lunedì 9 gennaio 2017

BAHREIN e SPAGNA 2007: la Formula 1 all’epoca della Santificazione Alternata:

Dopo il terribile commento al gran premio della Malesia 2007, perché non si può negare che sia un commento terribile (e non solo perché ho criticato le acconciature pressoché di chiunque), sono stata tentata di stendere un velo pietoso sulla mia carriera di Autrice© esordiente di Commenti ai Gran Premi, ma ho deciso di resistere, perché tutto sommato il commento al GP della Malesia era soltanto il mio secondo Commento e, seppure io abbia fatto del sarcasmo pesante sulla McLaren (colpevole, peraltro, di avere semplicemente ottenuto una doppietta), il sarcasmo è comunque ironia, solo molto meno politically correct e molto più azzeccato se il risultato che si vuole ottenere è quello di essere travolti da un lancio di pomodori. Era solo il mio secondo commento, quindi non si può fare altro che migliorare... si spera, almeno! Tra parentesi, a quanto mi pare di intuire, non è che mi piacesse molto nemmeno la telecronaca della Rai e soprattutto l’angolo delle statistiche mi stava abbastanza sulle scatole. In effetti credo che il mio apprezzamento delle statistiche e della storia del circuito sia iniziato di pari passo con il gran premio di Singapore.

Commento al Gran Premio del Bahrein: 15 Aprile 2007
Ieri, 15 aprile 2007, abbiamo assistito a una grande smentita a tutto ciò che i giornali ci hanno voluto rifilare per due settimane: l'idea che Massa sia un incapace e che a guidare il campionato di quest'anno saranno Raikkonen e Alonso. Nello scorso gran premio, quello di Malesia, le McLaren hanno dominato, con mia intensa soddisfazione. Si sa, ho sempre tifato McLaren, soprattutto ai tempi di Hakkinen, il pilota che più ho amato in tutti questi anni da tifosa. No, non c’è bisogno di preoccuparsi, non sono ubriaca (non ho infatti nessuna parentela con Raikkonen, ex pilota McL emigrato da Woking a Maranello), volevo solo dare un buon inizio a questo commento.
L'atmosfera della scorsa settimana, sui giornali, non era tanto ben disposta nei confronti di Massa, accusato di avere fatto due errori madornali nel corso del GP di Malesia. Altra certezza dei giornali era che Alonso era saldamente in cima alla classifica mondiale (con un solido margine di ben 2 punti nei confronti di Raikkonen). Gli 11 punti che staccavano Alonso e Massa erano un abisso (NB. Adesso sono 5). Forse sui giornali hanno dimenticato che siamo solo in aprile. Quello di Malesia era stato un GP terribile per la Ferrari. Vogliamo parlare del 2005? Del 2005, anno in cui spesso e volentieri le due Ferrari viaggiavano intorno alla decima posizione. Addirittura quella famosa volta in cui fu tamponato da Sato, Schumacher era soddisfatto della gara che stava conducendo perché si trovava intorno alla 6° posizione o giù di lì. Forse 7^ o 8^. Ricordo vagamente che disse, intervistato da Stella Bruno, di essere molto deluso da quell'incidente. Purtroppo non ricordo se era quella l'intervista in cui la Bruno tentò con scarsi risultati di fargli una domanda in inglese e lui non capì nulla di quello che lei gli aveva chiesto... In confronto ai risultati del 2005, comunque, la Ferrari può essere soddisfatta di un 3° e un 5° posto, e tra l’altro Raikkonen, arrivato terzo  poteva evitarsi quella sua espressione da funerale (conservata anche in Bahrein, ma di questo ne parleremo tra un po').
Nel commento al gran premio di Malesia mi sono scordata di scrivere una cosa curiosa ridicola che alle mie orecchie è capitato di captare. Mazzoni ha ripetuto molte volte che faceva un caldo tremendo, c'erano ben 34 gradi, e una di queste volte si è dilungato descrivendo tecniche per impedire ai piloti di bollire dentro gli abitacoli delle auto (forse l'unico problema ce l’ha il cubetto di ghiaccio, non c'è il rischio che si sciolga?). Ha riferito che Trulli, addirittura, prima dei gran premi (non ho capito se accade ogni volta) mette per alcune ore la tuta dentro al freezer per non avere caldo quando poi ce l'ha indosso.
Una cosa interessante che invece ho letto sul televideo qualche giorno fa: Ross Brawn è intenzionato a tornare, non si sa se lavorerà per la Ferrari, dato che lo vorrebbero anche alla McLaren e alla Honda. Ho scoperto anche che il suo hobby è la pesca.
Altra cosa particolarmente innovativa che ho notato durante lo scorso gran premio è questa: quando appaiono in sovrimpressione i nomi dei piloti non si vede più soltanto il cognome, ma anche l'iniziale del nome... Che è anche una cosa perfettamente inutile, dato che non ci sono piloti che si chiamano allo stesso modo. Ricordo che anche nel 2002 (se non erro) misero l'iniziale del nome accostata ai cognomi... A Montoya, invece, che sarebbe dovuto apparire come JP. Montoya, non gli dava l'iniziale di nessuno dei due nomi, non si sa perché. Comunque durò per pochi gran premi, dopodiché si tornarono a vedere soltanto i cognomi.
E comunque, per tornare al discorso di prima, stando a quanto i mass-media ci hanno rifilato nel corso di questa settimana, si può dire senz'altro che c'erano i preamboli per una vittoria di Alonso, magari seguito da Raikkonen, mentre di Hamilton non si parlava e Massa avrebbe fatto meglio a guidare le gru in un cantiere edile. Invece no, gli infallibili giornalisti hanno sbagliato ancora una volta. Già al venerdì le Ferrari, già spacciat, facevano tempi meravigliosi nelle prove libere, poi al sabato Massa ha ottenuto la pole-position.
Ma veniamo alla gara... Inizia la telecronaca e Mazzoni inizia con i suoi dati a proposito delle vittorie su quella pista negli anni passati. Abbiamo un minimo di fortuna: il GP del Bahrein è arrivato appena alla 4^ edizione, per cui ci abbiamo sentito soltanto i dati delle tre edizioni precedenti... Ebbene sì, Mazzoni ci ha tenuto a ricordarci delle due vittorie ottenute da Alonso e della vittoria ottenuta da Schumacher, di conseguenza due per la Renault e una per la Ferrari. Per un attimo ho temuto che iniziasse con le biografie di questi due piloti, ma non li ha più nominati per un bel pezzo (beh, no, Alonso ha dovuto nominarlo per forza, mentre elencava la griglia di partenza). Ad ogni modo, dopo il consueto stacco pubblicitario con messaggio promozionale dell'ADSL di Alice, è partito il giro di ricognizione. Intanto mio nonno girava per tutti i canali (nella TV in soggiorno, mentre io ero in cucina) nella speranza di trovare la MotoGP, che non c'era (il fatto è che mio nonno aveva guardato la gara di Superbike, altra categoria di motociclismo, che trasmettevano su La7, e pensava che fosse la gara delle moto di cilindrata 250, che fanno prima del MotoGP, quindi sperava di vedere il MotoGP... anzi, diciamo che sperava di vedere "Valentino").
Fine del giro di ricognizione. Mazzoni inizia a parlare a raffica: “Si accendono le luci rosse, sta per scattare il gran premio del Bahrein, il rumore dei motori è forte...” Magari funzionasse anche lui a motore, in certe occasioni sarebbe bello spegnerlo!
Finalmente le luci si spengono, e le vetture partono. Mazzoni constata che Massa sta mantenendo la posizione (non è che solo perché è stato sorpassato la volta scorsa questo deve avvenire ogni volta), Raikkonen sembra mantenerla pure lui (sembra, appunto, tempo poche curve e piomberà dietro ad Alonso). Quando nelle prime posizioni ci sono Massa, Hamilton, Alonso, Raikkonen, Heidfeld e Kubica, dietro succede qualcosa. Il motore di qualcuno si spegne, non ho capito bene quello di chi, e ci si ritrova con Button e Speed incidentati in mezzo alla pista, mentre Sutil, anche lui coinvolto, si dirige ai box. Entra immediatamente la safety-car (meno male che qui sono rapidi, non come una volta in cui, l'anno scorso, fu necessario sfiorare l'incidente altre tre o quattro volte, prima che si decidessero a fare entrare la SC). Dopo alcuni giri dietro la SC, la gara riparte ed è Massa a dominare la situazione, iniziando ad accumulare vantaggio nei confronti di Hamilton. Per molti giri non accade nulla, se escludiamo i vari sorpassi nelle retrovie. Quando iniziano i pit-stop, invece, accade qualcosa. Ebbene sì, Raikkonen passa in 3^ posizione, uscendo davanti ad Alonso, e le McLaren iniziano a perdere un po' di terreno. In una di queste occasioni si avrà il sorpasso di Heidfeld su Alonso, che permetterà al pilota della BMW di arrivare 4° per la terza volta di seguito (ha l'abbonamento al 4° posto? E Raikkonen ce l'ha al 3°?).
La gara continua con vari problemi tecnici, con un'uscita di pista di Rosberg (STRANO!!!!) che poi rientra, un'intervista a Coulthard dopo il suo ritiro e.... Ad un certo punto si presenta ai miei occhi l'ultima immagine che avrei mai creduto di poter vedere... c'è un'auto con il motore in fumo, inquadrata in primo piano, che parcheggia sul bordo della pista. È una Super Aguri, e il kamikaze tamponatore, Sato, è costretto al ritiro. NOOOOO! Qualche giro dopo anche il suo compagno di squadra Davidson avrà modo di fondere il motore, continuando a percorrere mezza pista spargendo fumo e olio prima di accostare e fermarsi. In uno dei giri finali si sente anche la voce di Briatore, collegato via radio con Fisichella, che gli dice qualcosa tipo: “Sei più veloce di Trulli, sorpassalo”.
Alla fine in zona punti sono arrivati i seguenti piloti:
1) Felipe Massa;
2) Lewis Hamilton;
3) Kimi Raikkonen;
4) Nick Heidfeld;
5) Fernando Alonso;
6) Robert Kubica;
7) Jarno Trulli;
8) Giancarlo Fisichella.
Prima della premiazione, poi, s'è visto di sfuggita Sato. Durante la premiazione, invece, Massa non ha potuto, come l'anno scorso, chiacchierare con il suo compagno di squadra, avendo quest'anno un compagno di squadra muto, che se ne stava immobile come una statua greca con un'espressione da funerale. Poi, essendo il Bahrein uno stato islamico, anziché il solito spumante c'era una bibita al gusto di petali di rosa, per cui Raikkonen non s'è incollato alla bottiglia per mezz'ora come al solito. Se ne stava comunque in disparte, mentre Hamilton e Massa si spruzzavano. E si continua a paragonarlo a Schumacher...
Poi di nuovo la linea a Pole Position, a cui partecipava anche Alesi. Hanno mandato in onda la conferenza stampa, in cui non è stato detto niente di particolarmente importante, dopodiché spazio libero alle cavolate, e interviste a Trulli e a Heidfeld. Una cosa strana che è stata detta: che alla Toyota prendono sicuramente più in considerazione Trulli, perché ha risultati migliori del suo compagno di squadra (Ralf Schumacher). Certo, non è un'impresa tanto difficile, visto che Ralf arriva sempre 15°!
Appuntamento al 13 maggio, con il gran premio di non so che cosa... Ho controllato, Spagna. Yo!

Commento al Gran Premio di Spagna: 13 Maggio 2007
Ci sono grandi notizie in vista!! Riguardano il prossimo campionato di Formula 1, a cui verranno forse aggiunti due gran premi: il gran premio d'Europa che si svolgerà a Valencia (della serie: sarebbe vietato dal regolamento fare due diversi gran premi nello stesso stato, ma il regolamento è fatto per essere modificato 25 volte all'anno, così nel 2008 ci saranno probabilmente due diversi gran premi sul territorio spagnolo) e un gran premio notturno a Singapore. E poi il prossimo campionato sarà piuttosto lungo, hanno detto, inizierà in marzo e finirà all'inizio di novembre (è da anni e anni che entro ottobre è già tutto finito). Spettacolare, ma non passiamo troppo tempo a parlare del futuro... Ora si tratta di analizzare il presente, ovvero il gran premio di Spagna che oggi alle 14 è scattato sul circuito di Montmelò a Barcellona. Si svolge su questa pista a partire dal 1991, prima si svolgeva a Jerez, se non sbaglio, la località in cui c'è stato il gran premio d'Europa alcune volte a metà degli anni '90 e in cui Jacques Villeneuve ha vinto il titolo mondiale dopo una collisione con Michael Schumacher.
Ieri Felipe Massa ha ottenuto la sua terza pole-position consecutiva, la quarta consecutiva per la Ferrari. Ieri ho visto gli ultimi 5 minuti delle quando, quando i piloti che si trovavano nelle prime posizioni scendevano dalle auto esibendo le loro stature che oscillano dal metro e 60 a poco di più. Però, anche se le qualifiche erano già finite, valeva proprio la pena di guardarci, perché hanno inquadrato svariati componenti del team Ferrari, e tra di loro c'era anche Schumacher, che si è trattenuto dal mettersi a chiacchierare con Massa unicamente perché quest'ultimo aveva ancora la visiera del casco abbassata.
Siccome dovevo andare a pranzo al paese in cui abitava la mia nonna paterna, stamattina ho provveduto a puntare il videoregistratore, su Rai1, in una fascia oraria compresa tra le 13,50 e le 16,10, in modo che venisse anche il pezzo iniziale (le altre volte avevo sempre registrato dalle 14, in caso di necessità, in modo da iniziare con il giro di ricognizione) e un pezzo di pole-position alla fine. Dopo avere puntato il videoregistratore ho notato che su Rai1 stavano trasmettendo la messa e ho guardato un attimo che cosa c'era su Rai2. In quel momento stavano intervistando "una ragazza" che indossava una maglia blu con uno degli sponsor della Williams. Dopo un'osservazione più accurata ho notato che la "ragazza" in questione era in realtà Nico Rosberg. Mi sono chiesta parecchie volte se anche lui finirà per farsi crescere i baffi come il padre... magari, se se li facesse crescere veramente, si noterebbe che è un ragazzo e non una ragazza.
Mentre ero a pranzo, nel cortile della casa in cui abitava mia nonna, insieme ai miei genitori, ai miei zii e a quelli che compreranno la casa (una coppia di 55-60enni e i loro due figli, che avevano portato con loro anche due loro amici consulenti immobiliari o qualcosa del genere), uno dei compratori (che indossava un paio di occhiali da sole di colore arancione tendente al rosso, molto simili a quelli indossati da diversi piloti di Formula 1, tra cui Trulli), dopo avere mangiato, si è alzato da tavola ed è andato in macchina ad ascoltare la radio. Ad un certo punto, siccome indossavo un paio di occhiali da sole piuttosto sporchi, sono andata a prendere, nella macchina di mia madre, lo spray per pulirli. L'auto di mia mamma era parcheggiata abbastanza vicina a quella del tipo con gli occhiali arancioni e ho notato che stava girando tra i vari canali. Ad un certo punto s'è fermato per circa 30 secondi su un canale in cui stavano parlando del gran premio, che era iniziato da circa un quarto d'ora... stavano parlando di quello che stava succedendo in quel preciso momento: Raikkonen si stava avviando con grande difficoltà verso la corsia dei box, e stava per parcheggiare la propria vettura, ritirandosi definitivamente. In quel momento ho provato una grande delusione. Non per il ritiro di Raikkonen, avrei potuto sentirmi delusa soltanto se si ritirava Sato per un problema tecnico, e per nessun altro pilota (e per quanto riguarda Sato, solo per quella causa, se il ritiro fosse avvenuto in seguito a qualche tamponamento o incidente vario non avrebbe suscitato in me la stessa sensazione). Il motivo della mia delusione era questo: forse, per la prima volta nella mia vita, sarei riuscita a vedere alcune ore dopo un gran premio senza sapere NULLA di com'erano andate le cose... ed ero fallita nell'impresa, che non era neanche tanto difficile, non essendoci nei paraggi dei grandi appassionati di Formula 1. E poi, con tutti i momenti possibili, proprio nel momento in cui Raikkonen si ritirava, il tipo con gli occhiali arancioni doveva mettere la radio su quel canale?! Comunque ha cambiato canale subito dopo e in quel momento ho iniziato a non vedere l'ora che tutti si alzassero da tavola, per potermene andare a casa. Tra l'altro quando è arrivato il momento ho avuto un po' di difficoltà, dato che nel cortile c'erano in tutto otto macchine e la maggior parte erano bloccate dalle altre, parcheggiate dietro. Io ero andata là insieme a mia madre alcune ore dopo mio padre, quindi c'erano entrambe le macchine dei miei e non dovevo aspettare i miei genitori per tornarmene a casa (loro sono rimasti fino alle 19,45 circa, io fino alle 16,35). Per prendere l'auto di mio padre, però, bisognava che il fratello di quello con gli occhiali arancioni spostasse la sua, quello con gli occhiali arancioni e uno dei loro amici erano andati in mezzo a uno dei campi che appartenevano a mia nonna, portando con sé alcune zappe con le quali si erano messi a zappare il terreno. C'è voluto un po' prima che venisse quello con gli occhiali arancioni a spostarla, chiamato molto gentilmente da sua madre.
Ore 16,45: sono arrivata a casa. Ore 17,05: ho iniziato a guardare il gran premio che ora commenterò.
"Un cordiale saluto, cari telespettatori, da Gianfranco Mazzoni...", ecco le prime parole che ho sentito quando sono finiti quei 30 secondi di pubblicità che erano venuti nella cassetta. Poi alcune notizie, una buona decina di minuti con commenti di vario genere e poi la partenza per il giro di ricognizione, nel corso del quale Mazzoni e Capelli hanno unito le loro capacità per spiegare tutti i dettagli sul circuito, dicendo anche che tutti quelli che hanno vinto su quel circuito erano o sarebbero diventati campioni del mondo, tutti a parte uno, Raikkonen, che non lo è ancora diventato. Poi li ha anche nominati, così come ha nominato quelli che hanno ottenuto delle pole-position, ma non ricordo più nessuno di loro, so soltanto che si tratta di piloti che gareggiavano tra gli anni '80 e '90 e che solo pochi di loro appartengono a generazioni più moderne (piloti ritirati da pochi anni o ancora in attività).
Finito il giro di ricognizione, le vetture erano pronte sulla griglia di partenza, quando ecco che è iniziata a vedere una buona quantità di bandiere gialle, segno che c'era un pilota che non riusciva a partire e che per una volta i commissari di pista se ne sono accorti e hanno deciso di evitare, una volta tanto, una situazione di pericolo. Le vetture, eccetto quella di Trulli, sono partite per un secondo giro di ricognizione, ed è stato scalato un giro a quelli effettivi della gara. La Toyota di Trulli, intanto, è stata trascinata ai box, da cui sarebbe partita per regolamento. Dimenticavo: in prima fila c'erano Massa e Alonso, in seconda Raikkonen e Hamilton.
Al via effettivo c'è stata una partenza piuttosto spettacolare, con Massa e che ha mantenuto la posizione e Alonso che ha tentato di insidiarlo, e dev'essere sembrata piuttosto spettacolare anche allo staff Rai, dato che il fatto che Hamilton avesse strappato la terza posizione a Raikkonen li lasciava particolarmente indifferenti. Poi Alonso ha tentato il sorpasso su Massa e non ce l'ha fatta. È finito sull'erba perdendo svariate posizioni. Proprio come quando, in Malesia, Massa cercò di sorpassare Hamilton e andò lungo. Solo che quella non era una partenza, unica differenza. Ah, no, me ne dimenticavo un'altra. In Malesia, di fatto, Massa ci veniva descritto come un coglione, che aveva azzardato un sorpasso e che ci aveva rimesso diverse posizioni. Oggi, invece, Alonso ha fatto un'ottima partenza dimostrando di avere talento da vendere, cercando di scavalcare Massa, ma purtroppo gli è andata male. Io, invece, non critico nessuno dei due: ammiro il modo in cui entrambi, uno in Malesia e uno oggi, hanno cercato di effettuare un sorpasso non assicurato; a entrambi è andata male, ma almeno ci hanno provato. Se Massa è stato un coglione il mese scorso, allora lo è stato anche Alonso oggi, così come se oggi Alonso ha dimostrato la propria bravura cercando di effettuare un sorpasso e non riuscendovi per poco, allora lo ha fatto anche Massa in Malesia. Comunque, almeno per il momento, non si è parlato di loro, dato che nelle retrovie c'era parecchia confusione, con qualcuno che era partito lento rallentando a sua volta Ralf Schumacher, ma non riuscendo a rallentare Alex Wurz, che è finito addosso a Ralf e che, con l'auto mezza rotta, è andato a parcheggiare da qualche parte, mentre Ralf, con l'auto ancora abbastanza intatta (almeno per il momento) andava ai box a sostituire qualche pezzo, dopo avere compromesso la gara dopo essere scattato in 19^ posizione, ancora più indietro del solito.
Per qualche giro la situazione è stata abbastanza calma, con qualcuno che ogni tanto andava a parcheggiare in mezzo all'erba o ai box (tra cui Trulli) per problemi di vario genere. Poi, dopo 9 giri, l'inquadratura si è spostata su Raikkonen (3°, ancora per poco) e Alonso (4°). Appena qualche secondo, poi abbiamo potuto ammirare Alonso che guadagnava la 3^ piazza, mentre Raikkonen si dirigeva ai box con notevole difficoltà. Poi, dopo essere sceso dall'auto, ho potuto notare due cose: la prima è che non aveva la cresta, la seconda che stava parlando con alcuni meccanici, dimostrando, almeno per una volta, di essere dotato di parola. Poi ci è stato comunicato che avrebbe parlato al termine della gara, ma poi non mi sembra che si sia lasciato intervistare, probabilmente è corso a nascondersi da qualche parte per evitare che questo accadesse. Più o meno una ventina di minuti dopo il suo ritiro è arrivata la comunicazione: un problema di elettronica. Nello stesso momento si ritirava anche Speed, dopo una foratura e la distruzione netta di una gomma (che mi ricordava vagamente un video che avevo scaricato da internet in passato in cui si vede prima Raikkonen che fora una gomma e ciò veniva paragonato a un episodio simile avvenuto anni e anni prima a Gilles Villeneuve).
Nei giri successivi sono avvenuti, ovviamente, molti altri episodi degni d'interesse, specie collegati ai pit-stop. Ad esempio, ad un certo punto, abbiamo potuto ammirare varie fiamme che si alzavano dall'auto di Massa (e che poi si sono spente da sole) a causa di alcune fuoriuscite di benzina. Poi, qualche giro dopo, è stata la volta di Button e Barrichello. Uno dei due usciva dai box, era appaiato con il compagno di squadra e nessuno dei due era intenzionato a cedere la posizione all'altro. Complice il fatto che Button ha recentemente adeguato le proprie prestazioni a quelle di Barrichello, i due sono entrati in collisione e l'unico che ci ha rimesso è stato proprio Button, che ha rotto qualche pezzo fortunatamente intercambiabile. Ma la cosa più spettacolare è stata, dopo circa 25 giri dall'inizio della gara, l'episodio del pit-stop di Heidfeld. Si trovava in 5^ posizione (anziché 4° come al solito) e stava conducendo un'ottima gara, svanita però nel momento in cui gli è stato dato troppo presto il segnale di partire, dopo il cambio gomme. Stavano ancora montando l'ultima e il bullone che la doveva fissare all'auto è finito inesorabilmente per terra. Durante un pit-stop non si può tornare indietro, per cui c'erano soltanto due scelte: o il ritiro, o un giro con una ruota non bullonata. Heidfeld ha scelto la seconda, mentre un meccanico della Toyota, che nel frattempo aveva raccolto il bullone e lo stava portando ai meccanici della BMW Sauber, osservava la scena con un'espressione abbastanza sconcertata. Correndo un rischio notevole Heidfeld ha percorso un intero giro di pista in condizioni critiche, per poi rientrare ai box, dove gli è finalmente stato montato di nuovo il bullone, che gli ha permesso di continuare la gara, in 13^ posizione, finché non è stato costretto al ritiro definitivo. Dopo essersi ritirato lo si è visto mentre parlava con un probabile meccanico della BMW, che gli stava spiegando qual era stato il problema. Spero che abbia anche provveduto a consigliargli di rasarsi quella barba ridicola, ma ritengo questa ipotesi decisamente improbabile. La cosa che più mi ha sorpresa, comunque, è stata questa: Heidfeld stava correndo un rischio notevole, durante quel giro senza bullone, ma veniva data importanza soltanto a un altro aspetto della vicenda... di chi era colpa? di Nick o dei meccanici? Inizialmente i commentatori sembravano essere schierati contro di lui, quando si è scoperto che, effettivamente, gli era stato dato in anticipo il via.
Altra cosa importante: nel corso della gara abbiamo visto più volte Schumacher, ai box della Ferrari, e abbiamo potuto ammirare un paio di occhiali da sole piuttosto ridicoli dalla montatura bianca (probabilmente dentro ai box della Ferrari era spuntato un sole artificiale), che poi in una delle ultime inquadrature si era sistemato sopra al cappello. Una volta lo si è visto anche mentre ridacchiava ascoltando la conversazione tra Massa e i box. E un'altra volta mentre gironzolava per la pit-lane, proprio nel momento in cui Ralf si ritirava parcheggiando ai box. Magari è anche andando a salutarlo.
Esilarante, poi, il momento in cui hanno dato una penalità a Christijan Albers perché non si era fatto da parte durante un doppiaggio dopo che gli erano state sventolate le bandiere blu. Immediatamente Mazzoni ha comunicato a noi telespettatori che era stata data una penalità a una Spyker, quella di Sutil (soltanto dopo un bel po' si è accorto dell'errore), e mentre proseguiva il commento si è sentito qualcosa tipo: “Per il momento prosegue senza entrare ai box.” La cosa più strana è che il pilota che avevano scambiato per Sutil (che poi alla fine era Albers)... non era né Sutil né Albers, ma Massa, che stava proseguendo indisturbato. Come si può confondere una Ferrari con una Spyker? Una è rossa, l'altra arancione!! Nemmeno mio nonno si è mai confuso tra una Ferrari e una Spyker (al massimo è arrivato a confondere McLaren e Ferrari, ma almeno le McL sono mezze rosse). Poi, finalmente, dopo lunghe riflessioni interiori, si è vista una Spyker che entrava ai box per effettuare un Drive Through e naturalmente è comparso in sovrimpressione il nome di Albers.
Poi fantastico quanto accaduto otto giri prima della fine. Come ci era stato preannunciato Fisichella avrebbe dovuto rientrare nuovamente ai box per un breve pit-stop, dal momento che i meccanici della Renault, nel precedente rifornimento, gli avevano messo meno benzina di quella che serviva per arrivare alla fine della gara (magari erano convinti che non ci arrivasse). Fisichella aveva una ventina di secondi di vantaggio su Sato, quando è rientrato ai box, e Mazzoni, dimenticando che dovrebbe essere imparziale, essendo il suo ruolo quello di commentatore e non di fan (se poi tifa qualcuno dovrebbe sopprimere la sua voglia incontrollabile di dimostrarlo, ma non mi sembra che riesca molto in questo intento, dato che è evidente che ha una netta preferenza per i piloti italiani, e al secondo posto per la Ferrari) esprimeva così come se niente fosse le sue grandi speranze che Fisichella conservasse l'ottava posizione, e quindi un punto prezioso (ma non so quanto) per la classifica mondiale. E forse immaginava che i telespettatori la pensassero come lui.
Io, invece, tenevo le dita incrociate perché Fisico uscisse dai box dietro a Sato... Ebbene sì! Sato è riuscito a strappare l'ottava posizione a Fisichella... E HA DATO ALLA SUPER AGURI IL SUO PRIMO PUNTO! È stato spettacolare... E poi i due commentatori, parlando di quel fatto, quando mancavano pochi giri alla fine, cercavano anche di gufare... Uno ha detto qualcosa tipo: "Sato sta per dare alla Super Aguri il primo punto" e l'altro gli ha fatto notare che la gara non era ancora finita e che le cose potevano cambiare. Va beh che Sato è ritenuto ormai il provocatore di incidenti per eccellenza (l'unico, dopo che Montoya è andato in Nascar)... ma Fisichella cos’aveva fatto oggi per meritarsi così tanto di stargli davanti? A proposito, Fisichella l’anno scorso una volta ha fatto una cosa con cui concordo pienamente: dopo che Villeneuve l'aveva ostacolato durante le qualifiche di non ricordo quale gran premio, Fisichella dopo le prove è entrato ai box della Sauber incavolato nero e si è messo a insultarlo. Però non vale.
Oltre alla speranza che Fisichella non riuscisse a sorpassare Sato negli ultimi giri ce n'era un'altra che mi invadeva. Coulthard si trovava in 5^ posizione e in pochi giri aveva perso per problemi al cambio quasi tutto il vantaggio che aveva su Rosberg che si trovava 6°... io speravo che Rosberg non lo superasse, ovviamente. Una volta, probabilmente, non mi sarebbe mai passato per la testa di sperare in una cosa del genere, forse se me l'avessero detto in anticipo di qualche anno non ci avrei creduto.
Comunque il risultato del gran premio è stato il seguente:
1) Felipe Massa;
2) Lewis Hamilton;
3) Fernando Alonso;
4) Robert Kubica (per una volta è arrivato 4° lui anziché il suo compagno di squadra Heidfeld);
5) David Coulthard;
6) Nico Rosberg (MIRACOLO!!);
7) Heikki Kovalainen (che sarà anche una schifezza, secondo Briatore, ma oggi è arrivato a punti);
8) Takuma Sato.
Poi c'è stato uno stacco pubblicitario che, dato che stavo guardando un gran premio registrato, ho provveduto a mandare avanti, dato che non avevo voglia di seguirmi tutti quegli spot, l'unico che ho guardato è stato quello della Fiat Scudo, unicamente per via della presenza di Schumacher. Poi mi pare che ci sia stata la pubblicità di Fastweb, ma quella l'ho mandata avanti prontamente, dato che non volevo sorbirmi la presenza di un certo soggetto intralciante. Dopo la pubblicità, ovviamente, c'è stata la premiazione, prima della quale Massa ha baciato la telecamera che lo stava inquadrando, poi s'è messo a chiacchierare e a ridacchiare con Hamilton (immagino che anche Hamilton sia un ridacchiatore cronico) mentre Alonso se ne stava immobile con un'espressione piuttosto seria. Mi chiedo, è normale che il pilota che arriva terzo abbia sempre un'espressione da funerale? A parte la prima gara, in cui è arrivato terzo Hamilton, è sempre stato così: per due volte Raikkonen e in questa gara Alonso... sempre seri. Poi Massa è salito sul podio quasi correndo, e quando gli è stato consegnato il trofeo s'è anche messo a saltellare. Immagino che nel giro di poco tempo anche lui si metterà a fare salti di dimensioni chilometriche. Ah, mi sembra che a un certo punto si sia anche messo a chiacchierare con Hamilton, se non sbaglio. La mancanza di Raikkonen sul podio non si è neanche sentita più di tanto, dato che Alonso faceva esattamente le stesse cose: se ne stava immobile come una statua greca senza accennare a un minimo sorriso, cercava di allontanarsi mentre Hamilton e Massa si spruzzavano lo spumante e si scolava buona parte del contenuto della bottiglia che aveva in mano. Per giunta era anche pettinato con un crestino (che però non somiglia per niente al crestone che aveva Raikkonen tempo fa). Piuttosto, Massa s'è tagliato i capelli? Comunque i suoi preziosi ciuffetti ci sono ancora.
Dopo ho visto un pezzo di "Pole Position" e in studio c'era Jean Alesi, che ha anche detto delle cose piuttosto sensate, quando ha detto che i giornali dovrebbero smettere di scrivere delle cavolate. Ed effettivamente è vero, finora i giornali non ne hanno azzeccata mezza. Vedevano già Alonso e Raikkonen dominare la classifica, ma mi sembra che entrambi questo fine settimana abbiano fatto molta fatica a stare davanti ai rispettivi compagni di squadra.
Il prossimo appuntamento è con il gran premio di Montecarlo, il prossimo 27 maggio. Mi sa che dovrò di nuovo registrarlo, dato che quel giorno c'è il battesimo di mio cugino.

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