domenica 29 marzo 2015

Gran Premio della Malesia: GARA

Domenica 29 Marzo: la gara scatta alle 15.00 malesi (ore 9.00 da noi), in condizioni di asciutto. I giri previsti sono 56.
La Mercedes di Lewis Hamilton ha conquistato la pole position e la griglia di partenza è la seguente: Hamilton, Vettel, Rosberg, Ricciardo, Kvyat, Verstappen, Massa, Bottas, Ericsson, Grosjean, Raikkonen, Maldonado, Hulkenberg, Perez, Sainz, Nasr, Button, Alonso, Merhi. Stevens non partirà per problemi alla vettura. Le McLaren partono con gomme hard, tutti gli altri con gomme medium.

Si parte con Hamilton che mantiene la posizione davanti a Vettel e Rosberg che si esibisce in una brutta partenza, ma che comunque mantiene il terzo posto davanti alle due Redbull in lotta tra loro. Ricciardo mantiene la posizione sul compagno di squadra Kvyat, che viene superato anche da Massa.
A centro gruppo un contatto tra Hulkenberg(?) e Raikkonen causa una foratura a quest’ultimo, mentre anche Maldonado prosegue su tre ruote dopo una collisione con Bottas che ha perso alcune posizioni in partenza. Anche Nasr ha danneggiato la vettura in partenza e rientra ai box.

Al 4° giro Ericsson va in testacoda e si impantana. Entra la safety car mentre viene spostata la vettura e buona parte delle vetture ne approfittano per rientrare ai box.
Oltre ai piloti rientrati al primo giro, imangono fuori Vettel, Hulkenberg, Grosjean, Sainz e Perez che si portano nelle prime cinque posizioni. Dietro di loro tornano in pista Hamilton, Ricciardo, Massa e Rosberg davanti a Merhi altro pilota che non si è ancora fermato, ma che rientrerà un paio di giri più tardi. Hanno montato gomme Hard le due Mercedes, Nasr e Merhi, mentre tutti gli altri sono su gomme medium.

Quando si riparte Hamilton deve recuperare e, nei giri che seguiranno, supererà le vetture che lo precedono portandosi all’11° giro in seconda posizione a circa 10 secondi di distacco da Vettel. Perez, quinto al momento del restart, va piuttosto lento e sarà superato anche da molte altre vetture.
Rosberg in un primo momento si ritrova dietro a Massa e, dopo un acceso duello riesce a superarlo al 10° giro. Due giri più tardi, approfittando di un errore di Ricciardo che ha un lieve fuori pista nel tentativo di superare Sainz ormai prossimo al rientro ai box, supera anche il pilota della Redbull, prima di lanciarsi all’inseguimento dei piloti che ancora non si sono fermati. Al 14° giro raggiunge la terza posizione, a circa 9 secondi da Hamilton che a sua volta ha 9 secondi di distacco da Vettel.
Continuano i problemi per Ricciardo, che viene superato anche da Massa sempre al 14° giro e da Bottas un giro più tardi.

Tra i piloti rientrati al primo giro, Raikkonen si ferma di nuovo al 16°, mentre Maldonado viene penalizzato con uno stop and go di 10 secondi per non avere rispettato i limiti di velocità dietro la safety car(?).
Anche Hulkenberg e Grosjean vanno ai box, dopo che quest’ultimo era stato superato dalle due Williams risalite di conseguenza in top-5.
Vettel ha 8,8 su Hamilton, 17,5 su Rosberg e circa 25-26 sulle Williams. Seguono Ricciardo, Verstappen e Kvyat, con questi due che supereranno Ricciardo ancora in difficoltà.

Al 18° Vettel si ferma ai box per la prima sosta, tornando in pista dietro alle due Williams: ha circa 14 di distacco dal leader Hamilton. Rientra in pista su gomme medium e al momento sembra andare più veloce delle due Mercedes. Si avvicina a Rosberg e lo supera al 22° giro. Anche l’altra Ferrari ha un ottimo passo gara al momento e Raikkonen risale fino alla 6^ posizione, a circa cinque secondi dalle due Williams.
Al 22° giro Alonso si ritira, andando a parcheggiare ai box per un guasto alla vettura. Si trovava in zona punti.

Al 24° Vettel supera Hamilton che rientra ai box, tornando in pista terzo a +24 dal leader. Massa si ferma subito dopo mentre Raikkonen supera Bottas che rientra a sua volta subito dopo. Si ferma anche Rosberg al 27°. Rosberg tra i piloti Williams e Mercedes è l’unico a montare gomme hard, questo significa che le due Williams dovranno effettuare una terza sosta per terminare la gara sulle hard.
Rosberg è al momento 4° e supera Raikkonen per la terza posizione quando la gara ha superato da poco la metà.

Per le Force India la gara a questo punto è abbastanza movimentata: al 26° c’è un contatto tra Hulkenberg e la Redbull di Kvyat, che finisce in testacoda ma riesce a rientrare, cinque giri più tardi è la volta di Perez che va a contatto con la Lotus di Grosjean, che finisce in testacoda e riparte. Entrambi i piloti della Force India verranno penalizzati con stop and go per i due contatti.

Prima che le Ferrari rientrino per la successiva sosta la situazione è la seguente: Vettel, Hamilton a +15, Rosberg a +30, Raikkonen +41, Massa +54. Poco più indietro Bottas è in lotta con Verstappen per la sesta posizione e riesce a superarlo al 34° dopo un lungo duello. Un giro più tardi Raikkonen si ferma ai box tornando in pista proprio dietro al pilota della Toro Rosso.

Al 37° giro rientra Vettel per montare le hard, entra davanti a Rosberg e sembra andare fin da subito più veloce di lui. È secondo a +10 da Hamilton, che però due giri dopo rientra per montare gomme hard. Anche Massa si ferma nello stesso giro per quello che si presume sarà il suo ultimo pit-stop, seguito da Bottas due giri dopo.
Al 42° si ferma anche Rosberg per l’ultimo pit-stop dove monta gomme hard, che era a +5 secondi da Vettel. Ciò significa che al momento Hamilton è secondo, a +14 da Vettel; Rosberg rientra terzo a +14 da Hamilton. Segue Raikkonen, piuttosto distaccato, e le Williams entrambe distanti da Raikkonen.
Poco dopo Button rientra per parcheggiare la propria vettura, dopo avere parlato via radio di “loss of power”.

Mentre tra i primi quattro le posizioni sono ben definite, diversi duelli, tutti tra compagni di squadra, vanno in scena tra i piloti che si trovano nelle altre posizioni della top-ten (quasi tutti favoriti anche dal diverso consumo delle gomme, ma si tratta pur sempre di duelli tra compagni di squadra).
I primi sono i due della Toro Rosso: Sainz su gomme hard tiene dietro Verstappen su medium, almeno finché quest’ultimo non lo supera al 49° giro.
Tre giri dopo sono le due Redbull a dare spettacolo con Kvyat che, dopo che entrambi erano stati doppiati, supera Ricciardo per la nona posizione.
Infine tocca alle Williams con Bottas che, dopo essersi avvicinato a Massa, lo supera a un giro dalla fine dopo un acceso duello.

RISULTATO
1. Sebastian Vettel   Ferrari   1:41:05.793  
2. Lewis Hamilton   Mercedes   +8.569  
3. Nico Rosberg   Mercedes   +12.310 
4. Kimi Raikkonen   Ferrari   +53.822 
5. Valtteri Bottas   Williams   +1:10.409 
6. Felipe Massa   Williams   +1:13.586
7. Max Verstappen   Toro Rosso   +1:39.085
8. Carlos Sainz Jr.   Toro Rosso   +1 Lap  
9. Daniil Kvyat   Red Bull   +1 Lap  
10. Daniel Ricciardo   Red Bull   +1 Lap  
11. Romain Grosjean   Lotus   +1 Lap  
12. Felipe Nasr   Sauber   +1 Lap  
13. Sergio Perez   Force India   +1 Lap  
14. Nico Hulkenberg   Force India   +1 Lap  
15. Roberto Merhi   Manor   +3 Laps  
DNF. Pastor Maldonado   Lotus   +9 Laps  
DNF. Jenson Button   McLaren   +15 Laps  
DNF. Fernando Alonso   McLaren   +35 Laps  
DNF. Marcus Ericsson   Sauber   +53 Laps  
DNS. Will Stevens   Manor   --

I TOP
Ferrari: con una giusta intuizione strategica, hanno ottenuto un risultato che all’inizio sembrava del tutto inaspettato; in questo weekend sono stati spesso favoriti da circostanze anomale, è vero, ma dopo una stagione in cui la Mercedes dominava anche in circostanze anomale, vedere un altro team che può competere per la vittoria nonostante le due Mercedes siano entrambe regolarmente in pista è un notevole passo avanti e lascia ben sperare per il futuro. Complimenti anche a Vettel, che ha fatto una gara perfetta, e a Raikkonen che è riuscito abbondantemente a rimediare al disastro iniziale che l’aveva relegato tra le ultime posizioni.

I FLOP
Ericsson: finisce per i prati da solo, si impantana dopo neanche quattro giri di gara e provoca l’ingresso della safety car.
Hulkenberg e Perez: vanno in giro a mandare in testacoda i loro avversari... nel caso di Perez è il secondo gran premio di seguito in cui fa performance di questo genere, che stia cercando di vincere il cassonetto venezuelano d’oro?
McLaren: stavolta non ci sono state fumate di motore, ma in compenso nessuna delle due vetture è riuscita ad arrivare al traguardo... hanno ancora molta strada da fare!
Mezzi flop: la Redbull, con entrambe le vetture non solo doppiate, ma anche abbondantemente battute dalle Toro Rosso, e la Lotus che è riuscita a portare al traguardo solo una vettura (Maldonado s’è ritirato parcheggiando ai box nelle fasi conclusive della gara) e neanche in una buona posizione...


Milly Sunshine© per F1GC forum.
Commento ispirato dalla consapevolezza che un certo lumacone è arrivato al traguardo, con tre giri di gap, è vero, ma è pur sempre arrivato al traguardo. Questo è un altro passo avanti per la Sacra Cenerentola, da sempre all’inseguimento della conquista del mondo.


Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.

Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".

Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.

Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3

Milly Sunshine