sabato 24 giugno 2017

Gran Premio d'Europa 2012 fully reloaded: il Commento Ironico scritto cinque anni fa

Sottotitolo: tra le varie cose, non è solo lo storico Commento al Gran Premio della strategia suicida [cit.], ma anche quello in cui nacque, per opera della sottoscritta, il soprannome "Jensinho", il che è una ragione in più per rileggerlo.


Se è un sogno non voglio svegliarmi! Mi metto a scrivere il commento al gran premio dopo un’ora passata a fangirleggiare come farebbe una dodicenne affascinata da un pilota di diciannove anni, bello, biondo, con gli occhi verdi e al volante di una vettura competitiva come la Life del 1990. Io invece fangirleggio nel vedere sul gradino più basso del podio un pilota che ha compiuto diciannove anni mentre io me ne stavo tranquilla nell’utero di mia madre, che non è affatto bello, non ha i capelli biondi e non guida una Life. Però almeno ha gli occhi verdi. U.U
Comunque lasciamo stare tutto questo e sintonizziamoci su una giornata in cui non potevamo immaginare che l’impossibile può diventare possibile. Per esempio è possibile anche che Maldonado riesca a salvarsi nascondendosi dentro un armadio mentre Hamilton lo insegue armato di baguette che gli è stata prestata da Pic che a proposito, tra una cosa e l’altra è arrivato al traguardo a pieni giri! #Svengo.
La giornata in cui non potevamo immaginare che l’impossibile diventasse possibile era appunto sabato 23 giugno. Qualcuno considerando che Maldonado aveva fatto il miglior tempo nella prima sessione di libere del venerdì si chiedeva se Maldiiii avrebbe potuto dominare la gara, ma poi il miglior tempo nella seconda sessione l’ha fatto Vettel. A quel punto era chiaro e cristallino come la luce del sole che la vittoria sarebbe stata sua, se fosse riuscito a contenere Button che aveva ottenuto il miglior tempo nelle libere del sabato mattina. ... ... Button che lotta per la vittoria? Ma dai, certe cose accadono solo nei film! Per l’esattezza accadono nei film catastrofici sulla fine del mondo. Infatti come tutti ben sappiamo l’Apocalisse capiterà quando nella stessa gara le HRT arriveranno in zona punti, nessuno tra Maldonado, Grosjean, Senna e Kobayashi rimarrà coinvolto in incidenti, ci sarà Pic sul podio, Button vincerà la gara e Massa diventerà campione del mondo dopo uno scontro con Hamilton (nel senso che Massa e Hamilton sono in lotta per il titolo, non che vanno a sbattere l’uno contro l’altro). #MomentoEpico!

VAI CON LE QUALIFICHEEEEEEEEE!
Scatta la Q1 e Glock non c’è. Per quale ragione? O.o #DubbioAtroce.
Scenario pseudo-realista: la sua vettura si è rifiutata di scendere in pista per evitare di prenderlo in quel posto da De La Rosa.
Scenario thriller: Glock è stato ucciso da Pic, che non ne può più di arrivare sempre dietro al compagno di squadra.
Scenario apocalittico: Glock è stato rapito dagli alieni e condotto sul pianeta della Pirelli per testare il degrado delle gomme.
Scenario pornografico: Glock si è chiuso in bagno con Maria De Villota.
La realtà non è nessuna di queste: Glock probabilmente è sì chiuso in bagno, ma a causa di un virus intestinale. Di conseguenza cala il sipario su di lui, almeno per il momento: qualora riuscisse a uscire dalla toilette entro il momento della gara, potrebbe prendere il via. Ma come scopriremo nel corso della domenica, ciò non accadrà.

Il momento più eclatante della prima sessione di qualifiche sembra essere quando De La Rosa e Karthikeyan relegano Pic in ultima fila, ma così non è. Non voglio dire che Karthyyyy che batte il tempo di un altro pilota non sia un evento degno di rilievo, ma vedere Kovaaaaa che risale in Q2 è un fatto pazzesco. Purtroppo mi sono persa la scena perché era entrata una vespa in casa e ho passato dieci minuti a cercare di mandare fuori quell’insetto ronzante che rompeva le scatole senza nessun motivo ben preciso. -.-
Comunque ho scoperto che i sei piloti esclusi dalla Q2 erano: Vergne, Webber, Petrov, De La Rosa, Karthy e Pic. WTF?!?!?!?!?!?!?!? Webbiiii fuori in Q1 dietro a Vergne ma soprattutto Webbiiii fuori con Kovalainen che passava il turno?
Scenario pseudo-realista: seguirà una gara in cui Massa vincerà. A quel punto suonerà la sveglia e mi renderò conto di essere nel mio letto.
Scenario thriller: Webbiiii è stato sabotato da Vettel, per contrastare le sue palesemente superiori prestazioni e il fatto che Webbiiii vincerà i prossimi venti titoli.
Scenario apocalittico: dimenticavo che prima della fine del mondo Kovalainen risalirà addirittura fino alla Q3.
Scenario pornografico: dato che Glock era seduto sul water, ci voleva qualcuno che andasse a fare compagnia a Maria De Villota (Pic era da escludersi: sarebbe stata pedofilia XD) e Webbiiii ha sfruttato l’occasione.

Si passa alla Q2, prima della quale Montezemolo al box Ferrari accarezza il casco a Ferniiii, senza rendersi conto che di lì a qualche istante Ferniiii deve scendere in pista e che farebbe meglio a levarsi dai cosiddetti. Ma niente da fare, la maledizione di Montezuma si abbatte su chiunque abbia a che vedere con la Ferrari. Infatti se fate caso ai piloti usciti in Q2, hanno in qualche modo tutti quanti a che fare con la Ferrari:
11° Alonso, pilota Ferrari;
12° Schumacher, ex pilota Ferrari;
13° Massa, pilota Ferrari;
14° Senna, che alla prima gara stagionale ha avuto un incidente con un pilota Ferrari;
15° Perez, che alla seconda gara stagionale ha dato filo da torcere all’altro pilota Ferrari;
16° Kovalainen, che ha vinto la sua unica gara dopo un motore Ferrari andato in fumo;
17° Ricciardo, che probabilmente in diverse occasioni è stato doppiato dalle Ferrari!
Ma cavolo, mi sto arrampicando più sugli specchi io adesso che Domenicali dopo una strategia flop! #ÈGrave.

Ma eccoci alla Q3, dove accedono entrambe le Force India per la prima volta dopo secoli. #EpicWin! La grande scuderia indiana, che in futuro ingaggerà Karthikeyan e Chandhok (ma anche no) e dominerà il mondo ha cercato già di insidiarsi nelle zone alte con Hulk e Di Resta. O.O Aspettiamoci quindi il momento in cui i talenti indiani domineranno. Ah, già, quelli non dominerebbero neanche a briscola, dovrebbero vedersela con Liuzzi e non avrebbero speranze. Ma del resto con la briscola nessuno ha speranze. Liuzzi for the win!
Dicevamo? Ah, già: ci sono anche Grosjiiii e Maldiii, esposti lungamente al pericolo peggiore che un pilota può temere... la gufata Mazzoniana! Il Nostradamus del duemila infatti ha iniziato ad adocchiarli, per parlare delle loro ipotetiche grandi prestazioni in gara... e già qui c’era da preoccuparsi... ma andiamo avanti. Vettel ha conquistato la pole position, seguito da Hammiiii, Maldiiii, Grosjiiii, Raikkonen, Rosbiiii, Koby, Hulk, Button e Di Resta.
Strano a dirsi, chi era il pilota che l’aveva preso più in quel posto dal compagno di squadra nel corso delle qualifiche? Naturalmente proprio Jensiii... ma anche no, che cosa sto blaterando?! O.O Hamilton 2°, Button 9°, fa sette posizioni di differenza, contro le undici posizioni che separavano Maldiii da Senna. Eppure i conti non tornano ancora.
Ah, ecco perché non tornavano: Vettel in pole position, Webber dietro a Kovalainen e alle Toro Rosso. Da 1° a 19° c’erano giusto diciotto posizioni, e guarda caso 7+11=18. OMG! O.O

Teoria complottista: dal momento che tra Hammiiii e Button ci sono sette posizioni di differenza, tra Maldiiii e Bruninho undici e tra Vettel e Webbiiii ce ne sono diciotto, esiste una spiegazione eclatante alla base di questa. Jensiii, Bruninho e Webbiiii infatti fanno parte del nuovo ordine mondiale, passano tutto il loro tempo a fumare erba brasiliana fornita per l’occasione da Jensiiii e Webbiiii... perché naturalmente i due si spacciano per inglese e australiano ma in realtà sono brasiliani, mentre Bruninho in realtà è giapponese ed è il gemello segreto di Takuma Sato, sono due gocce d’acqua e sono anche alti uguali. Jensiii, Webbiiii e Bruninho hanno l’obiettivo di conquistare il mondo sfruttando Vettel, Hammiiii e Maldiiii come cavie da laboratorio: Sebbiiii ha il compito di vincere i gran premi, Hammiiii e Maldiiii hanno lo scopo di mandare in confusione tutti gli altri piloti con i loro incidenti, tutto questo a spese di Feliiii che deve coltivare erba brasiliana per loro conto e non può nemmeno scontrarsi contro Hammiiii. Tutto questo naturalmente avvantaggia i brasiliani Jensinho e Webbinho e il giapponese Bruno-chan, oltre che il suo amico Chan-sfigato doc, che fanno soldi alle spalle di quell’uomo altruista e poco interessato al profitto che è nonno Bernie, e hanno intenzione perfino di sottrargli il parrucchino.
Ma i tre verranno scoperti dal salvatore dell’umanità, che urlando “Ferniiii is faster than youuuuu” li farà maledire dal Mago do Nacimento e sottrarrà loro il potere. Ma attenzione: il Mago do Nacimento in realtà Yuji Ide in incognito, che approfittando della situazione fa un incantesimo e trasforma Albers in un cantante. Albers sale su un palco roteando su se stesso e inizia a cantare: «ma quant’è bello andare in giro roteando per i prati, se incontri Ide che ti toglie i problemi, ma quant’è bello svolazzare per i cieli imolesi, se il sommo Yuji ti toglie i problemi!»
La popolazione mondiale a quel punto, sconvolta e affranta da quanto sta accadendo, decide che era meglio soccombere al nuovo ordine mondiale dei fumatori di erba do Brasil e si consegna nelle mani di Jensinho, Webbinho e Bruno-chan. Nel frattempo, approfittando della confusione generale, Grosjiiii fingendo di zappare dei campi di grano ha realizzato dei crop circle che raffigurano Heidiii con tanto di barba in stile integralista islamico e caprette che fanno ciao mentre solleva un trofeo sul gradino più alto del podio, dopo avere gareggiato in incognito guidando la Simtek di Paul Belmondo. E proprio mentre le caprette ricordano a Heidiii che Belmondo non è mai salito su una Simtek e non si è neanche mai qualificato davanti a una Simtek quando era alla Pacific (togliendo dalla frase “davanti a una Simtek” la veridicità dell’affermazione non cambia), Heidiiii porta lo spumante alla bocca senza sapere che Sergiño Perez gli ha tritato dentro dei peperoncini messicani. Tutto questo naturalmente è rappresentato nei cerchi nel grano realizzati da Grosjiiii nel tentativo di sovvertire il mondo, e i Maya avevano pronosticato migliaia di anni fa che appunto Grosjiiii avrebbe realizzato tale opera d’arte. I Maya avevano anche previsto che tutti i piloti buttati fuori da Grosjiiii in partenza nel corso della stagione lo stessero aspettando fuori dal campo di grano per prenderlo a calci nei punti bassi, ma che Grosjiiii li avrebbe dissuasi agitando minaccioso una baguette. È chiaro naturalmente che i Maya avevano letto tutto ciò sorvolando i cerchi nel grano, dopo essere stati innalzati in volo nell’incontrare il loro imperatore Yuji I, che si sarebbe trasferito in Giappone dove avrebbe dato origine a una dinastia di predestinati.
Ma attenzione! Una mietitrebbia sta transitando lungo il campo di grano: il capolavoro di Grosjiiii andrà irreparabilmente perduto! Questo a Grosjiiii non piacerà e cercherà di fermare l’autista della mietitrebbia a colpi di baguette. La Lotus non vedendolo più apparire affiderà la propria monoposto a Maria De Villota, uscita ormai dal bagno dove si trovava insieme a Webbiii, e Grosjiiii verrà intercettato da un bambino che gli chiederà: «Grosjiiii, adesso che non corri più in Formula 1 cosa farai?»
Grosjiii, agitando la baguette, risponderà: «Forse farò il giardiniere, o forse l’antennista... o forse continuerò a fare il fornaio!»
Intanto però Webbinho, Jensinho e Bruno-chan staranno ormai dominando il mondo, ballando la samba a qualsiasi ora del giorno e della notte. Se volete scoprire come andrà avanti la storia, però, lasciamo stare tutto quanto al momento e proseguiamo con il commento. Di questo se ne parlerà nella prossima puntata di “Voyager”.

E così siamo giunti a DOMENICA 24 GIUGNO. Al mattino peraltro mi sono vista il film “Driven”, che ho trovato su Youtube (ma doppiato in spagnolo). Devo dire che sono profondamente delusa da quel film. O.O Non c’è nulla di realistico nella trama... ma che dico, trama?! perché, ne ha per caso una, a parte alternare scene in cui ci sono auto che roteano in aria peggio che se avessero avuto una collisione con Ide ad altre scene in cui ci sono piloti che pensano a delle donne senza alcun ruolo nella vicenda o che girano per locali la notte prima del gran premio?! Se quel film ha una trama, non credo proprio di averla capita... ma comunque lasciamo stare, la gara di Formula 1 è stata mille volte più intrigante del film. Del resto ci vuole poco affinché una gara di Formula 1 sia più intrigante di un film, almeno secondo il mio spassionato parere. ^^
Sono le 14,00, 57 giri decideranno il destino di questa gara... ce la farà il grande eroe Pic a giungere al traguardo in prima posizione? Abbiamo tutti questa certezza matematica, non credete? #PicForTheWin!

VIAAAAAA! Scattano le vettureeeeeeeee!
E mentre Sebbiiii mantiene la prima posizione Hammiiii si infila subito dietro, mantenendo la seconda posizione. Maldiiii intanto cerca di difendere la posizione, riuscendo ad avere lievi contatti con entrambe le Lotus. La cosa più strana è che Grosjiiii, senza combinarne una delle sue, non solo riesce a mantenere la posizione senza fare a sportellate con nessuno, ma addirittura si inserisce al terzo posto. Tutto ciò è epico, non credete? Nel frattempo Maldiiii è quarto, si inserisce dietro di lui Kobayashi autore di un’ottima performance (per ora), poi Hulkino, Ferniii, Di Restaaaa e Feliii a completare la top-ten, con somma gioia di Mazzoniiii che si vede due ferraristi tra i primi dieci. Seguono poi le Mercedes di Rosbiiii e nonno Schumiiii, dietro alle quali in 13^ posizione si è collocato Jensiiii, che evidentemente ha avuto un vuoto di memoria alla partenza.
Jensiiii: «Ma io chi sono? Sono per caso Webbiii?»
Tutti gli altri piloti: «Sì, stai perdendo posizioni quindi sei Webbiiii.»
Webbiiii nel frattempo si era posizionato davanti alle Caterham, che a loro volta erano davanti a Vergne, segno del sempre più evidente avvicinamento del team malese alla Toro Rosso.
Contrariamente a tutte le aspettative la gara non è il solito trenino valenciano, o almeno così pare. Al secondo giro infatti Grosjiiii è in lotta con Hammiiii per la seconda posizione, con l’inglese che regge perfettamente, mentre Maldiii deve guardarsi le spalle da Raikkonen, con Kobayashi che nel frattempo è quarto e potrebbe portare un ottimo risultato alla Sauber. Ma nel corso del tempo un kamikaze glielo impedirà e a sua volta lui tirerà fuori successivamente il lato di kamikaze che ha in sé... ma a questo ci arriveremo più tardi.
Nei giri successivi, il gap tra le Ferrari e le Force India che precedono sia l’uno sia l’altro pilota, si ridurrà con mazzoniana gioia, ma non è ancora sufficiente per consentire un sorpasso.

Colpo di scena! Karthyyyy, il pilota più anonimo di sempre, a parte quando viene tamponato da Button, ne combina una delle sue provocando un incidente con Pic. Il pilota della Marussia – unico pilota della Marussia presente in pista dal momento che Glock presumibilmente in quel momento sta tirando lo sciacquone – subisce danni alla vettura, ma niente paura, proseguirà comunque la sua epica gara.
E mentre all’11° giro iniziano i pit-stop, al 12° giro mentre Maldiiii si difende ancora dagli attacchi di Kimiiii ecco che accade uno di quei fatti che risvegliano la gioia mazzoniana: Ferniii supera Hulk! E mentre i piloti McLaren si sono già fermati, anche Maldonado, Raikkonen e Kobayashi iniziano a fermarsi ai box. Raikkonen uscirà davanti a Kobayashi a sua volta davanti a Maldonado. Al 16° giro rientra poi anche Ferniiii, uscendo davanti a Raikkonen e quindi davanti anche agli altri piloti precedentemente citati. Un giro più tardi rientrano ai box per la prima sosta anche Vettel e Grosjean, con Grosjean che al suo ritorno in pista supera Hammiiii. Alle spalle di Hammiiii (5°) ci sono nonno Michael, Bruninho e Webbiiii che ancora non si sono fermati. Formano un trenino nel quale sono inclusi anche numerosi altri piloti, con Ferniiii 9° e Raikkonen 10°. Subito dopo Ferniiii entra in azione e, approfittando del fatto che ha davanti tre piloti con gomme vecchie, riesce a superare in fretta i primi due che si ritrova sulla propria strada. Con nonno Michael è un po’ più dura, ma comunque Ferniiii ce la fa senza aver bisogno di citofonare ai box per lamentarsi come fece qualcun altro in passato. Nel frattempo Grosjiiii ha superato Rosbiiii che gli stava davanti senza essersi ancora fermato, e deve arrendersi immediatamente all’attacco di Hammiiii (parlo di Rosbiii, non di Grosjiiii).
Il trenino di vetture tenuto dietro da nonno Michael è comunque piuttosto lungo: lo compongono Senna, Webbiii, Kimiiii, Kobyyyy, Feliiii, Hulk, Button e Perez. Schumiiii e Webbiiii rientrano ai box intorno al 20° giro ed escono con il pilota della Mercedes davanti a Webbiiii.

Ma intanto un urlo si abbatte sul circuito cittadino di Valencia: «THE POWER OF SAMBAAAAAAAA!»
Il penultimo kamikaze, A.K.A. Kobyyyy, sta vagando per i prati anziché per la pista, mentre Bruninho è girato di lato!
Stranamente, probabilmente per il fatto di essere stato compagno di squadra di Chandyyyy sia in GP2 sia nel team più epico della F1 moderna (altrimenti detto HRT), Bruninho viene graziato dal ritiro immediato e riesce a raggiungere i box su tre ruote. Ne uscirà chiaramente ultimo e sarà ancora più ultimo quando qualche giro più tardi verrà penalizzato con un drive through.
La gara di Kobyyyy nel frattempo è rovinata, ma niente paura, il giapponese avrà modo di riprendersi, dimostrando che è lui soltanto a decidere se e quando deve incidentarsi e ritirarsi. Frattanto, quindi, non c’è ancora nessun ritirato.

Intanto fischiettando Di Restaaaa gira su gomme ormai andate in quarta posizione, ma ecco che al 22° giro Ferniiii lo supera agguantando la quarta posizione, con somma gioia del pubblico valenciano. Un giro più tardi anche Kimiiiii riesce a superare lo scozzese (che purtroppo non è pittoresco quanto il mascellone – nel senso che non ho mai visto foto di Di Resta con il kilt indosso), cosa che poco dopo riescono a fare anche Maldiiii e Feliiii.
Nel frattempo Vettel ha un vantaggio di 20 secondi su Grosjiiii e dietro seguono Hammiiii, Ferniiii. Raikkonen, Maldiii, Feliiii, Hulk, Button e Ricciardo.
Insomma, si può dire che nulla potrebbe più sconvolgere gli equilibri o abbattere il dominio di Vettel, a meno che qualcuno non combini danni e non faccia entrare la safety car. Ma nessuno ha intenzione di fare danni...

E invece sì! Al 28° giro Veeeergne viene a contatto con Kovaaaa (probabilmente prendendolo a sportellate per vendicarsi del fatto che Kovaaaa aveva cercato di rubargli la baguette?), con il francese che è costretto al ritiro immediato. Il problema comunque è che prima di arrivarci, al ritiro immediato, è riuscito a spargere detriti ovunque.
Safety car in pista: Grosjiiii, Hammiiii e Ferniiii vanno ai box, dove rientra un giro dopo anche Vettel. Tutti riescono a conservare le prime quattro posizioni, con Ferniiii che però passa terzo. Guarda caso in McLaren c’è stato un errore durante il pit-stop che ha impedito a Hammiiii di rientrare in pista dove avrebbe dovuto essere. Se un giorno verranno ritrovati i cadaveri di questi meccanici, sarà abbastanza intuibile chi li ha uccisi.
Ma che dico? Hammiiii quarto? Veramente è sesto e quarto c’è Ricciardo (che ancora non ha fatto la seconda sosta), quinto Raikkonen e settimo e ottavo alle spalle di Hammiiii ci sono Rosberg e Schumacher che si sono fermati soltanto una volta e in ritardo rispetto agli altri piloti. Segue Webibiii (idem), Maldiii, Hulkenberg, Di Resta (con una sola sosta), Kobayashi, Massa, Button e Perez. I doppiati vengono fatti sdoppiare in modo che non siano tra le palle (classico termine tipicamente motoristico XD) e al 34° giro la gara riparte.
«The power of Ferniiiiiiiiiiii!»
Ecco che lo spagnolo si porta in seconda posizione, con grande gioia da parte del pubblico spagnolo. Stranamente anche Mazzoniiii pare molto felice di tutto ciò, tanto che si dimentica di far notare come Rosbiiii stia perdendo posizioni e il suo compagno di squadra ne stia recuperando parecchie (se nonno Schumiiii avesse perso posizioni e Rosbiiii ne avesse recuperate, ho il presentimento che ne avrebbe parlato per venti minuti buoni). Anche Webbiiii recupera, mentre Mazzoni decreta che quella dei due piloti Mercedes è stata una strategia suicida. Ehm... Mazzoni, credi forse che le strategie in casa Mercedes le fa Stefiiii? o.o
Subito dopo che la gara è ripartita, però, ne accadono delle altre: mentre Hamilton supera Raikkonen, Kobyyyy decide di tirare fuori il lato di kamikaze che c’è dentro di lui e va a schiantarsi con grande nonchalance (si scrive così?) contro la vettura di Feliiii, che successivamente rientra ai box con una gomma a terra. E mentre Feliii dai box ci esce, anche se nelle retrovie, la gara di Kobyyyy finisce lì.

Ma ecco un altro colpo di scena: VETTEL STA RALLENTANDO! Anzi, Vettel si sta RITIRANDO! Ciò significa che il pubblico spagnolo esplode in un boato che sembra quello del kers della Williams mentre prende fuoco, Ferniiii è in testa... ma attenzione a Grosjiiii che è lì dietro, mentre Ricciardo nel frattempo in crisi con le gomme vede la fine del suo momento di gloria e viene superato da Hammiiii e da Raikkonen. Per Ricciardo le cose iniziano a mettersi male, dal momento che di lì a un paio di giri viene superato anche da nonno Schumiiii. Il pilota della Toro Rosso a questo punto rientra ai box per la sua ultima sosta, mentre Webber (che come i piloti della Mercedes non ha ancora effettuato la seconda sosta – strategia suicida secondo Mazzoni) viene superato da Maldiiii, che sembra abbondantemente degno della top-ten. Attenzione: al 39° giro anche le Force India superano Webber, una dietro l’altra. Per Webbiiii non c’è che una speranza: rientrare ai box e cambiare gomme. È quello che fa tornando in pista 13°.
Intanto Karthyyyy viene penalizzato con un drive through per eccesso di velocità nella corsia dei box. O_____O Questa è l’unica frase in cui il termine “Karthy” è associato al termine “velocità”, è garantito. U.U
Ma non diamo troppo spazio a Karthyyyyy, perché ci sono Alonso in prima posizione e Hammiiii terzo che sono ormai braccati dalle Lotus di Grosjiiii e di Raikkonen. Il compagno di squadra di Hammiiii invece è in nona posizione e si difende a fatica dagli attacchi di Perez, che ormai ce l’ha a portata di peperoncino. Lo supererà al 42° giro, non prima che sia accaduto un altro fatto eclatante.

È il 41° giro e Grosjiiii, che aveva inspiegabilmente rallentato nei confronti di Alonso nel giro precedente, è fermo: out per un problema alla batteria. Ciò significa che Ferniiii è primo con alcuni secondi di vantaggio sul suo diretto inseguitore che ora è Hammiiii, che deve comunque vedersela con Iceman, che gli sta dietro e non lo molla.
Poco dopo nonno Schumiiii si ferma per la sua ultima sosta ed esce dai box 11° davanti a Webber. In decima posizione c’è Petrov con la Caterham! *-* È grandioso, vuoi vedere che stavolta Petriiii arriva in zona punti? Non esageriamo... tutto ciò dura per pochi giri in quanto MSC e Webbiiii al 45° giro superano il sommo Petriiii. Intanto l’ingegnere di Ferniiii gli comunica un messaggio inquietante: gli unici che possono raggiungerlo, con quella velocità, sono proprio MSC e Webbiiii. O.O Cosa?! Nonno Schumiiii e Webbiiii che sono ai margini della top-ten possono raggiungere Ferniiii? #MaQuestoCheCosaStaDicendo? #Vedremo... #InEffettiC’èAndatoPocoLontano.
La scalata verso l’alto di nonno Schumiiii e Webbiiii non è finita qui, anzi, un giro dopo arrivano alle spalle di un pilota che ultimamente è un concorrente diretto delle Caterham, si tratta di Jensiiii. Intanto anche Rosbiiii rientra ai box per la sua ultima sosta, rientrando in pista fuori top ten.
Al 48° giro avviene un ennesimo stravolgimento della situazione. Tanto per la serie “le Toro Rosso e le Caterham sono legate da un’attrazione gravitazionale simile a quella che lega Hamilton e Maldonado”, dopo Vergne che ha messo fuori gioco Kovaaaa (anzi, Vergne che ha messo fuori gioco se stesso mentre Kovaaaa ha proseguito), stavolta è il turno di Ricciardo e Petriiii. Comunque diversamente dall’altro incidente ora le cose vanno lievemente meglio: non ci sono detriti sparsi in ogni angolo di pista, non c’è alcun ritirato e la gara può proseguire tranquillamente.
I piloti su una “strategia suicida” intanto stanno rimontando: mentre nonno Schumiiii e Webbiiii superano finalmente Jensiiii, Rosbiiii supera Senna recuperando l’11^ posizione.

Davanti a quel punto, con una decina di giri da disputare Hammiiii ormai si sta stabilizzando a quattro secondi di distacco da Ferniiii, con Kimiiii a poco più di un secondo. Ma ecco che al 51° giro, approfittando di un giro non eccezionale dello spagnolo, Hammiiii abbassa il gap a 3,5. In ogni caso, a meno che non ci siano problemi per Ferniiii, difficilmente Luuuuuis avrà speranze di raggiungerlo, ed è anzi più probabile che sia Iceman a raggiungere lui. È infatti il più veloce tra i primi tre.
Iceman: «The power of vodkaaaaaaa!»
Due giri più tardi continua a scriversi un destino già scritto: nonno Michael e Webbiiii hanno Perez ormai nel mirino e lo superano. Intanto Petriiii è alle prese con Feliiiii e supera il brasiliano, prima che quest’ultimo rientri ai box per l’ennesimo pit-stop. Un giro più tardi è Di Restaaaaa a soccombere alla rimonta dei due piloti sulla “strategia suicida”. Ma abbiamo perso di vista le posizioni: c’è Ferniiii stabilmente in testa, 2° Hammiiii, 3° Raikkonen, 4° Maldonado, 5° Hulkenberg, 6° Schumiiii, 7° Webbiiii, 8° Di Restaaaa, 9° Perez, 10° Jensiiii. Sembra tutto già scritto, forse non per Hulkino a cui presto la quinta piazza verrà sottratta, ma i colpi di scena non sono ancora finiti.

Al 55° giro sui 57 totali, per Hammiiii iniziano i problemi: le sue gomme sono in netto decadimento e Raikkonen riesce a superarlo (non senza una certa opposizione da parte del pilota della McLaren), conquistando finalmente la seconda posizione. È ormai troppo lontano da Ferniiii per tentare di raggiungerlo in così poco tempo, mentre in compenso al 56° giro Maldiiii si fa sempre più minaccioso alle spalle di Hammiiii.
A questo punto – mi sono scordata di specificare che da quando era uscita la safety car in poi ero in piedi davanti al televisore, cosa che mi capita spesso quest’anno... – mi siedo sul bracciolo del divano pensando “no, non è possibile, è una cosa incredibile, ora Maldiiii supera Hammiiii e finisce sul podio, è pazzesco.”
Era pazzesco pensare che tutto ciò accadesse senza intoppi.
«THE POWER OF MALDIIIIIIIIIIIIII!»
Ed ecco che in perfetto Maldiiii-style, è arrivato il momento che non mi aspettavo. Una delle leggi chimiche più importanti della Formula 1 declama: “se Maldonado si trova in una buona posizione, due volte su tre farà una cazzata e nel 50% dei casi coinvolgerà nella sua cazzata anche qualcun altro”.
Ed ecco che Hammiiii, centrato allo stesso modo in cui Raikkonen avrebbe centrato Sutil lungo “le anguste stradine di Montecarlo” [CIT. Mazzoni], finisce la sua gara contro a un muro, mentre Maldiiii prosegue con l’ala anteriore rotta perdendo posizioni su posizioni.
E intanto Ferniiii passa sul traguardo per iniziare l’ultimo giro. Ma... non ci siamo persi qualcosa? Schumiiii e Webbiiii non erano forse alle spalle di Hulkenberg qualcosa come diversi giri fa? Ebbene, ormai non sono più alle spalle di Hulk (e sorpresa delle sorprese Button è davanti a Perez anziché dietro – epic win!)... l’hanno superato entrambi. Questo significa soltanto una cosa: fisso lo schermo con la bocca spalancata nel momento in mi rendo conto di un’inconfutabile realtà... SCHUMIIIII È IN TERZA POSIZIONEEEEEE! A questo punto (mi ero già alzata in piedi di nuovo) non ho più il coraggio di sedermi, quasi come se il risultato finale dipendesse dalle mie azioni. Sono immobile, fissando Webbiiii che sta alle spalle di Schumiiii...
Mentalmente mi sto ripetendo: “Quanto manca? Quanto manca? Quanto manca? Voglio vedere la bandiera a scacchi! Ferniii, sbrigati a completare il giro, perché poi significa che lo completeranno anche gli altri. Sbrigati Ferniiii!”
È uno strazio attendere il completamento dell’ultimo giro. È ancora più uno strazio quando le telecamere vanno a inquadrare Ferniiii lasciandomi incapace di vedere cosa sta accadendo là dietro. Ferniiii passa sotto la bandiera a scacchi. “Quanto manca? Quanto erano staccati gli altri?” Dopo sei secondi passa Raikkonen. “Resisti Michael, resisti Michael, resisti Michael!” Dodici secondi dopo Ferniiii taglia il traguardo anche nonno Schumiiii: è terzo. Webber arriva quarto un secondo dopo. La top ten viene completata da Hulk, Rosbiiii (che nel frattempo aveva rimontato parecchio ottenendo anche il giro più veloce), Di Resta, Button, Perez e Maldiiii che miracolosamente ha artigliato l’ultimo punto disponibile (con Senna e Ricciardo ormai vicini), almeno per il momento.

Inutile dirlo, mi sono commossa al momento in cui il mio idolo d’infanzia ha conquistato il podio. Comunque non fateci caso: mi commuovo con la stessa facilità con cui si commuove nonno Rubinho, quindi nulla di eccezionale.
Nel dopogara un Ferniiii probabilmente posseduto da Valentino Rossi si è fermato nel bel mezzo della pista durante il giro d’onore (che ha fatto sventolando una bandiera della Spagna – proprio come la scorsa gara Hammiiii aveva sventolato quella del Regno Unito – cosa che mi ha soddisfatta dato che adoro quando i piloti fanno il giro d’onore con una bandiera, e naturalmente facendo il gesto delle papere), alcuni commissari di percorso l’hanno accerchiato, uno ha cercato di passargli un pupazzo che Ferniii ha prontamente ignorato, mentre altri gli scattavano foto. Quello del pupazzo l’ha poi collocato sulla parte anteriore della vettura, mentre Ferniiii se n’è rimasto lì mentre Raikkonen e Schumacher erano già pronti per salire sul podio. Finalmente, dopo dieci minuti buoni, Ferniiii non si è fatto la strada a piedi, ma è stato accompagnato dalla medical car. Intanto il pubblico spagnolo faceva addirittura più confusione di quello brasiliano a Interlagos.

Nel post gara sono state prese alcune decisioni in merito a penalità varie:
> Kobayashi sarà retrocesso di 5 posizioni per avere provocato la collisione con Massa;
> Vergne sarà retrocesso di 10, per avere provocato l’incidente con Kovalainen;
> a Maldonado sono stati aggiunti 20 secondi al tempo di gara, cosa che gli ha fatto perdere due posizioni;
> Raikkonen era sotto indagine per un presunto sorpasso in regime di bandiere gialle e Schumacher per avere aperto il DRS con bandiere gialle, ma non sono state verificate infrazioni e i due non hanno ricevuto alcuna penalità.

Il risultato quindi è stato il seguente:
1 Alonso (Ferrari), 2 Raikkonen (Lotus), 3 Schumacher (Mercedes), 4 Webber (Redbull), 5 Hulkenberg (Force India), 6 Rosberg (Mercedes), 7 Di Resta (Force India), 8 Button (Mclaren), 9 Perez (Sauber), 10 Senna (Williams), 11 Ricciardo (Toro Rosso), 12 Maldonado (Williams), 13 Petrov (Caterham), 14 Kovalainen (Caterham), 15 Pic (Marussia), doppiati di un giro 16 Massa (Ferrari), 17 De La Rosa (HRT), 18 Karthikeyan (HRT), 19 RIT a due giri Hamilton, RIT Grosjean (Lotus) a 17 giri dal termine, Vettel (Redbull) a 24, Kobayashi (Sauber) a 24, Vergne (Toro Rosso) a 31 giri. DNS Glock (Marussia).
Da notare come, seppure grazie all’ingresso della safety car, LE CATERHAM E PIC SIANO ARRIVATI AL TRAGUARDO A PIENI GIRI! #EPICWIN!

[Milly Sunshine(C) 24.06.2012]

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