ITALIA 2007: la Formula 1 all’epoca della Santificazione Alternata

Quello al Gran Premio d’Italia è un commento A+, se comparato agli altri. È molto lungo, l’ironia è marcata, ci sono sempre le solite battute trash ma mi sembra di intravedere, finalmente, anche un po’ di luce. È questa la ragione per cui ho deciso di dedicargli un post a sé stante (oltre che perché, essendo i GP del 2007 dispari, per uno l’avrei dovuto fare per forza).

Commento al Gran Premio d’Italia: 9 Settembre 2007
ANTEPRIMA - È venerdì e di fatto il week-end di Monza è iniziato. E come è iniziato? Diciamolo tranquillamente, con il miglior tempo di Raikkonen nella prima sessione di prove libere, seguito da Massa, Hamilton e Alonso. E fino a qui non è una novità. Poi nella seconda sessione di libere ecco che a ottenere il miglior tempo è stato Alonso. E neanche questa è una novità. Puntualmente nella prima sessione Raikkonen ottiene il tempo migliore, puntualmente nella seconda a ottenere il tempo migliore è stato un pilota della McLaren. L'altro pilota della McLaren, Hamilton, invece ha ottenuto il secondo tempo. Massa e Raikkonen hanno ottenuto rispettivamente il 6° e l'8°. Ma non è questo che fa notizia... No, perché... a quanto pare sono venute fuori delle novità a proposito della spy story. Ma ci sono state varie versioni...
Versione della Gazzetta dello Sport che trovata su un autobus di Bologna mentre andavo in zona universitaria: Alonso è coinvolto nella spy story, e colpevole, infatti tra lui e De La Rosa c'è stato uno scambio di email che era più o meno il seguente... Pedro: "So come fanno le Ferrari ad avere buone prestazioni con le gomme", Fernando: "Non ci credo", Pedro: "Stepney l'ha detto a Coughlan". La Gazzetta dello Sport faceva apparire Alonso come uno dei principali responsabili.
Versione del televideo Mediaset: c'è stato uno scambio di email tra Alonso e De La Rosa, entrambi sono stati ascoltati dalla FIA, pare che Alonso volesse incastrare la McLaren; Alonso ha smentito tutto dicendo che se viene penalizzata la McLaren viene penalizzato anche lui, per cui non gli conviene.
Versione del televideo Rai: pare che Alonso volesse incastrare la McLaren in modo da potersene andare prima della scadenza del contratto; Alonso ha smentito tutto questo.
Versione dei sottotitoli del Tg2: nessun accenno a De La Rosa, nei sottotitoli c'era scritto che lo scambio di email c'era stato tra Alonso e Coughlan (certo, certo, come no!) e che Alonso, accusato dalla stampa di avere incastrato la McLaren presentando quelle prove alla FIA, ha smentito dichiarando di non essere una spia.
Perfetto. La stampa sta cercando di bruciare la carriera di Alonso, sono uscite delle nuove prove che non sono prove, ormai sembra che alla McLaren siano tutti colpevoli... La Gazzetta dello Sport, comunque, diceva in un altro articolo che Hamilton ha dichiarato che sono tutte cavolate quelle a proposito di un eventuale coinvolgimento della McLaren, di Alonso e di De La Rosa. Alonso, invece, ha dichiarato che la McLaren non dirà niente a proposito della spy story fino a giovedì, giorno in cui il team si presenterà dalla FIA, Alonso ha aggiunto che né lui né Hamilton né De La Rosa parteciperanno. Notizia su cui tutte le fonti concordano: la McLaren rischia l'esclusione dal campionato. E il bello è che si deciderà a mondiale quasi finito.
Ora, in via del tutto eccezionale, scriverò qualcosa che nessuno si sarebbe mai aspettato di leggere da me: FORZA MCLAREN! spero con tutta me stessa che tutto vada bene e che Alonso e Hamilton non vengano rovinati da questa storia, così come nessun altro. Ma in fondo chi se ne frega della spy story, quello che conta è quello che accadrà domenica! E domani, ovviamente.
QUALIFICHE - Penso che piegare della biancheria dopo averla raccolta sia uno dei lavori di casa più interessanti. Anche perché si può farlo stando seduti sul divano, davanti alla TV accesa, e più precisamente accesa su Raidue, mentre trasmettono le qualifiche di una gara di Formula 1. Prima delle qualifiche, mentre asciugavo i piatti, a un certo punto avevo sentito mio padre che (ancora non si era addormentato!) commentava ad alta voce il fatto che Raikkonen avrebbe dovuto utilizzare la macchina di riserva. Sentire pronunciare il nome di un pilota mi ha attirata come una calamita e mi sono recata in salotto con tanto di asciugapiatti in mano. Stavano parlando dell'incidente di Raikkonen nelle prove libere di stamattina, del fatto che è uscito di pista a oltre 300 km all'ora e ha sfasciato la macchina, che era piuttosto distrutta. Fortunatamente non era distrutto lui. Gli hanno preparato la macchina di riserva, su cui hanno montato il motore della macchina distrutta in modo tale da non fargli perdere 10 posizioni sulla griglia di partenza, e ho notato con estremo disappunto che nella macchina sfasciata c'era più o meno una sola cosa intatta: il motore. Ho pensato varie volte che la Formula 1 è cambiata, quest'anno, e questa è l'ennesima dimostrazione. Quello di domani sarà il 13° gran premio dell'anno... e i motori montati sulle auto guidate da Raikkonen sono sempre rimasti intatti!! Mi pare anche di avere sentito, mentre andavo a finire di asciugare i piatti, che si stavano chiedendo se Raikkonen aveva avuto l'incidente per problemi tecnici o per un proprio errore, ma non sono rimasta a sentire quale fosse la risposta a quel dubbio amletico. E sinceramente non me ne frega nulla. Che sia colpa di Raikkonen o dell'affidabilità, le cose non cambiano. L'eterno alcolista è uscito illeso da quella vettura, e penso che la cosa che conta sia questa. Quando sono tornata davanti alla TV, mettendomi a piegare la biancheria mentre iniziavano le prove, stavano parlando degli argomenti più disparati. Mia madre s'è messa a dirmi qualcosa (penso a proposito della roba che stavo piegando), intanto comunque riuscivo a percepire quello che veniva detto in TV. Ho sentito un nome che mi sembra fosse Fabrizio Borra o qualcosa del genere, e associata a questo nome ho sentito la parola "fisioterapista". Penso di avere capito a chi si riferissero. Poi gli annunci shock!!! Tutto è iniziato parlando del fatto che tra Alonso e Hamilton c'è solo un rapporto professionale e i due non sono amici tra di loro (mi sembra che questo ci venga ripetuto da mesi, e sinceramente non vedo quale sia il problema), mentre i rapporti tra Alonso e Ron Dennis invece sono molto peggiori, e ormai è un dato di fatto che Alonso se ne andrà, a fine anno. Non so dire se le notizie che ci sono state date dopo siano da prendere sul serio al 100%, ma pare che l'anno prossimo sarà contornato di interviste a Briatore, in quanto mi sembra improbabile che per tutto il 2008 Alonso non si riesca mai a classificare tra le prime posizioni. Sì: Alonso torna alla Renault, ormai sembra quasi una notizia, non una speculazione. Il suo compagno di squadra sarà Nelson Piquet Junior, ma questa non è una novità. Heikki Kovalainen verrà probabilmente collocato alla Toyota (presumo al posto di Ralf) e Fisichella dovrà andarsene alla Williams al posto di Rosberg. Rosberg, invece, non andrà alla Toyota come ci era stato anticipato mesi fa, ed è probabile che non resti nemmeno alla Williams... Pare che se ne andrà alla McLaren al posto di Alonso. Bella roba, non so quanto gli convenga! Comunque anche suo padre Keke in passato aveva guidato la McLaren, mi pare nel 1985, o forse nel 1986. Ralf Schumacher, invece, pare che sia messo talmente male da essersi proposto alla Spyker, e che se verrà preso sarà solo perché un suo grande amico (un indiano di cui non si sa bene il nome) è diventato uno dei soci di maggioranza.
Durante la prima sessione di prove (altrimenti detta Q1) non è capitato niente di spettacolare, se non un'uscita di pista di Yamamoto, e purtroppo anche l'eliminazione di Sato. NOOOO!! Che scandalo!!!! Ah, comunque anche Ralf Schumacher è stato eliminato.... mentre suo fratello si trovava tranquillamente ai box della Ferrari, segno che non è stato licenziato come mio padre credeva, e come credevano anche alcuni tipi su un blog. Schumacher se ne stava sempre appiccicato a Montezemolo, e ai box della Ferrari c'era anche Jean Alesi. A proposito di Schumacher ci è stato raccontato che a Monza ha incontrato Irvine e che ieri sera sono andati insieme in una discoteca. Mi chiedo che cosa ci facesse Irvine a Monza, piuttosto...
Quando stava per finire la prima sessione di qualifiche, ecco che i commentatori hanno iniziato a tifare in modo sfrenato per Liuzzi, perché riuscisse a restare a galla... Purtroppo, però, è uscito subito al primo turno. Un altro eliminato è stato Coulthard, che a un certo punto è anche finito fuori pista, verso la fine della Q1.
Argomento portante della prima sessione di prove, anche se non ancora del tutto accentuato, è stata la spy story e varie polemiche nei confronti di Alonso: pare che abbia consegnato alla FIA delle prove che incastrerebbero la McLaren, e che l'abbia fatto per essere licenziato dalla McLaren e potersene andare senza dovere pagare una penale. Tutte assurdità, a mio parere. In Q2 non è successo niente di interessante. Informata da mia madre che dovevamo andare alla Coop, poco dopo, ho provveduto a trovare diverse scuse per restare in casa almeno fino alle 15. Le ho detto che dovevo cambiarmi e prepararmi, ma prima ho provveduto a spolverare alcuni mobili, lasciando accesa la TV per sentire comunque se succedeva qualcosa di importante. Niente di spettacolare. Soltanto una notizia su Nico Rosberg: quest'autunno lui e suo padre Keke si sfideranno su due auto da strada in una specie di rally. Il commento di uno dei due commentatori (non ho capito quale dei due): Nico e Keke non potrebbero gareggiare l'uno contro l'altro su due auto di Formula 1, perché Keke è troppo grasso per entrare dentro l'abitacolo. A proposito di Nico Rosberg, meno male che non è uno dei miei piloti preferiti e che spesso lo critico. Probabilmente andrà alla McLaren e potrò continuare a criticarlo, con una soddisfazione ancora maggiore!
Quando stava per finire la seconda sessione di qualifiche sono tornata davanti alla TV. I commentatori erano speranzosi del fatto che Trulli e Fisichella potessero evitare l'esclusione dalla terza sessione, e Trulli è riuscito a risollevarsi. Fisichella no: è stato ostacolato da Barrichello che vagava per i prati dopo un'uscita di pista. Successivamente intervistato, Fisichella ha criticato Barrichello per questo motivo, aggiungendo comunque un "non credo che l'abbia fatto apposta". Anche Mazzoni era dello stesso parere. Mi chiedo se lo mettevano in dubbio! Intanto c'è stata un'inquadratura del pubblico... ho visto della gente che teneva in mano una bandiera enorme con scritto "Iceman" e disegnata una bandiera della Finlandia. Erano dei fan di Raikkonen... e si erano travestiti anche loro da gorilla!!!! Sono sconvolta!!!!!!!! Sono del tutto sconcertata!! Non solo quell'alcolista di Kimi se ne va a gironzolare a delle gare di barche vestito da gorilla insieme ai suoi amici vestiti come lui, ma ora anche i suoi fan lo imitano?! Intanto i commentatori hanno provveduto a raccontare con almeno un mese di ritardo dell'episodio che ha visto Raikkonen vestito da gorilla. Io, per quanto mi riguarda, avevo finito di spolverare, e potevo iniziare molto lentamente a prepararmi per andare alla Coop (io e mia mamma siamo uscite di casa verso le 15,10, comunque anche lei doveva prepararsi, non è che l'ho fatta aspettare mezz'ora così per l'aria che tira!).
Non so dire con esattezza quali piloti fossero ancora in pista nell'ultima sessione di prove, anche perché i commentatori parlavano di tutt'altro, soprattutto della spy story. Ad un certo punto è arrivata la notizia di alcuni avvisi di garanzia emessi dalla magistratura italiana nei confronti di Ron Dennis e altri dirigenti della McLaren (quattro avvisi di garanzia in tutto secondo i commentatori Rai, tre secondo il televideo, sei secondo il telegiornale di stasera). La pole position è andata comunque ad Alonso, quello che, a mio parere, più di tutti gli altri meritava di dimostrare che quello che conta è quello che fa in pista, non quello che si dice di lui. Secondo Hamilton, per una prima fila tutta McLaren. Sempre se Alonso si può definire un pilota McLaren! In seconda fila domani partiranno Massa e Heidfeld. Quinto Raikkonen. Sesto Kubica, se non sbaglio. Tutto il resto è irrilevante, anche se mi pare che ci sia la presenza di Rosberg poco più indietro. Miracolo. O forse no. È da un po' che Rosberg parte in quarta o quinta fila.
Stasera ho sentito al telegiornale un'intervista ad Alonso. Parlava in italiano. Avevo letto, tempo fa, che la McLaren gli aveva vietato di parlare in italiano con i giornalisti, lasciandogli la possibilità di esprimersi solo in inglese o spagnolo, per controllare meglio quello che dichiarava. Non so quanto ci fosse di vero, so solo che oggi Alonso parlava italiano, nonostante i divieti effettivi o presunti. A un certo punto Alonso anziché dire "circuito" con l'accento sulla "u" l'ha detto con l'accento sulla "i" (l'ha pronunciato come il participio passato del verbo circuire).
Domani, comunque, ne vedremo delle belle. Anzi, personalmente no. Io dovrò registrarmi il gran premio e guardarmelo lunedì. Poi, comunque, arriverà il regolare commento!
LA GARA SEGUITA A METÀ - Reduce da un gran premio guardato solo a spezzoni, senza capire un tubo di quello che dicevano i commentatori a causa della confusione in mezzo a cui mi trovavo, la gara l'ho registrata e che domani mattina me la guarderò, perché sinceramente non ho capito più di tanto di quello che è successo. Oggi sono stata a un pranzo che c'era dopo una gara di pesca a cui ha partecipato mio padre. C'erano parecchi anziani. Qualcuno aveva solo una quarantina o una cinquantina d'anni. E mi sembra che nessuno ne capisse mezza di Formula 1. A parte che un sacco di gente non ci stava neanche guardando e quando mi allontanavo dalla TV mi chiedevano cosa stava succedendo e poi commentavano senza saperne mezza quello che avevano fatto i vari piloti. Ho sentito commenti e critiche di vario genere.
Ecco alcune perle di saggezza dei presenti:
"Coulthard va sempre a sbattere, non sa fare nulla." (Non ricordo se sono le parole esatte ma il concetto è quello, comunque a quanto ho capito Coulthard era finito fuori perché s'era rotto un alettone alla macchina.)
"Alonso è diventato una spia." (A parte che quello che ha detto questa frase ha pronunciato Alonzo anziché Alonso, per cui potrebbe almeno imparare i nomi dei piloti... E poi immagino che sia un lettore accanito della Gazzetta dello Sport.)
"Uno che si chiama Felipe non può vincere un mondiale." (Ah, perché adesso dipende dal nome?)
Conversazione tra me e un anziano dopo la fine: "Cos'hanno fatto le Ferrari?" "Una terza e una ritirata per problemi tecnici." "Chi s'è ritirato, Massa?" "Sì, per problemi tecnici." "Sì, s'è ritirato perché all'inizio s'è toccato con Alonso, o forse era Hamilton?", s'è ritirato per quello." "No, per problemi tecnici, s'è rotto qualcosa nel retrotreno." (Secondo me questo qui è sordo e dovrebbe andare a farsi visitare da un ottorino, e anche alla svelta! A parte che anche lui ha detto Alonzo anziché Alonso... Ci manca solo che anziché dire Massa dicano Mazza e poi siamo a posto!!)
Domani mi guarderò interamente la gara di cui ho visto soltanto qualche breve pezzetto di cui non ho capito molto, se non una cosa: Raikkonen è arrivato terzo, mentre Sato è arrivato probabilmente tra le ultime posizioni. E ho capito anche un'altra cosa: il fatto che Alonso se ne andrà via dalla McLaren ha fatto sì che io fossi abbastanza soddisfatta della sua vittoria.
LA GARA - Un esatto anno fa Michael Schumacher vinse il gran premio di Monza e annunciò in conferenza stampa il suo ritiro dalle gare a fine stagione. Era il 10 settembre 2007 e Schumacher parlò per una buona decina di minuti. Ieri 9 settembre 2007 si è potuto ammirare invece il nuovo gran premio di Monza, quello di quest'anno. Stamattina ho provveduto a guardarmi tutto quello che avevo registrato sulla solita cassetta che utilizzo da almeno quattro anni, le cui condizioni audio non sono più eccellenti come una volta, e oltre alla gara in sé ho visto anche un bel pezzo di "Pole Position", alla fine. Avevo puntato il videoregistratore dalle 13,50 alle 16,15 per cui oggi ho avuto una visione meno periferica e limitata di quanto è realmente accaduto ieri.
Quando ho acceso il videoregistratore e fatto partire la cassetta ho potuto notare che stavano inquadrando Bernie Ecclestone che gironzolava come al solito. Poi lo studio di "Pole Position" ha salutato i telespettatori, ed è iniziato il collegamento... "Un cordiale saluto da Gianfranco Mazzoni" che si è naturalmente impegnato con tutto se stesso per elencare tutti i suoi collaboratori, mi pare anche che ci sia un nuovo giornalista Rai di cui non ricordo il nome, dopodiché siamo stati informati che il gran premio d’Italia è sempre stato presente in tutte le stagioni di Formula 1... nel 1980 c'è stato il gran premio d'Italia, ma a Imola anziché a Monza! Su questa pista su cui a quanto pare non c'è stata nessuna gara di Formula 1 nel 1980, si raggiungono velocità molto elevate ed erano previsti in tutto 53 giri. Poi è stato inquadrato Briatore che stava parlando con Charley Whiting, il direttore di gara, un anziano in camicia azzurra che ho scoperto essere il nonnetto che si sistema i pantaloni!
Dopo questa scoperta di origine azzurrognola è stata mandata in onda la griglia di partenza, che prevedeva: 1 Alonso, 2 Hamilton, 3 Massa, 4 Heidfeld, 5 Raikkonen, 6 Kubica, 7 Kovalainen, 8 Rosberg, 9 Trulli, 10 Button... Poi gli altri non me li ricordo, so solo che 17° e 18° partivano Sato e Ralf. Tra i primi dieci, nove piloti partivano utilizzando vetture con gomme dure, mentre ce n'era uno che aveva le gomme morbide... Domanda da un milione di euro: CHI aveva le gomme morbide? Sarebbe un milione di euro guadagnato senza alcuna difficoltà, ovviamente ad avere le gomme morbide era Raikkonen. Tanto su quella macchina c'era qualcosa di duro: il marmo di cui Raikkonen è composto, perché si sa bene che è una statua! Dimenticavo! Mazzoni ha detto: "A chiudere lo schieramento la Spyker di Sutil e la Super... Scusate, la Spyker di Yamamoto". Sinceramente non me la sento di criticarlo tanto per questa gaffe, anch'io mi confondo spesso ricordando i tempi in cui Yamamoto gareggiava sulla Super Aguri (ammettendo che stare in pista per circa un minuto e poi ritirarsi possa essere definito gareggiare). Poi un'inquadratura degli alettoni asimmetrici delle Ferrari, qualche accenno all'incidente di Raikkonen sabato alla variante Ascari, un'inquadratura di Jean Todt... Intanto era in corso il giro di ricognizione durante il quale siamo stati informati dell'albo d'oro del circuito: "5 successi per Schumacher, 4 per Piquet, 3 per Fangio, Peterson, Moss e Prost, 2 per Barrichello, 1 per Coulthard"... Sì, due vittorie di Barrichello, nel 2002 e nel 2004, in entrambi i casi era arrivato 2° in via del tutto eccezionale Schumacher. Sabato, se non sbaglio, ci era stato comunicato l'albo d'oro per quanto riguardava le pole position, pole position ottenuta quest'anno da Alonso.
Prima di iniziare con la descrizione vera e propria della gara, ritengo opportuno segnalare che ogni volta che c'era un'inquadratura un po' insolita Mazzoni la definiva "inquadratura suggestiva" e molto spesso commentava le "belle immagini" proposte dalla regia.
"Si accendono i semafori, sta per scattare il gran premio di Monza"........ poi altre frasi pronunciate a razzo. "Massa riesce a infilare Hamilton" ci viene comunicato. Quella posizione Hamilton l’ha anche recuperata. C'è stato un lieve contatto tra lui e Massa (che non c'entra niente con il ritiro di Massa, dato che Massa ha toccato Hamilton con la gomma anteriore sinistra e il problema si è verificato nella parte posteriore dell'auto) e a detta dei commentatori Hamilton si è ripreso la posizione tagliando una chicane. In realtà quando ha tagliato la chicane, dopo il contatto con Massa, Hamilton si trovava già davanti. Intanto Mazzoni ci ha tenuto a precisare che Trulli era momentaneamente 12°, Fisichella 14°, Liuzzi 19°, per cui Fisichella aveva leggermente migliorato, Liuzzi era rimasto stabile, mentre Trulli aveva perso l'occasione di restare nei pressi della zona punti. Intanto ci si chiedeva: Hamilton sarà sanzionato per la partenza? Neanche il tempo di chiederselo, che già stava accadendo qualcosa...
Un alettone volato in aria, la Red-Bull di Coulthard che si andava a schiantare, pezzi d'auto in pista, ingresso della safety car (rimasta per 4-5 giri), i commentatori che si chiedevano: "c'è stata una collisione all'inizio tra Coulthard e Vettel?" La scoperta dell'effettiva verità sarebbe avvenuta un bel po' dopo: Coulthard, intervistato dai giornalisti Rai, ha dichiarato di avere avuto un contatto con Fisichella. In seguito a "Pole Position" hanno parlato di questo incidente in relazione al problema della sicurezza: su un circuito come Monza, in cui la velocità è così alta e le vie di fuga sono così ridotte, gli incidenti che seguono questa dinamica sono ancora più pericolosi che altrove; si parla tanto di sicurezza, ma per quanto molti incidenti del genere non abbiano conseguenze, è molto pericoloso che così all'improvviso si possano staccare le parti che garantiscono la stabilità dell'auto.
Mentre c'era la safety car in pista ci è stata narrata la storia della colorazione del casco di Hamilton: fu suo padre, quando Lewis gareggiava nei campionati di kart, a volere che portasse un casco giallo, in modo tale da riuscire a identificarlo in pista, specie nelle partenze. Inoltre ci sono state riferite altre informazioni curiose: Nico Rosberg, per evitare il traffico, dormiva in un motorhome all'interno del circuito, perché lo trovava più rilassante, peccato che questo motorhome si trovasse nei pressi di una discoteca all'aperto; Alex Wurz invece durante questo week-end si è recato al circuito a bordo di una bicicletta, evitando così il traffico, è un grande appassionato di biciclette e in passato è stato campione mondiale di una categoria di mountain bike. Sempre in quei frangenti siamo venuti a conoscenza del fatto che Raikkonen aveva sopravanzato Heidfeld, probabilmente in partenza, ma non ci era stato fatto notare prima, molto probabilmente perché erano tutti impegnati a parlare della partenza di Hamilton. Poi s'è vista un'inquadratura di Luca Badoer insieme a Rory Byrne seguita da un'inquadratura di Ron Dennis.
Dopo un'accurata pulizia della pista non c'era più alcun bisogno della safety car, per cui la vettura di sicurezza è scomparsa di scena per non tornare più fuori. Intanto Fisichella e Davidson erano in lotta più o meno per la 13^ posizione e Fisichella ha tagliato una chicane. All'8° o al 9° giro Button ha sorpassato Rosberg, ma i due hanno continuato a restare a poca distanza l'uno dall'altro e Rosberg ha tentato in seguito di riprendersi la posizione.
Al 9° giro accade qualcosa che viene descritto come "sosta anomala". Massa è rientrato ai box, nessuno sa perché, nessuno sa che cosa succederà dopo. L'unica cosa che appare con chiarezza è che, dopo il rientro di Massa ai box, Raikkonen ha guadagnato una posizione, ritrovandosi chiaramente 3°. Intanto Massa torna in pista non si sa bene in quale posizione, compie un giro a velocità estremamente ridotta, al 10° giro è di nuovo ai box. Parcheggia l'auto e scende, con ovvia delusione. Una delle due Ferrari è già fuori sulla pista "di casa", quella del gran premio d'Italia. L'unica speranza della Ferrari resta Raikkonen, ma viste le posizioni della McLaren si poteva già dire chiaramente che la Ferrari non aveva speranze.
Un po' di tempo dopo s'è visto un sorpasso spettacolare: il kamikaze Sato bruciava senza difficoltà l'altro kamikaze Yamamoto, strappandogli con facilità una delle ultime posizioni, alla prima curva della variante di Lesmo. Sato, il pericolo pubblico snobbato da tutti, ha sorpassato il connazionale figlio di una miliardaria giapponese. Mi sembra significativo. Intanto Button e Rosberg lottavano per una delle posizioni di spicco, beh, insomma, non per le primissime posizioni, ma entrambi stavano dentro ai primi otto. Purtroppo l'inquadratura non molto successiva, di Massa ai box insieme al suo ingegnere di pista e al suo manager Nicolas Todt ricordava che uno dei quattro concorrenti al titolo era fuori gioco. Dalla gara o dal mondiale? È presto per dirlo, prima bisogna vedere che cosa accadrà alla McLaren. Perché sembra quasi certo che qualcosa succederà. A proposito di Massa e del suo ritiro è stato intervistato Luca Colajanni, che sembrava piuttosto scocciato delle varie domande, specie quando gli è stato chiesto, alla fine dell'intervista, se c'entrava qualcosa il periodo passato dietro la safety car con il ritiro di Massa. Colajanni ha detto, categorico (e scocciato): "Non vedo che cosa c'entri".
Intanto affiorava l'ipotesi che Raikkonen potesse effettuare un solo pit-stop, forse era per quello che era partito con le gomme diverse da tutti gli altri... E intanto veniva dato per certo che Alonso avesse meno benzina di Hamilton, sarebbe rientrato un giro prima. Dopo l'inizio dei primi pit stop ecco che al 18° giro accade quello che non si pensava che dovesse accadere: Hamilton rientra ai box... è stato Alonso a rientrare dopo, mi sembra due giri dopo. Sempre in quei frangenti di gara, intanto, Rosberg si riprendeva la posizione su Button, con un sorpasso.
Quando è toccato a Kubica andare a rifornire, il cric anteriore è rimasto bloccato, per cui Robert ha perso secondi preziosi ai box. Preziosi neanche troppo, alla fine, se consideriamo il risultato finale. Ci è stato ricordato intanto che l'anno scorso Kubica giunse 3° a Monza, dopo Schumacher che aveva vinto e Raikkonen che era arrivato miracolosamente 2° anziché 3° o ritirarsi. Quello stesso giorno Schumacher aveva annunciato il proprio ritiro e la Ferrari aveva annunciato l'ingaggio di Raikkonen. A proposito del gallo/statua greca, è rientrato ai box al 25° giro per effettuare l'unico stop di tutta la sua gara. Quando è uscito dai box era chiaramente più indietro rispetto alle McLaren, segno che gli sarebbe stato difficile sfruttare la tattica per arrivare alla vittoria.
Altri piloti hanno fatto una sola sosta, alcuni si sono fermati ai box a oltre metà gara: Webber, Barrichello, Sato e Davidson quando mancavano 19 giri o addirittura 18, mentre Wurz è rientrato ancora più tardi (mancavano circa 15 giri).
Quando mancavano 14 giri Heidfeld è rientrato ai box per la seconda sosta. Mazzoni ha detto che era stato fortunato a non avere lo stesso problema di Kubica nello stop precedente. Intanto, iniziato il secondo giro di pit-stop, iniziava ad esserci eccitazione per Raikkonen che avrebbe potuto guadagnare posizioni.... Mancavano 13 giri quando è rientrato Hamilton... ed è uscito terzo, dietro a Raikkonen. Alonso intanto era ancora in pista, aveva un doppiato davanti. I commentatori speravano che perdesse tempo. A mio parere il modo in cui si sono messi a sperare che Alonso finisse dietro a Raikkonen pure lui ("vediamo se Raikkonen riesce a fare questo miracolo") è stata una mancanza totale di buon gusto: loro devono commentare le gare, non fare il tifo per Fisichella, Trulli e Raikkonen. A parte che il miracolo non l'avrebbe fatto Raikkonen, perché non è di sicuro lui a studiare le strategie di gara... Poi c’è stata una lieve uscita di pista. E poi la voce di Gianfranco Mazzoni (?) che ha interrotto Ivan Capelli esclamando con enfasi: "Attenzione! Hamilton davanti a Raikkonen!"... Hamilton aveva sorpassato Raikkonen alla Parabolica, fine delle aspettative. Ormai Alonso poteva uscire dai box anche davanti al mondo intero, dopo il pit-stop, per quello che importava. L'hanno ammesso, quando si sono visti i meccanici e i tecnici della Ferrari con l'aria piuttosto delusa: "Raikkonen ha deluso le attese", "ha perso la posizione che la tattica e anche i meccanici gli hanno fatto guadagnare". Hanno elogiato Hamilton, fino a quel momento criticato perché non riusciva a mantenere il passo di Alonso. Quando hanno fatto vedere il replay del sorpasso, che non era stato inquadrato in diretta, i commentatori parlavano ancora in modo eccitato. Hanno parlato di sconfitta pesantissima. E hanno fatto bene. Per una volta sono d'accordo con loro.
Da quel momento in poi niente di spettacolare, va beh, Kubica ha sorpassato Rosberg, ma mi sembra abbastanza irrilevante. C'era di mezzo solo la 5^ posizione.
Va beh, veniamo al risultato finale:
1) Fernando Alonso;
2) Lewis Hamilton;
3) Kimi Raikkonen;
4) Nick Heidfeld (che aveva la barba leggermente più corta del solito);
5) Robert Kubica;
6) Nico Rosberg;
7) Heikki Kovalainen;
8) Jenson Button.
Per la cronaca R.Schumacher è arrivato 15°, Sato 16°. Yamamoto è arrivato ultimo. A mio parere non doveva nemmeno iniziarla quella gara.
Ron Dennis ha abbracciato la moglie piangendo, dopo la vittoria. Non è da lui piangere in pubblico, hanno detto. Certe cose, in genere, è più probabile che le faccia Barrichello. L'anno scorso a piangere dopo la gara era Corinna Schumacher. Che piangesse perché Michael ci metteva più passione nell'abbracciare Jean Todt che nell'abbracciare lei? Possibile. Comunque dopo anche Michael si asciugava le lacrime, in conferenza stampa, e teneva la visiera del cappello abbassata perché non si notasse che aveva gli occhi lucidi.
Dopo che Lisa Dennis abbracciava il marito lacrimante, fortunatamente è andata in onda la pubblicità. C'era uno spot in cui compariva Kovalainen. E la solita pubblicità della Fiat Scudo con Schumacher che non sapeva se farà l'antennista o il driver. Dopo vari spot che non mi sono stata a guardare ho notato che purtroppo Alonso era già sceso da un po' dalla propria vettura, magari si sarà anche messo a imitare degli animali, ma non abbiamo visto nulla del genere. E tutto perché hanno aspettato a dare la linea alla regia, prima, per inquadrare Ron e Lisa che si abbracciavano e versavano lacrime. Alonso ha stretto la mano a Raikkonen, intanto sono stati inquadrati anche vari probabili fan di Massa che sventolavano varie bandiere del Brasile. Ho notato che si vedevano più bandiere del Brasile che della Finlandia. Intanto Alonso s'è avvicinato a Hamilton, Hamilton s'è messo a parlare, intanto Alonso si asciugava con un asciugamano biancastro, poi s'è messo a parlare anche lui, mentre Hamilton beveva dell'acqua. Mentre Alonso e Hamilton parlavano di non si sa bene che cosa, ovviamente Raikkonen se ne stava a debita distanza, immobile e impalato come una statua greca. Poi i vari piloti si sono infilati come da rito i cappelli e si sono avviati sul podio. Non abbiamo visto corse o saltelli vari, però in compenso c'è stata una scena piuttosto ridicola. Ad un certo punto durante gli inni nazionali Hamilton s'è girato verso Alonso e gli ha detto qualcosa, e dopo un secondo Alonso s'è girato verso Raikkonen e gli ha detto qualcosa a sua volta. Ho notato che durante questa circostanza Hamilton e Alonso sorridevano leggermente, mentre Raikkonen aveva sempre la solita espressione da funerale.
Subito dopo la consegna dei trofei i tre piloti che si trovavano sul podio hanno preso le bottiglie di champagne, Raik l'ha portata alla bocca, mentre Alonso e Hamilton si sono messi a spruzzare buone quantità di spumante giù dal podio, miracolosamente imitati anche da Raikkonen poco dopo, che si stava lasciando andare in grandi spruzzate, ovviamente non rivolte agli altri piloti. Poi anche Hamilton a un certo punto s'è messo a bere, e dopo anche Alonso. Non mi pare, però, di avere notato delle bottiglie di venivano lanciate giù, probabilmente non è successo. Hamilton, per esempio, ha conservato la bottiglia e ha rovesciato il contenuto in testa ad Alonso durante il momento della foto di rito. Intanto i commentatori hanno fatto notare che probabilmente Raikkonen era deluso dal risultato, perché a differenza di Hamilton e Alonso che stavano ridacchiando e scherzando, se ne stava serio. A mio parere non si tratta soltanto di delusione, ma anche del fatto che Raikkonen è una mancata statua di marmo che spesso e volentieri si comporta come una statua di marmo. E dopo la premiazione s'è notato che la telecamera che inquadrava i vari piloti era bagnata di spumante.
Avevo registrato anche buona parte di "Pole Position" e ho provveduto a guardarmelo, mandando avanti in qualche punto quando mi annoiavo troppo. Dopo la conferenza in studio hanno parlato della partenza e della toccata leggera tra Hamilton e Massa, ripetendo per un buon quarto d'ora le stesse cose. Poi si sono viste varie interviste: Massa, Rosberg, Kubica, Heidfeld, anche Raikkonen... Massa ha parlato del risultato ottenuto dichiarando che non si può dire fin da subito se il mondiale è chiuso, Rosberg invece ha dichiarato che non andrà alla McLaren dato che ha un contratto con la Williams anche per l'anno prossimo, per cui ritengo probabile che quelle dell'altro giorno siano solo supposizioni, non certezze. Per quanto riguarda Heidfeld la sua barba biondo-rossiccia aveva proporzioni molto più limitate del solito.
Tra i vari argomenti di cui hanno parlato in studio, oltre che commentare le interviste e fatti avvenuti nel corso del gran premio, hanno parlato anche del problema della sicurezza, per via dell'incidente di Coulthard, e a un certo punto hanno definito quella di Alonso una "vittoria clamorosa", quando io non ci vedo nulla di clamoroso, dato che non mi sembra che Alonso sia così scarso come ce lo vogliono descrivere. Dopo avere parlato abbondantemente della situazione alla Ferrari si è parlato di Spa Francorchamps... un circuito favorevole alla Ferrari, hanno detto. Subito dopo si sono messi a parlare del sorpasso di Hakkinen su Schumacher con in mezzo Zonta nel 2000. Però avevo puntato il videoregistratore solo fino alle 16,15, quindi nella cassetta non è venuto più niente. Nessun problema, non ho mai seguito "Pole Position" così a lungo, a parte una volta (però stavo solo ascoltando, non guardando) nel 2004 una volta che ne sparavano di tutti i colori ma a me sembrava interessante, e stavano confrontando la carriera di Schumacher con quella di Senna chiedendosi chi dei due fosse stato il migliore pilota di tutti i tempi.