domenica 20 dicembre 2015

2015/2016 #3: Commento ironico all’eprix di Punta Del Este (19/12/2015)

Siamo (virtualmente, nel mio caso) a Punta del Este, in Uruguay, Uruguay famoso per essere il paese natale di un certo violinista emigrato in Germania il cui figlio è divenuto un pianista/ pilota/ distruttore di bottiglie.
E' il 19 dicembre, sono le 20.00 italiane e sta per scattare la gara...
Più il tempo passa e più lo spirito degli eprix passati continua a guardarsi intorno con occhi carichi di rimpianto e con carte da briscola ormai sbiadite dal sole.
Al primo eprix stagionale ci guardavamo intorno chiedendoci come mai il team Trulli non schierasse le proprie vetture in pista.
Al secondo eprix stagionale ci guardavamo intorno chiedendoci quando finalmente avremmo visto le vetture del team Trulli.
Al terzo eprix stagionale ci guardiamo intorno senza farci domande, contiamo le poche vetture sulla griglia di partenza e ci ricordiamo i giorni di gloria del Gran Premio d'Australia 2015.

Le qualifiche, in sintesi, sono andate nella seguente maniera:
- le Dragon hanno monopolizzato la prima fila;
- il Volatile era terzo mentre il suo compagno di squadra cinnamon roll monopolizzava la penultima piazza;
- Platinum Jacques ha monopolizzato il torneo di Monopoli a cui l'eprix faceva da contorno essendosi incidentato al termine delle qualifiche ed essendo stato impossibile ripararla;
- il cinnamon roll è stato "promosso" in ultima posizione... la diciassettesima in totale, che era un segno del destino in quanto il diciassettesimo posto è quello occupato nella classifica della Formula 1 2015 da......... no, okay, va beh, non spariamo contro la croce rossa e contro la croce asturiana.

GRIGLIA DI PARTENZA (quella ufficiale, che non tiene conto delle partite di Monopoli e delle vetture danneggiate):
1^ fila: 1. Jerome D'Ambrosio (Dragon), 2. Loic Duval (Dragon
2^ fila: 3. Sam Bird (Virgin), 4. Lucas Di Grassi (Audisport Abt)
3^ fila: 5. Sebastien Buemi (eDams), 6. Nico Prost (eDams)
4^ fila: 7. Daniel Abt (Audisport Abt), 8. Antonio Felix Da Costa (Aguri)
5^ fila: 9. Bruno Senna (Mahindra), 10. Oliver Turvey (Nextev)
6^ fila: 11. Robin Frijins (Andretti), 12. Nelsinho Piquet (Mahindra)
7^ fila: 13. Stephane Sarrazin (Venturi), 14. Nathanael Berthon (Aguri)
8^ fila: 15. Simona De Silvestro (Andretti), 16. Oliver Rowland (Mahindra)
9^ fila: 17. Jean.Eric Vergne (Virgin), 18. Jacques Villeneuve (Venturi)

La Carta Sim: "oh, wait, wait, wait... chi è questo Oliver Cinnamonrowland che mi parte di fianco?"
Ah, già... dunque, una leggenda metropolitana narra che al volante della Mahindra ci fosse una ragazzina che correva in sottoveste insieme alle caprette sulle Alpi svizzere e che rispondendo finalmente alle leggi della natura si fosse beccata la polmonite... Ah, no, in realtà il nostro Heidi, quello con la barba, per intenderci, sembra essersi infortunato a un legamento in una mano nello scorso eprix, è stato di recente operato e, in sua assenza, il Cinnamonrowland è stato messo al suo posto. La classica fortuna del principiante ha voluto che fosse l'unico pilota a finire accanto a una donna in griglia di partenza.
A proposito di donne, ho seguito la gara su Raisport e insieme a uno dei telecronisti dell'altra volta c'era Michela Cerruti, che avendo corso in Formula E e anche proprio sulla pista di Punta del Este interpretava l'Ivan Capelli della situazione. Per il resto la situazione non è cambiata granché: io continuo a preferire i telecronisti eccitati che ogni tanto fanno qualche gaffe epica, come il mio guru per eccellenza in fatto di telecronache (NdA(C): Murray Walker).

La gara durava 33 giri e in un primo momento è sembrata una di quelle gare in cui non ci sono tanti colpi di scena e chi parte davanti arriva davanti.
D'Ambriiii: "So che la cosa può sembrare sconvolgente, ma io non chiedo altro."
Dellavalle: "Anch'io non chiedo altro... e magari anche di mettertelo in quel posto... oh, aspetta, sono io che lo sto prendendo in quel posto! Chi è questo pilota in formato mignon che ha appena osato mettersi davanti a me?"
Il Volatile: "Non mi riconosci dal cu*o?"
Una fangirl: "E' tatuato anche quello?"
Dellavalle: "Girati dall'altra parte, così magari ti riconosco meglio."
Il Volatile: "Eh, non ho un casco proprio lì davanti, quindi non so se mi riconosci."
Una fangirl: "Se non hai un casco davanti a maggior ragione girati! E' quello che tutti ci aspettiamo da te!"
Dellavalle: "Ecco, io qualche obiezione ce l'avrei... Il Volatile non è esattamente il mio tipo."
Il volatile: "ma ho gli occhi azzurri... il mondo è ingiusto!"
D'Ambriiii: "Anch'io ho gli occhi azzurri."
Il volatile: "Per caso sei stato interpellato?"
D'Ambriiii: "No, però io sono il più sexy e cinnamonrolloso di tutti. Je suis le boss."
Il Demone: "Le boss 'stica**i. Sono io il più boss dei les boss!"
Di Gratis: "Okay, li stiamo perdendo definitivamente..."
Il Demone: "Meglio, ne approfitteremo per metterceli dietro. Ho appena letto nella mia sfera di cristallo che in pochi giri contati sarò in testa, mentre il Volatile sarà raggiunto sia da Dellavalle sia da te."
Una fangirl: "Per un threesome?"
Il Volatile: "No, io non prendo parte a threesome con piloti che non hanno gli occhi azzurri."
...
...
...
...sei minuti dopo la partenza: STOP AL TELEVOTO!
The fanboostwinner is Cinnajev Roll! A seguire c'erano Sarry e il Volatile. Il Volatile, temendo di essere coinvolto in un altro potenziale threesome, si è dato alla macchia.
Intanto era giunto il momento di organizzare un festino indo-brasiliano.
Gillette Fusion: "Oh my Nelsinho Crash! Io ho una gomma forata!"
Il team: "OMG, che cosa si fa adesso?"
Gillette Fusion: "Non ne ho idea. All'epoca in cui ero il porta-carte di Maldiiii in Formula 1 se foravo una gomma me le cambiavano. Se posso protestare con tre anni di ritardo, me le hanno sempre messe tutte e quattro dello stesso colore e lo trovo profondamente ingiusto. Dov'è l'atmosfera carnevalesca perenne data dalle gomme di colori diversi? IT'S TIME FOR SAMBA PARTYYYYY!"
Il team: "No, vieni dentro a cambiare gomme, per il Samba Party c'è tempo!"
Gillette Fusion: "Se lo dici tu..."
Rientrato ai box, è stato il primo pilota e la Mahindra il primo team a effettuare un cambio gomme in una gara di Formula E. Peccato che Mazzoni non commenti la Formula E, altrimenti questo aneddoto sarebbe stato ricordato per anni.
Tornando in pista, Gillette Fusion ha finalmente dato il meglio di sé, mandando in confusione la Cerruti, che prima l'ha accusato di non averne combinata una giusta, poi quando lui via radio ha detto che la macchina gli tirava da una parte invece che andare dritta pare avere cambiato idea all'improvviso.
Nessuno, ovviamente, si sarebbe preoccupato di tutto ciò se la situazione non fosse stata qualcosa del genere:
Gillette Fusion: "Okay, ora andiamo da questa parte."
La macchina: "No, andiamo dall'altra."
Gillette Fusion: "Ma lì c'è una barriera."
La macchina: "Chi se ne frega. Io sono nata per distruggere le barriere."
Gillette Fusion: "oooookay, ma così rischiamo di andare 'full course yellow'."
Voce fuori campo: "Perché? Perché? Perché le cose non vengono chiamate con il loro nome e non viene acclamato l'ingresso della 'virtual safety car'?"
Gillette Fusion: "Okay, la mia gara è finita. Adesso vado a giocare a Monopoli con nonno Jacques."
La macchina: "No, non ci vai. Ho deciso che il mio compito di distruttrice di barriere è finito. Niente più samba party, per oggi, andiamo avanti ancora per un po'."
Voce fuori campo: "Niente FCY quindi?"
Altra voce fuori campo: "No, niente virtual safety car."

Riprendiamo a parlare di cose serie (non che il Rasoio Gillette e le sue peripezie non lo fossero, anzi, essendo in ultima posizione in quel momento la mia visione di gara avrebbe dovuto ruotare intorno a lui) concentriamoci sul Demone che, risalito magicamente in prima posizione dall'inferno (anche se l'inferno era stare fuori dalla Q2 o dalla Q3, che non rispecchia la sua posizione di partenza, ma facciamo finta di niente) si teneva dietro D'Ambriiii, Dellavalle, Di Gratis e il Volatile.
Poi al 18° giro sono rientrati tutti ai box, mentre fuori Cinnamonrolland, ormai abbandonata la Carta Sim, stava facendo il figo al primo posto. E' durata un giro, poi si è arreso all'evidenza rientrando anche lui. Il Demone nel frattempo era ancora in testa, mentre Di Gratis risaliva al secondo posto, seguito da D'Ambriiii, dal Volatile e...
...
...
...
...okay, addio Volatile: prima l'abbiamo visto venire superato da Dellavalle, poi è rimasto fermo nel bel mezzo della pista.
Il Volatile: "Il mondo è ingiusto. Perché mi hai abbandonato?"
La sua vettura: "Perché sono la figlia segreta del kers di Webbiiii."
Il Volatile: "Oh my bird fly!"
Vietato tradurlo: "oh, il mio uccello vola". Non peraltro, ma perché il verbo non sarebbe ben coniugato.
Guess what? In quei frangenti c'è stato il momento "full course yellow" della gara.
Il Demone: "Ehiiiiiii! Di Gratis non sta mantenendo velocità costante."
Di Gratis: "chi, io?" Fischietta con aria indifferente. "Sìsì, io non ho fatto nulla di strano."
Il Demone: "Ti farò decapitare con una baguette! u.u A meno che non riesca ugualmente a vincere la gara... in quel caso chi se ne frega se mi hai rubato cinque secondi, cinque secondi di più o cinque secondi di meno non contano, quello che conta è essere davanti. E, come ho già detto all'inizio della gara, je suis le boss!"
...
...
...
...
...La gara è ripartita regolarmente, con Jev che risaliva la top-ten, per deliziare le sue millemila fangirl con tutta la cinnamonrollosità di cui è capace.
Io non sono rimasta particolarmente impressionata da tutto ciò: per risalire in top-ten, aveva appena mandato fuori dalla top-ten nientemeno che Sarry, vincitore del fanboost, il che dimostra che evidentemente il fanboost non è dominato dalle fangirl. Può darsi che ad averne il controllo siano i parenti di Sarry fino al settimo grado, ma non ha importanza, quello che conta è che non sia controllato dalle fangirl.
Sarry è tornato in top-ten di lì a poco: l'ingegner Turvey ha interpretato l'Heidi della situazione, beccandosi una penalità. Nessuno se l'è più filato, anche perché mentre la gara si avvicinava al termine si stava per prospettare un duello di proporzioni epiche per l'ottava posizione, in cui in quel momento si trovava Crashgateinho.
Jev gli era ormai negli scarichi e gli agitava la baguette a pochi centimetri dal retrotreno.
Crashgateinho: "E tu cosa vuoi?"
Jev: "Voglio dimostrare al mondo che sono il più cinnamon roll di tutti i cinnamon roll."
Crashgateinho: "Ti sono già davanti. Cosa speri, di superarmi per farmi passare di nuovo salutandomi con la baguette?"
Jev: "No, però sai dove ti sto per mettere la baguette?"
Tra i due c'è stato un piccolo contatto.
Crashgateinho: "Noooooo! ç_________ç Io volevo fare il modello! Mio padre mi ha costretto a fare il pilota! Mettila in quel posto a lui, la tua baguette e....... ohhhhhhhh... un murooooooooohhhhhhhhhhh!
...
...
...Oops, I did it again
I played and I crashed,
Got stuck in the wall
Oops, you think it's my fault
That's another crashgate,
This time I'm innocent!"

A quel punto la gara si avvicinava verso il finale e, dopo l'esibizione di Crashgateinho nel ruolo di manichino da crashtest, non è che sia capitato molto altro.
Il Demone ha vinto la gara e per Di Gratis non c'è stato nulla da fare. Poi, come buona tradizione della Formula E, sono stati invitati a salire su una specie di carretto che li avrebbe condotti verso il podio, insieme a D'Ambriiii che si era classificato terzo.
Sul carretto il Demone e D'Ambriiii parlavano in francese, passando all'inglese ogni volta in cui Di Gratis interveniva per sbraitare contro Dellavalle!
Non mi è ben chiaro che cosa si siano detti, visto che l'audio non era proprio dei migliori, gli unici termini che ho compreso sono stati "Duval" e "fucking idiot" pronunciati da Di Gratis.
La mia opinione è che il loro dialogo sia stato più o meno così:
Il Demone: "C'est minichoupi, magari quest'anno il titolo lo vinco io."
D'Ambriiii: "Oui, bien sur. Parlando di cose serie, però, non senti mai la mancanza di qualcosa?"
Il Demone: "Di cosa?"
D'Ambriiii: "A me mancano i jours de gloire, in cui ballavo nella pitlane in Formula 1. Se non mi avessero sbattuto fuori a calci dopo un anno, avrei vinto un titolo... di jenga."
Il Demone: "C'est vrai... Tu eri un asso del jenga, avresti potuto polverizzare Timo Slick e Le Petit Charlì... qui invece non hai speranze, perché c'è un certo team che ha il controllo non solo sulle partite di briscola, ma anche sulle partite di jenga. Il mondiale è falsato."
Di Gratis: "Una volta che sono sceso dal podio vado a picchiare Dellavalle. Chi viene con me?"
D'Ambriiii: "Eh sì, il controllo sul campionato di jenga è una questione che dovremmo sollevare, invece di fare finta di niente. Certe cose non possono passare inosservate."
Di Gratis: "Mi ascoltate?!?!?!?!?!?!"
Il Demone: "Certo, Digrassinho, c'è qualcosa che non va?"
Di Gratis: "Certo che c'è qualcosa che non va! Dellavalle non leave mai the space e non solo, ha anche barato in una partita di jenga e trovo che sia una cosa gravissima! Ho bisogno di voi e delle vostre baguette."
D'Ambriiii: "Je suis belge et je n'ai pas de baguette."
Il Demone: "Je suis suisse et je n'ai pas de baguette."
Di Gratis: "In Svizzera non avete le baguette?"
Il Demone: "Sì, ma solo in mezzo alle gambe. Chiedilo a notre amie Simonà."
Di Gratis: "Anche votre amie Simonà ha una baguette?"
Il Demone: "No, basta la mia."
Di Gratis: "Sì, ma mentre tu pensi alle baguette Dellavalle sta sabotando il nostro campionato di jenga!"

Mentre su quella sottospecie di carretto Di Gratis cercava a tutti i costi di litigare con qualcuno a proposito delle prestazioni di Dellavalle, sul podio c'erano già Prost Sr. come rappresentante del team e varia gente.
Tre grid girl alte circa un metro e ottanta:
"Ma i piloti dove sono andati a finire?"
"Non saprei. Però qua c'è un gran figoneeeeehhhhhh con un magnifico naso alla francese e i capelli che sembrano un nido di cornacchie. Potremmo sbaciucchiarlo per mezz'ora come se fosse il nostro bambolotto gonfiabile."
"Sì, buona idea! E' perfino più basso del Volatile! Chi se ne frega se ha 60 anni e ne dimostra almeno 75. Ha ancora qualcosa da offrire."
Prost: "Sììììììì! Un po' di figaaaaaaahhhhhhhh!" Agita festosamente la baguette...

RISULTATO: 1. Sebastien Buemi (eDams), 2. Lucas Di Grassi (Audisport Abt), 3. Jerome D'Ambrosio (Dragon), 4. Loic Duval (Dragon), 5. Nico Prost (eDams), 6. Antonio Felix Da Costa (Aguri), 7. Jean-Eric Vergne (Virgin), 8. Daniel Abt (Audisport Abt), 9. Stephane Sarrazin (Venturi), 10. Robin Frijns (Andretti), 11. Simona De Silvestro (Andretti), 12. Oliver Turvey (Nextev), 13. Oliver Rowland (Mahindra), 14. Nathanael Berthon (Aguri), 15. Nelsinho Piquet (Nextev), 16. Bruno Senna (Mahindra), 17. Sam Bird (Virgin), DNS. Jacques Villeneuve (Venturi).

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