24 Heures du Mans: 17/18 Giugno 2017

Il weekend appena terminato ci ha riservato un'85esima edizione della 24 Ore di Le Mans piuttosto carica di colpi di scena, il cui risultato è stato per certi versi sorprendente.

Al via aveva preso la testa della gara la Toyota numero 7 (Mike Conway, Kamui Kobayashi, Stephane Sarrazin), che partiva dalla pole position con Conway al volante, davanti alla Porsche numero 1 del trio Neel Jani- Nick Tandy- André Lotterer e all'altra Toyota con il numero 8 (Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima, Anthony Davidson). Obiettivo della Toyota era riprendersi dal pessimo finale dello scorso anno, in cui Buemi, Nakajima e Davidson si stavano avviando verso una vittoria quasi sicura, almeno finché la vettura a pochi minuti dal termine, non aveva lasciato a piedi Nakajima.
Dopo la prima sosta tutto sembrava andare verso il meglio: superato Jani, Buemi si era portato in seconda posizione e la numero 7 e la numero 8 erano molto vicine, con tanto di duello per la prima posizione, dal quale Conway è uscito vincente anche grazie a un lungo di Buemi che ha lasciato stabilmente la Toyota numero 8 in testa alla gara.

Nel frattempo anche in LMP2 era lotta per la prima posizione di classe tra la Rebellion numero 31 (Nico Prost, Julien Canal, Bruno Senna) e la numero 13 (Mathias Beche, Nelsinho Piquet, David Heinemeier Hansson), con Beche che è riuscito a sfilare Prost ma che si è visto superare nuovamente dalla numero 31.
Le due Rebellion sono state stabilmente in prima e seconda posizione per molte ore, arrivando nelle prime ore della notte a occupare addirittura la seconda e la terza posizione assoluta; questo dopo che si erano già susseguiti numerosi colpi di scena, tutt'altro che positivi, riguardando le Toyota.
La prima ad avere problemi è stata in serata la numero 8 di Buemi, Nakajima e Davidson, rimasta ferma a lungo per problemi tecnici, mentre in nottata è stata la volta della numero 7: Kobayashi era al comando della gara quando è stato costretto al ritiro per un guasto. Subito dopo, a causa di un contatto con la Manor numero 25 (al volante Simon Trummer, che le prime notizie davano come rimasto lievemente infortunato nell'incidente, anche se poi il pilota stesso ha scritto su Twitter di stare bene), si è ritirata anche la Toyota numero 9 guidata da Yuji Kunimoto (i cui compagni di squadra erano José Lopez e Nicolas Lapierre), per una foratura e per evidenti danni alla vettura.

Con il ritiro della Toyota numero 8 ha preso il comando della gara la Porsche di Jani, Tandy e Lotterer. Seguivano una lunga serie di LMP2 e, a ventotto giri di distanza, la Porsche numero 2 di Bernhard, Hartley e Bamber, che aveva avuto in precedenza problemi tecnici e che si ritrovava seconda di classe nonostante fosse al momento molto arretrata.
La Rebellion numero 13 si è ritrovata seconda in mattinata, mentre la numero 31, che era stata lungamente in testa alla classifica LMP2 ha avuto problemi tecnici ed è rimasta ferma a lungo, ma la leadership di categoria non era destinata a durare, in quanto anche a causa di una penalità della 13 è risalita al secondo posto complessivo la Jackie Chan numero 38 di Ho-Pin Tung, Tomas Laurent e Oliver Jarvis... che si è ritrovata addirittura in testa nella classifica generale quando, a meno di tre ore dal termine, un problema tecnico ha messo fine alla gara della Porsche guidata in quel momento da André Lotterer: incredibile ma vero, c'era in testa alla 24 Ore una LMP2, che però nell'ultima ora nulla ha potuto nei confronti della Porsche numero 2 che nella notte era stata a ventotto giri di distacco dal leader.

I colpi di scena non si sono visti soltanto in LMP1 e in LMP2, ma anche in GTEPro, dove ci sono stati, in diversi momenti della gara, numerosi duelli anche per la prima posizione, uno dei quali andato in scena proprio nel corso degli ultimi giri, quando il risultato complessivo e quello della LMP2 erano ormai "congelati".
Protagonisti del duello per la vittoria di classe sono stati Jordan Taylor sulla Corvette numero 63, di cui uno dei compagni di squadra era Jan Magnussen, e Jonathan Adam sulla Aston Martin numero 67. I due erano molto vicini e soltanto a un giro dal termine Adam è riuscito a superare Taylor, che ha subito dopo forato ed è stato costretto a cedere un'altra posizione alla Ford Ganassi di Tincknell, Priaulx e Derani chiudendo terzo.
In GTEAm, invece, la vittoria di classe è andata alla JMW numero 84, di cui uno dei piloti era Will Stevens.

Numerosissime le vecchie conoscenze della Formula 1 che hanno preso parte all'evento: Kamui Kobayashi, Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima, Anthony Davidson Nelsinho Piquet, Jean-Eric Vergne, Karun Chandhok, Rubens Barrichello, Bruno Senna, Jan Magnussen, Pedro Lamy, Giancarlo Fisichella, André Lotterer che comunque è una nostra vecchia conoscenza anche se in F1 ha disputato un solo gran premio, nonché il già citato Will Stevens.
Con un'estensione ai tester e ai piloti di riserva se ne potrebbero citare altri, ma la mia menzione va al "cantante pop" [cit. Mazzoni, molto tempo fa] Brendon Hartley, vincitore insieme ai compagni di squadra Timo Bernhard e Earl Bamber. Per il solo Hartley, tra di loro, si tratta della prima vittoria alla 24 Ore di Le Mans.

1. [LMP1] #2 Porsche | Timo Bernhard, Brendon Hartley, Earl Bamber
2. [LMP2] #38 Jackie Chan | Ho-Pin Tung, Thomas Laurent, Oliver Jarvis *CLASS WINNER*
3. [LMP2] #13 Vaillante Rebellion | Nelsinho Piquet, Mathias Beche, David Heinemeier Hansson
4. [LMP2] #37 Jackie Chan | David Cheng, Tristan Gommendy, Alex Brundle
5. [LMP2] #35 Signatec Alpine | Nelson Panciatici, Pierre Ragues, André Negrão
6. [LMP2] #32 United Autosports | William Owen, Hugo De Sadeleer, Filipe Albuquerque
7. [LMP2] #40 Graff | Hames Allen, Richard Bradley, Franck Matelli
8. [LMP2] #24 Manor Racing | Tor Graves, Jonathan Hirschi, Jean-Eric Vergne
9. [LMP1] #8 Toyota | Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima, Anthony Davidson
10. [LMP2] #47 Cetillar Villorba | Andrea Belicchi, Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto
11. [LMP2] #36 Signatec Alpine | Romain Dumas, Gustavo Menezes, Matt Rao
12. [LMP2] #34 Tockwith | Philip Hanson, Nigel Moore, Karun Chandhok
13. [LMP2] #17 IDEC | Patrice Lafargue, Paul Lafargue, David Zollinger
14. [LMP2] #29 Nederland | Rubens Barrichello, Jan Lammers, Frits Van Eerd
15. [LMP2] #21 Dragon Speed | Henrik Hedman, Felix Rosenqvst, Ben Hanley
16. [LMP2] #33 Eurasia Motorsport | Jacques Nicolet, Pierre Nicolet, Eric Maris
17. [LMP2] #31 Vaillante Rebellion | Bruno Senna, Nicolas Prost, Julien Canal
18. [GTEPro] #97 Aston Martin | Darren Turner, Jonathan Adam, Daniel Serra *CLASS WINNER*
19. [GTEPro] #67 Ford Ganassi | Harry Tincknell, Andy Priaulx, Pipo Derani
20. [GTEPro] #63 Corvette | Jan Magnussen, Antonio Garcia, Jordan Taylor
21. [GTEPro] #91 Porsche | Richard Lietz, Frederic Makowiecki, Patrick Pilet
22. [GTEPro] #71 AF Corse | Davide Rigon, Sam Bird, Miguel Molina
23. [GTEPro] #68 Ford Chip Ganassi | Joey Hand, Tony Kanaan, Dirk Muller
24. [GTEPro] #69 Ford Chip Ganassi | Ryan Briscoe, Scott Dixon, Richard Westbrook
25. [GTEPro] #64 Corvette | Oliver Gavin, Tommy Milner, Marcel Fässler
26. [GTEPro] #95 Aston Martin | Nicki Thiim, Marco Sorensen, Richie Stanaway
27. [GTEPAm] #84 JMW Motorsport | Robert Smith, Will Stevens, Dries Vanthoor *CLASS WINNER*
28. [GTEPro] #66 Ford Chip Ganassi | Stefan Mucke, Olivier Pla, Billy Johnson
29. [GTEAm] #55 Spirit of Race | Duncan Cameron, Aaron Scott, Marco Cioci
30. [GTEAm] #62 Scuderia Corsa | Cooper MacNeil, Bill Sweedler, Townsend Bell
31. [GTEAm] #99 Beechdean | Andrew Howard, Ross Gunn, Oliver Bryant
32. [GTEAm] #61 Clearwater | Weng Sun Mok, Keita Sawa, Matt Griffin
33. [LMP2] #45 Algarve Proracing | Mark Patterson, Matt McMurry, Vincent Capillaire
34. [LMP2] #27 SMP Racing | Mikhail Aleshin, Sergey Sirotkin, Viktor Shaitar
35. [GTEAm] #77 Dempsey-Proton | Christian Ried, Marvin Dienst, Matteo Cairoli
36. [GTEAm] #36 TF Sport | Salih Youloc, Euan Hankey, Rob Bell
37. [GTEAm] #37 Aston Martin | Paul Dalla Lana, Mathias Lauda, Pedro Lamy
38. [GTEAm] #38 Proton Competition | Patrick Long, Mike Hedlund, Abdulaziz Al Faisal
39. [GTEAm] #39 Gulf Racing | Michael Wainwright, Ben Barker, Nick Foster
40. [LMP2] #22 G-Drive | Memo Rojas, Ryo Hirakawa, José Gutierrez
41. [GTEAm] #60 Clearwater | Richard Wee, Alvaro Parente, Hiroki Katoh
42. [GTEAm] #54 Spirit of Race | Thomas Flohr, Francesco Castellacci, Olivier Beretta
43. [GTEAm] #83 DH Racing | Tracy Krohn, Niclas Jonsson, Andrea Bertolini
44. [LMP2] #39 Graff | Eric Trouillet, Enzo Guibbert, James Winslow
45. [GTEAm] #65 Scuderia Corsa | Christina Nielse, Alessandro Balzan, Bret Curtis
46. [LMP2] #49 ARC Bratislava ! Miroslav Konopka, Konstantins Calko, Rik Breukers
47. [GTEPro] #47 AF Corse | James Calado, Alessandro Pier Guidi, Michele Rugolo
48. [LMP2] #43 Keating Motorsport | Ben Keating, Ricky Taylor, Joroen Bleekemolen
49. [GTEAm] #50 Larbre Competition | Romain Brandela, Christian Philippon, Fernando Rees
DNF. [LMP1] #1 Porsche | Neel Jani, Nick Tandy, André Lotterer
DNF. [LMP2] #23 Panis Barthez | Fabien Barthez, Timothé Buret, Nathanael Berthon
DNF. [LMP2] #28 TDS Racing | François Perrodo, Emmanuel Collard, Matthieu Vaxivière
DNF. [GTEPro] #92 Porsche GT | Michael Christensen, Kevin Estre, Dirk Werner
DNF. [LMP1] #9 Toyota | José Maria Lopez, Nicolas Lapierre, Yuji Kunimoto
DNF. [LMP1] #7 Toyota | Mike Conway, Kamui Kobayashi, Stephane Sarrazin
DNF. [LMP2] #25 Manor Racing | Roberto Gonzalez, Simon Trummer, Vitaly Petrov
DNF. [GTEPro] #82 Risi Competizione | Toni Vilander, Giancarlo Fisichella, Pierre Kaffer
DNF. [LMP2] #26 G-Drive | Roman Rusinov, Pierre Thiriet, Alex Lynn
DNF. [GTEAm] #88 Proton COmpetition | Klaus Bachler, Stephane Lemeret, Khalid Al Qubaisi
DNF. [LM11] #4 ByKolles Racing | Dominik Kraihamer, Oliver Webb, Marco Bonanomi


EDIT.
Nei giorni successivi la vettura di Piquet e soci è stata squalificata per irregolarità tecniche, perdendo il terzo posto.