lunedì 9 ottobre 2017

Sono troppo vecchia per certe cose, ma sono anche negazionista, quindi va bene così

Ci sono due tipi di weekend motoristici: quelli normali e quelli composti da notte in discoteca + sveglia all'alba per guardare il gran premio. Quello appena terminato apparteneva indubbiamente alla seconda categoria. Dopotutto ho solo ventinove anni, non sono poi così vecchia. ;-)

Tra parentesi, mi è difficile addormentarmi nelle notti che precedono un gran premio mattutino. Anche quando mi addormento, finisco per svegliarmi più volte, nel corso di quel poco della notte che rimane ancora.
Avevo puntato una sveglia vera e propria e due sveglie di due diversi cellulari, per un totale di tre sveglie. Temevo che non suonassero. #AnsiaPreGP. Alla fine mi ha svegliata il mio orologio biologico, qualcosa come alle 6.30. La prima delle sveglie era puntata alle 6.45. Mi sono concessa qualche minuto per rendermi conto di essere ancora viva e vegeta, poi ho acceso il computer. Ho collegato la rete, facendo gli scongiuri perché non ci fosse una brutta sorpresa come domenica scorsa. Internet funzionava.

Mi sono collegata al sito che avevo trovato in questi giorni, su cui ieri avevo seguito le qualifiche. Era uno streaming di Sky Sport F1 UK. Non funzionava più. :-/
Per fortuna avevo trascorso almeno un'ora, ieri, alla ricerca di siti di streaming funzionanti, perché quello che usavo ultimamente mi sta dando molti problemi.
Ho recuperato un altro sito, che forniva numerosi link per vedere la gara di Formula 1. Ne ho cliccato uno e funzionava.
Trasmeteva Sky Sport UK e mi sono ritrovata davanti Martin Brundle e Nico Rosberg che conversavano amabilmente nel paddock. Erano le 6.55 e c'era sicuramente qualcosa che non tornava: lo streaming era indietro di qualcosa come mezz'ora!

Mi è risuonata in testa la voce di Andrea Stella che mi diceva "use all your talent" e ho capito che dovevo aggirare l'ostacolo in qualche modo. Sono andata a cercare un canale latino-americano che trasmette le gare con tanta pubblicità. Al momento mi sono accontentata di quello, ma ero intenzionata a vedere la gara laddove non ci fossero interruzioni pubblicitarie, se la trovavo.

Ho iniziato ad aprire uno dopo l'altro i numerosissimi link contenuti in quel sito. Molti non funzionavano, ma ce n'era uno che funzionava e che era una trasmissione live SU YOUTUBE. <3 Sono andata a vederla direttamente su Youtube, dove non ci sono banner pubblicitari che si aprono a caso.
Naturalmente ad un certo punto lo streaming su Youtube è stato interrotto, ma è stato ricaricato due volte nel frattempo dallo stesso canale.
L'ultimo giro me lo sono vista in differita di un paio di minuti, perché si era interrotto per la seconda volta proprio mentre Hamilton e Verstappino si ritrovavano a doppiare Alonso urlandogli verosimilmente dietro "blue flags". Non mi sono nemmeno potuta godere a pieno l'epicità di quel momento: Verstappen e Alonso erano, seppure a un giro di distanza l'uno dall'altro, vicini mentre si avvicinavano alla linea del traguardo... cose che non succedono tutti i giorni.

Ho seguito un po' il post-gara, o per meglio dire, ho visto il podio, le interviste sul podio tenute da Sato, un'intervista a Toto Wolff, un'intervista a Hamilton... e l'orologio che mi indicava che erano le nove di mattina e che, se ero attesa alla sagra del paese per il pranzo con la nonna a mezzogiorno in punto, facevo in tempo a concedermi un paio d'ore di sonno.
Nel frattempo avevo fatto un po' di ricerche online, trovando un ulteriore sito su cui era possibile vedere la gara, giusto per recuperare un po' della fiducia persa nello scoprire che il sito che usavo ininterrottamente da qualcosa come un anno e mezzo o due era ormai inservibile.

Sono tornata a letto, quando mi sono svegliata mi sentivo più stanca di prima, ma non faceva niente... mi sono preparata per andare a pranzo e intanto mio padre si è messo a parlare di Vettel.
Anche stavolta mi sono chiesta 1) come mai mio padre alla domenica mattina vada a pescare e se ne torni a casa informato sui risultati della Ferrari, 2) come mai mio padre - non ferrarista - ultimamente abbia una visione così tanto Ferrari-centrica della Formula 1 da fare discorsi sulla gara incentrati solo sui motori rotti dalle Ferrari senza neanche nominare il vincitore.

Nel pomeriggio mi sono guardata la Formula 2 e la GP3 su Youtube, così come avevo fatto ieri, perché sono state pubblicate da un canale non ufficiale. Il telecronista della Formula 2 non mi sembrava Valsecchi, aveva un tono più sobrio.

Alla sera, dato che non avevo molto da fare, ho seguito a tratti Stage 1 e Stage 2 della gara di Nascar disputata a Charlotte (durata totale: qualcosa come tre ore e tre quarti). Harvick, partito in testa, era ancora leader al termine sia del primo stage sia de secondo.
Il terzo stage l'ho visto quasi interamente ed è stato in questo terzo stage che Harvick ha dovuto ridimensionare le proprie speranze di gloria. Truex, infatti, l'ha undercuttato (o overcuttato, non mi ricordo) durante un giro di pitstop avvenuto in regime di bandiera verde.

Poi c'è stato un crash tra David Ragan e Danica Patrick, quando mancavano una settantina di giri al termine. Questa settimana stira Danica... e ad ogni modo avrebbe stirato lo stesso, perché era in pollesima posizione da una vita, talmente pollesima che stava abbondantemente dietro a Ricky nonostante Ricky non stesse particolarmente brillando. Quando ci facevo caso, era più vicino alla ventesima piazza che alla top-10. Caution + pitstop + Larson davanti a Truex.
C'è stato anche un crash di Kyle Busch una quindicina di giri dopo. KyBusch è riuscito a ritornare in pista, mentre c'era un altro giro caution + pitstop. Larson, dopo un problema durante la sosta, è precipitato fuori top-10. Truex di nuovo in testa.

C'è stata un'altra caution a otto giri dalla fine, credo per detriti (ogni tanto c'era anche la pubblicità, anzi, abbastanza spesso, non sempre era possibile capire tutto), con tanto di rientri ai box in branco e di Truex che rimaneva sempre colui che stava davanti al resto del branco.
La gara frattanto procedeva verso la fine...
...
...
...ma no, a tre giri dalla fine Kurt Busch è venuto a contatto con Larson, è finito in testacoda e *plot-twist* c'è stata un'altra caution e la gara è andata in overtime.
In overtime c'è andata una sola volta, dato che quando Allmeninger e Buscher (che sono compagni di squadra, tra parentesi) hanno crashato tra di loro Truex era già vicino a vedere la bandiera a scacchi. Ha vinto davanti a Elliot, Harvick, Hamlin, McMurray, Suarez, Johnson, Blaney, Kahne e Larson, con quest'ultimo uscito indenne dal crash con KuBusch.
Ricky Stenhouse è riuscito ad approfittare dell'ultimo restart per recuperare un po' di posizioni, da ventesimo o giù di lì che era si è ritrovato 13esimo, proprio dietro a Dale Jr.

Alla fine tutto ciò si può sintetizzare nel seguente concetto: non ho ancora iniziato il commento al Gran Premio, quindi c'è caso che stavolta vi tocchi aspettare un po', prima di leggerlo.

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Milly Sunshine