martedì 21 marzo 2017

GIAPPONE e BRASILE 2009: la Formula 1 all'epoca della post-Santificazione Alternata

L'anno della Brawn GP si apprestava a terminare e Button stava per completare la sua scalata verso il titolo mondiale.
Giappone e Brasile sono stati due commenti tutto sommato presentabili. Il pronostico al GP del Brasile fatto alla fine del GP del Giappone, inoltre, è A+. Non si è verificato NULLA ma è categoricamente A+.

Commento al Gran Premio del Giappone: 4 Ottobre 2009
Molti anni fa, gli Alphaville, un gruppo musicale di connazionali di Vettel, cantava una canzone che diceva: "it's easy when you're big in Japan". E il big in Giappone quest'anno è stato indubbiamente il mio coetaneo.
Dopo due edizioni del GP del Giappone alle pendici del vulcano Fujiama al circuito Mount Fuji, circuito uscito dalla F1 per motivi economici, un atteso ritorno a Suzuka, è un circuito decisamente migliore e più spettacolare. Non avevo mai fatto caso che avesse una forma a "8" con una sorta di tornante sopraelevato ad un'altra parte del circuito. L'ultima volta che si era corso a Suzuka era nel lontano e piuttosto vicino 2006, in cui Alesi aveva pronunciato la frase "l'anno prossimo avrò più tempo per rompere le palle a Michael", la frase di Briatore "basta con queste stronzate", il ritiro di Schumacher per la rottura del motore e vari balletti fatti da Alonso in occasione di quella vittoria, occasione in cui era più scalmanato del solito (perfino di più che al Nurburgring, quella volta che faceva tutte quelle mosse mentre Ron Dennis lo contemplava a occhi sgranati pochi minuti prima di frasi come "vinci e dici cose così?"), mi pare che fosse l'8 ottobre 2006 il giorno di quella gara. Comunque tralasciamo Schumacher, Alonso, eventuali relativi crestini, Ron Dennis, il GP del Nurburgring e addentriamoci nel vivo di questo commento.
Questo weekend mi sono registrata il GP che è stato trasmesso domenica mattina alle sette e me lo sono vista la sera verso le dieci, dopo avere scoperto dei risultati della gara soltanto alle 19,30 circa. Dopo quello che avevo letto a proposito delle prove mi aspettavo una gara più avvincente. Questa era la griglia di partenza segnalata: 1 Vettel, 2 Trulli
3 Hamilton, 4 Sutil, 5 Barrichello, 6 Heidfeld, 7 Button, 8 Raikkonen, 9 Kovalainen, 10 Buemi, 11 Rosberg, 12 Alonso, 13 Kubica, 14 Glock, 15 Alguersuari, 16 Fisichella, 17 Nakajima, 18 Grosjean, 19 Liuzzi, 20 Webber.
Il televideo diceva poi che c'era stata pioggia (così come al venerdì, il cui risultato della prima sessione di prove libere era stato 1 Kovalainen, 2 Nakajima, 3 Sutil), che Webber non aveva fatto registrare alcun tempo per via di un incidente avvenuto nelle libere del sabato mattina, e che durante le qualifiche Alguersuari, Glock, Buemi e Kovalainen avevano avuto degli incidenti. Per quanto riguardava Glock, nell'incidente era rimasto infortunato e la sua presenza in gara era a rischio. Alla fine non ha partecipato e se ne stava ai box con una gamba fasciata dal ginocchio fino a terra e quando è stato inquadrato ha sollevato la gamba mostrandola meglio. Vari piloti sono stati penalizzati e alla fine la griglia è stata la seguente: 1 Vettel, 2 Trulli, 3 Hamilton, 4 Heidfeld, 5 Raikkonen, 6 Barrichello, 7 Rosberg, 8 Sutil, 9 Kubica, 10 Button, 11 Kovalainen, 12 Alguersuari, 13 Buemi, 14 Fisichella
15 Nakajima, 16 Alonso, 17 Grosjean, 18 Liuzzi, 19 Webber che partiva dai box.
Un po' di comunicazioni di servizio: Mazzoni ha esordito dicendo "buona domenica ai nostri telespettatori" (e il cordiale saluto che fine ha fatto?), poi ha dato alcune informazioni... Massa effettuerà a breve dei test sulla Ferrari (non quella di quest'anno però) la prossima settimana, nessun giapponese aveva mai vinto il GP del Giappone (il che non mi sorprende, dato che il 75% dei piloti giapponesi sono arrivati in F1 con meno esperienza di Alguersuari spinti da sponsor asiatici e che il 95% hanno sempre e puntualmente guidato delle carrette), un giapponese degli anni '70 ottenne il giro più veloce in un GP al Mount Fuji (peraltro quel pilota disputò in totale 2 GP, mi sembra), si trattava della 50^ gara di Hamilton, della 260^ della Renault (che eguagliava la Benetton) poi nel corso della cronaca ha dato un'informazione a proposito di Bruno Senna che dopo essersi lungamente offerto alla Force India pare che il prossimo anno debutterà alla Campos (team spagnolo nuovo). Sinceramente pensavo che prima o poi questa storia sarebbe finita in niente così come in niente era finita la storia del debutto di Roldan Rodriguez, ma la storia del debutto di Bruno Senna sta ormai diventando una telenovela a puntate! Magari entro i 40 anni riuscirà a debuttare...
Dopodiché un po' di statistiche: record di vittorie per Michael Schumacher con 6, dei piloti attuali un'edizione ciascuno vinta da Barrichello ('03), Raikkonen ('05), Alonso ('06). Un particolare interessante che ho captato: 3 vittorie in passato per la Benetton.
Al via dominio incontrastato di Sebastian, mentre Lewis grazie anche al kers infilava Trulli senza troppe storie, mentre Liuzzi era già 15°, dicevano i telecronisti. Poi hanno fatto notare che Alonso aveva fatto una pessima partenza e si era ritrovato 16° per questa ragione, comunque in ogni caso era già partito 16° quindi tanta differenza non c'era. Neanche il tempo di dirlo, che Alonso superava Liuzzi. Button invece era 11°, segno che qualcuno gli era finito davanti (Kovalainen senza dubbio) Ipotetico commento di Button: "ma come? questo fantasma finlandese mi sta sempre davanti? io sono il pilota più forte di sempre, è un'ingiustizia bella e buona!". Webber, partito dai box, dopo 2 giri si era già fermato 2 volte, per problemi di montaggio di qualche componente della vettura, pochi giri dopo si sarebbe fermato una terza volta per una foratura ("ma che razza di gara è questa? scusate, posso abbandonare e andarmene a prendere il sole?"). Nei primi giri le posizioni erano più o meno stabili, abbastanza simili al via nella parte alta, con Vettel, Hamilton, Trulli, Heidfeld, Raikkonen, Barrichello, Rosberg, Kovalainen, Sutil e Button a completare la top ten, Button che aveva superato Kubica, dietro al quale, 12°, c'era Fisichella.
Era il momento in cui i telecronisti si potevano permettere tranquillamente di pensare ad altro, così è arrivata l'intervista a uno dei vari piloti che anziché tenersi una cresta fantastica ha preferito tagliarsela, pettinandosi con una specie di frangia e tingendosi i capelli di un castano rossiccio. Parlo di Kamui Kobayashi (test driver della Toyota), che venerdì aveva sostituito Glock nei test perché Glock aveva la febbre (Mazzoni ha detto che di recente Trulli, Glock e Liuzzi hanno avuto l'influenza, magari se la saranno anche contagiati a vicenda...), l'intervista era incentrata sul fatto che il regolamento gli impediva di sostituire Glock in gara nonostante Glock si fosse qualificato prima dell'infortunio. Inoltre Kamui ha dichiarato che difficilmente riuscirà a debuttare il prossimo anno. Speriamo però che il prossimo anno si faccia ricrescere quei ciuffoni altissimi che aveva anni fa, farebbe proprio bene. A proposito, ha soltanto due anni in più di me, è del 1986.
All'11° giro ritiro di Buemi per problemi alla frizione, una delle due Toro Rosso andava a parcheggiare ai box e le vetture in pista restavano 18. Intanto Kovalainen e Sutil erano in lotta aperta per l'8^ posizione ("non ce la farai, pianista...", "invece ce la farò, non tutti i miei incontri con i vari finlandesi sono scontri..."), ovvero l'ultimo punto disponibile, che nessuno dei due era destinato a conquistare. Già, perché come al solito, quando qualche finlandese e Sutil sono vicini, le cose vanno a finire male. Dopo qualche giro a distanza molto ravvicinata ecco che il pianista ha sfoderato l'attacco a Kovalainen. Gli era già davanti, Kovalainen ha tentato di opporre resistenza... Risultato: collisione, nessun danno alle vetture, ma Button e Fisichella passavano senza problemi e l'8° posto veniva artigliato dal leader del mondiale.
Un giro dopo sono iniziati i pit stop, con Hamilton che è stato il primo a rientrare, Trulli è rientrato qualche giro dopo recuperando un po' del proprio svantaggio  e durante l'attesa di ulteriori pit stop Mazzoni ha nominato un fatto riguardante i camion che trasportavano i motori della BMW: i motori che dovevano essere usati in gara erano rimasti danneggiati durante il trasporto. Come sia andata a finire la storia dei motori non si sa e non lo sapremo mai, ma non mi pare un dettaglio di grossa importanza. Al 18° giro Button è rientrato ai box per la sua sosta ("miserabili perdenti, sono il migliore pilota di sempre"), a seguire poco dopo anche Vettel ("ma stai zitto che fai più bella figura!"), Heidfeld ("mi stavo chiedendo... secondo voi vincerò mai una gara?"), Raikkonen ("silenzio... chi osa disturbare il sonno eterno di Tutankimi terzo?") e Barrichello ("lala, lalalalalalalalalala, Brasil, Brasil, lalalalalalalalalalala...").
A seguire l'angolo made in Japan, con Mazzoni che ha spiegato che Satoru Nakajima fu il primo pilota giapponese, negli anni '80, a ottenere punti (non ho capito se al GP del Giappone o se in generale), poi Aguri Suzuki ottenne un terzo posto (anche qui non ho capito se in Giappone o in generale), risultato poi raggiunto anche da Sato a Indy 2004. Bene, finalmente qualcuno si è ricordato di quel risultato a dir poco astronomico ottenuto dal samurai più importante della F1! A quel punto è stato inquadrato Nakajima padre, oggi imprenditore di successo, che vent'anni fa sembrava un anziano e che oggi sembra più giovane rispetto ad allora. Nakajima figlio, invece, se ne stava in pista con una tanica di carburante nel serbatoio, era quello con più carburante di tutti, come al solito del resto, mi chiedo che razza di strategia sia quella che utilizzano alla Williams sulla sua vettura, non potrebbero fargli fare due soste come tutti o quasi? Tra l'altro mi pare che una delle poche volte delle due soste era l'unica volta che Kazuki poteva arrivare in zona punti quest'anno, e che poi ai box persero secoli per montare una gomma e quel risultato finì al vento. Ma lasciamo perdere le strategie di Dragon Nakaball, e dedichiamoci a tutt'altro: Mazzoni ha detto testualmente che sulle tribune c'erano circa 100mila spettatori, mentre i massimi livelli di pubblico si erano raggiunti all'epoca di Senna, il che inizialmente mi ha sorpresa non poco perché mi stupiva il fatto che un pilota brasiliano potesse avere molti fan in Giappone, credevo che in Giappone tifassero per dei piloti giapponesi... ma la cosa non è così scontata, dato che qui in Italia non tutti tifiamo per Fisichella e Trulli (che peraltro sono molto meglio dei piloti giapponesi che hanno gareggiato in Formula 1 di recente).
Al 23° giro è rientrato ai box Rosberg, pit stop anticipato di 3-4 giri, mentre Webber aveva un giro di ritardo. Kovalainen e Kubica partiti con maggiore carburante a bordo non erano ancora rientrati ai box, Kovalainen sarebbe rientrato qualche giro dopo, Kubica ancora più tardi. Al 27° dei 53 giri i primi otto erano Vettel, Hamilton, Trulli, Heidfeld, Raikkonen, Barrichello, Rosberg e Nakajima, Button era escluso dalla zona punti virtuale, ma poco dopo vi sarebbe rientrato perché Nakajima si apprestava a effettuare l'unica sosta (ecco, a quel punto si può dire che Nakajima e Button erano rispettivamente 8° e 9° e a entrambi mancava ancora una sosta quindi al momento Nakajima era in vantaggio rispetto a Button anche se la sosta gli avrebbe preso qualche secondo di più rispetto al collega... a fine gara, mentre Button è arrivato in zona punti, Nakajima non è arrivato 9° o 10° bensì 15°, quindi credo proprio che la Williams farebbe bene a rivedere le proprie strategie su una sosta sola). Un attimo, credo di essermi sbagliata, forse c'era pure Alonso davanti a Button, anche lui su una sosta sola...
Alonso: "Come osi scordarti di me, scrittrice di commenti? lo sai, non devi mai scordarti di me, di ogni mia abitudine, in fondo l'anno prossimo sarò alla Ferrari e non è un piccolo particolare."
Button: "perdente spagnolo, lasciami al mio ruolo di dominatore della F1, a novembre sarò già campione del mondo in un istante, il mio corpo si vestirà della tuta della Brawn GP e io sono stato sempre più forte di ogni convinzione, a novembre."
Dopo Button c'erano Kubica, Grosjean (autore di un fuori pista dopo alcuni lievi fuori pista iniziali) poi superato da Sutil ("tremate, fantasmi finlandesi... vi distruggerò! vi farò vagare per l'eternità alla ricerca di gente che tiene in mano dei teschi che appena gli apparirete dirà 'galletti con la cresta o galletti senza cresta, questo è il dilemma'!"). Al 30° giro e al 32° Grosjean e Alonso sono andati a rifornire (ma allora cos'era quella storia? Nakajima rientrato almeno 4-5 giri prima non aveva più carburante di tutti? mah...). Un giro o due dopo, a proposito di Nakajima, veniva superato con una gran manovra da Liuzzi, lieve contatto tra i due, senza conseguenze.
Ma occupiamoci di nuovo di Letargo-Man. O meglio, occupiamoci di Letargo-Man, perché mai di nuovo dato che neanche l'ho nominato? infatti nel primo stint aveva fatto tempi da renna in letargo, mentre nel secondo stint, quando era l'unico ad avere le gomme morbide, aveva ottenuto risultati decisamente superiori. Al 34° giro faceva segnare il miglior tempo provvisorio (poi battuto dalla Red Bull) di 1 minuto, 32 secondi e 999 millesimi, scendendo sotto il muro dell'1 e 33. Guadagnava su Heidfeld, mentre Button guadagnava su Rosberg. Ma per Rosberg la situazione si sarebbe evoluta meglio rispetto che per Heidfeld. Dopo qualche giro Webber ha effettuato la quarta sosta.
Tra i piloti di testa proprio in quei giri Raikkonen è rientrato ai box per primo. Un giro dopo Heidfeld, che è uscito palesemente dietro, che finalmente ha centrato di nuovo un sorpasso strategico ai box come ai vecchi tempi. Anche Hamilton è rientrato, Trulli invece ancora qualche giro dopo e... si è ripreso la posizione che Hamilton gli aveva strappato al via. Dopo qualche giro è rientrato ai box anche il leader incontrastato della gara, poi Kovalainen e Fisichella... Fisico aveva superato Kova tramite pit stop, ma mentre uscivano Kova l'ha superato con decisione, sfruttando anche una sua indecisione, prima ancora di essere totalmente fuori dalla pit lane.
Fisico: "come ti permetti, gallettino finlandese? lo sai che il mondo intero si deve inchinare al mio passaggio dopo avere disteso un tappeto rosso e pregato che io vinca il mondiale anche se ho solo 8 punti..."
Kova: "se fosse stato il tuo compagno di squadra a parlare l'avrei preso in considerazione, ma delle tue opinioni non m'interessa",
Fisico: "bene, allora chiedilo al mio compagno di squadra... Kimi, che ne pensi? è vero che tutti devono farmi strada?"
Raikkonen: "qualunque sia l'argomento la mia risposta è sempre che non me ne frega niente, quindi fai pure come ti pare!"
Poi è rientrato Button, mentre Barrichello ha atteso qualche giro e Rosberg ancora non aveva rifornito.
9 giri al termine, incidente di Alguersuari. Ha perso il controllo della vettura, finendo addosso a un coso che segnalava una curva e poi andando a impattare contro le barriere (avrebbe poi comunicato via radio che non c'era stato un problema tecnico, ma che si era trattato di un suo errore). Una ruota vagava, vari detriti erano nel bel mezzo della pista. Verdetto evidente: safety car quando mancavano 8 giri al termine. Rosberg intanto, fregato la volta scorsa dalla safety car, stavolta è andato a rifornire ed è uscito in 5^ posizione davanti a Heidfeld. A completare la zona punti ancora Barrichello e Button. Intanto ai box della Toro Rosso un tipo beveva una lattina di Red Bull. A 6 giri dal termine Webber è rientrato ai box per cambiare il musetto anteriore, secondo me alla fine conosceva la pit lane a memoria con tutte le volte che ci era entrato! La safety car è rimasta in pista 4 giri e a un certo punto Mazzoni, che aveva parlato del GP del Brasile che ci sarà nel weekend del 18 ottobre, ha detto che negli ultimi 4 giri si sarebbe deciso il risultato del GP del Brasile. Eh?! ma se lui stesso era in Giappone come ha fato a sbagliarsi?!
Quando è ripartita la gara in zona podio c'erano Vettel, Trulli e Hamilton, in zona punti Raikkonen, Rosberg, Heidfeld, Barrichello e Button, con Barrichello che doveva attaccare e superare Rosberg per guadagnare 1 punto in più e far vincere il titolo costruttori al suo team (la Red Bull ha 35,5 punti meno della Brawn e la Brawn per vincere il campionato costruttori questa domenica doveva averne 36 di vantaggio). Niente di fatto, anzi, Kubica andava vicino a superare Button, soltanto la fine della gara ha permesso a Jenson di conservare l'8° posto, con Kubica 9°. A seguire 10° Alonso, 11° Kovalainen, 12° Fisichella, 13° Sutil, 14° Liuzzi, 15° Nakajima, 16° Grosjean (che non si era "sdoppiato" durante il momento della safety car, ha detto Mazzoni, e ancora non ho capito se quest'anno i piloti doppiati si devono sdoppiare o no quando c'è la SC), 17° Webber doppiatissimo ma con il giro più veloce segnato proprio nei frangenti finali. Ritirati Alguersuari e Buemi, mentre Glock non partecipava alla gara (terminata dopo 1h e 26 minuti circa, molto meno rispetto a quella di Singapore, quindi).
La classifica piloti si evolve quindi così: 1) Button 85, 2) Barrichello 71 (-14), 3) Vettel 69 (-16)-
PRONOSTICO PER IL GP DEL BRASILE (con spiegazioni): pole position di Hamilton, seguito da Barrichello e Vettel, il risultato della gara il seguente: 1) Button, 2) Hamilton, 3) Raikkonen, 4) Alonso, 5) Heidfeld, 6) Webber, 7) Fisichella, 8) Glock, 9) Nakajima, 10) Kovalainen, 11) Vettel, 12) Grosjean, 13) Alguersuari, 14) Kubica, 15) Rosberg, 16) Trulli doppiato di 1 giro, 17) Sutil doppiato di 2 giri. RITIRATI: Barrichello (a metà gara mentre era in testa, per la rottura del motore), Liuzzi (incidente dopo 15 giri con Trulli che si beccherà un drive through), Buemi (incidente al via con Sutil e Grosjean, il francese non subirà danni alla vettura, Sutil dovrà rientrare subito per cambiare un alettone e non avrà più un buon assetto fino a fine gara). Perché pronostico questo risultato? Beh, che Button somigli almeno lontanamente a un dominatore del mondiale nel giorno in cui probabilmente vincerà il titolo. Hamilton e Raikkonen lotteranno a lungo per la leadership, per portare punti ai loro team, poi avranno un lieve contatto e Button li supererà a una ventina di giri dal termine. Vettel: passato in testa subito al via, a metà gara forerà una gomma e perderà quasi un giro, in seguito rimonterà varie posizioni, ma resterà lontano dalla zona punti. Rosberg verrà tamponato al via da Kovalainen e sarà costretto a rientrare ai box subito dopo un giro. Pronostico bizzarro, il mio, certo... Vedremo quante di queste posizioni corrisponderanno a verità. Probabilmente nessuna.

Commento al Gran Premio del Brasile: 18 Ottobre 2009
Alle 23,30 di un lunedì di ottobre, poco prima di puntare la sveglia alle 6.05 per domani mattina (treno delle 7,01 in vista) mi appresto a ricominciare tutto da zero, con questo commento che avevo comunque a malapena iniziato ieri sera, costretta a non andare troppo in là per problemi d'orario (anche oggi mi sono alzata alle 6,05) e senza niente di eclatante in vista, se non per il buon inizio che era questo: "Sfigati si nasce. Almeno motoristicamente parlando. E quel giorno di maggio del 1972, a San Paolo non brillava certo una buona stella, quando venne alla luce uno dei piloti contemporanei con un curriculum di sfiga che arriva quasi a sfiorare quello del suo conterraneo Massa. Si tratta naturalmente di Rubens Barrichello alias Rubinho alias zerbino alias eterno numero due che, visto come stanno le cose, ora rischia pure di non riuscire a conquistarsi il secondo posto nel mondiale. Povero Barry, spero che almeno possa ottenere quella consolazione."
In questa serata (in cui non finirò certo il commento, ma andrò avanti nei prossimi giorni dopo averlo iniziato stasera), dopo un'oretta di internet ho fatto alcune scoperte "epocali":
– Barrichello e suo padre compiono entrambi gli anni il 23 maggio, non siamo però tenuti a sapere quanti anni abbia il padre, che comunque a vedersi sia lui che il figlio dimostrano la stessa età;
– Barrichello ha un tatuaggio sul braccio destro al di sopra del gomito, si vede in una foto in cui ha il braccio sollevato e dalla manica della maglia gli sporge una forma indistinta di colore nero, pare inoltre che tempo fa Rubinho abbia indossato un casco sul cui retro era disegnata la stessa forma del tatuaggio;
– SCOPERTA EPOCALE: è da due anni che nomino la civetta di Interlagos... e cos'ho scoperto? Che non si tratta né tanto meno di una civetta né di tre civette diverse una per ogni anno comparse lì per caso, stando a quanto mi hanno spiegato su Answers Yahoo... Da sei anni un gufo (e non una civetta) viene avvistato regolarmente sul circuito, è diventato la mascotte di Interlagos e si lascia spesso riprendere. In ogni caso quel gufo che vive in uno strano habitat resta e resterà un idolo di estremo rilievo, specie ora che ho scoperto che era sempre lo stesso ogni anno. Quindi W IL GUFO DI INTERLAGOS, NON PIÙ CIVETTA!
– Mentre in Brawn GP pare che il prossimo anno ci saranno Button e Rosberg e in Red Bull gli attuali piloti, in McLaren potrebbe arrivare Raikkonen o Sutil al posto di Kovalainen. Me li immagino Raikkonen e Sutil che si sfidano a duello per il posto in scuderia! o magari che organizzano una gara sulle Panda, tamponandosi ripetutamente. In Toyota dovrebbero rimanere Glock e Trulli anche se quest'ultimo dovrebbe rinunciare all'80% dello stipendio perché il team vuole ridurre i costi. Si parla come ipotetici sostituti di Kovalainen ma anche di Michael Schumacher (a forza di ridere per queste notizie mi verrà male al collo). Per Kamui Kobayashi si prospetta di rimanere come collaudatore, ma mai dire mai. Barrichello ha smentito il suo arrivo in Williams insieme a Hulkenberg, ma anche Alonso diceva che non sarebbe andato in Ferrari.
QUALIFICHE - Ho acceso la TV una mezz'ora buona prima del via, perché sapevo che poteva avvenire un evento epocale. L'evento epocale c'è stato, infatti dopo un minuto di commenti in studio è stato aperto il collegamento con Stella Bruno che al proprio microfono aveva nientemeno che quell'idolo supremo e incontenibile che è Felipe Massa a cui si è scoperto era stato affidato il ruolo di sventolare la bandiera a scacchi al termine della gara di domenica, anche se Felipe chiaramente avrebbe preferito mille volte essere in pista. Stella gli ha detto anche: "ora sei più bello e più forte di prima", e Massa le ha mostrato la cicatrice dell'intervento mentre una serie di ciuffoni rigogliosi gli uscivano dal cappello (mentre se in quel momento avessero inquadrato il suo compagno di squadra gli sarebbe uscita una chioma lunga quasi fino alle spalle). Ho seguito quell'intervista, a cui poi è seguita una decina di minuti contornata da eventi meno rilevanti. Quando stavano per iniziare le qualifiche, invece, è capitato un fatto davvero degno di nota: è stato inquadrato il gufo più rilevante del mondo dei motori per vari istanti, era una scena davvero eclatante! (La stessa scena, segnalo, è stata riproposta il giorno seguente a "Grand Prix" su Italia 1.) Ora, però, abbandoniamo la descrizione di morettini e civette e occupiamoci delle prove...
A Interlagos domina la pioggia mista al classico caos. Il primo a scendere in pista nella Q1 è Fisichella che nel giro di pochi istanti non solo finisce in testacoda ma rimane anche impantanato in mezzo alla pista, cosicché è necessario interrompere le qualifiche per un buon quarto d'ora nel corso del quale non ci resta che ascoltare le parole di Mazzoni e basta. A proposito di Mazzoni, sembra un po' rintronato ogniqualvolta deve ritrovarsi a nominare Nakajima, almeno due volte lo chiama Katayama.
Intanto vengono a casa i miei genitori (erano stati AL supermercato) che mi informano che andremo a mangiare alla sagra del pesce e di prepararmi per l'occasione. Vado nella mia stanza a cambiarmi, poi passo per il bagno... nel frattempo passa un po' di tempo e le prove sono riprese. Torno in salotto, do un'occhiata alla grafica e, sorpresa, le Williams occupano i primi due posti... Commento con mio padre: "Ah, ci sono Rosberg e Nakajima ai primi posti?" E mio padre risponde: "Beh, ma certo! certo che ci sono Nico e Satoru!", come se fosse la cosa più naturale del mondo. A parte che semmai sarebbe Kazuki, dato che Satoru è il padre (che sembra più giovane adesso rispetto all'epoca in cui correva in Formula 1)... Prima di uscire ho fatto in tempo a vedere che Vettel era rimasto fuori dalla Q2, con un 16° posto, che le due McLaren erano anch'esse fuori dai giochi e Fisichella stabilmente ultimo. Chi fosse l'altro fortunato pilota per cui tutto era già finito non saprei dirlo, proprio non me lo ricordo...
Sono tornata a casa verso le 21,30 e ho acceso la TV per vedere sul televideo chi avesse ottenuto la pole. C'era ancora il risultato delle prove libere, e mi sono detta che era strano dato che le prove erano iniziate verso le 19,00. Ho messo su Raidue e, sorpresa, era appena finita la Q2 con ancora le Williams al comando, c'era stata un'interruzione di circa un'ora perché a quanto pare su Interlagos era sceso più o meno il diluvio. Il pubblico stava giusto festeggiando l'esclusione di Button dalla Q3 (14°) tenendo ovviamente le parti di Barrichello. Il fatto che l'anno scorso il pubblico brasiliano esponesse degli striscioni che dicevano che Barry non era degno di essere considerato un pilota e che doveva andare a fare altro, naturalmente era stato completamente rimosso, Rubinho veniva elogiato come se fosse stato il pilota migliore di tutti i tempi...
Inizia la Q3, con Barrichello che compete per la pole con Webber, mentre gli altri sembrano pressoché esclusi. A conti fatti Barry va proprio in pole e accanto a lui si piazza Webber, mentre la seconda fila è dominata dal nostro idolo Sutil e da Trulli, il fatto che in terza fila scatterà Raikkonen non sembra mettere al momento troppa preoccupazione al pianista, e 6° accanto a Raikkonen partirà Buemi. A seguire in quarta e quinta fila Rosberg, Kubica, Nakajima e Alonso. E l'unico team ad avere piazzato entrambe le proprie monoposto in top10 è nientemeno che la Williams... peccato che nessuna delle due monoposto in questione arriverà al traguardo, ma ciò non ha importanza, almeno per il momento.
GARA (non avendola vista tutta mi avvalgo del supporto di varie fonti prese da internet come ad esempio alcuni articoli e anche la descrizione mi ha fatto un ragazzo di Answers Yahoo) - Dunque, la griglia di partenza rimane più o meno un mistero, dato che so praticamente solo la top ten, comunque aggiungo che Liuzzi aveva sostituito il cambio e quindi partiva all'ultimo posto. Conto alla rovescia, poi Barrichello scatta dalla pole, al suo fianco Webber, con Raikkonen che sfrutta il kers e supera Trulli e Sutil, intanto Kovalainen ha un lieve contatto con Vettel e Fisichella si ritrova coinvolto in zona; Raikkonen cerca di andare a prendere anche Webber Mr. Fairplay che lo chiude e con cui ha un lieve contatto. Sutil frena per non centrare in pieno Raikkonen, Trulli si scansa finendo fuori pista e mentre rientra Sutil non si fa di lato, Trulli finisce in testacoda e poi centra la vettura di Sutil, che perde il controllo e attraversa la pista centrando in pieno Alonso. Ritiro per tutti e tre, con Trulli che sceso dalla vettura inizia a strattonare Sutil per poi andare a dire vari minuti più tardi ai microfoni della Rai che Adrian è un idiota e che spera che venga penalizzato. Ai box Kovalainen e Raikkonen. Kova decide di fare un omaggio a Massa partendo con il bocchettone della benzina incastrato, sparge benzina per tutta la pit-lane, intervengono in suo aiuto non solo i meccanici della McLaren ma pure quelli della BrawnGP, intanto Raikkonen passa sulla benzina, la sua vettura prende fuoco per un attimo, lui rischia di sciogliersi. Intanto le cose tornano alla normalità, con la safety car in pista per quattro giri, con Button che nel frattempo tra i vari disastri altrui si è appropriato della nona posizione dopo essere partito 14°. Intanto il leader è Barrichello, seguito da Webber, Rosberg, Kubica, Buemi, Kobayashi, Nakajima e Grosjean. Al 5° giro la gara riparte, con Kubica che supera Rosberg e Button che supera immediatamente Grosjean e Nakajima, pensa di potere fare lo stesso anche con Kobayashi, ma il debuttante non ha la minima intenzione di abbassare la cresta di fronte a un presunto campione del mondo. Vettel intanto è al 9° posto, considerando che Button è 7°, 8° dovrebbe esserci Nakajima e Grosjean essere precipitato in 10^ piazza. Anzi, no, a quanto vedo dagli articoli che ho trovato, davanti a Grosjean c'erano anche Heidfeld, Hamilton e Kovalainen, ragion per cui era 14°, con a seguire le due Ferrari di Kimi e Fisico e a quanto pare a chiudere in ultima posizione Liuzzi. Barrichello intanto inizia a guadagnare qualche decimo su Webber, con qualche giro veloce.
Al 20° giro Heidfeld inaugura i pit-stop, è lui il primo a rientrare, a seguire Barrichello dopo un giro e Kubica dopo tre giri. Al rientro in pista Kubica è davanti a Barrichello e le cose per l'anziano brasiliano iniziano a mettersi decisamente male. Al 24° giro, intanto, il principale pretendente al titolo alias Button riesce a mettersi dietro dopo secoli nientemeno che il debuttante Kobayashi. Al 26° giro è Webber a rientrare ai box, inutile dire che esce davanti. Sì, le cose si stanno mettendo davvero male. Poco dopo si ritira Heidfeld, presumo per problemi tecnici. E anche Rosberg inizia ad avere dei problemi, che due giri dopo lo condurranno al ritiro. Al 29° giro Button va ai box, la sua situazione, con tutti quei ritiri, volge al meglio minuto dopo minuto.
Al 31° giro Nakajima tampona Kobayashi e va a sbattere contro le barriere. Decine di minuti più tardi si scoprirà che era atteso al centro medico del circuito per essere sottoposto ad alcuni esami, di cui naturalmente non si è più saputo niente. Comunque ritengo probabile che per l'impatto gli si fossero sollevati i capelli dritti in cima alla testa. Al 33° giro Button compie il sorpasso su Buemi, mentre per Barrichello le cose sono sempre messe peggio, pare abbia problemi di gomme. Al 36° giro l'unica sosta di Vettel, mentre Hamilton si ferma 5 giri dopo (aveva dovuto rientrare ai box anche al primo giro, credo), a seguire un giro dopo rientra Raikkonen.
Le posizioni: Webber, Kubica, Barrichello, Button, Vettel, Buemi, Hamilton, Kobayashi. Barrichello perde terreno dai primi due ma ha ancora un certo vantaggio su Button.
È il 46° giro quando Kubica va a rifornire per la seconda volta, di lì a due giri rifornisce anche Liuzzi, stabilmente tra le ultime posizioni (tra un ritiro e l'altro, credo proprio ultimo). Al 50° giro rifornisce anche Barrichello, mentre nei giri seguenti rientreranno anche Webber e Button, quest'ultimo esce dietro a Kovalainen, ma il finlandese si ferma nuovamente al 59° giro. In top8 Webber, Kubica, Barrichello, Hamilton, Vettel, Button, Raikkonen e Buemi. Barrichello è sempre più nei casini, al 61° giro Hamilton, che gli stava in scia da tempo, riesce a superarlo. Forse un lieve contatto tra i due e dopo due giri il povero Rubinho rientra ai box con una gomma forata. Quando rientrerà in pista sarà 8°, anni luce dietro al compagno di squadra.
Quando mancano 4 giri al termine e Fisichella sta per completare la sua gara, ecco che si vede sfilare con decisione da Kobayashi, niente da fare per il ferrarista. Seguono 4 giri a rischio pioggia, ma niente, e i 71 giri sono completati senza che cada una goccia. Jenson Button campione del mondo. Per il secondo anno di seguito un inglese con il numero 22 vince il titolo a Interlagos arrivando 5° in gara. E battendo un brasiliano, aggiungo. Un altro brasiliano invece ha sventolato la bandiera a scacchi al passaggio dello spilungone australiano...
Il risultato, riassumo, è questo: 1) Webber, 2) Kubica, 3) Hamilton, 4) Vettel, 5) Button, 6) Raikkonen, 7) Buemi, 8) Barrichello; fuori punti: 9) Kobayashi, 10) Fisichella, 11) Liuzzi, 12) Kovalainen (retrocesso di 25 secondi per i fatti del bocchettone, era arrivato 9° al traguardo), 13) Grosjean doppiato di 1 giro, 14) Alguersuari doppiato di 1 giro. Non ho azzeccato nessuna posizione del mio pronostico fatto la volta scorsa.
Stacco pubblicitario e dopogara. Jenson, che prima della pubblicità era in collegamento via radio con i box e cantava "We are the champions" dimostrando un talento musicale di gran lunga inferiore a quello di Villeneuve, si apprestava a scendere dalla vettura esultando come un pazzo. Intanto è arrivato Barrichello e i due si sono abbracciati con grande passione (con probabile disappunto di StudioSport che ama vedere guerre mondiali tra compagni di squadra). Rubens se n'è poi andato per gli affari suoi (con ancora il casco in testa, che probabilmente conteneva una quantità notevole di lacrime)... a quel punto c'è stata la premiazione, con Webber, Kubica e Hamilton, ma nessuno parlava di loro, si continuava a parlare di Button. Lo spilungone australiano e company non erano affatto in atteggiamento da statue greche (mi pare che Hamilton nel frattempo stesse sorridendo tra sé), il che mi ha soddisfatta in modo notevole, ma come ho detto di loro non importava nulla a nessuno. Dopo c'è stato "Pole Position", ma è durato 10 minuti in totale dato che alle 20,00 hanno dato la linea al TG1 (la gara era iniziata alle 18,00 e non alle 19,00 per il cambiamento dell'ora legale in Brasile).
Segnalo due curiosità:
1) il nome Jenson non esiste in Inghilterra, il padre di Button ha deciso di chiamare così il figlio perché era il cognome di un suo caro amico che gareggiava insieme a lui nel Gran Turismo.
2) Barrichello che si chiama Rubens come il padre e gli somiglia molto, quando aveva 17 anni partecipò a una gara di automobilismo utilizzando i documenti del padre.
Secondo me, facendo un passo indietro, la giornata di sabato è andata così: nel tentativo di avere un po' di spettacolo nonno Bernie ha spostato con la forza del pensiero una quantità esorbitante di nuvoloni da temporale sul circuito, ben soddisfatto del fatto che i fan brasiliani in tribuna sono ben lieti di inzupparsi d'acqua e rischiare di beccarsi una polmonite per vedere un loro connazionale mentre perde ogni possibilità di diventare campione del mondo. Dunque, mentre sabato pomeriggio i fan di San Paolo saltellano, urlano e fanno un casino che copre il rumore dei motori, il fenomeno sbucato fuori dal Colosseo e finito a bordo di una Ferrari mette fuori gioco il circuito per un quarto d'ora subito al via, impedendo per qualche tempo allo spaghettaro e a Dragon Ball di dimostrare che ogniqualvolta il risultato conti poco o niente la Williams c'è ed è un razzo. Ma niente paura, quando la gara riprende i due piloti della Williams cantano dalla felicità, il primo produce il rumore che fa l'acqua che bolle sul fornello con gli spaghetti dentro, il secondo canta la sigla di Dragon Ball. Intanto il nostro coetaneo li mette a tacere: "che cos'avete da cantare, ragazzini in tuta blu? sapete bene che il mio intento è quello di vincere il titolo mondiale e credo proprio che otterrò il miglior tempo in Q1, in Q2, la pole, la vittoria, il giro più veloce, mi approprierò dei vostri piatti di spaghetti e delle vostre sfere dei Pokemon, mi farò spuntare la barba per sembrare più maturo, ruberò a Massa la scatola dei cerotti, a Raikkonen le forbici con cui si appresta a tagliarsi i capelli, a Hamilton il rasoio per rasarsi i capelli, ecc... insomma, sarò il dominatore del momdo e per voi non resterà che dedicarvi alla professione di stallieri!" La Q2 avviene un'ora dopo, con Rosberg preoccupatissimo perché sono le tre passate in Brasile quando la Q2 inizia e se ci saranno ulteriori ritardi ha paura di rimanere lì fino alle sette o alle otto quando dovrà dedicarsi all'attività che più predilige: cenare. Un'anziana fan di Naka: "Senti un po', ragazzino, la finisci di pensare al cibo? tanto si vede che non mangi le zuppe di verdura che ti prepara tua nonna, sei magrissimo! Quando ti deciderai a mettere su un po' di chili come tuo padre? Staresti benissimo..." Dragon Ball: "Quello che ho sempre detto anch'io! Nico è uno scheletro!" l'anziana fan di Naka:  "Ah, ma anche tu non scherzi, lo mangi il sashimi che prepara tua nonna Ernestina?" Dragon Ball: "Veramente mia nonna non si chiama affatto a questo modo!" l'anziana fan di Naka: "Non contraddirmi, mio amato. Il giorno in cui ci siamo sposati hai detto che avresti ascoltato tutte le mie ramanzine senza opporti!" In Q3 mentre il pubblico fischietta e i gufi nidificano ai box della Brawn GP, ecco che il pilota più zerbino di tutti i tempi finisce in pole, davanti a Webber che è finito in zona punti per l'ultima volta all'epoca del paleolitico inferiore. L'eroe di casa davanti a tutti, niente da fare per Dragon Naka Ball.
Questo invece è successo domenica. Trulli cerca di evitare il pianista vagando per i prati, poi perde il controllo, lui e il pianista finiscono uno addosso all'altro e si portano dietro pure Alonso. Ai box intanto Kovalainen interpreta la parte di Massa e i meccanici della McLaren interpretano la parte dei meccanici della Ferrari, in conclusione gli danno il via con il bocchettone inserito, Kova si porta in giro il bocchettone per mezzo box, aiutato poi da altri meccanici a liberarsene, mentre Raikkonen passa per i box e rischia di prendere fuoco sulla benzina sparsa dal suo amico fantasma. Intanto in pista Trulli si avvicina a Sutil, che se ne sta andando per i fatti suoi fischiettando... "Ehi, tu, come ti permetti di andartene?" "Ehi, ciao, da quanto tempo non ci vediamo!" "Tutto bene, prima che un incompetente del volante mi buttasse fuori. Come ti sei permesso? Come hai potuto attentare a una mia posizione così di rilievo? Pagherai per quello che hai fatto!" "Toglimi una curiosità, stai per caso interpretando il ruolo di Raikkonen ubriaco?" "Parti in 3^ posizione e dici cose così? Parti in 3^ posizione e dici cose così? Parti in 3^ posizione e dici cose così? Parti in 3^ posizione e dici cose così? Parti in 3^ posizione e dici cose così? Parti in 3^ posizione e dici cose così? Parti in 3^ posizione e dici cose così? Parti in 3^ posizione e dici cose così? Parti in 3^ posizione e dici cose così? Parti in 3^ posizione e dici cose così? Parti in 3^ posizione e dici cose così? Parti in 3^ posizione e dici cose così, amico? Prova a imparare!" "Prova te a imparare!" Sutil tenta di andarsene, ma si ritrova circondato da Trulli (e come Trulli possa circondarlo è un mistero), quest'ultimo sembra intenzionato a sfidarlo a duello.
Intanto Barrichello con i pit stop inizia a perdere posizioni, la situazione si fa sempre più critica... per passarsi il tempo Rubinho inizia a cantare "La cucaracha", e accende il navigatore satellitare con le voci dei suoi coccodrilli che triturano con i loro denti affilati personaggi che tentarono di sbarrare la scalata al successo di Rubens... ma niente da fare, per il povero Barry non c'è nulla da fare e a fine gara (intervallata da uno stacco in cui Nakajima crede di partecipare a una gara in moto di Yu-gi-oh con dei mostricciattoli e va a sbattere prima contro Kobayashi e poi contro un muro) fora addirittura una gomma, mentre ai box il suo gruppo di parenti (il padre che tiene in braccio uno dei figli di Rubinho, la moglie, probabilmente l'altro figlio nascosto da qualche parte dato che il giorno precedente c'era) cambia espressione. Anche Massa guarda il tutto con un'espressione alquanto sconcertata, anche se non ai livelli di suo padre Titonio un anno fa. E subito la pronta replica di Rubinho: "Non fingerti sconvolto, lo so che mi stavi facendo il malocchio perché sei invidioso del fatto che ho una ricca schiera di parenti che mi contemplano ad occhi sgranati!" "Ti ricordo che anch'io ho una quantità esorbitante di parenti sempre pronti ad ammirarmi e a esultare a tutto andare, qualunque sia il mio risultato. E anche i gufi della zona sono tutti miei affezionati fan!" Il gufo di Interlagos: "Se permetti io preferisco Grosjean, è il mio idolo fino dal 1986, l'anno in cui è nato." Massa: "Che delusione! Credo che per riprendermi dallo shock chiamerò mio figlio Felipe Jr." Il gufo: "Io invece se in futuro dovessi mettermi insieme a una gufa e avere dei piccoli, le proporrei di chiamarli con nomi francesi tipo Romain, Sebastien e Franck, in onore di Grosjean, Bourdais e Montagny, ovvero i miei idoli!" Barry: "Lascia che te lo dica, pennuto, hai dei gusti davvero penosi, potevo capire se tifavi per me e per il moretto mio socio e amico inseparabile che non vedo l'ora di abbracciare come se fossimo nello studio di 'C'è posta per te', ma non per piloti di così poco spicco."
La gara è terminata con Webber in testa, seguito dai piloti che già ho elencato... Così Button diveniva campione del mondo, con grande gioia di L. e allo stesso tempo con grande disperazione di L. che sperava anche che Barrichello potesse vincere il titolo.
Classifica piloti: 1) Button 89, 2) Barrichello 72, 3) Vettel 74, 4) Webber 61,5... Classifica costruttori: 1) Brawn GP 161, 2) Red Bull 135,5, 3) McLaren 71, 4) Ferrari 70. La McLaren ha superato la Ferrari.
PS. Nel frattempo è già passata una settimana, si è già fatta domenica, venerdì Jean Todt è stato eletto presidente della FIA al posto di Mosley, oggi pomeriggio mi sono vista il video di Trulli e Sutil su Youtube e quello della vettura di Raikkonen che prende fuoco. Il prossimo appuntamento è il 1° novembre con il gran premio di Abu Dhabi.

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