Storia di alcuni giri di gara disputati tanto per far passare il tempo tra una bandiera rossa e l'altra

Stasera a Talladega correva la Sprint Cup. La gara mi pare che iniziasse alle 20.00 o giù di lì, ma tra una cosa e l'altra mi sono messa a seguirla qualcosa come tre ore e mezza più tardi. Mancavano ventuno giri, quando ho trovato uno streaming, e ho pensato "manca pochissimo, ormai". La gara, frattanto, era in regime di yellow flag, se non sbaglio la decima caution della giornata. Se chi comincia bene è già a metà dell'opera, lì non eravamo neanche a un quarto dell'opera.
Nel frattempo ho visto Clint Bowyer che sbraitava contro il suo team principal, dopo essersi ritirato per essere finito in un big-crash che aveva provocato la caution in corso.

Restart! tutto bene... per qualcosa come due minuti contati, poi c'è stato un incidente che faceva diventare il big-crash precedente come uno small-crash. Diciassette vetture coinvolte, tra cui diversi championship contenders. Purtroppo uno di questi era Ricky Stenhouse che peraltro, dato che Danica è uscita in un incidente successivo, si è classificato di conseguenza dietro di lei e questa settimana dovrà stirare.
Ma non mettiamo il carro davanti ai buoi e già che ci siamo non mettiamo nemmeno i tori davanti ai cavallini rampanti e non facciamo morire i tori e i cavallini rampanti trafitti da frecce d'argento avvelenate e concentriamoci sul big-crash delle diciassette vetture coinvolte, evitato per un soffio da Dale Jr, principale candidato a una vittoria per eliminazione di tutti gli avversari e principale candidato alle gufate di tanti comuni mortali e di qualche personaggio del motorsport (JJ Yeley compreso) che invocavano una sua vittoria su Twitter.
La gara è stata redflaggata e finalmente, dopo una lunga pausa di riflessione, mi sono accorta che in testa c'era Daniel Suarez.
Molti americani lo odiano perché pur essendo messicano vince gare di NASCAR che spettano solo agli americani. Gli americani restanti lo odiano perché in realtà non ha ancora vinto una sola gara nella Sprint Cup e quindi è troppo scarso per i loro gusti.
Ho esclamato mentalmente un "Oh my Guti fly" e ho sperato che Suarez potesse vincere la gara...
...
...
...ma non è andata così, tanto che al restart è stato superato da Chase Elliott, il cui vero nome è William Clyde Elliott II e che, come un Heidfeld qualsiasi, è ancora alla ricerca della sua prima vittoria.
Tutto è stato rimandato a data da destinarsi dato che dopo due giri di gara c'è stato un altro incidente che ha messo fuori gioco altre due o tre vetture e che è stato ancora una volta evitato al pelo da Dale Jr.
Contro le mie aspettative, a undici di giri dal termine è stata esposta un'altra bandiera rossa...
...
...
...e non è stata l'ultima, dato che a sei giri dalla fine, durante un duello tra Elliott e Suarez per la prima vittoria in carriera, è risultato che nessuno dei due avrebbe vinto quella gara, in quanto Suarez è finito a strisciare contro un muro mentre della vettura di Elliott non è rimasto altro che un rottame. Contrariamente a tutte le aspettative popolari, sfiorato dalle vetture che crashavano, Dale Jr non si è ritrovato nemmeno un graffio sulla carrozzeria e si è ritrovato al terzo posto dietro a Keselowski e Newman.
La gara è stata redflaggata per la terza volta ed è ripartita con tre giri ancora da disputare. Incredibile ma vero quei tre giri sono filati lisci, nonostante il duello tra Keselowski e Newman sia stato piuttosto acceso e ci sia stato anche un mezzo contatto.
Mentre mi ero illusa che Newman potesse vincere, non è accaduto nulla di tutto ciò e si è dovuto accontentare della seconda posizione.
Top-5: Brad Keselowski, Ryan Newman, Trevor Bayne, Joey Logano, Aric Almirola.
Dale Jr purtroppo non ha chiuso nemmeno in top-5... Che sia colpa di tutte le gufate? :-P

Frattanto mi sono finalmente accorta del perché Keselowski abbia un'aria familiare! *_________*
Un'ora e un quarto trascorsi a guardare venti giri di gara mi hanno illuminata! #KvyatRules!