venerdì 6 ottobre 2017

Quando il mondiale finiva Suzuka... e oltre

Sta per scattare il countdown per il Gran Premio del Giappone e finalmente sulla mia bacheca di Twitter si sono placate le polemiche che mi hanno accompagnata stamattina, a proposito del fatto che diversi fanboy britannici vogliono B01K0Tt4R3 la Formula 1 in quanto per questo weekend Nico Rosberg si unirà al clan di Sky Sport UK, dove per boicottare intendo proprio smettere di guardare la F1, non mi è chiaro se limitatamente al weekend o se una volta per tutte. Sono un po' perplessa: credevo che fosse possibile guardare una gara di Formula 1 senza audio, qualora non si volesse sentire la voce di chi parla.
Tra parentesi, io una gara in diretta TV me la guarderei chiunque la commentasse, altro che parlare di boicottaggi. Per quanto mi riguarda dovrò arrangiarmi - internet permettendo, visti i precedenti - a cercare uno streaming, rincuorata dal fatto che, seppure a volte abbia avuto dei problemi di recente, per Formula 1 e motomondiale in genere il sito offre un'ampia scelta di link, quindi quantomeno ci sono speranze che, in assenza di un video di un certo livello, mi possa capitare sottomano una versione low-quality, non importa in che lingua, fosse anche in giapponese.

Non boicotterò il classico appuntamento con i fatti accaduti nelle edizioni precedenti, quindi direi di immergerci nei primi vent'anni di Suzuka, ovvero quelli tra il 1987 e il 2006, prima del ritorno del 2009.

Il Gran Premio del 1987 è uno dei tanti che ho visto su Youtube quest'inverno o questa primavera e vide la vittoria di Gerhard Berger. Era da oltre due anni che la Ferrari non vinceva un gran premio, in quell'occasione. Nel frattempo Nelson Piquet vinceva agevolmente il titolo, dato che il suo avversario - il suo compagno di squadra Mansell - si era infortunato nelle prove libere... un campionato che finì in maniera molto calma e che inaugurò una lunga serie di stagioni in cui il campionato venne deciso a Suzuka.
L'edizione del 1988 fu vinta da Ayrton Senna, fu la sua ottava vittoria stagionale e in quell'occasione vinse il titolo. All'epoca era il record di maggior numero di vittorie stagionali. #ThePowerOfHonda. Quella gara l'ho vista diversi anni fa.

Adesso veniamo al punto dolente. Quando mi sono affacciata alla rete e ho iniziato a frequentare come visitatrice i fandom motoristici, qualcosa come dieci/undici anni fa, c'era già come oggi l'abitudine di divagare e citare eventi random a caso a sostegno delle proprie ipotesi anche quando non c'entravano niente con le ipotesi stesse. Gli eventi random più gettonati, dato che all'epoca erano passati "solo" sedici/diciassette anni, erano Suzuka 1989 e Suzuka 1990, di cui ne avevo ormai fin sopra ai capelli.
Ci terrei quindi, di quelle edizioni, a menzionare gli eventi di maggiore rilievo, come ad esempio il fatto che entrambe le volte la Benetton approfittò dei crash altrui. Nel 1989 vinse Alessandro Nannini, nel 1990 vinse Nelson Piquet, ma penso che Senna e Prost avrebbero fatto bene a coinvolgere anche lui nel loro botto in partenza, così la vittoria sarebbe andata a Roberto Moreno, che arrivò secondo. <3 Purtroppo Moreno non sul podio non fu l'evento principale del giorno, dato che terzo era arrivato nientemeno che Aguri Suzuki con la Lola Larrousse! *_______*

Nel 1991 Mansell finì per prati dopo dieci giri di gara, il che mise fine a ogni suo possibile tentativo di vincere il titolo. Senna vinse il terzo campionato, dopo essere arrivato secondo in gara dietro al compagno di squadra Gerhard Berger, da lui fatto passare nelle fasi conclusive della gara. Fu l'ultimo titolo per la McLaren motorizzata Honda e fu la prima vittoria di Berger in McLaren. Come quelli del 1988/89/90, anche il GP del 1991 lo guardai parecchio tempo fa (anche se quello del 1990 l'ho rivisto l'anno scorso scrivendo un post in proposito, nel quale mi concentravo soprattutto su Moreno e Suzuki).
Un anno più tardi Mansell aveva già vinto il titolo da parecchio tempo e la vittoria della gara andò a Riccardo Patrese, suo compagno di squadra in Williams. Si tratta di un gran premio che, come quello del 1987, ho visto di recente, mentre quello del 1993 lo guardai diversi anni fa, quando vidi tutta la stagione 1993. Era il 2012. Anche nel 1993 il titolo era già stato assegnato, stavolta ad Alain Prost sulla Williams. Fu un gran premio con dei retroscena abbastanza pittoreschi, tipo una rissa tra Senna (vincitore del gran premio) e Irvine (debuttante in quell'occasione), perché all'epoca erano altri tempi e apparentemente i piloti preferivano passare all'azione piuttosto che limitarsi a sbraitare "come on, blue flags". Curiosità: Hakkinen, al suo primo gran premio in McLaren, ottenne il suo primo podio in carriera. *-*

L'edizione del 1994 la vidi nel 2011 e fu uno dei primi gran premi del passato che guardai. Preferirei non aggiungere altro, a proposito di quella specifica edizione, se non che vinse Damon Hill, su Williams, e che il titolo venne assegnato in occasione dell'ultima gara stagionale. Ad un certo punto fu redflaggata e fu l'ultima gara della storia della Formula 1 il cui risultato fu stabilito aggregando i distacchi della prima parte e della seconda parte. Non mi è ben chiaro quando esattamente il regolamento fu cambiato, perché per la successiva gara redflaggata oltre il primo giro fu necessario attendere il 2001.
Non ho mai visto le gare del 1995, 1996 e 1997, che furono vinte rispettivamente da Michael Schumacher su Benetton (che già aveva vinto il titolo nella gara precedente), Damon Hill su Williams (che divenne anche campione del mondo, essendo quella l'ultima gara stagionale) e di nuovo Michael Schumacher stavolta su Ferrari (il titolo fu assegnato a Jerez, altro tormentone di cui si parlava tanto all'epoca delle mie prime frequentazioni di fandom motoristici).

Nel 1998 il titolo si decideva tra gli Schukkinen. MSC rimase fermo sulla propria piazzola della griglia di partenza, fu costretto a partire ultimo e si ritirò, nel corso della propria rimonta, per una foratura. Me lo sono guardata l'anno scorso.
Quello del 1999 credo di non averlo mai visto. Mika Hakkinen vinse il suo secondo titolo consecutivo, sempre nella stessa location. All'epoca la cosa mi fece disperare, ma al giorno d'oggi sono molto felice che l'abbia vinto.
Purtroppo, per ben altre ragioni, quello fu un giorno orribile per il motorsport.

Nel 2000 il GP del Giappone era la penultima gara stagionale e sappiamo benissimo tutti quanti che cosa successe. Michael Schumacher vinse anche le edizioni del 2001 e 2002, in cui però aveva già vinto il titolo in anticipo. L'edizione del 2000 è una di quelle che ho guardato in epoca abbastanza recente, per il 2001/02 non posso dire la stessa cosa, così come non potrò dire la stessa cosa per il 2003/04. È plausibile che abbia visto qualche sintesi, ma non ne sono sicura.
Nel 2003 vinse Rubens Barrichello, davanti a Kimi Raikkonen che era in lotta per il titolo con MSC. Il titolo andò a quest'ultimo. Da quel momento in poi sarebbero passati molti anni prima che il titolo venisse assegnato nuovamente a Suzuka (perché sì, ci fu un titolo assegnato a Suzuka anche dopo).
Un anno più tardi tornò alla vittoria Michael Schumacher, che aveva già vinto il titolo da diverso tempo.
Dato che un tocco di cultura non fa mai male, Wikipedia mi informa che, in occasione di quel gran premio, Mark Webber partito dalla terza piazzola della griglia era stato costretto al ritiro per un surriscaldamento del sedile che gli aveva provocato delle ustioni al fondoschiena.

Nel 2005 partì Ralf Schumacher dalla pole position, sulla Toyota. Speravo che vincesse, ma non vinse. Vinse Raikkonen partito dalla 17esima piazza, superando all'ultimo giro la Renault di Fisichella.
Un anno dopo era al comando Michael Schumacher, almeno finché non ruppe il motore, lasciando la vittoria a Fernando Alonso. Quest'ultimo andò a +10 in classifica e tutti iniziarono a parlare del fatto che aveva *già vinto* il titolo. In realtà, se non avesse fatto punti e MSC avesse vinto la gara finale, non avrebbe vinto quel titolo che aveva *già* vinto. Per quanto ciò non sia accaduto, era un'epoca in cui non eravamo molto abituati ai colpi di scena, quindi ritenevamo, così a prescindere, impossibile che accadesse.
Quello del 2006 fu l'ultimo gran premio consecutivo disputato a Suzuka, poi si andò al Fuji per un paio d'anni.

Volevo terminare il mio resoconto qui, con le prime venti edizioni, ma siccome ho lasciato in sospeso quel discorso a proposito di un nuovo titolo assegnato in Giappone, direi di svelare il mistero.
Non fu nel 2009, quando il titolo era ancora aperto a entrambi i Brawn Boyssss e a Sebastian Vettel, che vinse appunto il gran premio. Non fu nemmeno nel 2010, quando vinse di nuovo Vettel: a quell'epoca lui, il suo compagno di squadra, Alonso e i McLaren Boyssss erano ancora tutti quanti in lotta per il campionato.
Fu il 2011 l'anno in cui il titolo venne assegnato a Suzuka: a Vettel bastava un punto, qualunque fosse la posizione d'arrivo di Button, il suo diretto inseguitore. Vettel arrivò terzo, quindi Button fu matematicamente escluso nonostante la vittoria.
Da allora in poi vedemmo altre due vittorie di Vettel, due vittorie di Hamilton e una di Rosberg. L'eroe dell'epoca recente fu comunque Kamui Kobayashi, che chiuse terzo nel 2012. *________*

GLI ORARI DEL WEEKEND:
Prove libere 1: notte tra giovedì e venerdì h.3.00 (Su Raisport alle 8.30)
Prove libere 2: venerdì mattina h.7.00 (su Raisport alle 11.30)
Prove libere 3: sabato mattina h.5.00 (su Raisport alle 11.30)
Qualifiche: sabato mattina h.8.00 (su Raidue alle 13.45)
Gara: domenica mattina h.7.00 (su Raiuno alle 14.00)

^Buone notizie: questa sarà la penultima differita Rai di questa stagione, con l'ultima in Brasile. Per il resto Stati Uniti, Messico e Abu Dhabi saranno in diretta. #EpicWin.

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Milly Sunshine