussia sarebbe stato un duello epico, prima di deludere le aspettative di Mazzoniiiii abbracciandosi teneramente sul podio invece di inseguirsi armati di machete, hanno messo venti secondi buoni tra loro e il terzo classificato (il peperoncino messicano, che riportava la Force India sul podio dopo qualcosa come un’era geologica - il primo e ultimo, fino a quel momento, era stato Fisiiii proprio prima di diventare un traditore dell’India XD), che a sua volta era stato impegnato a scannarsi con il compagno di squadra che però era stato superato da Dani-Smile. Ebbene sì: Dani-Smile è arrivato 4° e non ha ricevuto penalità!
Hulkkkk ha chiuso 5° davanti a Sebbiiii, che era inseguito dalle Williams, con Feliiii 7° che per la prima volta dopo un’intera era geologica ha chiuso davanti a tutti i compagni di squadra attuali e passati presenti in pista: Bo77as, Ferniiii e Kimiiii, con quest’ultimo che è riuscito a ottenere uno dei due obiettivi che si era prefissato per il weekend: è arrivato a punti! Sull’altro obiettivo, la cittadinanza brasiliana onoraria, ci sta ancora lavorando...
McLaren: non sono arrivate in fondo, nessuna delle due. Magnum, dopo una gara in cui non lo si è visto quasi mai, ha parcheggiato mentre c’era la safety car in pista. Jensiiii era in top5 al momento in cui la gara è ripartita... ma non è arrivato in fondo ugualmente.

Il risultato
1) Hamilton (Mercedes), 2) Rosberg (Mercedes), 3) Perez (Force India), 4) Ricciardo (Redbull), 5) Hulkenberg (Force India), 6) Vettel (Redbull), 7) Massa (Williams), 8) Bottas (Williams), 9) Alonso (Ferrari), 10) Raikkonen (Ferrari), 11) Kvyat (Toro Rosso), 12) Grosjean (Lotus), 13) Chilton (Marussia), 14) Maldonado (Lotus), 15) Kobayashi, +1 giro: 16) Bianchi (Marussia), +2 giri 17) Button (McLaren); RIT: Magnussen (McLaren), Gutierrez (Sauber), Ericsson (Caterham), Vergne (Toro Rosso), Sutil (Force India).

Note varie: la gara è stata tutta una standing ovation, ho passato almeno un’ora e mezza in piedi nel mezzo del salotto, sedendomi solo per qualche istante ogni tanto, quando mi sembrava che mi stessero andando in cancrena le gambe.

Osservazione finale: se continuiamo di questo passo, rischiamo di vedere 19 gare su 19 vinte da dei piloti Mercedes.
Va bene. Queste 19 vittorie Mercedes le posso anche accettare... in cambio di una ventesima, l’unica che conta davvero. E con questa perla di saggezza nostalgica dei bei tempi andati in cui credevo che i piloti fossero supereroi indistruttibili, metto fine a questo commento.