domenica 14 maggio 2017

Gran Premio di Spagna: Qualifiche + Gara

Nel weekend del 14 Maggio la Formula 1 è arrivata in Europa con il GP di Spagna a Montmelò/Circuit de Catalunya, quinto appuntamento del campionato 2017.
Finora Ferrari e Mercedes avevano ottenuto due vittorie ciascuno (Vettel in Australia e Bahrein | Hamilton in Cina e Bottas in Russia) con un bilancio di tre pole a favore della Mercedes, ottenute tutte Hamilton, mentre l'ultima era stata ottenuta da Vettel.

Nelle prove libere di venerdì la Mercedes è stata davanti alla Ferrari in termini di tempi, anche se in FP2 le due scuderie erano più vicine rispetto alla FP1. Curiosamente i primi sei sono stati gli stessi, nello stesso ordine, in FP1 e in FP2: Hamilton, Bottas, Raikkonen, Vettel, Verstappen, Ricciardo. Curiosità: le Renault sono andate benissimo in FP1, con Hulkenberg e Palmer in 7^ e 8^ posizione, la McLaren no, dato che Alonso si è fermato per problemi tecnici, nella prima sessione, non appena è sceso in pista.
In FP3 sabato mattina le Ferrari sono state davanti alle Mercedes: Raikkonen e Vettel i primi due, davanti a Hamilton e Bottas, mentre dietro c'erano le consuete Redbull di Verstappen e Ricciardo.

Alle 14.00 le qualifiche si sono aperte con un colpo di scena: Vettel accusava problemi al motore e il suo ingegnere gli ha chiesto di fermarsi subito lungo la pista, il che l'avrebbe condannato all'ultima posizione. La risposta di Vettel via radio è stata "are you sure?" e gli è stato risposto di provare a rientrare ai box. Per fortuna per lui si trattava di un problema momentaneo: nonostante non abbia potuto puntare al miglior tempo nella prima sessione, Vettel è riuscito comunque a far registrare un crono di tutto rispetto (terzo dietro a Hamilton e Raikkonen) che gli ha garantito abbondantemente l'accesso alla Q2, da cui sono invece rimasti esclusi cinque piloti appartenenti tutti quanti a diversi team: Ericsson, Palmer, Stroll, Vandoorne e, a sorpresa, in ultima posizione Kvyat, che sembrava in notevole difficoltà rispetto al compagno di squadra, al momento tra i primi dieci.
Sainz è tuttavia uscito di scena in Q2 (12°): nessuna Toro Rosso è riuscita a passare in top-ten. Fuori dopo la seconda manche anche entrambe le Haas (Magnussen 11°, Grosjean 14° dopo essersi esibito in un testacoda in Q1 e in un'altra uscita di pista in Q2), la Renault superstite (Hulkenberg 13°) e Wehrlein che, ultimo classificato, è andato ad affiancare il compagno di squadra in terzultima fila.
Sono arrivate in Q3 le Mercedes (Hamilton il più veloce anche in Q2), le Ferrari, le Redbull, le Force India, la Williams di Massa e *momento standing ovation* la McLaren di Alonso. Si è trattato del primo accesso della McLaren alla top-ten in questa stagione. Non solo, è addirittura riuscito a conquistare la 7^ piazza davanti alle Force India e a Massa in ordine sparso. In terza fila si sono classificate le Redbull, mentre davanti c'erano Mercedes e Ferrari alternate, con Hamilton che ha ottenuto la 64esima pole position in carriera per soli 51 millesimi su Vettel.

Risultato:
1^ fila: 1. Hamilton Mercedes - 2. Vettel Ferrari
2^ fila: 3. Bottas Mercedes - 4. Raikkonen Ferrari
3^ fila: 5. Verstappen Redbull - 6. Ricciardo Redbull
4^ fila: 7. Alonso McLaren - 8. Perez Force India
5^ fila: 9. Massa Williams - 10. Ocon Force India
6^ fila: 11. Magnussen Haas - 12. Sainz Toro Rosso
7^ fila: 13. Hulkenberg Renault - 14. Grosjean Haas
8^ fila: 15. Wehrlein Sauber - 16. Ericsson Sauber
9^ fila: 17. Palmer Renault - 18. Stroll Williams
10^ fila: 19. Vandoorne McLaren - 20. Kvyat Toro Rosso

Tutti i piloti di testa partivano su gomme option (le soft, per questo circuito) e nel giro di formazione Alonso è partito lento, ma non ha avuto problemi in partenza. Vandoorne invece è stato retrocesso in ultima posizione per "10 posizioni" di penalità sulla griglia per avere sostituito il motore.
Vettel e Hamilton sono arrivati affiancati alla prima curva con Vettel che è rimasto davanti, mentre dietro di loro succedeva il finimondo, dato che vedevamo:
- Verstappen che se ne andava in giro con la vettura danneggiata (è arrivato ai box dove si è ritirato);
- Raikkonen che se ne andava in giro con la vettura che cadeva a pezzi (ai box non ci è neanche arrivato);
- Massa con una gomma forata (ha effettuato un pit-stop al termine del primo giro ed è tornato in pista ultimo);
- Alonso in giro per prati (è stato l'unico che non ha avuto problemi a tornare in pista, anche se si è ritrovato 11°).
Il replay ha mostrato che ci sono stati due contatti separati, uno tra Verstappen e Raikkonen (forse avvenuto dopo che Raikkonen era stato stretto da Bottas), l'altro tra Massa e Alonso.

I pitstop sono iniziati abbastanza presto al 14° si è visto un epico duello tra Magnussen e Sainz nella pitlane. Sainz è finito sull'erba e si è lamentato via radio del fatto; anche Kmag si lamentava via radio nel frattempo e come spesso accade in queste situazioni i due avevano una visione diametralmente opposta degli eventi.
Un giro più tardi è rientrato ai box anche Vettel, tornando in pista dietro a Ricciardo, ma l'ha superato molto in fretta iniziando a girare più veloce di Hamilton.
Quest'ultimo si è fermato al 21° quando Vettel era ormai a ridosso di Bottas. Mentre Vettel era ancora su gomme soft, Hamilton ha montato gomme medium (stessa strategia scelta da Ricciardo).
Dopo un acceso duello, Vettel ha superato Bottas al 25° giro. Quest'ultimo si è fatto da parte per Hamilton un giro più tardi e al 27° è rientrato ai box a montare gomme medium (per lui solo una sosta).

Al 34° giro c'è stato un contatto tra Vandoorne e Massa, con il pilota della McLaren che è stato costretto al ritiro ed è entrata la virtual safety car.
Hamilton si è fermato ai box per le soft al 37° giro, con vsc. Vettel si è fermato un giro più tardi senza vsc. Lui e Hamilton sono arrivati quasi affiancati e c'è stato un acceso duello per la prima posizione. Vettel è rimasto davanti, ma Hamilton era in zona drs. I due, intanto, avevano diverse vetture da doppiare. Al 39° giro, intanto, Bottas si è ritirato con il motore in fumo mentre era in terza posizione.
Vettel ha mantenuto la testa della gara fino al 44° giro, quando è stato superato da Hamilton. Quest'ultimo ha fatto 30 giri su gomme soft e ha conservato agevolmente, nelle fasi finali, la posizione nel confronti di Vettel.
Si sono visti inoltre parecchi duelli nelle retrovie: uno tra Kmag e Kvyat, che ha provocato una foratura a Kmag che ha lasciato sfilare il compagno di squadra Grosjean, numerosi tra riguardanti Alonso e le Williams. Alonso ha superato Massa e Stroll nei giri conclusivi della gara e ha "festeggiato" l'aver visto il traguardo sventolando una bandiera spagnola nel giro d'onore. Massa ha superato Stroll all'ultimo giro e quest'ultimo ha perso anche una posizione nei confronti di Palmer arrivando ultimo.
Wehrlein è arrivato settimo al traguardo, poi gli sono stati aggiunti 5 secondi di penalità per avere tagliato la linea bianca all'ingresso della pitlane ed è scalato in ottava posizione.

TOP: non mi va di fare polemiche su chi meritasse di più la vittoria. Vorrei segnalare, però, che all'inizio, in tribuna, è stato inquadrato un bambino con un cappello della Ferrari in testa che piangeva per il ritiro di Raikkonen. Il bambino è stato in seguito invitato nell'area hospitality della Ferrari e gli hanno fatto incontrare Raikkonen. Raikkonen, che dopo il ritiro avrebbe anche potuto andarsene a casa come hanno fatto altri in altre occasioni, era lì a posare accanto al suo piccolo fan. TOP TOP TOP! <3 In secondo piano, andando a considerare quanto successo in gara, la Force India, che ha portato DUE VETTURE IN TOP-5!

FLOP: tutte le vetture eccetto Mercedes e Ferrari; i distacchi al traguardo sono semplicemente imbarazzanti.

RISULTATO:
1. Lewis Hamilton - Mercedes 1:35:56.497
2. Sebastian Vettel - Ferrari +3.490
3. Daniel Ricciardo - Redbull +1:13.978
4. Sergio Perez - Force India +1 Giro
5. Esteban Ocon - Force India +1 Giro
6. Nico Hulkenberg - Renault +1 Giro
7. Carlos Sainz jr - Toro Rosso +1 Giro
8. Pascal Wehrlein - Sauber +1 Giro
9. Daniil Kvyat - Toro Rosso +1 Giro
10. Romain Grosjean - Haas +1 Giro
11. Marcus Ericsson - Sauber +2 Giri
12. Fernando Alonso - McLaren +2 Giri
13. Felipe Massa - Williams +2 Giri
14. Kevin Magnussen - Haas +2 Giri
15. Jolyon Palmer - Renault +2 Giri
16. Lance Stroll - Williams +2 Giri
Rit. Valtteri Bottas - Mercedes +28 Giri (motore)
Rit. Stoffel Vandoorne - McLaren +34 Giri (incidente)
Rit. Max Verstappen - Redbull +65 Giri (incidente)
Rit. Kimi Raikkonen - Ferrari +66 Giri (incidente)

NOTE: Kvyat e Magnussen sono sotto indagine per il contatto avuto nelle fasi finali della gara.

Milly Sunshine per F1GC.

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