domenica 8 gennaio 2017

AUSTRALIA e MALESIA 2007: la Formula 1 all’epoca della Santificazione Alternata:

Nel 2007 iniziavo a scrivere i Commenti ai Gran Premi, che diffondevo in forma privata a una sola amica che li leggeva. Avevo diciannove anni all’epoca e una certa conoscenza in fatto di Formula 1, che seguivo da circa quindici anni, ma una grande propensione a scrivere cose che al giorno d’oggi mi lasciano molto perplessa e a criticare spesso anche gratuitamente piloti o team per i quali non avevo un particolare apprezzamento.
Pensavo che tali commenti ai Gran Premi fossero destinati a non vedere mai la luce della rete, ma ho deciso che invece la cosa migliore da fare fosse proprio pubblicarli in rete, ovviamente dopo un accurato lavoro di editing, perché certe affermazioni non meritano di vedere la luce e perché, trattandosi di corrispondenza privata, contengono anche aneddoti che è bene non mantenere privati. Per dovere di cronaca, comunque, manterrò invariato il soprannome che avevo dato all’epoca a Charlie Whiting, ovvero “nonnetto che si sistema i pantaloni” perché una volta era stato immortalato in una foto mentre si stava tirando su i pantaloni o qualcosa del genere.
Mio obiettivo è quello di editare e postare i commenti ai gran premi del triennio 2007-2009, ovvero il triennio della Sindrome della Santificazione Alternata. Questa locuzione ha avuto origine in una mia fan fiction scritta nel 2012 e ne copio pari pari la definizione: “La sindrome della santificazione alternata è stato lo stadio della malattia del tifoso da bar che ha seguito la fase denominata “SçHùMì My LòVè àLòNsO KùLòNsO!!!111!!!!1111!!!!!” e che ha preceduto quella chiamata “àLòNsO mY LòVè SçHùMì tRàDìTòRè!!!111!!!1111!!!! [...] È stata quella presente tra il 2007 e il 2009, che consisteva nell’idolatrare Icemaaaaan e insultare Feliiii in caso di vittoria di Icemaaaan, idolatrare Feliiii e insultare Icemaaaan in caso di vittoria di Feliiii e nell’insultare entrambi idolatrando Schumiiii in caso di vittoria di qualunque pilota non fosse Icemaaaan o Feliiii.”
Warning: ci sarà molto ferraricentrismo e progressivamente anche un po’ di fangirlismo; strettamente collegato al ferraricentrismo sarà soprattutto il massacentrismo, ma non si escludono wurzcentrismo, vettelcentrismo e sicuramente del satocentrismo.
Warning II: ci saranno molte battutine sui piloti che non mi piacevano all’epoca, molti dei quali ho rivalutato. Si pregano tali piloti, se dovessero leggere i miei commenti in incognito, di non offendersi per quello che ho scritto di loro.

Commento al Gran Premio d’Australia: 18 Marzo 2007
YOOOOOOOOOOOO!!! Al via il campionato di Formula 1, oggi, con il primo gran premio dell'anno, quello d'Australia, che dal 1996 si svolge all'Albert Park di Melbourne (è spettacolare come io abbia imparato soltanto di recente il nome di questo circuito). Prima di quell'anno il suddetto gran premio si svolgeva in tutt'altra città, ad Adelaide, e in tutt'altro periodo: era infatti il gran premio conclusivo della stagione. È ad Adelaide che nel 1995 Hakkinen fu vittima di un grave incidente durante le prove, l'incidente in cui perse un pezzo di lingua, ed è sempre ad Adelaide che nel 1994 Schumacher volò, nel vero senso della parola, verso il suo primo titolo, sollevandosi da terra dopo l'incidente tra lui e Hill, che costò il ritiro di entrambi. Più indietro di così, non ricordo e non saprei cosa dire a proposito del gran premio di Australia, ma questa è tutta un'altra storia e ce ne occuperemo in altri momenti, se mai sarà utile per la nostra sopravvivenza.
Dunque, dicevo che il GP d'Australia si disputa dal 1996 a Melbourne. È stato sempre il primo gran premio della stagione, a parte l'anno scorso, quando il campionato iniziò in Bahrain, dal momento che in quel periodo in Australia era in corso un campionato di qualche sport che ora non ricordo, perché si tende a non sovrapporre mai i vari campionati l’uno all’altro.
Il Gran Premio, disputato alle quattro di stamattina, era replicato, in forma sintetica, alle 17,05. Quando mancava qualche minuto a quell'orario così pieno di interesse ho preso il telecomando e ho acceso la TV su Raidue. Per cinque minuti buoni mi sono sorbita la voce di Simona Ventura nella fase finale di "Quelli che il calcio". Dopodiché sono seguiti dieci minuti buoni di pubblicità, finché alle 17,15 passate hanno avuto il via le repliche. Mi aspettavo di sentire, innanzitutto, la frase: "un cordiale saluto da Gianfranco Mazzoni", ma il giornalista della Rai, sconvolgendo sorprendentemente i telespettatori, ha iniziato con parole diverse. Infatti non ha neanche salutato, prima di mettersi a parlare dell'Albert Park. Dopo due o tre frasi ha detto: "Buongiorno a tutti da Gianfranco Mazzoni", dopodiché ha iniziato a elencare i vari componenti dello staff Rai: lui stesso, Ivan Capelli, Giorgio Piola, Stella Bruno, Ettore Giovannelli. Successivamente ha iniziato a descrivere tutte le caratteristiche del circuito. Ho iniziato immediatamente a chiedermi se è necessario tagliare molte parti del gran premio e lasciare quella presentazione lunga come un papiro dell'antico Egitto, in cui sono elencati tutti i piloti di più grande importanza che hanno vinto il gran premio in questione (e questa volta ci è andata bene, dato che ha nominato soltanto Schumacher, Coulthard e Fisichella, tutti piloti della nostra epoca, invece di nominare piloti dei primi anni '80 come al solito). Mazzoni ha parlato anche, ovviamente, del numero di pole-position ottenute dai vari piloti e finalmente è tornato al 2007 dicendo che quest'anno la pole era stata ottenuta da Raikkonen.
A proposito di pole-position... parliamo un po' delle qualifiche di ieri. Mi sembrano molto simili, per quanto riguarda la Ferrari, a quelle di Interlagos alla fine del 2006, l'ultimo gran premio che, fino ad oggi, i nostri occhi avevano avuto modo di vedere. Anche stavolta è andata così: problemi alla Ferrari n°5 e pole alla Ferrari n°6. L'unica differenza sta nei piloti: il n°5 è passato da Schumacher a Massa, il n°6 da Massa a Raikkonen. Massa sarebbe partito 16°, se non fosse stato che alla Ferrari hanno pensato che tra 16° e 22° non c'è tanta differenza, per cui gli hanno cambiato anche il motore, per stare sicuri. Meglio limitarsi ai problemi al cambio già avuti.
Anche la gara, da un certo punto di vista, non è stata tanto diversa da Interlagos 2006. In Brasile Massa conservò la prima posizione dall'inizio alla fine, mentre Schumacher (partito 10° dopo i problemi riscontrati nelle qualifiche) si ritrovò dopo pochi giri in ultima posizione per una foratura. Quest'anno, nonostante non ci siano state forature di alcun genere, Raikkonen è stato comunque primo dall'inizio alla fine (se escludiamo i giri subito dopo il suo primo pit-stop, naturalmente), mentre Massa si è ritrovato ultimo e ha dovuto recuperare un sacco di posizioni.
Torniamo a parlare della presentazione del circuito da parte di Mazzoni. A quella è seguita finalmente la tipica esposizione della griglia di partenza, nel corso della quale si sofferma spesso su alcuni piloti, per elencare alcune curiosità su di loro e dimostrando spesso un accentuato disappunto quando i piloti di nazionalità italiana si trovano nelle ultime posizioni. Sullo schermo scorre la griglia di partenza, quando si vedono già le ultime posizioni Mazzoni è in genere ancora impegnato a parlare dei piloti che si trovano nelle prime due file. Stavolta ci ha fornito, nel corso della sua elencazione, alcuni dettagli di vitale importanza a proposito di Sutil. Ovviamente non ci ha detto come fa di nome, da dove provenga o che campionati abbia disputato finora, ma ci ha dato una notizia di importanza vitale: suona il pianoforte, mentre suo padre è un violinista. Bene, se non avrà buoni risultati in Formula 1, vedo già un futuro per lui: la carriera musicale, magari Villeneuve ha bisogno di un pianista, anche se non penso, dato che si occupa di musica rock. Beh, tutto questo non ha importanza. Mazzoni si è anche accorto che alle posizioni 10 e 11 in griglia c'erano Sato e Davidson e ha fatto notare che la Super Aguri ha fatto svariati miglioramenti. Dopo quei cinque o sei stacchi pubblicitari e l'intero giro di ricognizione ecco che si è visto la partenza, finalmente. L'orologio del videoregistratore segnava le 17,28.
In partenza c'è stato un incidente tra Davidson e non so chi, mentre Massa recuperava posizioni. Poi c'è stato lo schianto di Albers, incidente non proprio leggero, dato che è andato dritto a stamparsi contro una barriera delle vie di fuga, fortunatamente per lui di lato. I commentatori hanno fatto l'ipotesi che avesse avuto qualche problema tecnico, sostenendo che Albers stava girando il volante ma le ruote non giravano. Secondo me, se le ruote veramente non giravano, sarebbe finito frontalmente contro la barriera, anziché girarsi di lato, ma lasciamo perdere. Poco dopo, quando Albers è stato intervistato, si è venuto a sapere qual è stata la causa del suo incidente. L'impianto radio della sua Spyker, con cui comunicava con i box, era saltato, e lui anziché guardare dove andava stava cercando di mettersi in comunicazione con i box. Più o meno lo stesso acume di Raikkonen l'anno scorso quando invece di guardare davanti a lui guardava negli specchietti. L'unica differenza è che, mentre Raikkonen l’anno scorso andò a volare addosso a Liuzzi, Albers è semplicemente finito contro un muro, conferma del fatto che l'unico mezzo di trasporto che gestisce bene è lo skate-board.
Tra i vari ritiri c'è stato anche quello di Scott Speed. Dopo l'hanno inquadrato dentro ai box della Toro Rosso mentre parlava con qualcuno del team e si è potuto notare che non ha più le mèches bionde che lo caratterizzavano, adesso ha i capelli castani, ben più scuri di come ce li aveva l'anno scorso (se non sbaglio li aveva biondi scuri).
Dopo numerosi stacchi pubblicitari ecco che, mentre Mazzoni parlava, si è vista un'auto che vola dopo essere entrata in collisione con un'altra vettura, e per poco non le cadeva addosso. A guidare quest'auto era Coulthard, mentre l'altro pilota coinvolto era Wurz. Dopo un po' i commenti si sono portti sull'incidente appena avvenuto.
Successivamente si sono viste le immagini con i replay, in cui si notava come una ruota della RedBull di Coulthard sia passata davvero molto vicino al casco di Wurz. Mazzoni ha detto anche che Wurz è uno dei piloti più alti, e oltre a lui anche Webber e Coulthard. Si è dimenticato Button (a proposito, lui ha dovuto effettuare una penalità per avere superato il limite di velocità nella corsia dei box, lo si è visto a bordo di quella ridicola Honda verde acqua), che supera anche lui il metro e ottanta. Comunque questo incidente è uno degli ultimi avvenimenti di particolare interesse che ci sono stati presentati dalle repliche. Successivamente si sono visti gli ultimi giri, nel corso dei quali Massa ha tentato di strappare la 5^posizione a Fisichella, ma purtroppo non ce l'ha fatta e Fisico è riuscito ad arrivare 5°. Nonostante tutto la rimonta di Massa non è stata affatto male.
Poi alla fine della gara una sorprendente gaffe di Mazzoni, quando ha detto: “Alla sua prima gara sulla Ferrari Raikkonen ha vinto il gran premio di Montecarlo.” Poi fortunatamente s'è corretto. Mi chiedo come abbia potuto confondere Montecarlo con Melbourne.
Sono arrivati in zona punti:
1 Kimi Raikkonen;
2 Fernando Alonso;
3 Lewis Hamilton;
4 Nick Heidfeld;
5 Giancarlo Fisichella;
6 Felipe Massa;
7 Nico Rosberg (miracolo);
8 Ralf Schumacher (altro miracolo).
A seguire almeno una decina di spot pubblicitari, tra cui quello di Fastweb, caratterizzato dalla presenza di un certo soggetto dai capelli ricci in genere incolti, pilota di MotoGP e presunto pilota di rally (leggi: Valentino Rossi). Fortunatamente quello strazio è finito e abbiamo potuto assistere ad alcuni episodi di origine glaciale davvero interessanti. Dopo avere gironzolato insieme a Jean Todt e dopo il passaggio del nonnetto che si sistema i pantaloni, s'è visto Kimi al telefono, anziché immerso nella sua solita attività di sistemarsi i capelli per mezz'ora (mi pare anche che avesse già il cappello in testa). Mazzoni diceva che secondo lui era al telefono con Montezemolo... Mah, io ho qualche dubbio, in genere Montezemolo non si mette a telefonare ai piloti della Ferrari dopo i vari gran premi... e poi c'è una cosa che ho letto sul televideo che mi porta a pensare che non sia andata così.
Dopo la fantomatica telefonata di Kimi, durata non più di quindici secondi (probabilmente non aveva molta voglia di parlare, come suo solito, e avrà risposto a monosillabi) si è vista la premiazione, a cui avevano clamorosamente tagliato un sacco di pezzi. Non solo tagliano vari pezzi al gran premio, ma anche alla premiazione?! L'unica cosa che non tagliano è stata la storia del circuito. Nelle prime scene stavano già distribuendo i trofei. Questo è un vero peccato: durante gli inni i piloti si tolgono sempre il cappello ed è l'unico momento in cui si può ammirare la cresta di Kimi. Non ci fanno neanche vedere la sua cresta necessaria alla sopravvivenza del genere umano?! Sono sconvolta! Comunque dal cappello di Kimi si intravedevano dei capelli piuttosto corti... Nooooo! È un vero peccato che si sia tagliato i capelli, per fortuna mi pare che abbia ancora un lieve crestino... ma penso che le sue creste da gallo alte 10 cm mi mancheranno un sacco. Poi hanno inquadrato uno della Ferrari che diceva che si aspettava di vedere Raikkonen un po' più sorridente, ma ormai ci si era abituato. Per fortuna hanno fatto vedere i vari spruzzi di champagne, specie quelli tra Alonso e Hamilton, da cui Kimi cercava di ripararsi, intanto che si scolava parte del contenuto della bottiglia che aveva in mano (sarà stato contento). Poi si è messo a spruzzare lo spumante giù dal podio (probabilmente ai meccanici), dopodiché ha passato la bottiglia a Jean Todt, che l'ha lanciata ai meccanici. Uno dei meccanici s'è messo a berne, probabilmente Kimi gli ha contagiato questa passione. Poi il programma è finito e ha lasciato spazio a dell'altra pubblicità. Ho spento la TV, a quel punto, tanto avevo già visto tutto quello che c'era da vedere, ormai.
Mentre guardavo "Chi vuol essere milionario", un'ora e mezza più tardi, ho messo sul televideo e sono andata a vedere nell'elenco delle pagine sullo sport se c'erano degli articoli sulla Formula 1. E cos'ho letto in uno di quegli articoli? Che dopo la gara Schumacher ha telefonato a Raikkonen per complimentarsi con lui. Ora sappiamo perché Kimi era al telefono.
E sappiamo anche che dovremo aspettare tre settimane, prima del prossimo gran premio. Sarà quello di Malesia.

Commento al Gran Premio di Malesia: 8 Aprile 2007
Inutile illudersi, l'incubo è ricominciato. È un incubo che viene da Woking, in Inghilterra, e il suo nome è McLaren Mercedes MP4 e qualche altro numero messo a casaccio (quella di quest'anno, se non erro, è la MP4-22, ma potrei anche sbagliarmi, dato che non ci tengo a conoscere a memoria il nome di quell'auto intralciante di cui si potrebbe fare tranquillamente a meno). La pole position di Massa forse ci aveva illusi. È bastato poco, però, a sfumare e a far sparire una sua possibile vittoria, e ora il mio "nuovo idolo" viaggia a 11 punti dalla vetta della classifica. Basteranno 15 gran premi per permettergli di superare la barriera invalicabile formata dai piloti che per il momento gli stanno davanti e proclamarsi campione del mondo? O vincerà Raikkonen? O la Ferrari precipiterà di nuovo in un ventennio buio come nel periodo compreso tra il 1979 e il 2000? Per quanto riguarda la classifica costruttori, ormai, è una causa persa. Già, perché il team fondato negli anni '60 da Bruce McLaren e ora di proprietà di Ron Dennis, sta dominando la classifica costruttori, con mio immenso dispiacere. Il mio più grande dispiacere, però, resta nel vedere in testa alla classifica piloti un pilota della McLaren. Per carità, Alonso è un bravo pilota, ma non basta essere bravi piloti per essere apprezzati da me, nonostante tutto. Prima di tutto Alonso è un incoerente, e poi guida la McLaren, cosa che proprio non mi va giù.
A proposito della McLaren, non potrebbero cortesemente cambiare i colori di quelle ridicole tute? Fanno venire l'esaurimento nervoso soltanto a vederle, bianche con quelle scritte arancioni fosforescenti tipo i giubbotti degli operai della manutenzione stradale. Mhm... ci si potrebbe pensare. Perché non cambiare il loro lavoro e mandarli ad asfaltare, anziché farli rimanere lì? No, meglio di no, ad asfaltare le strade ci manderei più che volentieri il team manager di un’altra squadra, che oggi la TV ci ha fortunatamente risparmiato. Comunque rimpiango i tempi in cui le McLaren erano nere, ai tempi di Hakkinen e Mascella. Anche grigie (qualche anno dopo, in era Mascella, Iceman, Montoya) non erano male, ma nere resteranno sempre le migliori. Ricordo che, a quei tempi, una volta, la mia compagna di banco mi disse: “La McLaren è una gran bella macchina, se la guidasse Schumacher anziché Hakkinen tiferei per la McLaren.”
E chissà, forse non ci siamo andati lontani. Ho sentito dire, non so se sia vero, che a Schumacher avessero proposto di sostituire Hakkinen dal 2002 in poi, ma con mia grande soddisfazione Schumacher decise di restare alla Ferrari (e alla McLaren ci andò l'esemplare di ghiacciolo Algida). Quella frase che ho citato prima risale alla prima o alla seconda media. Probabilmente alla prima. Se fosse stato così cos'avrei fatto? Se Schumacher avesse guidato la McLaren anziché la Ferrari avrei continuato a tifare per lui? Non so cosa dire, forse sì, era pur sempre il mio idolo, molto di più di quanto non lo sia stato nessun altro. Forse l'unico che aveva buone probabilità di diventare il mio nuovo idolo era Yamamoto, se non avessero provveduto a mettere Davidson al suo posto (sto scherzando, non avrei mai tifato per Yamamoto, per Sato magari ci si potrebbe pensare).
Ora, però, torniamo alla realtà, una triste realtà colorata di bianco-arancione con sponsor della Vodafone. Nella terra delle tigri e di Sandokan Felipe Massa ha ottenuto la pole position, mentre il motore dell'altra Ferrari non dava alcuna preoccupazione, miracolosamente, nonostante quanto si fosse detto nei giorni precedenti. Le prime due file sono state conquistate dalle due Ferrari e dalle due McLaren, il che mi sembra un segno evidente che il titolo mondiale si deciderà tra questi due team. Quale dei due? Sinceramente non lo so, le McLaren sono davvero troppo forti, quest'anno. Anche nell'era che oppose la Ferrari e la McLaren tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni '00 le McLaren erano molto competitive... All'epoca è capitato spesso che Hakkinen e Coulthard fossero costretti a parcheggiare ai bordi della pista, per via della scarsa affidabilità. Io ero sempre felice dei loro ritiri. Quest'anno, invece, le due McLaren non accennano a rompersi... Per quanto riguarda le Ferrari, invece, o si rompe qualcosa, o i piloti sbagliano, o semplicemente le McLaren sono più forti. Prevedo tempi difficili per tutti i piloti che non hanno a disposizione le due monoposto di Woking.
Ad ogni modo, in 1^ fila accanto a Massa, si è piazzato il campione del mondo in carica Fernando Alonso. Dietro di loro il perfetto sosia di Schumacher (ma dove gli somiglia?!) ed ex sosia di Hakkinen (almeno i lineamenti nordici sono simili), dopodiché l'esordiente-rivelazione dell'anno Lewis Hamilton, raccomandato da Ron Dennis ma che si sta dimostrando piuttosto efficiente (cavolo, ma i debuttanti efficienti devono stare sempre alla McLaren?!?! non poteva andare da qualche altra parte, per esempio alla Super-Aguri insieme a Sato? O meglio, non potevano mettere Sato sulla McLaren? In quel caso, forse, la McLaren avrebbe iniziato a piacermi un po' di più). Ottima scelta, comunque, quella della McLaren Effettivamente alla McLaren non prendono mai dei piloti completamente scarsi. Anche piloti tipo Montoya, Coulthard, De La Rosa ed eventuali soci hanno dimostrato di potere arrivare nelle prime posizioni, forse DLR l'ha dimostrato un po' meno degli altri due, ma ha avuto anche meno occasioni di dimostrarlo.
Altre cose interessanti sui risultati di qualifica? Le Honda stanno facendo decisamente schifo, a differenza delle Aguri Honda che, nonostante non brillino per competitività, stanno dimostrando di avere fatto progressi, anziché essere regredite come le Honda (le Honda però competono per la classifica delle auto orrende: con quel loro verde acqua mezzo sbiadito sono di gran lunga più ridicole di tutte le altre). Da notare che Sato e Davidson spesso scavalcano in qualifica Button e Barrichello. Quest'ultimo, stavolta, partiva comunque in ultima posizione dato che aveva cambiato il motore. Che cosa diceva circa un anno fa? "Adesso che non devo più stare dietro a Schumacher posso finalmente vincere anch'io"... Sta iniziando davvero alla grande, quest'anno.
Le due Renault viaggiavano invece intorno alla sesta o settima fila, con Kovalainen (alias la schifezza, come dice Briatore) davanti a Fisichella (che stava dietro alla schifezza... mi chiedo che cos’avrà detto Briatore di lui?). Probabilmente la mancanza di Alonso la sentono. Alonso, invece, immagino che non senta la mancanza della Renault.
Finalmente, con estrema puntualità, alle 17,05 sono iniziate le repliche del gran premio. Con mia grande contentezza oggi non c'era "Quelli che il calcio" per via del campionato di calcio fermo per Pasqua, per cui anziché Simona Ventura che salutava un sacco di gente, quando ho acceso la TV stavano trasmettendo la pubblicità. Con mia grande soddisfazione non s'è vista neanche l'ombra della pubblicità di Fastweb, così davanti ai miei occhi non si è manifestata nemmeno la presenza di un certo soggetto dai capelli piuttosto incolti, che adesso ha provveduto dopo svariati mesi a sfoltirseli (leggi: Valentino Rossi).
Subito dopo la pubblicità ecco l'inizio, con la voce di Gianfranco Mazzoni... "Un cordiale saluto e buona Pasqua da Gianfranco Mazzoni..." Dopodiché una serie molto più breve del solito di dettagli sul circuito (me ne sono sorpresa, infatti), qualche parola a proposito di Nelsinho Piquet (il figlio di Nelson Piquet), collaudatore della Renault inquadrato per un attimo, poi l'elenco della griglia di partenza, senza neanche dilungarsi troppo. Poi ho sentito una cosa che mi ha scandalizzata. Qualcuno ha pronunciato il nome di Wurz all'inglese (no, neanche all'inglese, ha detto "Uurz" con una specie di doppia U...), nonostante Alex abbia origini austriache e si dovrebbe pronunciare "Vurz"-
Poi stacco pubblicitario e subito dopo il giro di ricognizione, con una Toyota che emanava fumo a tutto andare (niente di preoccupante, pare che le varie auto guidate da Ralf Schumacher abbiano il dono di poter emanare fumo nell'aria circostante anche quando non ci sono problemi evidenti). Intanto i dettagli sui vari vincitori di quel gran premio: tre vittorie per M. Schumacher, una per Irvine, R. Schumacher, Raikkonen, Alonso e Fisichella. Niente sorprese se Mazzoni non ha pronunciato nomi di piloti degli anni '70 o '80, è solo che questo gran premio lo fanno dal 1999. La prima edizione è stata vinta proprio da Irvine, colui che è famoso per essersi ossigenato i capelli e avere cambiato una fidanzata al mese. Grazie a quella vittoria, quando mancava una gara alla fine del campionato, Eddie si portò in cima alla classifica piloti. La gara successiva Hakkinen lo superò in classifica e vinse il titolo. Mi sono accorta di essere finita un po' fuori dall'argomento principale. Potrei raccontare anche di un incidente al via nel 2002 tra Schumacher e Montoya ma non sarebbe molto pertinente, anche perché non ricordo niente di quel fatto se non che era uno dei numerosi incidenti che li hanno coinvolti.
Colleghiamoci di nuovo con il 2007. Al via partenza perfetta delle due McLaren. Alonso ha subito scavalcato Massa, mentre Hamilton scavalcava Raikkonen. Intanto Mazzoni elencava chi si trovava nelle varie posizioni, cosa piuttosto difficile, dato che durante le partenze, in genere, le posizioni cambiano con frequenza. Ovviamente ha pronunciato la frase di rito: "Ralf Schumacher ha perso alcune posizioni". Mi sorprenderei se non accadesse. Nonostante tutto continuo a confidare nella speranza che possa vincere una gara, quest'anno, così come che possano vincerne una anche Coulthard e Sato. Purtroppo sono improbabili tutte e tre queste possibilità, ma non si può mai sapere. In tutta quella confusione, comunque, ha perso parecchie posizioni anche Sato, ma non ho capito bene per quale motivo (del resto non ho capito nemmeno come mai ne ha perse Ralf).
Quando poi Hamilton ha attaccato Massa ed è riuscito a superarlo il terribile presagio di una doppietta McLaren (tanto più che mio padre, facendo zapping, aveva visto più o meno un minuto del programma GrandPrix che danno su Italia 1 all'ora di pranzo e mi aveva detto qualcosa tipo "stavolta alla Ferrari non gli è andata tanto bene"; sospettavo già, quindi, una vittoria di Alonso). I primi giri sono stati avvincenti, con Massa che cercava di superare Hamilton, mentre Raikkonen a sua volta cercava di superare Massa. Ad un certo punto Raikkonen e Massa erano talmente tanto vicini che ho pensato: "Adesso si toccano". Per fortuna non è accaduto niente del genere. Massa, intanto, era sempre più vicino a Hamilton. Fantastico quando finalmente gli è finito davanti. Un po' meno fantastico quando, sorpassandolo, è andato lungo ed è finito fuori pista, compromettendo così la sua gara. NOOOOOOOO!! Non sono stata molto soddisfatta delle posizioni che ha perso a causa di quell'errore, ma sono ancora meno soddisfatta dei commenti che faranno sicuramente su di lui a Pole Position nelle prossime volte. A Pole Position hanno la certezza matematica che i piloti della Ferrari siano per forza uno bravo e uno scadente, e Massa è stato etichettato da tempo come scadente. Mi verrebbe da fare una domanda a tutti quanti: ma davvero avreste preferito Valentino Rossi al posto di Massa?!
Comunque la gara proseguiva, con qualche stacco pubblicitario e tagli di qualche giro in cui non succedeva niente di particolare. Molto spesso, poi, Mazzoni si metteva a esaltare le doti di Rosberg, che quest'anno sta ottenendo dei buoni risultati e si trovava in zona punti. Dopo l'ultimo stacco pubblicitario nel corso della gara, quando hanno tagliato una ventina di giri, Rosberg veniva dato come ritirato. Peccato che non abbiano fatto vedere il suo ritiro, ne sarei stata estremamente soddisfatta. A proposito, dovrebbe tagliarsi i capelli, che è l'unica cosa sensata che può fare!
Direi che negli ultimi giri non è accaduto niente di spettacolare, tranne che abbiamo visto Raikkonen che cercava, con scarsi risultati, di strappare a Hamilton la seconda posizione.
Questi sono i piloti che occupavano la zona punti:
1) Fernando Alonso;
2) Lewis Hamilton;
3) Kimi Raikkonen;
4) Nick Heidfeld;
5) Felipe Massa;
6) Giancarlo Fisichella;
7) Jarno Trulli;
8) Heikki Kovalainen.
Sarà contento Briatore, entrambe le Renault in zona punti (6° e 8°). A proposito di Fisichella, in questi ultimi giorni era stato colpito da un attacco di rosolia e che aveva deciso di partecipare comunque al gran premio.
Stacco pubblicitario lungo quanto un papiro, nel corso del quale sono andata in bagno. Non ho comunque sentito la pubblicità di Fastweb. Una cosa che mi ha resa soddisfatta è che stavolta hanno fatto vedere tutta la premiazione. Evento sconvolgente: come al solito i piloti si tolgono il cappello durante gli inni... DOVE CAVOLO È FINITA LA CRESTA DI RAIKKONEN?! Anziché di sistemarsi la cresta come al solito si stava appiattendo i capelli. Piuttosto non ha niente di meglio da fare che cercare in continuazione di sistemarsi i capelli? Non è che la cosa gli riesca molto bene! E poi potrebbe risparmiarci quelle espressioni da funerale. Cavolo, è partito terzo ed è arrivato terzo, non gli va bene neanche questa?! E poi insistono ancora a dire che assomiglia tremendamente a Schumacher. Non mi sembra normale essere abbattuti a quel modo dopo un arrivo in terza posizione. Preferiva i risultati dell'anno scorso? Poi, dopo gli inni, c'è stata la premiazione.
Poi è arrivato il momento da me più atteso: quello in cui i tre piloti sul podio hanno preso le bottiglie di champagne. Raikkonen s'è subito attaccato alla bottiglia, scolandosi parte del liquido in essa contenuto, poi s'è messo a spruzzarlo per aria, mentre Alonso e Hamilton si spruzzavano a vicenda quantità industriali da spumante. Alonso, in quell'occasione, aveva un'espressione da schizzato. Raikkonen, invece, se ne stava in disparte, non propriamente soddisfatto di quanto stava accadendo.
In conclusione: una drammatica doppietta McLaren si è abbattuta sul GP di oggi; nonostante quello che ho scritto rispetto comunque le prestazioni ottenute da Alonso e Hamilton e ritengo che abbiano meritato entrambi questo risultato. Peccato che entrambi siano alla McLaren... Ma si sa, nessuno è perfetto! Il prossimo appuntamento è il gran premio del Barhain, il 15 aprile, domenica prossima. Non so con esattezza a che ora sarà, penso, comunque, o alle 12,30 o alle 13,30.

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