domenica 11 ottobre 2015

GP RUSSIA: GARA

Domenica 11 Ottobre: a Sochi si gareggia con cielo sereno e pista asciutta, la gara prevede 53 giri e le mescole di gomma sono soft e supersoft.

Segue griglia di partenza aggiornata per penalità con mescole di gomma di ciascun pilota:
1^ fila: Rosberg Mercedes SS - Hamilton Mercedes SS
2^ fila: Bottas Williams SS - Vettel Ferrari SS
3^ fila: Raikkonen Ferrari SS - Hulkenberg Force India SS
4^ fila: Perez Force India SS - Grosjean Lotus SS
5^ fila: Verstappen Toro Rosso SS - Ricciardo Redbull SS
6^ fila: Kvyat Redbull SS - Nasr Sauber SS
7^ fila: Button McLaren SS - Maldonado Lotus S
8^ fila: Massa Williams S - Ericsson Sauber S
9^ fila: Stevens Marussia SS - Merhi Marussia SS
10^ fila: Alonso McLaren S - Sainz Toro Rosso SS

Si parte e Rosberg mantiene la prima posizione con Hamilton che cerca di insidiarla mentre dietro è lotta per il terzo posto tra Bottas e Raikkonen. Più indietro ancora invece è il caos: Hulkenberg finisce in testacoda da solo, Grosjean e Verstappen lo toccano e rientrano ai box (Ves con una gomma a terra), Ericsson invece gli va sopra... safety car in pista, mentre Rosberg, Hamilton, Raikkonen, Bottas e Vettel sono i primi cinque.
Si riparte al quarto giro e Bottas si riprende la terza posizione, ma il vero colpo di scena avviene due giri dopo, quando Rosberg, che si lamentava via radio del pedale dell'acceleratore che si spostava, rallenta lasciando passare prima Hamilton e poi anche Bottas e le Ferrari prima di rientrare ai box, dove si ritira. Top ten: Hamilton, Bottas, Raikkonen, Vettel, Perez, Kvyat, Ricciardo, Nasr, Massa, Button.

All'11° Grosjean finisce in testacoda e va a sbattere violentemente contro le barriere, uscendo fortunatamente illeso dall'incidente. Safety car di nuovo in pista, diverse vetture rientrano ai box per effettuare quella che per molti sarà l'unica sosta. Rimangono in pista Hamilton, Bottas, Raikkonen, Vettel, Kvyat, Nasr, Massa e Maldonado che al momento sono i primi otto, anche se quest'ultimo verrà superato da Perez, su gomme fresche, subito dopo il restart (17°).
Intanto le Ferrari sono in lotta tra loro, con Raikkonen che prima si difende dal sorpasso di Vettel, poi commette un errore e cede al secondo tentativo. Sainz intanto è scatenato dietro a Ricciardo, ma non riesce a superarlo.

I pitstop per chi non si è fermato dietro la safety car iniziano al 22° giro: Bottas è il primo, mentre gli altri proseguono ancora una decina di giri. Vettel e Raikkonen rientrano al 31° e al 32°, Vettel è davanti a Bottas (rimasto rallentato dal traffico dopo la sosta), Raikkonen subito dietro, cerca di superarlo ma deve accodarsi.
Top ten una volta ultimate le soste: Hamilton, Vettel, Perez, Ricciardo, Bottas, Raikkonen, Sainz, Kvyat, Button e Alonso. Subito dopo Massa supera entrambe le McLaren, lanciandosi all'inseguimento di Kvyat che supererà al 44° giro e iniziando ad avvicinarsi a Sainz che a fine gara dovrà scontare una penalità di 5 secondi per avere tagliato una linea bianca nella pitlane.

L'ultima fase di gara è la più movimentata, soprattutto perché Perez e Ricciardo, con gomme ormai usurate, devono contenere gli attacchi di Bottas e Raikkonen.
Bottas supera Ricciardo al 45°, mentre poco dopo ci sono bandiere gialle a causa dei problemi di Sainz, che prima finisce in testacoda dopo un cedimento, poi perde un pezzo di ala posteriore e infine va a sbattere nello stesso tratto in cui aveva avuto l'incidente nelle libere 3 ed è costretto al ritiro.
Anche per Ricciardo il ritiro è imminente: dopo essere stato superato da Raikkonen è fermo in una via di fuga.
Perez, nel frattempo, è ancora terzo e oppone resistenza a Bottas e Raikkonen, che però lo superano in un colpo solo a un giro dalla fine. Poi Raikkonen, che è più veloce di Bottas, tenta il sorpasso ma va addosso all'avversario, mandandolo fuori pista. Ne approfitta Perez, che riprende la terza posizione mentre dal fondo della vettura di Raikkonen si alzano scintille.
Raikkonen riesce a raggiungere il traguardo, dove giunge quinto alle spalle di Massa, ma verrà penalizzato con una penalità di 30 secondi (tempo stimato in cui si sconta un drive through su questo circuito). Viene penalizzato inoltre anche Alonso per avere tagliato più volte una curva anche dopo avere ricevuto un'ammonizione ufficiale.

TOP: indubbiamente Sainz, perché era difficile ipotizzare che dopo l'incidente di ieri mattina facesse una gara così, e Perez, che ha fatto una gara sicuramente al di sopra delle aspettative regalando alla Force India il primo podio stagionale.

FLOP: la regia, perché nonostante sia stata una gara abbastanza movimentata, il 90% di quello che è successo lo si è visto in replay.

1. Lewis Hamilton --- Mercedes --- 1:37:11.024
2. Sebastian Vettel --- Ferrari --- +5.953
3. Sergio Perez --- Force India --- +28.918
4. Felipe Massa --- Williams --- +38.831
5. Daniil Kvyat --- Redbull --- +47.566
6. Felipe Nasr --- Sauber --- +56.508
7. Pastor Maldonado --- Lotus --- +1:01.088
8. Kimi Raikkonen --- Ferrari --- +1:12.358
9. Jenson Button --- McLaren --- +1:19.467
10. Max Verstappen --- Toro Rosso --- +1:28.424
11. Fernando Alonso --- McLaren --- +1:31.210
12. Valtteri Bottas --- Williams --- +1 Lap
13. Roberto Merhi --- Marussia --- +1 Lap
14. Will Stevens --- Marussia --- +2 Laps
15. Daniel Ricciardo --- Redbull --- +6 Laps
DNF. Carlos Sainz --- Toro Rosso --- +8 Laps
DNF. Romain Grosjean --- Lotus --- +42 Laps
DNF. Nico Rosberg --- Mercedes --- +46 Laps
DNF. Nico Hulkenberg --- Force India --- +53 Laps
DNF. Marcus Ericsson --- Sauber --- +53 Laps

Milly Sunshine(C) per F1GC.

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