giovedì 22 settembre 2016

Indycar 2016: #16 Sonoma (18/09)

Ogni campionato prima o poi finisce. È quello che è successo Domenica 18 Settembre dall'altro lato dell'oceano, dove a Sonoma il campionato di Indycar si apprestava a terminare, con una gara emozionante e ricca di colpi di scena.
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...Okay, va bene, no, non è stata una gara ricca di colpi di scena, ma è stato un susseguirsi di nulla cosmico, però la Indycar è la Indycar e in quanto tale bisogna parlare del fatto che sia sempre e puntualmente più emozionante della Formula 1, poco importa se quel giorno stesso ho trovato più interessante il Gran Premio di Singapore. Dopotutto a Marina Bay c'è stata una gara noiosissima perché le Ferrari non hanno fatto doppietta, mentre a Sonoma nessuno si perdeva in certe sottigliezze.

Il momento clou di Sonoma doveva essere lo scontro per il titolo, con favorito uno che nel suo paese natale dovrebbe essere chiamato qualcosa tipo "simòn pagenò", ma che ovviamente negli States viene chiamato in modo molto diverso, dopotutto sAImon è un nome tipicamente francese.
L'altro contendente al titolo, staccato di parecchi punti, era nientemeno che Will Powahhhhhh, già vincitore di un titolo un paio d'anni fa, oltre che vincitore di numerosi campionati di sventolamento del dito medio.
Il campionato, vista l'assenza delle Ferrari, non poteva essere definito falsato, ma c'è stata molta gente che ha storto il naso per la posizione dominante di Saimon, dopotutto l'anno scorso non aveva convinto. Che poi quest'anno abbia ottenuto una successione di pole position e di vittorie in un campionato in cui non è poi così scontato ottenere tante pole position e tante vittorie non è un dettaglio degno di nota. Saimon ha rubato il campionato!!111!!!1! e l'unica ragione per cui nessuno sta davvero puntando il dito contro di lui è che a nessuno interessava assolutamente nulla di chi avrebbe vinto il campionato.
Questa è, di base, l'essenza della vita da fan della Indycar in Europa: i fanboy esistono, ma sono più impegnati a denigrare la Formula 1 o qualunque altra serie non sia la Indycar (o il WEC, che per qualche motivo viene associato alla Indycar, chissà, forse per via della lunghezza del Gran Premio di St. Petersburg) piuttosto che a vedere complotti o a parteggiare per l'uno o l'altro pilota insultando i tifosi di altri piloti. Il concetto di tifoso della Indycar è quasi totalmente inesistente qui nel vecchio continente, anche se una volta ho beccato vecchie domande su Answers Yahoo del 2008 di un tifoso italiano di Marco Andretti. Ad ogni modo doveva essere un tifoso di quelli di un certo livello, non uno di quelli che tifano solo per chi vince o per chi posa in bikini.

Tutta questa introduzione potevo risparmiarmela, ma dal momento che il mio obiettivo è quello di scrivere un Commento Ironico alla gara di Sonoma e la gara di Sonoma è stata condizionata in gran parte dal nulla cosmico, qualcosa me lo dovrò pure inventare, no? È un po' come quando in Formula 1 c'è una gara noiosa e ci si intrattiene discutendo di quanto sia elegante il sacchetto di carta tenuto in testa dal Petit Bebé Sacha e dal Petit Bebé Simon, che tra parentesi, il suo nome è stato pronunciato da Grosjiiii nello stesso modo in cui i telecronisti made in USA pronunciano il nome di Pagenaud.
A proposito di telecronisti made in USA, ce n'era uno di un certo livello...
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...YAAAAAAAYYYYYY, PAUL TRACY! *_________*
Non posso negarlo: Paul Tracy è uno di quei soggettoni che non mi stanco mai di vedere. Poi sì, non sono sicura che nella vita reale mi piacerebbe andare a giocare a carte al bar insieme a un soggetto del genere, ma questo è un altro discorso ed è durato anche troppo a lungo. Occupiamoci piuttosto della griglia di partenza...

1^ fila: Pagenaud - Castroneves
2^ fila: Montoya - Power
3^ fila: Rahal - Hunter-Reay
4^ fila: Dixon - Rossi
5^ fila: Bourdais - Newgarden
6^ fila: Aleshin - Kimball
7^ fila: Kanaan - Andretti
8^ fila: Sato - Muñoz
9^ fila: Hawskworth - Chilton
10^ fila: Pigot - Hinchcliffe
11^ fila: Daly - Enerson 
 
Guardando alla griglia di partenza, mi è impossibile non fare certe osservazioni, per l'esattezza le seguenti:
> c'è un quartetto di Penske nelle prime due file;
> Sebbi>Aleshin!!!111!!!!1!!;
> c'è Spencer Maialotto!;
> c'è anche R.C.'97.

La gara è partita quando da noi era quasi l'una di notte e ovviamente la cosa non prometteva molto bene. Ero già stanca a quell'ora e ipotizzavo che sarebbe stata dura fare venire almeno le tre di notte. È stata dura fare venire le tre di notte, in effetti. Non so se a un altro orario la gara mi avrebbe fatto un effetto diverso, ma oserei dire che è stata la meno avvincente di quest'anno.
Ad ogni modo, partiamo dall'inizio. C'era un quartetto di Penske davanti a Grammo Reale ed è rimasto un quartetto di Penske davanti a Grammo Reale.
C'è stato un contatto tra Aleshin e Vin Diesel, o almeno così mi è parso di capire; uno di quei contatti in cui non succede niente di che, semplicemente una vettura rimane impantanata, riparte a spinta e null'altro. Non è entrata la safety car.
Frattanto si è parlato di Vin Diesel, o almeno credo che se ne sia parlato in quel momento. Si narra che sia pronto a lasciare il team Ganassi, diventando un pezzo pregiato del mercato all'età di 41 anni, quasi 42 in realtà. Già questo potrebbe essere una cosa fuori dal mondo per chi ha una visione Formula 1-centrica del motorsport, in cui gli over-30 sono già tutti vecchi decrepiti, figurarsi gli over-40, ma il lato più pittoresco della vicenda è che pare che tra i favoriti per sostituire Vin Diesel ci sia nientemeno che Juantombino (41 anni il 20 di settembre). Insomma, dall'altra parte dell'oceano sembra che avere quarant'anni o più non sia incompatibile con l'avere l'obiettivo di spaccare il culo a tutti. Poi che non tutti ci riescano è un altro discorso, ma quello che conta è non perdere mai le speranze.

Dopo le scintille iniziali non si è visto nulla di eccezionale: come al solito quelli partiti dietro si sono fermati per primi, mentre davanti hanno atteso un po'.
Il primo giro di pitstop ha visto Powahhhh approfittarne per recuperare su H3lio e per mettersi davanti a lu, risalendo di fatto in seconda posizione, dopo che era già risalito al terzo posto superando Juantombino allo start.
La seconda posizione di Powaahhhhh è durata tanto quanto uno stint di gara, neanche troppo lungo. Prima ancora di arrivare a metà gara ha iniziato a rallentare per problemi al cambio e le sue speranze, seppure remote, di conquistare un titolo che non avrebbe conquistato comunque se Saimon non si fosse schiodato da dov'era per precipitare decisamente più indietro, sono irreparabilmente terminate.
Nel frattempo anche Spencer Maialotto aveva problemi seri. Diversamente da Powahhhhh che dopo una permanenza ai box di diversi giri è ripartito, Maialotto se n'è andato direttamente a casa, facendo entrare la safety car nel frattempo.
Quando la safety car si è levata di torno, ho visto un contatto tra Aleshin e una Foyt che non ho riconosciuto. Suppongo che non fosse quella del Grande Samurai, altrimenti il dettaglio sarebbe stato rimarcato in tutte le salse.

Aleshin lo si è rivisto più tardi dopo che H3lio gli si è ritrovato negli scarichi.
H3lio, infatti, era su una strategia diversa rispetto ai compagni di squadra, così dopo una sosta extra(?) è precipitato ai margini della top-ten. C'è stato un duello abbastanza intenso soprattutto con Aleshin, che H3lio ha superato. Ha superato anche un paio di vetture, compresa quella che in realtà non esiste ma che serve solo per abbellire la grafica (lo sappiamo tutti! u.u Sonniferetti non esiste davvero) e ha finito la gara negli scarichi di Nuovogiardino, con Nuovogiardino che ha mantenuto la posizione.
Nel frattempo Saimon vinceva e Juantombino arrivava terzo, segno che forse la strategia migliore era la loro... per onore di cronaca, in mezzo ai due c'era Grammo Reale.

RISULTATO
1. Simon Pagenaud - Penske
Ho una voglia pazzesca di travestirmi da fanboy e di accusarlo di avere rubato il titolo a chi se lo meritava davvero, però in tutta sincerità non saprei dire chi se lo meritasse davvero.
2. Graham Rahal - Rahal
All'inizio non mi aspettavo che potesse inserirsi tra le varie Penske e puntare al podio, ma poi c'è stato il plot-twist di Powahhhhh e lì ho capito che qualcosa era sul punto di cambiare.
3. Juan Pablo Montoya - Penske
Oh my Feliiii cry, davvero questo potrebbe prendere il posto di Kanaan? Davvero potrebbe tornare al Team Ganassi? OMG!!!111!!!!1!!
4. Ryan Hunter-Reay - Andretti
Voci di corridoio narrano che abbia rinnovato con il team Andretti, team che sembra volere rinnovare con i propri piloti a parte uno, che molti vedrebbero meglio lontano da lì...
5. Alexander Rossi - Andretti
Su Twitter ho commesso l'errore di curiosare i profili di due americane che avevo a suo tempo conosciuto su Tumblahhhh e con cui non posso dire di essere in pessimi rapporti solo perché da oltre un anno non c'è nessun genere di rapporto. Se non avessi saputo che stavano parlando di Indycar, mi avrebbero fatto lo stesso effetto dei fanboy del motomondiale.
6. Josef Newgarden - Carpenter
Mi sembra che sia stato definito come il pezzo più pregiato del mercato piloti. Non ho capito dove andrebbe a finire, però.
7. Helio Castroneves - Penske
Altro over-40 che nessuno vuole in un luogo diverso da dove si trova realmente. È uno di quelli che con tutta probabilità rimarranno in Indycar fino a 50 anni. Probabilmente resterà senza mai cambiare team.
8. Marco Andretti - Andretti
*inchino*
9. Charlie Kimball - Ganassi
Ero talmente impegnata a tenere gli occhi aperti che non ho fatto caso a lui.
10. Sebastien Bourdais - KVSH
Nemmeno a lui, però è arrivato davanti ad Aleshin e ciò va ovviamente inserito in un commento ironico che si rispetti. Poi sì, a parte quella volta all'inizio dell'anno mi risulta che non abbiano litigato altre volte, ma è uno di quegli argomenti che ormai sono già entrati negli annali della Indycar.
11. Mikhail Aleshin - Schmidt
Lui era impossibile non notarlo, perché un po' di caos l'ha fatto.
12. Hinchcliffe - Schmidt
Questo non è stato coinvolto in fatti confusionari, quindi non ho fatto molto caso alla sua presenza.
13. Tony Kanaan - Ganassi
Ovunque sia, lo voglio al volante il prossimo anno. Lo voglio assolutamente al volante! u.u
14. Takuma Sato - Foyt
Mi è sembrato un po' sottotono. Meglio, perché quando non è sottotono generalmente devasta tutto ciò che ha intorno.
15. Carlos Muñoz - Andretti
Eccone un altro a cui non ho fatto caso.
16. Max Chilton - Ganassi
Il piccolo Chilli! <3 Aaaaaaaawwwww! Chissà dov'era. Forse non c'erano curve da tagliare.
17. Scott Dixon - Ganassi
Questo l'ho visto. Ad un tratto, forse verso metà gara, forse dopo, è rientrato ai box perché aveva gli auricolari che non funzionavano. Lo si è visto sfilarsi il casco, cambiarseli e rimettersi il casco. Questo è stato il momento più interessante che l'ha avuto per protagonista.
18. Jack Hawksworth - Foyt
Ma quello che ballava con Aleshin quindi era lui?
19. R.C. Enerson - Coyne
Il coetaneo di Verstappen non se l'è filato nessuno. Evidentemente lui non sta sulla strada delle macchine rosse e si comporta da bravo bambino.
20. Will Power - Penske
Non è mai stato in testa al campionato, che io ricordi, però la filosofia australo-asturiana continua ad essere il suo mantra!
21. Conor Daly - Coyne
Non pervenuto al traguardo.
22. Spencer Pigot - Rahal
Non pervenuto al traguardo.

Come avrete ormai intuito, il campionato l’ha vinto Pagenaud. Altro da aggiungere credo di non averlo, almeno per il momento, se non che è stato un piacere scrivere questa stagione di commenti ironici.


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