mercoledì 12 novembre 2014

#18: Commento al Gran Premio del Brasile - Interlagos, 07-08-09 Novembre 2014 (2/2)



“Felipe, qui in Brasile la fortuna non è sempre dalla tua parte.”
“È sempre dalla mia parte la fortuna: ho vinto due volte.”
“Sì, ma questa volta però no.”
“Stavolta è una cosa, però non sempre!”
- Stella Bruno intervista Felipe Massa nel dopo-gara, Gran Premio del Brasile 2011

Ho lasciato in sospeso il commento alla giornata di sabato, in cui Britney Bitch conquistava la pole davanti al Gangster Rapper, all’eroe nazionale e a Bo77as, che è partito sette(?) volte in terza posizione nella sua carriera, ma stavolta no.
Domenica è stata dura attendere fino alle 17.00, ma avendo la settimana scorsa aspettato fino alle 21.00 tutto sommato non è stata neanche così terribile. Mi sono connessa e per prima cosa ho visto un’intervista di Claire Williams, alla quale veniva chiesto chi fosse più in palla questo weekend tra Feliiii e Bo77as e, nella risposta, si lasciava intuire che il fascino latino abbia fatto centro ancora una volta e che Claire non vedeva l’ora di ballare la samba insieme a Feliiii con le piume in testa.
Le previsioni del tempo prevedevano pioggia, ma fin dal momento del via ho avuto il sospetto che le previsioni meteo le avesse fatte la nonna di Barrichello. BREAKING NEWS: dai profili twitter e instagram di Rubinho, inizio a sospettare che nonna Isaura sia in realtà la nonna materna, perché la nonna paterna pare chiamarsi in un altro modo che ora non ricordo, quindi non era nonna Isaura quella che viveva di fronte all’Arquibancadas. Prendetela comunque con le pinze, perché non si sa mai... dopotutto in Brasile sono dei fenomeni quando si tratta di chiamare le persone con nomi completamente diversi dai loro nomi effettivi.
Tornando a noi, la pioggia non s’è vista neanche da lontano, ma questo non cambia molto le cose: con la pioggia e con il sole le Mercedes vanno più forte di chiunque altro. Certo, Feliiii che era terzo sognava sicuramente un gran premio con l’asciutto, ma credo che anche per lui sarebbe stato indifferente: Feliiii a Interlagos è l’esatto opposto di Barrichello. Se i due stessero gareggiando per conto loro, sotto al diluvio, a Interlagos, Rubens con le heavy rain sarebbe capace di prenderlo nel culo da Feliiii con le slick, nonostante mediamente abbia sempre avuto più probabilità di rimanere in pista sotto a un diluvio Rubinhoooo con le slick piuttosto che Feliiii con le heavy rain.

La gara è partita e Britney Bitch ha dato fin da subito l’impressione di essere intenzionato a farsi tutta la gara per i fatti suoi.
Il Gangster Rapper: “Yo yo
I’m the boss, as you know!
In giro per il ghetto
Mi sono detto
Che i suoi capelli perfetti
Sembrano spaghetti,
Ma non è strano
Che sul suolo brasiliano
Ogni grande gufata
Specie se elaborata
Dia i suoi frutti:
Spaccherò il culo a tutti!”
Britney Bitch: “Oh Lewis, Lewis, I shouldn’t have let you go and let you out of sight. Show me how you’re the second, tell me Lewis ‘cause I need to know because my shining hair is killing me, I must confess I still believe, when I’m not winning I lose my mind, so give me a sign, be the second one more time!”
Il pubblico: “AAAAAAAAWWWWWWW!”
Britney Bitch: “E questi cosa vogliono?”
Il Gangster Rapper: “Che balliamo la samba l’uno con l’altro, che ci ritiriamo e che lasciamo la vittoria al loro eroe nazionale.”
Britney Bitch: “Il loro eroe nazionale non merita la vittoria. Se avesse un’acconciatura sublime potrei anche prendere in considerazione questa idea, ma non permetterò che sul gradino più alto del podio salga un trentenne affetto da calvizie precoce!”
Bo77as: “E secondo me il loro eroe nazionale non merita nemmeno il podio, su cui ho intenzione di salire io.”
Jensinho: “è più facile che tu venga superato da me, altro che salire sul podio!”
Bo77as: “Ti ricordo che tu non esisti. In quanto inesistente, non puoi sorpassarmi.”
Jensinho: “Se vuoi mettermi alla prova...”
Bo77as: “Io direi che nessuno mette alla prova nessuno: dopo due minuti contati le nostre gomme sono messe peggio di come sarebbe messo il retrotreno della vettura di Feliiii dopo essere stato sodomizzato da un esercito di superdotati nipponici!”
Feliiii: “Muitu figu! It’s time for samba party! Tutti ai box a ballare.”
Bo77as: “Ma se ballando io urto il mio vicino di box, è unsafe release?”
Feliiii: “Certo! E ora scusate, ma voglio essere il primo ad aprire le danze! IT’S TIME FOR DANCING EN LA PITLANE! Chorando se foi quem um dia so me fé chorar...”
Race Control: “CAR NUMBER 19 IS UNDER INVESTIGATION - DANCING LAMBADA ON A SAMBA MELODY.”
Feliiii: “WHAT THE FUCK?!”
Race Control: “STOP AND DANCE PENALTY FOR CAR NUMBER 19: DANCING SAMBA FOR 5 SECONDS.”
Feliiii: “OH. MY. MICHAEL.”
Dani-Smileeee e Ferniiiii: “ERETICO!”

Dopo il rientro in branco, c’era Hulkkkk al comando, dato che era partito sulle medium, così come il Kiwi, Grosjiiii e lo Spaccabottiglie, che hanno fatto i fighi per un bel po’. In particolare Hulkkkk è rimasto in testa quei sei o sette giri finché Britney Bitch non s’è ripreso quello che gli spettava.
A quel punto...
Hulkkkk: “Ohhhhh! Io sono secondo e dietro di me c’è Hammiiiii!”
Il Gangster Rapper: “E quindi?”
Hulkkkk: “Ho la vaga impressione che questo sia un déjà-vu! Vuoi ballare con me?”
I fantasmi del passato: “è un piacere rivederti dopo due anni, Hammiiii...”
Il Gangster Rapper: “OH MY DANI-SMILE! o.O Questa è la fine! Se Hulkkkk mi butta fuori un’altra volta, mi raso a zero.”
Tutti: “Allora, Hulkkkk, il mondo è in mano a te!”
Hulkkkk: “Muitu figu, ma penso che per il momento farò il modello ancora per un po’, sfilando nelle posizioni di spicco.”
Il Gangster Rapper: “Se magari ti facessi da parte, intanto...”
In conclusione, diversamente dal 2012, non sono accaduti danni tra Hulkkkk e il Gangster Rapper, ma Britney Bitch nel frattempo ne ha approfittato per mettere qualche secondo tra sé e il compagno di squadra, giusto per precauzione.
Tornando ai piloti che facevano i fighi sulle medium, intanto, iniziavano ad arrancare tanto che prendevano in considerazione l’idea di rientrare ai box. Quello precipitato più indietro era lo Spaccabottiglie, che ovviamente ha visto per poco l’ebbrezza della top-ten. Diversamente da qualsiasi altro gran premio, però, ha successivamente visto la bandiera a scacchi, il che è un mezzo miracolo.
Grosjiiiii è quello che è durato di più, ed è rimasto in pista giusto fino al momento in cui l’ha superato Ferniiiii, per solidarietà con i tanti ferraristi che si chiedevano come mai le Ferrari non venissero mai inquadrati... ma i Ferrari Boysssss ci avrebbero sorpresi, in un secondo momento.
Lasciamo da parte i Ferrari Boysssss per i prossimi quaranta giri come minimo e concentriamoci sulle cose più interessanti, per esempio che il secondo pit-stop si avvicinava.

Il telecronista di SkyUK: “Ed ecco che la gara di Feliiii è rovinata dal suo stop and go. Perderà una marea di posizioni e annasperà nelle retrovie.”
Feliiii: “L’hai detto, sono Feliiii, non Rubinho, e in quanto tale sono immune agli effetti dello stop and go e, miracolosamente, qui in Brasile perfino la Williams inizierà ad azzeccare le strategie!”
Team Williams: “Oh... dobbiamo assolutamente rimediare, per non far crollare la nostra reputazione. Bo77as, come here!”
Bo77as: “Devo proprio?! O.O Non so perché, ma sono profondamente spaventato da tutto ciò.”
Team Williams: “box box box box box box...”
Bo77as: “Gufo che sorvegli il circuito, veglia su di me...”
Mezzo minuto più tardi...
Il Gufo: “Ehm... senti, Bo77as, io posso capire tutto, però se ti levassi da quella piazzola mi faresti un favore, perché ne ho altri 17 da vegliare... anzi 16, dato che qualcuno si sta ritirando...”
Lo spirito errante di Webbiiii, rimasto parzialmente intrappolato nel circuito di Interlagos: “It’s time for macumba.”
Dani-Smile: “Nooooooooo! Y.Y Io avrei dovuto spaccare il culo a tutti e... ehi, perché nessuno si sta commuovendo per me?”
Lo spirito errante di Webbiiii: “Perché ci sono cose più importanti, tipo il fatto che i Mercedes Boyssss si stiano giocando il mondiale, che Feliiii sia ancora terzo, che Jensiiii abbia fatto il pit-stop nel momento sbagliato e che la gara di Bo77as sia diventata una sfida contro l’ignoto, dato che è in dolce compagnia di Maldiiii e dello Spaccabottiglie.”
Checooooo: “Dimentichi me.”
Bo77as: “Oh my Dani-Smile, sono finito!”
Checooooo: “Tra l’altro anch’io mi sono beccato una penalità per avere ballato la lambada sulla melodia della samba nella pit-lane. Io sono Feliiii in incognito.”
Feliiii: “Ma non ci pensare nemmeno!”
Gutiiii: “Feliiii! Checoooo! Miei sommi maestri! *-* Spiegatemi come devo fare per conquistare punti.”
L’Autrice©: “Devi arrivare decimo. Hai capito? Ho detto decimo. Se oserai fare di meglio, sarai sottoposto alle mie macumbe.”
Gutiiii: “Nobody loves me! Cosa devo fare per farmi apprezzare da te, Autrice©?”
L’Autrice©: “Niente. Devi continuare a fare quello che hai sempre fatto: arrivare 14°!”
Gutiiii: “Nobody loves me!”
L’Autrice©: “Invece io Tì LòWò t4nT1x1m0!!11!!!111!!!11!!! Però LòWò molto di più la Marussia, la cui posizione in classifica deve rimanere intaccata!”

Nel frattempo, in casa Mercedessss, andava in scena un duello a distanza: Britney Bitch è stato il primo a rientrare, il Gangster rapper andava più veloce... almeno fino al momento in cui non ha fatto una passeggiata per i prati, segno che probabilmente gli avrà fatto capire che sorpassare tramite pit-stop non era quello che volevamo vedergli fare.
Successivamente s’è dato una calmata: il problema è che seppure sia arrivato a pochi decimi da Britney nel finale, non ha tentato l’attacco nemmeno una volta, e Hammiiii che non ci prova nemmeno non è Hammiiii.

Torniamo a Bo77as, che probabilmente subiva gli effetti nefasti del Gufo di Interlagos: d’altronde per il gufo essere imparentato con uno dei piloti della Williams basta e avanza, figuriamoci se ha tempo di occuparsi anche di quell’altro. Si era liberato ormai dei vari Maldonado e Perez, che aveva lasciato nelle retrovie dove stava accadendo l’impensabile (Sutil non accennava neanche lontanamente a ritirarsi o a sbattere da qualche parte) e aveva a che fare con avversari meno pericolosi...
Hulkkkk: “Oh, c’è Bo77as nei paraggi, facciamo che adesso lo sorpasso!”
Bo77as: “Oh, c’è Hulkkkk nei paraggi, facciamo che ho una visione del Magnum che mi viene addosso e mi spinge a raccogliere le margherite.”
Bo77as è andato a finire in mezzo al prato e quando è rientrato sopraggiungeva San Kimi Alcolista da Espoo. Ci si poteva aspettare un duello all’ultima vodka, ma non c’è stato niente di tutto ciò: Bo77as, convinto che l’asfalto fosse alcolico, ha deciso di farsi asfaltare anche da lui.
Smeddyyyy: “Bye bye, baby...”
Feliiii: “What?! O.O Tu chiami Bo77as baby? Quindi se lui è me, io chi sono?”
Smeddyyyy: “Probabilmente Jensinho!”
Feliiii: “E quello che tutti credono Jensinho chi è?”
Smeddyyyy: “Nessuno, infatti non esiste!”
Il Gufo: “Non credergli, Feliiii!”
La Mulher Brasileira Raffaela: “Non credergli, Feliiii! Tu non sei Jensinhoooo... anche se tutto sommato non mi dispiacerebbe perché ho sempre sognato di sposare un uomo di un metro e ottanta, con tutti i capelli al posto giusto e gli occhi azzurri!”
Feliiii: “Ma io, in qualità di Jensiiii, ho tutte queste caratteristiche!”
E infatti Feliiii, convinto di essere segretamente Jensiiii, si voleva fermare nientemeno che al box della McLaren per la sua terza sosta. È stata una scena spettacolare, ma non abbastanza: io avrei trovato maledettamente più epico se, già che si stava sbagliando team, si fosse ritrovato a fermarsi al box della Ferrari!
Il Gufo: “Magia! Nonostante tutto il tempo perso, Feliiii tornerà comunque terzo nel momento in cui tutti saranno rientrati ai box!”
Rubinhoooo: “What the fuck?! Perché questa disparità di trattamento?”
Sta per scoppiare in lacrime, ma poi si ricorda che, proprio come Feliiii, anche lui ha qualcosa in più di tutti gli altri piloti: la Mulher Brasileira Silvana, proprio come la Mulher Brasileira Raffaela, è una delle poche wag “normali” della Formula 1, di quelle che né si nascondono né vogliono rubare la scena ai rispettivi consorti, né tengono i bambini rinchiusi in uno sgabuzzino quando questi vorrebbero andarsene in giro per il paddock. Certo, la Mulher Brasileira Raffaela è leggermente più gnocca della Mulher Brasileira Silvana (o almeno questo è il mio parere), ma non si può avere tutto dalla vita. E poi gli occhi di Rubinho tendono al verde e i suoi capelli hanno riflessi dorati, quindi ha già qualcosa in più di Feliiii che potrebbe far breccia nel cuore delle fangirl... anzi, no: se sei un pilota brasiliano, per essere apprezzato dalle fangirl devi necessariamente avere i capelli neri e gli occhi scuri, perché è quello che si aspettano da un brasiliano... e d’altronde infatti, a parte Barrichello, non mi risulta che esistano altri piloti brasiliani che non rispettano quel fondamentale standard. La colpa deve essere tutta delle origini trevigiane di nonno Rubens...

La gara doveva ancora riservarci il momento clou, qualcosa che non si vedeva ormai dal giorno in cui, quando dopo tre gran premi la Ferrari non aveva ancora raccolto punti, Kimiiii e Feliiii pensarono bene di fare a ruotate alla partenza del gran premio del Bahrein e Feliiii si ritrovò magicamente nelle retrove... però durò solo nel momento della partenza, il che non è epico come un duello prolungato. Ebbene sì, per la prima volta dopo secoli abbiamo visto un duello tra i due piloti Ferrari, che non definisco duello epico solamente per il fatto che sulle loro vetture il rosso e il nero non sono equamente distribuiti, ma il rosso è predominante sul nero.
Ferniiii: “Ma come?! Io pensavo che io e Kimiiii fossimo la versione altolocata di Pic e Glock!”
Purtroppo per loro non hanno ancora raggiunto un similare livello di epicità, ma non c’è nulla da temere: per il momento, vista l’assenza delle Sacre Cenerentole e dei Coccodrilli Rombanti, possiamo farci bastare quello che abbiamo. Complice una strategia diversa, Ferniiii su tre soste e Kimiiii su due, strategie che hanno magicamente funzionato entrambe dato che le posizioni d’arrivo sono state migliori di quelle di partenza nonostante la scarsità di ritiri, Kimiiii s’è ritrovato davanti a Ferniiii che, essendo su gomme più fresche, andava nettamente più veloce.
Ferniiii: “It’s ridicolous!”
Team Ferrari: “Non ci sentiamo.”
Ferniiii: “IT’S R-I-D-I-C-O-L-O-U-S! Ditegli di farmi passare.”
Team Ferrari: “Non ci sentiamo e... he knows what he’s doing!”
Kimiiii: “Aspettate che non mi capiti di perdermi nelle vie di fuga, prima di dirlo!”
Ferniiii: “Ecco, esatto, perditi e fai passare il tuo compagno di squadra badassssssss!”
Kimiiii: “Ti ricordo che stai per andartene, che nel 2015 sarai in McLaren e che, attirato dal tuo richiamo, Feliiii ne ha già approfittato per venire a trovarti.”
Ferniiii: “Tu non puoi nominare Feliiii! È il mio adorato maggiordomo e appartiene a me!”
Kimiiii: “Dimentichi che nel 2007 sono stato io quello a cui ha fatto strada per permettermi di vincere un titolo.”
Ferniiii: “E tu dimentichi che nel 2012 sono stato io quello a cui ha fatto strada per permettermi di vincere un titolo che non ho mai vinto.”
Kimiiii: “E allora facciamo così: Feliiii appartiene a chi arriva davanti oggi!”
Ferniiii: “Oh, il mio Feliiii! *-* Farò di tutto per averlo!” Inizia il duello, che viene vinto, non senza qualche difficoltà, da Ferniiii. “L’avevo detto! F3£ì My L0v3!!!111!!!!11!!!!11!!”
Un fanboy ferrarista: “Ma quale F3£y Tù0 £0v3!!!!111!!!!1!!! Feliiii è l’unica speranza di noi fanboy ferraristi affranti dal fatto che la tua macchina faccia così schifo. Anzi, sai cosa ti dico? Non ce ne frega proprio niente di te e del tuo socio che arrivate 6° e 7°, quello che conta è che ci sia Feliiii da acclamare sul podio!”
Ebbene sì, sui blog che ogni tanto leggevo l’anno scorso, i fanboy della Ferrari che detestavano Feliiii quando era in Ferrari, improvvisamente hanno incominciato a consolarsi con lui per le prestazioni sottotono della Rossa. Inoltre c’è anche chi si è già messo avanti coi lavori, nonostante manchi ancora l’ufficialità: il pensiero comune è che Sebbiiii tutto sommato sia sempre stato il loro pilota prediletto e che già da molto tempo l’avrebbero voluto al posto di quel rompiscatole di Ferniiii che non piace proprio a nessuno...

Per quanto riguarda i fanboy inglesi di Twitter, invece, subito dopo la gara è stato tutto un susseguirsi di polemiche. C’era gente che diceva che se Rosberg dovesse vincere il mondiale grazie al fatto dei doppi punti ad Abu Double, il mondiale sarebbe falsato. Poi c’erano i fan sfegatati di Hamilton che insultavano quelli che insinuavano che Rosberg potesse vincere il mondiale. Infine c’erano quelli che sostengono che, se Rosberg dovesse vincere il prossimo gran premio e Hamilton ritirarsi, dovrebbero essere cambiate le regole in corso d’opera e il mondiale dovrebbe essere assegnato a chi ha più vittorie stagionali, perché se i titoli venissero sempre vinti da chi ha vinto più gare, Hamilton sarebbe già un pluricampione del mondo (poi, stranamente, a me risulta proprio l’esatto contrario e che da quando ho memoria Hamilton sia stato proprio l’unico pilota a vincere il mondiale senza essere il pilota col maggior numero di vittorie stagionali, ma se loro sono convinti così, ben venga...).
La cosa che più mi ha sorpreso è che nessuno abbia preso in considerazione due ipotesi:
1) Hamilton è il favorito alla vittoria del titolo e, se lo vincesse, il doppio punteggio sarebbe irrilevante;
2) dato che, se le Mercedes arrivano entrambe al traguardo, la cosa più probabile è una doppietta, difficilmente Rosberg vincerà il mondiale, a meno che non vinca la gara con Hamilton ritirato, ma in tal caso, avendo Hamilton solo 17 punti di vantaggio, il doppio punteggio sarebbe irrilevante anche in questo caso.
Infine concludo le mie osservazioni sul campionato con una considerazione personale: le regole sono regole, possono anche non piacerci, ma sono state stabilite prima dell’inizio della stagione, quindi prima che si sapesse come sarebbero andate a finire le cose e che sarebbero state rilevanti. Inoltre, sarà il mio essermi “americanizzata” guardando la Indycar, pur non ritenendo particolarmente sensato attribuire doppi punti in un gran premio, ritengo anche che avrebbero potuto essere intraprese soluzioni decisamente peggiori.
Inoltre, secondo me, che cerco spesso di valutare entrambi i punti di vista, c’è almeno un lato positivo in tutto questo: è capitato troppo spesso di vedere piloti che, essendo in testa alla classifica, all’ultimo gran premio si accontentavano di fare il minimo sindacale per vincere il titolo (e che magari venivano trollati o rischiavano altamente di venire trollati perché c’era sempre il simpaticone di turno che faceva una strategia diversa e si trovava in mezzo alle palle nel momento meno opportuno). Adesso, che il leader è praticamente obbligato, se il suo avversario vince la gara, ad arrivare sul podio per vincere il mondiale, abbiamo sicuramente più chance di vederne delle belle. D’altronde non ha tutto questo senso prima inveire perché non c’è abbastanza spettacolo e sperare di vedere una gara in cui il wannabe campione del mondo si accontenta di arrivare settimo, perché tanto il mondiale non glielo toglie nessuno... e, guardando alla storia recente della Formula 1, credo che questi casi siano stati un po’ troppo frequenti.

Passiamo poi alla notizia bomba: mentre su Daily Mail impazza la non-notizia che Alice Powell potrebbe guidare la Caterham ad Abu Dhabi, quando la Powell in realtà non ha nemmeno la Superlicenza, si vocifera (anche se le reti italiane, in ritardo di una settimana, hanno appena dato la notizia del suo fallimento) che qualche investitore sia davvero sul punto di comprarsi la Marussia e farla tornare in pista ad Abu Dhabi.

RISULTATO: 1. Rosberg (Mercedes), 2. Hamilton (Mercedes), 3. Massa (Williams), 4. Button (McLaren), 5. Vettel (Redbull), 6. Alonso (Ferrari), 7. Raikkonen (Ferrari), 8. Hulkenberg (Force India), 9. Magnussen (McLaren), 10. Bottas (Williams), 11. Kvyat (Toro Rosso), 12. Maldonado (Lotus), 13. Vergne (Toro Rosso), 14. Gutierrez (Sauber), 15. Perez (Force India), 16. Sutil (Sauber). RIT. Grosjean (Lotus), Ricciardo (Redbull).

RECORD STAGIONALE: tra prima e seconda parte, il commento al gran premio del Brasile occupa ben 11 pagine Word!


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Milly Sunshine