domenica 14 maggio 2017

Commento al GP di Indianapolis (Indycar 2017 #5)

[13/05: Indianapolis Road Track, quindici giorni prima del Big Day]
Ci sono momenti in cui si può parlare di tutto e di niente. Ci sono momenti in cui ci si può piazzare davanti al computer in attesa che inizi l'Indy Grand Prix of Indianapolis, ripensando all'epoca in cui Ralf Schumacher si sacrificava per la causa delle gomme Michelin alla curva sopraelevata.
Poi magari vedi una figura familiare, insomma, un barile con i capelli brizzolati, e ti rendi conto che altri non è che il suo ex compagno di squadra. In quei momenti realizzi che Montoya è tornato, anche se la sua permanenza in Indycar avrà vita breve, che tutto sta iniziando ad avere un senso e che per te un quarantenne brizzolato e in sovrappeso rimarrà sempre uno scalino di sopra rispetto a Nuovo Giardino, anche se gli si è qualificato dietro.
Che poi, vogliamo parlarne? Juan Tombino al momento del comeback si è qualificato in terza fila, davanti a uno dei suoi compagni di squadra che tra parentesi è quello che ha un numero 1 ad adornargli la macchina. #NotBadForARetiredDriver. E porta anche il numero 22!
Poi, abbandonato Montoya al suo destino, quello di essere intervistato e di sentirsi chiedere se ha avuto difficoltà a calarsi nell'abitacolo vista l'inattività degli ultimi mesi e di rispondere di no (evidentemente l'abitacolo è extralarge ||| nb. non voglio essere etichettata di essere una "body shamer", non trovo disgustoso il fatto che Montoya esista o che esistano persone della sua stessa corporatura, anzi, non mi importa un emerito cavolo della corporatura altrui, ma Montoya, per gli standard dei piloti di Indycar, è di stazza alquanto abbondante e non credo che ciò si possa negare), e concentriamoci sulla griglia di partenza:

1^ fila: 1. Power (Penske) - 2. Castroneves (Penske)
2^ fila: 3. Newgarden (Penske) - 4. Dixon (Ganassi)
3^ fila: 5. Montoya (Penske) - 6. Bourdais (Coyne)
4^ fila: 7. Pagenaud (Penske) - 8. Hunter-Reay (Andretti)
5^ fila: 9. Rossi (Andretti/Herta) - 10. Hinchcliffe (Schmidt)
6^ fila: 11. Andretti (Andretti) - 12. Kanaan (Ganassi)
7^ fila: 13. Jones (Coyne) - 14. Chilton (Ganassi)
8^ fila: 15. Daly (Foyt) - 16. Pigot (Juncos)
9^ fila: 17. Aleshin (Schmidt) - 18. Muñoz (Foyt)
10^ fila: 19. Kimball (Ganassi) - 20. Rahal (Rahal)
11^ fila: 21. Hildebrand (Carpenter) - 22. Sato (Andretti)

La cosa più pittoresca che ho notato è stata Spencer Maialotto al volante di una vettura chiamata Juncos. Si tratta di un team che prenderà parte anche alla Indy 500 con al volante il maialotto e Sebastian Saavedra. Avevo dimenticato che la Indycar è caratterizzata dal potenziale ingresso random di team nuovi in occasione di Indianapolis... un po' come succede nelle fan fiction splatter scritte a quattro mani da me e PilotiMotori relative al campionato di Formula 1. Conto sulla speranza che almeno a Indianapolis non ci siano piloti che finiscono dentro un tritacarne o che diventano vampiri fescion, ma soprattutto che non sia obbligatorio scolarsi della vodka in vista dei gran premi.
Davanti la vodka non se l'è scolata nessuno, a centro gruppo forse sì: ho visto Vin Diesel con una gomma probabilmente a terra e Sonniferetti che veniva penalizzato con un drive through per un presunto contatto, quindi suppongo che tra i due ci sia stato un contatto. Nelle retrovie, intanto, c'era Sebby... probabilmente aveva perso gli occhiali, o ancora più probabilmente, il suo motore l'aveva abbandonato.
In testa c'era il suo best friend forever Willpowahhh, seguito da H3lio, il detersivo Dixan, Nuovo Giardino e Juan Tombino che aveva conservato la sua preziosa top-5. #EpicWin.
C'è rimasto poco, perché è rientrato ai box prima degli altri piloti di testa e quindi si è schiodato da lì.
Gli altri c sono andati dopo una ventina di giri di gara, forse di più. A quel punto ho visto che H3lio era uscito dai box davanti a Willpowahhhh e ho iniziato a vomitare arcobaleni, nonostante a quinto posto si fosse installato RHR, mentre Juan Tombino...
...
...
...
...Juan Tombino, dove sei?!
Quando l'ho visto 12° mi sono vagamente demoralizzata, ma ho pensato che c'era anche di peggio nella vita, tipo Vin Diesel in ultima posizione, e tipo il fatto che oltre ad essere in ultima posizione stava anche davanti a H3lio che era quasi un giro più avanti e per tale ragione H3lio ha perso un po' di tempo. Poi il secondo pitstop non è stato eccezionale e Willpowahhhh si è ritrovato di nuovo in testa. Juan Tombino nel frattempo era decimo e mi avvicinavo alla situazione da #MaiUnaGioia, anche se poi ho visto Chilliiii settimo davanti ad Alex Non Sono Valentino Rossi ed era la prima volta da tempo immemore che non vedevo Chilliiii davanti a NSVR e peraltro NSVR stava anche perdendo terreno, quindi la posizione del Piccolo Chilliiii sembrava al sicuro. Inoltre anche il Grande Samurai, che festeggiava il decimo anniversario del suo primo punto in Super Aguri, era risalito dall'ultima posizione in cui era partito. Nel secondo stint di gara avevamo anche avuto modo di vedere un suo bellissimo duello con Aleshin, in cui si è infilato tra Aleshin e il muretto, non ha colpito né Aleshin né il muretto e ha effettuato il sorpasso.
...
...
...
...
Dopo il terzo pitstop Willpowahhhh era ancora in testa.
Dopodiché il detersivo Dixan ha superato H3lio, ma il Piccolo Chilliiii era ancora settimo e Juan Tombino era ancora in top-10.
Poi H3lio ha perso anche la quarta piazza a vantaggio di RHR e dimostrava di avere problemi di gomme, tanto che aveva anche Saimon negli scarichi. Era un po' come guardare MSC gareggiare all'epoca della Mercedes. Però almeno, dopo essere stato superato da Saimon, H3lio non ha perso ulteriori posizioni, il che è comunque positivo. All'epoca di MSC una quinta piazza sarebbe andata di lusso...
A proposito di MSC, ho avuto un attimo di mancamento.
La gara si apprestava a finire...
Le posizioni erano stabili...
I telecronisti si sono messi a parlare dell'hot topic del momento...
Qui i casi sono due: o io ho allucinazioni sonore (lo spero fortemente) o, parlando di Alonso, l'hanno definito come colui che all'età di 24 anni impedì a Schumacher di "vincere il suo quinto o sesto titolo".
Dunque, avrei alcune piccole obiezioni da fare:
1) all'età di 24 era il 2005 e quell'anno Schumacher non è MAI stato in lotta per il titolo, quindi di conseguenza Alonso quel titolo l'ha vinto su Raikkonen, mai minimamente menzionato dai telecronisti;
2) ma soprattutto, se i telecronisti non sanno quanti titoli abbia vinto Schumacher e quanti ne avrebbe vinti se fosse riuscito a battere Alonso nel 2006, anno in cui Alonso di anni ne aveva 25, perché sparare numeri a caso peraltro senza neanche azzeccarci? Non era meglio rimanere sul generico?
Con questi dubbi passiamo a un vecchio "amico" di MSC: Juan Tombino ha conservato la sua preziosa top-ten, nonostante dietro di lui avesse Nuovo Giardino che aveva già superato il Grande Samurai.
Voce fuori campo: "Cosa ci faceva Nuovo Giardino da quelle parti?"
L'Autrice(C): "Voci di corridoio narrano che fosse stato penalizzato tre volte, una per eccesso di velocità nella pitlane e le altre due non ricordo perché, forse perché si era immedesimato un po' troppo in Maldonado. Se fosse stato penalizzato per un eccesso di velocità nella pitlane mentre scontava un drive through per eccesso di velocità nella pitlane raggiungerebbe l'apoteosi dell'epicità, quindi per evitare che possa raggiungere l'apoteosi dell'epicità, mi rifiuto di andare a indagare."
Voce fuori campo: "Cos'hai contro Nù0v0 G1ArD1N0???222????22?? è un figonehhhh biondohhhh con gli occhihhhh azzurrihhhh che somigliahhhh vagamentehhhh a un piccolohhhh Iceman dove per piccolohhhh Iceman non intendo il detersivo."
L'Autrice(C): "Vai tranquilla, voce fuori campo, non ho niente contro di lui, però preferisco i tombini vecchi ai giardini nuovi e sono felice che Juan Tombino sia arrivato davanti al suo degno sostituto!"
Voce fuori campo: "Oh, okay, adesso devo festeggiare. *-* Datemi un paletto che mi ci schianto sopra."
L'Autrice(C): "Cosa, cosa, cosa?! La voce fuori campo è Juan Tombino in incognito?"
Juan Tombino: "Mi hai scoperto! Adesso che cosa ne dici di chiudere questo commento? Si è fatto tardi, devo andare a mangiare hamburger e patatine."
L'Autrice(C): "Ti lascio ai tuoi impegni urgenti. Giusto il tempo di trascrivere il risultato."
Kimball: "Sì, però non hai menzionato il fatto che ho fatto la stessa fine di Bourdeeeeeyyyyy e che mi sono ritirato anch'io per problemi tecnici. Cos'ha Bourdeeeeyyyyy più di me?"
L'Autrice(C): "Mhm... la baguette?"

RISULTATO: 1. Will Power (Penske), 2. Scott Dixon (Ganassi), 3. Ryan Hunter-Reay (Andretti), 4. Simon Pagenaud (Penske), 5. Helio Castroneves (Penske), 6. Graham Rahal (Rahal), 7. Max Chilton (Ganassi), 8. Alexander Rossi (Andretti/Herta), 9. Spencer Pigot (Juncos), 10. Juan Pablo Montoya (Penske), 11. Josef Newgarden (Penske), 12. Takuma Sato (Andretti), 13. James Hinchcliffe (Schmidt), 14. J.R. Hildebrand (Carpenter), 15. Carlos Muñoz (Foyt), 16. Marco Andretti (Andretti), 17. Conor Daly (Foyt), 18. Mikhael Aleshin (Schmidt), 19. Ed Jones (Coyne), 20. Tony Kanaan (Ganassi), 21. Charlie Kimball (Ganassi), 22. Sebastien Bourdais (Coyne).

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.

Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".

Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.

Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3

Milly Sunshine