lunedì 26 maggio 2014

#5: The 98th Indianapolis 500 - 25 Maggio 2014 *finale da standing ovation*

La 98esima edizione della Indy 500 si svolge come da tradizione nel “Memorial Weekend”, domenica 25 maggio.
Oltre al ritorno di Montoya, ritornato in Indycar in questa stagione, si segnala anche la presenza di un altro ex pilota di Formula 1 ed ex vincitore della Indy 500. Si tratta di Jacques Villeneuve, tornato per lo storico appuntamento sull’ovale più celebre al mondo.

Inoltre, dettaglio non di poco conto, la safety-car è guidata da nientemeno che Dario Franchitti! *____*

Griglia di partenza: 1. Ed Carpenter (Carpenter Chevy), 2. James Hinchcliffe (Andretti Honda), 3. Will Power (Penske Chevy), 4. Helio Castroneves (Penske Chevy), 5. Simon Pagenaud (Schmidt Honda), 6. Marco Andretti (Andretti Honda), 7. Carlos Muñoz (Andretti Honda), 8. Josef Newgarden (Fisher Honda), 9. JR Hildebrand (Carpenter Chevy), 10. Juan Pablo Montoya (Penske Chevy), 11. Scott Dixon (Ganassi Chevy), 12. Kurt Busch (Andretti Honda), 13. Jack Hawksworth (Herta Honda), 14. Justin Wilson (Coyne Honda), 15. Mikhail Aleshin (Schmidt Honda), 16. Tony Kanaan (Ganassi Chevy), 17. Sebastien Bourdais (KV Chevy), 18. Oriol Servià (Rahal Honda), 19. Ryan Hunter-Reay (Andretti Honda), 20. Graham Rahal (Rahal Honda), 21. Carlos Huerta (Coyne Honda), 22. Pippa Mann (Coyne Honda), 23. Takuma Sato (Foyt Honda), 24. Alex Tagliani (Fisher Honda), 25. Townsend Bel (KV Chevy), 26. Charlie Kimball (Ganassi Chevy), 27. Jacques Villeneuve (Schmidt Honda), 28. James Davison (KV Chevy), 29. Martin Plowman (Foyt Honda), 30. Ryan Briscoe (Ganassi Chevy), 31. Sage Karam (Ganassi Chevy), 32. Sebastian Saavedra (KV Chevy), 33. Buddy Lazier (Lazier Chevy).


GARA: Carpenter scatta dalla pole position, ma non ha un buono spunto e viene superato da Hinchcliffe, che si porta in testa già al primo giro. Tutto è tranquillo anche nelle retrovie: solo Briscoe ha sfiorato il muro, ma riesce a raggiungere i box senza problemi, anche se ne esce doppiato.
Nelle prime posizioni troviamo Hinchcliffe, Carpenter, Power, Castroneves e Andretti in top-5, finché al 12° giro Carpenter prende la testa della gara e ci rimane fino al 38° quando si ferma per il primo pit-stop in regime di verde.

Dopo la prima sosta le posizioni dei primi tre sono invariate, ma Power di lì a poco si porta in testa. I primi cinque a un quinto di gara (40° giro) sono Power, Hinchcliffe, Carpenter, Hildebrand e Castroneves, anche se pochi giri dopo inizia a perdere posizioni e precipita oltre la top-5.
Andretti invece recupera posizioni, tanto che al 58° giro prende la prima posizione, dove resterà finché al successivo pit-stop, sempre in regime di verde, pochi giri più tardi, non si ritroverà sopravanzato da Castroneves.

Più o meno intorno al 60-65° giro per il vincitore della scorsa edizione, Tony Kanaan, le cose si mettono male: lo troviamo fermo ai box, con evidenti problemi alla vettura. Riuscirà a rientrare in pista, ma soltanto dopo aver perso molti giri.

La terza sosta è, sempre in regime di verde, intorno al 95° giro. Stavolta va in testa Hunter-Reay dopo la sosta, anche se nei giri successivi è in lotta per la posizione con Castroneves e Andretti, con il brasiliano che fa qualche giro in prima posizione.
È comunque Hunter-Reay a riprendere la testa della gara ed è ancora in testa anche dopo il successivo pit-stop.
A proposito di pit-stop, per eccesso di velocità nella pit-lane vengono penalizzati con un drive through sia Power sia Montoya.

Hunter-Reay mantiene la prima posizione fino a quando, intorno al 140° giro, Andretti gli strappa la posizione portandosi nuovamente in testa. Dietro a Hunter-Reay troviamo ancora Castroneves, mentre stanno per essere completati i primi tre quarti di gara.

Dopo 150 giri senza bandiere gialle, Kimball va a sbattere e finisce in testacoda. Entra la safety-car e rimane in pista per sette giri.
Dopo il restart si prolunga un acceso duello per la leadership tra Hunter-Reay e Carpenter, mentre Andretti è in terza posizione.

Entra la safety-car per la seconda volta quando, a una trentina di giri dal finale, Dixon finisce a muro. Hunter-Reay e Carpenter sono primo e secondo anche dopo la sosta, mentre seguono Bell (che non è un pilota a “tempo pieno” ma che per gran parte dell’anno fa il telecronista – l’anno scorso, in una telecronaca, menzionò dozzine di volte il 25° compleanno della De Silvestro, che cadeva proprio quel giorno), Hinchcliffe, Castroneves e Andretti.
Si riparte quando mancano appena 25 giri alla fine... e si riparte col botto! Dopo un probabile contatto con Bell, Carpenter finisce in testacoda e viene centrato da Hinchcliffe.
Terza safety car: quando si riparte, Hunter-Reay mantiene la testa della gara, mentre Bell perde qualche posizione. Tra i primi tre troviamo quindi: Hunter-Reay, Andretti, Castroneves.

Seguono dieci giri “di fuoco”: prima va in testa Andretti, poi Castroneves, poi Hunter-Reay, poi torna in testa Andretti, dopodiché Castroneves... e a 10 giri dalla fine Bell va a sbattere.
Bandiere gialle, che poi diventano rosse: pare che ci fosse già una bandiera danneggiata e la gara viene sospesa dopo due giri percorsi dietro la safety-car.

...
...
...
...
No, non è la NASCAR, quindi non è necessario aspettare 12 anni prima di ripartire. Si riparte dietro la safety-car per altri due giri... poi... GOOOOOOOOOO! Mancano 6 giri al termine e Hunter-Reay è in testa davanti a Castroneves e Andretti.
Ne mancano sei quando Castroneves supera Hunter-Reay e si porta in testa, mentre anche Andretti si avvicina al compagno di squadra che però mantiene il secondo posto e, anzi, è molto vicino a Helio e torna in testa solo un giro dopo avere subito il sorpasso del brasiliano.
Mancano due giri al termine quando Castroneves... ma Hunter-Reay torna in testa proprio quando inizia l’ultimo giro!
Castroneves, comunque, insiste... e un giro più tardi finisce la gara a soli 6 centesimi di distacco dal vincitore.

Conclusione mia: è stato un finale epico. *-*
Altra conclusione: comunque un pilota che vince la Indycar e dopo non scoppia a piangere a dirotto, proprio non lo si può vedere! U.U

Risultato
1 (28) Ryan Hunter-Reay  Andretti Autosport  Honda  200  2:40:48.2305
2 (3) Hélio Castroneves  Team Penske  Chevrolet  200  +0.0600
3 (25) Marco Andretti  Andretti Autosport  Honda  200  +0.3171
4 (34) Carlos Muñoz  Andretti Autosport  Honda  200  +0.7795
5 (2) Juan Pablo Montoya  Team Penske  Chevrolet  200  +1.3233
6 (26) Kurt Busch (R)  Andretti Autosport  Honda  200  +2.2666
7 (11) Sébastien Bourdais  KV Racing Technology  Chevrolet  200  +2.6576
8 (12) Will Power  Team Penske  Chevrolet  200  +2.8507
9 (22) Sage Karam (R)  Dreyer & Reinbold Kingdom Racing  Chevrolet  200  +3.2848
10 (21) J.R. Hildebrand  Ed Carpenter Racing  Chevrolet  200  +3.4704
11 (16) Oriol Servià  Rahal Letterman Lanigan Racing  Honda  200  +4.1077
12 (77) Simon Pagenaud  Schmidt Peterson Motorsports  Honda  200  +4.5677
13 (68) Alex Tagliani  Sarah Fisher Hartman Racing  Honda  200  +7.6179
14 (5) Jacques Villeneuve  Schmidt Peterson Motorsports  Honda  200  +8.1770
15 (17) Sebastián Saavedra  KV Racing Technology  Chevrolet  200  +8.5936
16 (33) James Davison (R)  KV Racing Technology  Chevrolet  200  +9.1043
17 (18) Carlos Huertas (R)  Dale Coyne Racing  Honda  200  +12.1541
18 (8) Ryan Briscoe  Chip Ganassi Racing  Chevrolet  200  +13.3143
19 (14) Takuma Sato  A.J. Foyt Enterprises  Honda  200  +13.7950
20 (98) Jack Hawksworth (R)  Bryan Herta Autosport  Honda  200  +13.8391
21 (7) Mikhail Aleshin (R)  Schmidt Peterson Motorsports  Honda  198  +2 laps
22 (19) Justin Wilson  Dale Coyne Racing  Honda  198  +2 laps
23 (41) Martin Plowman (R)  A.J. Foyt Enterprises  Honda  196  +4 laps
24 (63) Pippa Mann  Dale Coyne Racing  Honda  193  +7 laps
25 (6) Townsend Bell  KV Racing Technology  Chevrolet  190  Contact
26 (10) Tony Kanaan  Chip Ganassi Racing  Chevrolet  177  +23 laps
27 (20) Ed Carpenter  Ed Carpenter Racing  Chevrolet  175  Contact
28 (27) James Hinchcliffe  Andretti Autosport  Honda  175  Contact
29 (9) Scott Dixon  Chip Ganassi Racing  Chevrolet  167  Contact
30 (67) Josef Newgarden  Sarah Fisher Hartman Racing  Honda  156  Contact
31 (83) Charlie Kimball  Chip Ganassi Racing  Chevrolet  149  Contact
32 (91) Buddy Lazier  Lazier Partners Racing  Chevrolet  87  Mechanical
33 (15) Graham Rahal  Rahal Letterman Lanigan Racing  Honda  44  Electrical

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.

Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".

Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.

Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3

Milly Sunshine