domenica 10 luglio 2016

Gran Premio di Gran Bretagna: QUALIFICHE E GARA

Weekend del 10/07: è la volta del gran premio di Gran Bretagna (hot topic: i "track limit"), che si svolge sul circuito di Silverstone e che, come da routine, inizia con le Mercedes che girano più veloci degli altri nelle prove libere, in particolare Hamilton che ottiene il miglior tempo in tutte e tre le sessioni. Tuttavia per la Mercedes ci sono anche problemi di affidabilità: nella seconda sessione del venerdì, Rosberg non gira per un guasto alla power-unit(?).
Anche in Ferrari ci sono problemi con l'affidabilità, almeno il giorno successivo: sulla vettura di Vettel viene sostituito il cambio e, per la seconda volta consecutiva, sono +5 posizioni di penalità sulla griglia di partenza.

Nel frattempo Ericsson è autore, sul finale delle prove libere del sabato, di un brutto schianto contro le barriere dopo un testacoda alla curva Stowe. Trasportato in ospedale per "controlli di routine" ha saltato le qualifiche, per poi essere dimesso dall'ospedale più avanti nel corso del pomeriggio, con la decisione della sua presenza o meno alla gara (dove andrebbe ad affiancare in ultima fila il compagno di squadra) rimandata al giorno successivo.
Davanti alle Sauber ci sono le Manor e davanti alle Manor, Button e Palmer sono i primi degli esclusi, con la Renault di Magnussen che invece passa la Q1, per poi andare ad appropriarsi dell'ultima piazza accanto a Kvyat -.- e dietro alle due Haas. Perez e Massa sono i primi degli esclusi, mentre i loro compagni di squadra accedono entrambi alla Q3 insieme a Mercedes, Redbull, Ferrari, oltre che Sainz e Alonso, finendo appunto davanti ai soli Sainz e Alonso, anche se il tempo di Hulkenberg verrà cancellato come era già successo ad altri piloti (incluso Hamilton nel primo tentativo in Q3) per essere uscito di pista con tutte e quattro le ruote in una delle curve incriminate e si ritroverà 9°.
Davanti è Mercedes-Mercedes, Redbull-Redbull, Ferrari-Ferrari, anche se con la retrocessione non avremo una terza fila tutta rossa:
- Hamilton ottiene la pole davanti a Rosberg,
- Verstappen ottiene il terzo tempo davanti a Ricciardo,
- Raikkonen, fresco di rinnovo contrattuale, ottiene il quinto davanti a Vettel.

In sintesi, questo è il risultato delle qualifiche:
1. Hamilton - Mercedes, 2. Rosberg - Mercedes
3. Verstappen - Redbull, 4. Ricciardo - Redbull
5. Raikkonen - Ferrari, 6. Vettel - Ferrari (+5 pos.)
7. Bottas - Williams, 8. Sainz - Toro Rosso
9. Hulkenberg - Force India, 10. Alonso - McLaren
11. Perez - Force India, 12. Massa - Williams
13. Grosjean - Haas, 14. Gutierrez - Haas
15. Kvyat - Toro Rosso, 16. Magnussen - Renault
17. Button - McLaren, 18. Palmer - Renault
19. Haryanto - Manor, 20. Wehrlein - Manor
21. Nasr - Sauber, NQ. Ericsson - Sauber

Alla domenica mattina viene dato il via libera a Ericsson: prenderà parte alla gara scattando dalla pitlane.

La gara prevede 52 giri e inizia in condizioni di bagnato: per tale ragione si parte dietro la safety car, con gomme wet.
La safety car rimane in pista per i primi cinque giri e, quando si "parte" diverse vetture rientrano ai box per passare alle intermedie.
In un primo momento rimangono in pista le Mercedes, le Redbull, Perez, Massa, Kvyat, Button, Palmer, Haryanto e le Sauber. Ricciardo, Massa e Button rientrano però il giro successivo e nel frattempo Wehrlein finisce in testacoda rimanendo impantanato nella sabbia: virtual safety car. Le Mercedes, Verstappen e Perez rientrano ai box e ne escono nelle prime quattro posizioni, seguono Ricciardo, Raikkonen, Sainz, Massa, Bottas e Hulkenberg a completare la top-10, con Bottas che perderà diverse posizioni dopo un testacoda al 11° giro. Hulkenberg gli si stava avvicinando e una volta che se l'è tolto di torno inizia ad avvicinarsi a Massa.
Tra i due c'è un duello abbastanza acceso, che vede anche Alonso approfittarsi per avvicinarsi mentre la pista nel frattempo si sta asciugando.
Al 15° giro una comunicazione via radio di Verstappen lascia intendere che sia ormai ora di passare alle dry. Verstappen nel frattempo tra l terzetto di testa è il pilota più veloce e scende in zona drs nei confronti di Rosberg superandolo al 16° giro.
Due giri più tardi sia Hamilton sia Rosberg rientrano per le gomme da asciutto (mescola hard) mentre Verstappen attende ancora un giro. Il gap tra i tre incrementa dopo la sosta: Verstappen è a +7 da Hamilton, Rosberg è a +5 da Verstappen, mentre nel frattempo anche tutti i piloti che stanno più indietro rientrano per cambiare gomme (frattanto Palmer riparte anche su tre ruote, viene tirato indietro a spinta e si guadagna in seguito uno stop and go per unsafe release).
Vettel, che è stato il primo a rientrare, è anche il primo a fare un testacoda (che non gli costerà nulla in termini di posizioni) andando a toccare il bagnato, mentre rischiano anche Sainz e Grosjean: quest'ultimo lo vediamo anche fermo, a un certo punto.
Al 22° giro Riccirdo riesce finalmente a superare Perez relegandolo in quinta posizione, mentre Raikkonen perde sesta posizione a vantaggio di Sainz dopo un lieve fuori pista un giro più tardi. Ottavo c'è Hulkenberg e completano la top-10 Massa e Alonso protagonisti di un acceso duello per la posizione, che si interrompe quando al 24° giro Alonso va in testacoda e finisce per prati, rientrando in pista in lotta con Bottas e Nasr con quest'ultimo che si è avvicinato approfittando di un errore di Bottas e riesce poi a superarlo.
Nel frattempo Sainz finisce a sua volta in testacoda perdendo una posizione nei confronti di Hulkenberg mentre Kvyat si avvicina a Massa nelle ultime posizioni della top-10.
Incidente di Haryanto al 26° giro: dopo un testacoda finisce contro le barriere, ma non è una posizione in cui possa provocare intoppi.
Mentre Perez si lamenta via radio che la pista è ancora umida e scivolosa, sia Hamilton sia Verstappen commettono errori di lieve entità calpestando il bagnato. Dopo toccherà anche allo stesso Perez, che finirà in testacda senza perdere posizioni.
Nel frattempo Vettel entra finalmente in top-10 (29° giro) superando Kvyat e supererà anche Massa diversi giri più tardi praticamente in mezzo al prato (Vettel viene messo sotto indagine per "forcing another driver off the track").
Al 38° giro, più o meno mentre è in atto il duello tra Vettel e Massa, Rosberg supera Verstappen per il secondo posto dopo un duello che si prolungava già da diversi giri e che aveva costato a entrambi di perdere terreno nei confronti di Hamilton.
Al 40° si ritira Palmer ai box: dopo Wehrlein (incidente), Ericsson (problema tecnico, lo si è visto per l'ultima volta fermo ai box), Grosjean (visto per l'ultima volta fermo a lato della pista) e Haryanto (incidente) è il quinto pilota a ritirarsi.
Mentre la gara si avvicina alla fine, Rosberg inizia ad accusare problemi al cambio e viene messo sotto investigazione (post-gara) per la conversazione radio avuta con il team.
Nel frattempo Raikkonen supera Perez per la 5^ posizione, mentre Vettel è 9° davanti a Kvyat ma, essendo stato penalizzato per il sorpasso su Massa, deve mantenere il gap di almeno cinque secondi per non perdere la posizione alla fine della gara: riesce nell'intento e rimane in 9^ posizione.
Per quanto riguarda Massa, invece, si era fermato ai box subito dopo il fatto per montare gomme soft, grazie alle quali è riuscito due giri prima della fine a superare Button al quale si era avvicinato, per l'11^ posizione. Tra il quartetto Williams+McLaren è il meglio classificato.

RISULTATO:
1. 44 Lewis Hamilton -- Mercedes 52 1:34:55.831
2. 6 Nico Rosberg -- Mercedes 52 +6.911s
3. 33 Max Verstappen -- Redbull 52 +8.250s
4. 3 Daniel Ricciardo -- Redbull 52 +26.211s
5. 7 Kimi Räikkönen -- Ferrari 52 +69.743s
6. 11 Sergio Perez -- Force India 52 +76.941s
7. 27 Nico Hulkenberg -- Force India 52 +77.712s
8. 55 Carlos Sainz -- Toro Rosso 52 +85.858s
9. 5 Sebastian Vettel -- Ferrari 52 +91.654s
10. 26 Daniil Kvyat -- Toro Rosso 52 +92.600s
11. 19 Felipe Massa -- Williams 51 +1 lap
12. 22 Jenson Button -- McLaren 51 +1 lap
13. 14 Fernando Alonso -- McLaren 51 +1 lap
14. 77 Valtteri -- Bottas -- Williams 51 +1 lap
15. 12 Felipe Nasr -- Sauber 51 +1 lap
16. 21 Esteban Gutierrez -- Haas 51 +1 lap
17. 20 Kevin Magnussen -- Renault 49 DNF
RIT. 30 Jolyon Palmer -- Renault 37 DNF
RIT. 88 Rio Haryanto -- Manor 24 DNF
RIT. 8 Romain Grosjean -- Haas 17 DNF
RIT. 9 Marcus Ericsson -- Sauber 11 DNF
RIT. 94 Pascal Wehrlein -- Manor 6 DNF

TOP:
- Hamilton, weekend perfetto.
- Verstappen, anche se ormai sta iniziando a stancarmi!

FLOP:
- Williams, no comment.
- McLaren, no comment.
- il pit-stop di Palmer, no comment.

Milly Sunshine per F1GC(C).

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