giovedì 12 ottobre 2017

Commento al Gran Premio del Giappone: Suzuka, 8 Ottobre 2017

[Qualifiche & Gara] A volte bisogna darsi una mossa a scrivere il Commento al Gran Premio, perché dopotutto domani è un altro giorno e, per questa ragione, è un giorno in più che si mette tra il Gran Premio e il giorno della pubblicazione del commento, in questo caso giovedì.
Il tempo passa, ci conduce sempre più alla fine di questo campionato e ci fermiamo un attimo, perplessi, a farci domande del tipo: davvero mancano soltanto quattro gran premi alla fine della stagione?
Ormai è tutto stabilito.
Vettel potrebbe rompere un altro motore ad Austin e Hamilton potrebbe vincere il gran premio e il suo quarto titolo.
Oppure Hamilton potrebbe ritirarsi per due gare dietro fila e Vettel vincerle entrambe, con tanta gente pronta ad affermare di non avere mai dato per sicuro che Hamilton avesse già vinto il titolo.
Oppure, soluzione più probabile rispetto alle due che ho esposto qui sopra, Perez e Ocon potrebbero ricominciare a crashare tra di loro e a quel punto a nessuno importerà più niente dei Vettelton perché #OhMyGutiFly è più interessante seguirehhhh gli incidentihhhh, le rissehhhh post-incidentehhhh, le minacce della Force India di mettere a piedi entrambihhhh e tutto quello che potrebbe conseguirne.
Checo: “Maldiiii, salvami tuhhhhh!”
Maldiiii: “Naaaahhhh, non posso salvarti, sono io che ho suggerito all’Oki di starti sempre in mezzo ai piedi.”
Oki: “A volte sto anche in mezzo alle gambe della sua signora. Il piccolo Checo che nascerà nei prossimi mesi in realtà è figlio mio.”
Voce fuori campo: “Adesso stiamo esagerando. Mi sembrano un po’ i pettegolezzi da fanboy che attribuivano a Heinz-Harald Frentzen la paternità di Mick Schumacher.”
Una fungirl: “Mick Schumacher è un figonehhhh biondohhhh con gli occhihhhh azzurrihhhh ed è molto più attraente di Verstappino.”
L’Autrice(C): “So che non dovrei pronunciare tali affermazioni a proposito di un diciottenne, ma sono d’accordo sul fatto che Mick Schumacher è molto più attraente di Verstappino.”
...E fu così che, nel giro di dieci righe, ci ritrovammo dal parlare di motori rotti a fare commenti estetici su dei piloti di formule minori. #SoundsLegit. #JustLikeTumblr.
A proposito di Tumblr, ho fatto qualche visita nel corso del weekend e dei giorni successivi, specie nei momenti in cui mi sentivo in preda a un trip allucinogeno, facendo alcune scoperte interessanti:
1) la ship Sebson è inesorabilmente passata di moda perché, vista l’età che avanza, anche lo stesso Button è passato di moda;
2) Hamilton gironzola per il paddock facendosi sgamare mentre scatta foto di nascosto a Rosberg, Vettel, Villeneuve e gente random di Sky Sport F1;
3) Takuma Sato è meritevole di insulti per avere fatto le interviste sul podio e nonostante la sua statura sia verosimilmente inferiore a quella di Will Stevens, non viene etichettato dalle fungirl con termini tipo “tiny precious”, “my little boy”, “my small honey” (anzi, “my smol honey” perché #BimbominchieseRules) e nessuna ha scritto frasi che suonavano tipo “ur so gr8 I luv u 4ever” né il suo accrescitivo che è “ur so gr9 I luv u 5ever”;
4) fuori concorso: dopo essere entrata su Tumblr mi sentivo ancora di più in preda a un trip allucinogeno che prima di entrarci.
Qualcuno potrebbe chiedersi se su Tumblahhhh si sia parlato anche un minimo di quello che succedeva nel gran premio e la risposta è: assolutamente no. Ovviamente gli argomenti che ho esposto qui sopra verranno debitamente trattati nel corso di questo Commento, ma dal momento che la mia risposta alla domanda “è successo qualcosa in pista?” è “assolutamente sì”, ritengo doveroso e opportuno procedere con calma, facendo anche qualche digressione a proposito di come mi sono attrezzata per il weekend e della statura di Anthony Davidson (di lui ne parlerò più avanti, comunque).

IL WEEKEND DELL’AUTRICE(C):
- Venerdì mattina prima di andare al lavoro, approssimativamente verso le 10.20/10.30, ho guardato i risultati delle prove libere su GPUpdate e sperato di sentire parlare di Formula 1 alla radio, cosa che non è accaduta;
- Sabato mattina mi sono connessa a internet verso le 8.15, ho guardato quello che restava della Q1, oltre che l’intera Q2 e l’intera Q3, sperimentando nel frattempo varie fonti di streaming essendo ormai del tutto inservibile quella su cui avevo fatto affidamento per tutta la stagione;
- Sabato, mentre finivo di pranzare e mentre sparecchiavo, ho guardato una seconda volta le qualifiche sulla Rai;
- Domenica ho visto la gara in streaming in diretta e, seppure ho avuto qualche piccola difficoltà logistica con i video, sono riuscita a vederla tutta;
- ad un tratto, più o meno all’ora di pranzo, ho avuto un flashback e mi sono ricordata che era l’anniversario del motore rotto da MSC a Suzuka nel 2006;
- Al pomeriggio, mentre ero a una fiera nel mio paese insieme a mia madre, invece di guardare le bancarelle ho commentato la gara via SMS con il mio amico che la stava guardando in differita sulla Rai, scoprendo che hanno tagliato le interviste sul podio e non hanno mostrato la grazia nipponica di Takuma Sato.

IL WEEKEND DI SUZUKA: miglior tempo di Vettel in FP1, miglior tempo di Hamilton in FP2 ma diluviava e in pista c’erano solo lui, le Force India e le Williams, di nuovo asciutto in FP3 e miglior tempo di Bo77as, che ne ha approfittato anche per verniciare muretti, così come ha fatto il suo connazionale Iceman. Nel frattempo, come al solito, io ero un po’ disorientata. Dopo tanti anni di dominio assoluto Mercedes non mi ricordavo più che ogni tanto arrivano i momenti in cui ti chiedi come sia possibile che, da una sessione di prove libere all’altra, cambi la squadra che sta davanti, e soprattutto com’è possibile che i valori siano cambiati nel corso del tempo dall’inizio della stagione. Forse ai vecchi tempi leggevo a malapena i risultati delle prove libere, oppure non mi interrogavo in proposito. Sicuramente non mi interrogavo in proposito e forse era la migliore delle alternative. Gli unici migliori tempi a cui facevo caso erano quelli di Charles Pic al volante di una Marussia e, nello specifico, accadde in una sola occasione e fu un caso più unico che raro. Non fu né unico né raro, però, essere segnalata a caso su Answers Yahoo quando feci una domanda in proposito. #WeBelieveInPic. #AncheSeE’UnTraditore. #PassatoDallaMarussiaAllaCaterham. #JustKidding.

QUALIFICHE: la grazia di RoGro si è fatta vedere fin da subito, quando è andato a sbattere sul finire della Q1 facendola terminare anzitempo, rimanendo eliminato lui stesso e impedendo a un po’ di gente di migliorare il proprio tempo; Q2 e Q3 invece sono state tranquille, probabilmente perché RoGro ormai era fuori dai giochi e quindi non poteva più fare altri danni. #SorryNotSorry. Hamilton sembrava decisamente più veloce degli altri piloti presenti in pista fin dall’inizio della sessione e non è stato sorprendente vedergli ottenere la pole davanti a Bo77as e alle Ferrari e Redbull in ordine sparso. Bo77as, però, doveva sostituire il cambio lasciando di conseguenza la sua piazzola in prima fila a Vettel, che si era qualificato in terza posizione.
Questo è stato, in sintesi, il risultato delle qualifiche (senza considerare retrocessioni): HAM BOT VET RIC VES RAI OKI PER MAS ALO | VAN HUL MAG PAL SAI | GRO GAS STR ERI WEH. Penalità: 5 posizioni per sostituzione del cambio a Bottas (sostituzione prima del weekend) e Raikkonen (sostituzione per la rottura nell’incidente nelle prove libere del sabato mattina), 20 posizioni per Palmer e Sainz per sostituzione di componenti del motore, 35 posizioni per #AlonsoWhoElse? per la stessa ragione. Una volta applicate le penalità, sarebbero partiti in prima fila Hamilton e Vettel in prima fila, le Redbull in seconda, dopodiché tutto è troppo complicato, non me lo ricordo con esattezza e non è nemmeno particolarmente utile ai fini del mio resoconto.

SCOOP DI MERCATO PILOTI: il passaggio di Sainz alla Renault è stato un po’ la versione motorsport-friendly della vendita del Milan ai cinesi, ma alla fine tutto si è concretizzato, come abbiamo scoperto sabato pomeriggio. Sainz era destinato ad appoggiare il fondoschiena su una Toro Rosso ancora per poco tempo, in quanto a partire da Austin lo vedremo al volante della Renault al posto di Palmer, che sostiene di non serbare rancore nei confronti del suo ormai ex team, il che tradotto significa che ha intascato i big money e che gli sta bene così. Il passaggio di Sainz in Renault ha fatto sì che si liberasse un volante in Toro Rosso e che quel volante sia stato assegnato a Kvyat, che nel frattempo attendeva impazientemente nello scantinato. La nuova coppia è Kvyat / Gasly... ma attenzione, c’è un altro problema: la Honda vorrebbe che Gasly andasse a lottare per il titolo a Suzuka in Superformula tra due settimane, il che significherebbe che il suo sedile resterebbe vacante per Austin. C’era già di chi parlava di un comeback di Sebastien Buemi, che è ancora sul libro paga della Redbull, mentre Brundle e Croft domenica hanno parlato in telecronaca anche di altra gente citata un po’ a caso, tipo Vergne e Rossi “not Valentino”. Sul web ho visto anche il nome di Antonio Felix Da Costa, che condivide con Buemi il fatto di essere sul libro paga della Redbull, e nei giorni successivi anche quello del “cantante pop” [cit. Mazzoni] Brendon Hartley. #WaitAndSee, ad ogni modo non vedevo nulla di così contorto fin dai tempi in cui ci raccontarono che Massa stava sostituendo Bottas, quando in realtà stava sostituendo sé stesso. Speriamo che almeno Kvyat, dopo avere sostituito sé stesso fingendo di sostituire Sainz, non contragga nessun virus che lo costringa a ulteriori rimpiazzi, perché in Williams hanno impacchettato Di Resta (soggetto di cui prima o poi riparlerò, in questo commento, in relazione a quanto accaduto a Suzuka, anche se Di Resta non c’entra niente con Suzuka) e l’hanno rispedito al mittente al ritorno di Massa, mentre non sarei altrettanto sicura che la Toro Rosso impacchetterebbe un ipotetico sostituto di Kvyat. Sì, so di avere fatto un discorso contorto, ma sono certa di avere fatto discorsi più contorti, in passato. Dopotutto ho spiegato come funziona la Indy 500 anche a gente che, ad ogni frase, affermava un poco convinto “sì, sì, tutto chiaro”.

DIFFICOLTÀ LOGISTICHE: ho trovato più di un link, alle 6.55 di domenica mattina, ma il primo che ho trovato mi sembrava abbastanza in differita. Giusto per spiegarvi cosa intendo, mi sono apparsi Brundle e Rosberg (cosa ci facesse quest’ultimo lì lo spiegherò in un altro momento) che parlavano amabilmente del gran premio mentre non si vedeva l’ombra di una vettura. Per quanto fossi impressionata dal fatto che Brundle e Rosberg fossero l’uno accanto all’altro senza prendersi a sassate, il fatto di non vedere nemmeno una vettura mi ha fatto capire che qualche problema c’era e che quel video era in differita di almeno venti minuti. Così, dopo una breve parentesi seguendo un video di TeleCinco(?), canale che non mi fa impazzire particolarmente perché ci sono interruzioni pubblicitarie lunghe, ne ho trovato uno che rimandava a Youtube, che trasmetteva la gara con telecronaca di SkyUK. Brundle era ovviamente già in cabina di commento da un pezzo e stava arrivando il momento in cui #ScattanoLeVetture.

STRIKE ISPANO-FAENTINO: la partenza è stata regolare, con Hamilton che manteneva la propria posizione, Vettel che manteneva la propria posizione, Verstappen e Ocon che superavano Ricciardo, Raikkonen e Vandoorne che litigavano per i fatti loro, Sainz che si schiantava...
Voce fuori campo: “Questo sarebbe normale?”
Carlito Fanboyz: “Certohhh!!!11!!1 Non sono più in pistahhhh con il mio idolohhhh!!11!!11!!!1!! E poi il Kiwi deve venire al mio posto, è bene che in Toro Rosso si abituino!”
Voce fuori campo: “Male, anzi, malissimohhhh! Come ti sei permesso di schiantarti proprio in un momento in cui a nessuno importa un fico secco di te perché Verstappino ha appena superato Sebby e peraltro Sebby pare essere sul punto di essere superato da chiunque altro? OH MY PINK PANTHER, OKI TERZO!”
L’Autrice(C): “E tu, voce fuori campo, come ti permetti di levarmi le parole di bocca? OKI TERZO! Okay, concentriamoci sulle cose serie. Perché ultimamente la Ferrari sta avendo più problemi al motore della McLaren e Sebby si sta lamentando di #NoPower?”
Frattanto è entrata la virtual safety car, mentre Vettel era stato superato da Verstappino e Ocon. Al restart sarebbe stato superato anche da altre vetture, prima di andare a parcheggiare ai box.
Io, nel frattempo, mi ero ormai dimenticata di avere dormito meno di tre ore, nel corso della notte, ed era già in clima da Race Day e mi stavo chiedendo quanto in alto sarebbe riuscito ad arrivare Ocon, perché non mi smentisco mai e vado a parare sempre dalle stesse parti.
Poi Ocon è stato superato dai Ricciottas (sì, inventiamo ship-name a caso e dimentichiamoci che tutto ciò è successo dopo che c’era stata un’altra virtual safety car dovuta a un botto di Ericsson) e si è ritrovato quinto, mentre sesto c’era Perez. Lì ho continuato a chiedermi quanto sarebbe arrivato in alto, ma nel senso più materiale del termine, se lui e Perez fossero venuti a contato. I due, però, al momento erano a distanza di sicurezza l’uno dall’altro, memori delle giornate trascorse in ginocchio dietro la lavagna qualche tempo fa...

DUBBI ESISTENZIALI SU PILOTI E TEAM BIMBOMINCHIA FRIENDLY: il fattaccio è accaduto nel giro dei pitstop, durante i quali, un po’ per sorpassi un po’ per undercut, Raikkonen, rinvigorito dal fatto di avere superato indenne il primo giro nonostante un contatto con Stoffy, è risalito fino alla quinta piazza. A qualcuno importava qualcosa di Raikkonen? Certo che no! Al di là del fatto che già di solito a nessuno importa niente di Raikkonen, stavolta c’era qualcosa di molto più drammatico e strappalacrime di cui parlare. Così come Raikkonen, anche Bo77as era partito con gomme soft anziché supersoft, quindi è rimasto in pista un po’ più a lungo degli altri prima della sosta, compreso il tempo necessario per far passare Hamilton dopo il suo pitstop e parargli il fondoschiena da uno scatenato Verstappino.
Su Twitter la cosa veniva commentata nelle due seguenti maniere:
“Orrorehhhh!!11!!!11!1 La Mercedes è un team orribilehhhh perché gli ordini di scuderia sono eticamente sbagliati, anche se di fatto non portano a una vera inversione di posizioni perché Bo77as tanto dovrà fermarsi ai box.”
“Orrorehhhh!!11!!11!!1 La Mercedes è un team orribilehhhh perché gli ordini di scuderia sono eticamente corretti specie quando li fa la Ferrari, però siccome i tifosi di altre squadre tacciano la Ferrari di essere un team orribilehhhh e scorrettohhhh, anche noi dobbiamo comportarci di conseguenza.”
Non so se mi spiego.
Il secondo pilota Mercedes stava parando il cu*o al suo compagno di squadra inseguito da una REDBULL guidata da colui che viene visto come il peggior nemico della Ferrari.
A commentare il fatto e a dirsi scandalizzati non erano tifosi della Redbull, né tifosi di Verstappen. Erano tifosi della Ferrari.
Poi sì, Verstappino è un pilota che sembra piacere molto anche a quella categoria di tifosi etichettabili come bimbiminchia e su questo non discuto, però se schiere di bimbiminchia suoi tifosi non hanno niente da ridire su tutto ciò mentre altra gente sì, io se fossi al posto di quell’altra gente mi farei qualche domanda... #SorryNotSorryAlQuadrato.
Tra parentesi, intervistato a fine gara, Verstappino ha affermato che quello che ha fatto la Mercedes è stata una cosa normale e che anche lui avrebbe fatto la stessa cosa, se si fosse ritrovato in una situazione del genere (qualunque cosa questo significhi, dato che non spiega quale dei due ruoli avrebbe interpretato). Se fossi al posto di quella gente e mi accorgessi che perfino lo stesso Verstappen ha avuto una reazione più matura, continuerei a farmi domande. #SorryNotSorryAlCubo.

VINTAGE DRS: si narra tanto di quanto la Formula 1 fosse eroica, un tempo, e di quanto all’epoca di Schumacher i piloti non utilizzassero il DRS, in particolare non lo utilizzava lo stesso Schumacher per avaria del DRS stesso. A Montreal 2012 gli rimase aperto e, rientrato ai box, nel box cercarono inutilmente di richiuderlo prendendolo a martellate. Queste scene sono ormai parte di un passato che non tornerà più, ma a volte basta cambiare i fattori per ottenere lo stesso risultato: nessuna Mercedes con il DRS aperto necessita di essere presa a martellate? No problem, c’è una Renault pronta per l’occasione. Era quella di Hulkenberg che si è ritirato così, dopo una scenetta pittoresca che ricordava molto quella accaduta all’epoca di MSC.
Nel frattempo in pista il suo amichetto Kmag continuava a farsi degli amici, passando sopra a metà macchina di Massa nel tentativo di superarlo. Il tentativo è riuscito e, visto che RoGro era lì dietro e che non era impegnato a litigare con la macchina, ne ha approfittato per superare Massa a sua volta.
Non sono sicura che Massa e Kmag si siano incontrati dopo la gara, ma se fosse accaduto avrebbe potuto finire così:
“Succhiami le palle!”
“Impara a imparare!”
“Impara a succhiarmi le palle!”
“Prova tu a imparare a imparare a succhiarmi le palle!”

TUTTO INIZIA PER STR: no, non mi riferisco all’acronimo della Toro Rosso, ma al fatto che richiami sia Strollino sia l’azione di fare strike. L’incidente di Strollino è stato molto particolare, per due ragioni: 1) è stato dovuto a un cedimento meccanico e non a un errore del pilota, 2) è avvenuto in gara e non durante il giro d’onore.
A proposito di quello avvenuto nel giro d’onore dell’altra volta, ho visto un’accuratissima(?) analisi fatta da Sky Sport UK, con due commentatori uno dei quali era Johnny Herbert. Con il video che andavano ad analizzare, i commentatori volevano dimostrare che la colpa dell’incidente era al 100% di Vettel; il che è quantomeno scontato che sia capitato su un canale che viene tacciato di essere pro-Hamilton e anti-avversari di Hamilton tanto quanto i canali italiani sono pro-Ferrari e anti-avversari della Ferrari. Personalmente ho seguito parecchie telecronache su Sky Sport UK e avrei due osservazioni da fare a proposito: 1) il ferrarismo dei canali italiani è più accentuato dell’hamiltonismo(?) di Sky British, ma non mi è chiaro se siano genuinamente meno pro-Hamilton di quanto in Italia siano pro-Ferrari o se, essendo che Hamilton sale mediamente almeno sul podio a ogni gara, sentire affermazioni del tipo “oggi è stato il migliore in pista” su di lui è meno fuori luogo che sentire affermazioni identiche all’epoca in cui venivano fatte su ferraristi arrivati fuori dalla top-5 ignorando sistematicamente i primi classificati; 2) pur essendo meno pro, Sky UK è un canale molto anti e, mentre le reti italiane non ce l’hanno più di tanto con gli avversari della Ferrari a meno che non ci sia una ragione precisa per avercela con loro in quello specifico momento (ad esempio non siano appena rimasti coinvolti in qualche azione poco cristallina insieme a una Ferrari), su Sky UK hanno molto la tendenza a parlare male in modo decontestualizzato degli avversari di Hamilton, spesso in modo campato in aria e criticando le loro performance in pista sulla base di fatti che nulla hanno a che vedere con le performance in pista (per intenderci, l’anno scorso Rosberg non sapeva guidare perché dava risposte troppo monotone e non scherzava mai con la stampa britannica, quest’anno Vettel non sa guidare perché ogni due parole che dice venticinque sono volgari).
I motivi per cui secondo Sky UK Stroll è totalmente innocente e Vettel è totalmente colpevole dell’incidente di Sepang sono questi:
1) dal camera-car di Stroll si vede che la vettura di Vettel spostarsi di lato, ma non si vede quella di Stroll fare altrettanto;
2) prima dell’impatto con Vettel, Stroll tiene il volante dritto senza mai girarlo.
Le osservazioni sono abbastanza interessanti. Mi avrebbero quasi convinta se non fosse che 1) in un’immagine ripresa dal camera-car di una vettura, essendo che l’inquadratura si muove nella stessa direzione della vettura stessa, si nota di più lo scarto in una direzione di un’altra vettura, piuttosto che di quella sul quale è montato il camera-car che fa l’inquadratura quindi è normale che si vedano a primo impatto i movimenti di Vettel ma non quelli di Stroll, 2) soprattutto, Stroll teneva il volante dritto nel prendere una curva verso sinistra.
Tra parentesi, il mondo si sta ancora chiedendo se Strollino abbia o non abbia visto Vettel e se dalla posizione in cui era potesse o non potesse vederlo. Ora mi sovviene un dubbio: certe cose Strollino le viene a raccontare solo nelle interviste Rai? No, perché seppure Strollino sostenga che Vettel gli ha tagliato la strada, a meno che io non soffra di allucinazioni sonore ai microfoni della Rai ha dichiarato testualmente che nel giro di rientro i piloti non guardano se hanno altre vetture intorno e che quindi nemmeno lui stesso lo stava facendo.
Tornando a Suzuka, la vettura di Strollino ha deciso che era arrivata l’ora di mettere a letto i bambini (in Canada dovevano essere le due di notte o giù di lì, quindi il suo bed-time era passato da ore), è saltata una sospensione e Strollino ha perso il controllo del mezzo. È arrivato a un passo da Dani-Smile, probabilmente per vendicarsi dello champagne al retrogusto di piedi che Dani-Smile gli ha fatto bere mesi fa, ma Dani-Smile ne è uscito indenne.
C’è stata una virtual safety car e, quando si è levata di torno, la gara era ormai finita.
Perez, nel frattempo, si lamentava di Ocon, non ho capito se perché non lo faceva passare o se perché era troppo lento quindi Perez avrebbe voluto superarlo ma gli era stato imposto di non fare danni.
Nel frattempo Verstappino si avvicinava terribilmente a Hamilton, mentre Bottas si avvicinava terribilmente a Ricciardo. Nessuno dei due ha compiuto il sorpasso, ma nel caso del duello degli Hamiltappen c’è stata più attenzione a quanto accadeva in quanto i due stavano doppiando due piloti che lottavano per la decima posizione.
Quei due piloti erano Massa e Alonso.
L’ultimo punto disponibile è andato a Massa, che ha mantenuto la posizione.
Evidentemente il karma che a Ferniiii piace tanto tirare fuori quando ha a che fare con Palmer non funziona solo con Palmer! A proposito di Ferniiii, non è stato trasmesso nemmeno un suo team-radio. Trovo che tutto ciò sia profondamente ingiusto nei confronti di chi si è alzato alle sette di mattina per assistere a quel genere di evento, quindi, se anche non c’è stato, me ne invento uno: “YOU HAVE TO LEAVE THE SPACE, ALWAYS LEAVE THE SPACE!!111!!11!!11! YO SOY EL BOSS!!111!!11!!!11!!”
Il Gangster Rapper: “E yo soy un soy ham!”
Ferniiii: “Che tristezza, dieci anni fa stavamo lottando per il campionato, mentre adesso veniamo inseriti solo nei siparietti comici.”
Il Gangster Rapper: “Parla per te, io sto ancora lottando per il campionato, e ho addirittura buone chance di non farmelo portare via sotto al naso come è capitato a entrambi dieci anni fa.”
Ferniiii: “Non me ne parlare, io non vedevo l’ora di vincere il mio terzo titolo e di ritirarmi, invece mi tocca rimanere qua. In attesa del mio terzo titolo sarò costretto a gareggiare contro i tuoi figli, quando ti deciderai di mettere al mondo una discendenza.”
Il Gangster Rapper: “Prima o poi accadrà, attendo con ansia il momento in cui Sebby si farà impiantare un utero.”
L’Autrice(C): “Adesso voi due mi fate il favore di tacere e mi lasciate continuare il commento, perché mi sembra che si stia degenerando.”
Tornando a noi, sembra che nel mondo ci sia chi se la prende con Massa e con Alonso per avere impedito a Verstappen di lottare per la vittoria (al punto tale che un tipo che ho beccato in giro per la rete affermava che quella era la dimostrazione del fatto che sono troppo vecchi per la Formula 1 e che dovrebbero ritirarsi come Raikkonen - che poi mi chiedo cosa c’entrasse Raikkonen in quelle circostanze). Verstappen, invece, non ha colpevolizzato nessuno dei due e ha detto che non hanno fatto nulla di anomalo e che non l’hanno ostruito in nessun modo. Non riesco a spiegarmi come nel mondo ci sia gente con un grado di maturità talmente ai minimi storici da fare polemica anche su fatti su cui lo stesso Verstappen non fa polemica pur essendovi rimasto coinvolto!

RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (Mercedes), 2. Max Verstappen (Redbull), 3. Daniel Ricciardo (Redbull), 4. Valtteri Bottas (Mercedes), 5. Kimi Raikkonen (Ferrari), 6. Esteban Ocon (Force India), 7. Sergio Perez (Force India), 8. Kevin Magnussen (Haas), 9. Romain Grosjean (Haas), 10. Felipe Massa (Williams), 11. Fernando Alonso (McLaren), 12. Jolyon Palmer (Renault), 13. Pierre Gasly (Toro Rosso), 14. Stoffel Vandoorne (McLaren), 15. Pascal Wehrlein (Sauber), Rit. Lance Stroll (Williams), Rit. Nico Hulkenberg (Renault), Rit. Marcus Ericsson (Sauber), Rit. Sebastian Vettel (Ferrari), Rit. Carlos Sainz (Toro Rosso).

POST-GARA: non ci sono state scene particolarmente aaaaawwwww e non ci sono stati piloti che si strusciavano contro altri piloti, ma c'era Dani-Smile che faceva il trollone e che per fortuna non ha costretto nessuno a bere dalle sue scarpe, essendo arrivato solo terzo. C'è stata una cosa piuttosto deludente, ovvero il fatto che Verstappino avesse raggiunto da appena otto giorni la drinking age giapponese, quindi non sappiamo tuttora cosa succeda quando sul podio c'è un pilota che non ha raggiunto la drinking age del posto. Non ci resta che sperare di vederlo sul podio ad Austin, a questo punto, è l’ultima possibilità che ci è rimasta...
Per le interviste sul podio è arrivato Takuma Sato! <3 Ne sono stata molto soddisfatta, diversamente dalle tumblere, e sono stata soddisfatta di sapere che, in qualità di vincitore della Indy 500, il Grande Samurai stia finalmente ricevendo un po' di credito dal mondo del motorsport. Mentre Sato intervistava il Gangster Rapper e gli faceva provare l'anello del vincitore della Indy 500, nel frattempo i Redbull Boyssss si erano appropriati dello smartphone del Gangster Rapper e Dani-Smile lo stava utilizzando per scattarsi dei selfie in cui incrociava gli occhi.
In conferenza stampa i Redbull Boyssss si sono messi a trolleggiare e a lanciarsi asciugamani mentre il Gangster Rapper rispondeva alle domande. La cosa mi ha ricordato un po' quella volta in cui nel 1998(?) Irvine e Hakkinen si misero a lanciarsi addosso l'acqua mentre MSC rispondeva all'intervista.
In seguito i Redbull Bros sono tornati in giro per il paddock e, quando sono stati intercettati dalla gang di Sky UK per un'intervista, Dani-Smile ha messo Leo 2.0 sullo stesso piano di un Will Stevens qualsiasi etichettandolo come "who's this guy".
Veniamo ora a parlare delle questioni in sospeso. Per prima cosa Leo 2.0 ha fatto la guest star nella gang di Sky UK, per questo weekend, e della cosa si è discusso in tutte le salse, ma solo dentro i confini britannici e dentro i confini di Tumblr. Su Twitter era pieno di gente indignata che voleva smettere di guardare la Formula 1 once and forever per via della presenza di Rosberg come opinionista in UN SOLO gran premio, perché... mhm... boh, a quanto pare non amano il modo in cui parla e non hanno la più pallida idea del fatto che sia possibile togliere l'audio al televisore. Rimane il fatto che a partire dal prossimo gran premio questo se ne tornerà a casa a badare ai fatti suoi, mentre c'è gente che a quanto pare sostiene che non seguirà la Formula 1 mai più per la sua presenza già passata e archiviata (ed è anche gente che paga l’abbonamento a Sky). Pare che abbia fatto la guest star anche in alcuni interventi su Sky italiano e molti italiani, a differenza degli inglesi, sembrano esserne stati parecchio soddisfatti perché, interpellato a proposito della lingua in cui pensa, ha dichiarato che generalmente pensa in inglese, a parte quando impreca che lo fa in italiano. Io continuo a trovare deleterio il fatto che le imprecazioni vengano associate all’Italia, ma ormai è una causa persa... Non capisco nemmeno perché qualcuno abbia chiesto a un opinionista in che lingua pensa, ma ho già smesso da molto tempo di farmi domande.
Su Tumblahhhh hanno parlato più della presenza di Rosberg che del gran premio stesso, il che mi ha un po' sorpresa perché in realtà quando Rosberg correva in Formula 1, con l’esclusione del giorno in cui ha vinto il mondiale, tutte parlavano molto di più di gente tipo Magnussen, piuttosto che di Rosberg, il che penso sia dovuto al fatto che Kmag ha gli occhi azzurri e su questo non ci piove, mentre per quanto riguarda gli occhi di Leo 2.0 c’è anche chi sostiene che non siano azzurri ma verdi e questo ovviamente abbassa le sue quotazioni, oltre il fatto che Kmag è un perfetto protagonista maschile per fanfic self-insert in cui si innamora della protagonista e vince il titolo, ruolo per cui Rosberg non andrebbe bene perché lui un titolo l’ha vinto davvero e la dura legge delle fanfic prevede che i titoli possano essere attribuiti a caso solo a piloti che non ne hanno mai vinti.
Poi, siccome Leo 2.0 ha 32 anni, mentre Jensinho ne ha già 37 compiuti anche da un po', per parlare di Leo nessuno si è filato Jensinho, nemmeno quando ha tenuto le interviste post-qualifiche sabato ed è stato a stretto contatto con Vettel. Le fan fiction Sebson che un tempo sarebbero state scritte non sono mai venute alla luce, quindi tutto sommato la cosa ha anche dei vantaggi. Nel frattempo, mentre Jensinho intervistava i piloti, le tumblrere facevano caso a una stretta di mano tanto aaaawwww tra i Vettelton, che si guardavano a vicenda con aria da gabbiani in calore. Ad onore delle tumblrere va detto che l'aria da gabbiani in calore è un'invenzione mia.
Poi, però, anche Sebby è stato messo da parte perché tutte non vedevano l'ora di scoprire se il Gangster Rapper fosse ancora innamorato del suo ex ammmmmmmmore. Le fungirl dei Rosbilton hanno immediatamente condiviso un video proveniente da Sky italiano, di cui non so come facessero a sapere dell'esistenza, in cui avveniva ciò: Jacques Villeneuve, insieme ad altri due opinionisti di Sky, a Rosberg e a Vettel stava verosimilmente prendendo parte a un'intervista a quest'ultimo. A parte che ho notato grazie a quel video che Villeneuve si è nuovamente tinto i capelli di biondo platino, su Tumblr ovviamente si discuteva d'altro. Pare che ad un tratto l'opinionista che stava seduta accanto a Rosberg abbia detto "guardate chi c'è" e che l'opinionista che sedeva accanto a Villeneuve abbia commentato che Hamilton - non inquadrato - stava passando di lì e si era fermato a scattare loro una foto (il che significa che ama entrambi i suoi ammmmmori, dato che scatta loro foto di nascosto così, completamente a caso), al che Rosberg si sarebbe rivolto a lui invitandolo a non prenderli per i fondelli.
Le tumblrere si sono interrogate per l'intero sabato pomeriggio e per l'intero sabato sera sul significato di quelle parole. C'erano quelle che sostenevano che Leo 2.0 avesse invitato il Gangster Rapper a non prenderlo in giro per il modo in cui parlava in italiano (what?! da quando il Gangster Rapper conoscere l'italiano in modo da potere criticare il modo in cui gli altri lo parlano? e soprattutto perché se dovesse prendere per i fondelli qualcuno per il modo in cui parla italiano dovrebbe prendere per i fondelli Rosberg e non Vettel che gli stava seduto di fianco? la logica suggerirebbe questo), mentre c'era chi sosteneva che si trattasse di un messaggio in codice romantico/ erotico (no, quelle fungirl non stavano trolleggiando né stavano parlando di una trama di una fanfic, pensavano che i Rosbilton stessero davvero parlando in diretta televisiva di una VERA relazione amorosa o erotica esistente tra di loro - non chiedetemi di quali sostanze si imbottiscano). Il fatto che quella frase significasse con tutta probabilità qualcosa del tipo "non osare appiopparci delle orecchie da coniglio e delle code da maiale e spedire la foto a mezzo paddock" ovviamente non è stata minimamente presa in considerazione...
A quel punto le fungirl speravano con tutte loro stesse che Leo facesse le interviste sul podio l'indomani per vederlo strusciarsi contro il suo ex ammmmmore, non avendo ben presente il fatto che, una volta che i piloti si sono ritirati dalle competizioni, generalmente rinsaviscono quel tanto che basta per smetterla di strusciarsi contro i loro avversari di un tempo, specie se i loro avversari di un tempo sono grondanti di sudore e di champagne.
Quando sul podio è apparso Takuma Sato, dove per "apparso" potete interpretare come volete, anche che in realtà sia una figura leggendaria e che sia stato evocato per compiacere il mondo del motorsport al gran completo, le fungirl avrebbero potuto tranquillamente essere soddisfatte dall'avere scoperto che il Gangster Rapper a quanto pare scatta foto dei suoi ammmmmori in compagnia di Jacques Villeneuve e le conserva sul cellulare insieme a quelle di Dani-Smile con gli occhi incrociati, invece no! Che cosa fare? Ovviamente c'è stato anche chi ha insultato Taku per avere fatto le interviste sul podio. E ovviamente nessuna l'ha chiamato "my precios tiny baby" o roba del genere, il che in realtà non è nemmeno che sia così negativo.
Nel corso del weekend ho scoperto che anche Anthony Davidson, ex compagno di squadra di Sato in Super Aguri, è un tiny precious baby. Le circostanze della scoperta sono state piuttosto inquietanti: sabato mattina, nell'immediato dopo gara, qualche istante prima di tornare a dormire dopo la fine delle qualifiche, l'ho visto apparire al fianco di Rosberg a commentare i giri di qualifica dei Vettelton alla moviola (anche qui l'apparire è a libera interpretazione: nulla ci dice che Davidson e Rosberg esistano davvero, sono certa che anche loro siano stati evocati per l'occasione) e ho scambiato, in un primo momento, Davidson per Di Resta, chiedendosi come mai Rosberg fosse così tanto più alto di lui, se fosse in piedi su uno sgabello. Povero Davidson, ho visto un po' di capelli rossicci e l'ho scambiato per l'uomo più noioso del paddock! Tra parentesi, Rosberg non era in piedi su uno sgabello, è semplicemente di una statura normale, mentre Davidson è 1.63, cosa che ho scoperto verificando su Google.
Parlando di Di Resta, nei giorni precedenti al gran premio di Austin, farà un test sulla Williams e in quei giorni testerà anche...
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...Kubica (ho cercato di lasciare un po’ di suspense, ma non credo che abbia funzionato), che ha testato la Williams anche Mercoledì 11 Ottobre e che qualcuno aveva associato, in apparenza, anche alla Toro Rosso, dopo che era iniziata a girare l'ufficialità del fatto che Gasly ad Austin non ci sarà.
Invece no, niente Toro Rosso per Kubica, ma appunto, ha testato la Williams, cosa di cui Mazzoni ha parlato anche sabato durante le qualifiche, aggiungendo testualmente anche l’aneddoto a proposito del fatto che Leo 2.0 - che in questo weekend è stato peggio del prezzemolo, dato che era ovunque, caratteristica che probabilmente gli è stata trasmessa proprio da Kubica (è una battuta, non volevo insultare Kubica, potete anche sorridere) - è divenuto uno dei suoi manager dopo avere [cit.] “abbandonato questo mondo”.
Frattanto Leo 2.0 non si è dimenticato di essere diventato uno Youtuber e pare avere pubblicato un video che ha mandato in brodo di giuggiole metà delle Tumblrere e fatto venire voglia di tagliarsi le vene all’altra metà. Quel video pare essere un weekend recap di quello che è successo in Giappone, rigorosamente lontano dalla pista, che è la parte del weekend che interessa di più anche alle Tumblrere, e in una sequenza di quel video, ambientata dentro quella che dà l’idea di essere l’area hospitality della Mercedes, c’è una scena di circa due secondi in cui i Rosbilton passano l’uno accanto all’altro e il gomito di uno sfiora il gomito dell’altro. Una fan di Vettel ha accusato il Gangster Rapper di essere una personahhhh orribilehhhh nonostante l’unica cosa che facesse in quel video fosse guardare verso il tavolo a cui erano seduti Wolff e Lauda rivolgendosi a qualcuno che era seduto con loro e grattandosi un orecchio nel frattempo, mentre nessuno ha speso una sola parola per criticare i suoi pantaloni tutti stracciati e i calzini bianchi a metà polpaccio che indossava. Il presunto contatto gomito contro gomito, avvenuto mentre il Gangster Rapper era girato indietro e si grattava un orecchio, ha mandato in estasi la parte del fandom convinta che un contatto accennato gomito contro gomito abbia un alto contenuto erotico e ha fatto salire una profonda disperazione a quella parte di fandom che si aspetta ancora che un giorno i Rosbilton si mettano a limonare davanti alle telecamere, che raccontino al mondo di avere una love-story, che il matrimonio di Leo 2.0 è un fake e che allo stesso tempo fosse un fake anche la relazione tra gli Scherzilton.
L’unica cosa che ho da dire è: #Respect4Vettel. Anche lui merita di essere amato. Non sarà un fescion model come gli altri due, ma ci siamo dimenticati che ha gli occhi più azzurro shocking del paddock, adesso che Palmer ha levato le tende?
In generale, comunque, tutta questa propensione a farsi così tanti film mentali sui piloti e a convincersi che siano veri mi pare preoccupante. Mi rendo conto che nella mia anormalità ho le carte in regola per essere più normale della tumblrera media, ma non ricordo mai né di avere pensato che gli Schukkinen avessero una love-story, né di avere passato i gran premi successivi al ritiro di Hakkinen a sperare di vederlo in giro per il paddock al solo scopo di vedere indizi a proposito di un’ipotetica love-story tra gli Schukkinen. Trovo che tutto ciò sia molto preoccupante!

CLASSIFICA: Hamilton 306, Vettel 247, Bottas 234... Ammetto che i giorni in cui sognavo a occhi aperti e speravo che Bottas potesse vincere il mondiale sono passati da talmente tanto tempo che non mi ricordo quasi più della loro esistenza...
E con questo si chiude il commento al Gran Premio del Giappone. Frattanto mancano non più due settimane, ma solo dieci giorni al Gran Premio degli Stati Uniti.

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