domenica 3 dicembre 2017

Commento all'eprix di Hong Kong II: 3 Dicembre 2017

Ci eravamo lasciati ieri sera con il Commento all'eprix di Hong Kong I, adesso non ci resta che dedicarci alla gara della domenica, che ancora una volta ho guardato nel pomeriggio quando è stata trasmessa in replica su Italia 1. Oggi non abbiamo dovuto attendere le 17.30, ma solo le 14.00. Anche oggi sono riuscita a perdermi i primi giri di gara, evidentemente sta iniziando a diventare un'abitudine, speriamo che non capiti nulla di tutto ciò il 13 Gennaio quando ci sarà il prossimo evento, anche se in realtà sarebbe meglio non pensare a quello che succederà il 13 Gennaio, dato che mancano ancora sei settimane e non faccio la voglia che venga quel periodo, anche perché c'è già abbastanza freddo adesso che siamo agli inizi di dicembre...

C'eravamo lasciati ieri con Bird che vinceva la gara davanti a Jev e Heidi e alle mie speranze a proposito di un'ipotetica vittoria di Heidi, prima o poi.
C'eravamo lasciati con Engel e "FRO" che venivano penalizzati per "using too much power" e facendo un giro per la rete ho scoperto che Engel non aveva possibilità di salvarsi da un destino crudele. Esistono foto che lo ritraggono in compagnia di Leo 2.0, che ieri evidentemente gironzolava per il paddock a Hong Kong, e mi sembra ormai appurato che, essendo stato compagno di squadra di Webbiiii in passato, Leo ne abbia assorbito almeno in parte l'aura gufica.
Su "FRO" non mi è chiaro da chi sia stato gufato, ma è svedese, quindi è Sonyericsson in incognito, quindi si è appropriato di un volante alla Saubalfahhhh, quindi è il malehhhh assolutohhhh e in quanto tale deve essere estirpato.
Rosenbitch: "Peccato, allora, perché ho intenzione di conquistare la pole e di vincere dalla pole."
Voce fuori campo: "Dubito che ce la farai."
Rosenbitch: "Guarda che ho molti assi nella manica. Poi guido la Mahindra, con una vettura così è impossibile non vincere, a condizione di non chiamarsi Heidfeld di cognome."
Heidi: "Nobody loves me."
Rosenbitch: "Esatto, puoi dirlo forte! #FroRules!"
Heidi: "Secondo me Mortara ti porterà via la leadership da sotto al naso dopo due secondi contati"...
...
...
...
...Oh, giusto, Mortara. Dovrei illustrare la griglia di partenza, in modo che i miei lettori possano capirci qualcosa, invece di interrogarsi sul senso di quello che scrivo.
Non che, dopo avere letto la griglia di partenza, i miei lettori smettano davvero di interrogarsi sul senso di quello che scrivo, ma questo non ha importanza: il mio dovere è comunque quello di illuminarli su questi dettagli.

Le qualifiche non sono andate molto bene per Di Gratis: l'abbiamo ritrovato in settima fila, di fronte al compagno di squadra che nessuno si fila del suo grande rivale.
Al suo grande rivale è andata decisamente peggio, dato che ha portato a casa una gloriosissima ultima posizione.
Non se la passava molto bene neanche Heidi, ovviamente: Heidi era soltanto 11esimo, mentre il suo compagno di squadra si è classificato in top-5 e, di conseguenza, è andato a lottare per la Superpole, peraltro ottenendola e andando ad affiancare il rookie Mortara in prima fila.

1^ fila: Rosenqvist - Mortara
2^ fila: Bird - Abt
3^ fila: Evans - Lynn
4^ fila: Da Costa - Vergne
5^ fila: Turvey - Filippi
6^ fila: Heidfeld - Piquet
7^ fila: Di Grassi - Prost
8^ fila: Engel - Kobayashi
9^ fila: Lotterer - D'Ambrosio
10^ fila: Jani - Buemi

La gara è iniziata, ma io non c'ero.
Rosenbitch è andato in testacoda, ma io non c'ero.
Rosenbitch ha perso posizioni e continuavo a non esserci,
Mortara era in testa davanti ad Abete, Evans, Antonio Felice sulla Costa e Lynn, il development driver della Williams, sempre ammesso che sia ancora development driver della Williams, e stavolta io c'ero.
C'era anche mentre una Mahindra rimaneva ferma e poi ripartiva.
I telecronisti si sono commossi per un attimo per Rosenbitch.
Poi si sono accorti che quello non era Rosenbitch.
Heidi, già nelle retrovie per un contatto con la Jaguar di Piquet, si è ritrovato stabilmente ultimo.
La gara, in generale, era piuttosto tranquilla, come se tutti i piloti avessero sfogato già ieri i loro bollenti spiriti e oggi si fossero decisi a non fare danni.
E poi Buemiiii e Di Gratis erano molto lontani l'uno dall'altro, non potevano esserci incidenti. :-P
Buemiiii: "Je suis le boss! Je suis le boss! Je suis le boss! Un giorno o l'altro distruggerò Di Gratis a colpi di baguette!"
Di Gratis: "O magari sarò io a metterti la baguette su per il...........
...
...
...
..."
Voce fuori campo: "Fate silenzio, voi due, che non siete i protagonisti dell'evento. #MortaraWins."
Kobacrashi: "Va bene che #MortaraWins, ma io sono figo e lui e tutti gli altri no! È già il secondo giorno di seguito che vinco il fanboost e, per vostra informazione, ho buttato giù dalla classifica gente mainstream tipo Buemiiii e Di Gratis che vengono costantemente fanboostati fin dal momento in cui quel figonehhhh latinoamericanohhhh con le lentigginihhhh ha abbandonato la Formula E per andare a correre nel WEC, garantendo a Buemiiii e Di Gratis anche i voti delle fungirl. Quello che non mi spiego è come sia riuscito io a vincere la classifica del fanboost per due giorni di seguito. Evidentemente le fungirl non votano più."
Le fungirl: "Il fatto che in testa alla classifica ci sia un asiatico che, in qualità di asiatico, è bruttohhhh, kattivohhhh e fa tantihhhh incidentihhhh, indica che la classifica è falsata. Via dal motorsport tutti i pilotihhhh bruttihhhh e kattivihhhh che fannohhhh tantihhhh incidentihhhh provenienti da tutti i paesi asiatici, tipo il Giappone, la Cina, il Venezuela..."
Secondo classificato: Felllllipy.
Terzo classificato: Abete...
...
...
...
...perché sì, non ci sono più piloti mainstream, quelli che l'anno scorso si contendevano il titolo e che in questo weekend si sono contesi al massimo una bottiglia di latte di capra sottratta alle caprette di Heidi, ma il terzo componente della gang dei piloti mainstream fanboostati da tutti non poteva fare eccezione.
Anche lui, comunque, un giorno soccomberà agli spambot indonesiani, qualora Haryanto dovesse approdare in Formula E come pilota titolare invece che come tester occasionale.
Abete: "Ma Haryanto è bruttohhhh e kattivohhhh perché asiatico. Non è figo come me, Di Gratis e Buemiiii. La cosa più strana è che non capisco cos'abbiamo di figo. Non siamo né biondihhhh, né abbiamo gli occhihhhh azzurrohhhh shoking. Io, da parte mia, non sono né latinoamericano né francese. C'è qualcosa di sbagliato al mondo e c'è qualcosa di sbagliato nei fanatici di motorsport."
L'Autrice(C): "Sì, nei fanatici di motorsport ci sono molte cose sbagliate, su questo concordo in pieno, e il fatto che tu ottenga costantemente il fanboost non è nemmeno la minima parte del problema."
Voce fuori campo: "Allora qual è il problema?"
L'Autrice(C): "Non saprei nemmeno da dove iniziare. Forse dal fatto che ormai il meglio del peggio dei fanboy sia arrivato anche a seguire la Formula E."

Angolo meglio del peggio dei fanboy: non ricordo se l'ho già raccontato ieri e non ho voglia di andare a rileggere per filo e per segno il commento che ho scritto ieri, quello che conta è che devo condividere questo fatto.
Più o meno dieci giorni fa Di Grassi è stato protagonista di una polemica via Twitter innescata da Coulthard, avvenuta in seguito al Gran Premio di Macao.
Di Grassi ha suggerito un sistema automatizzato che informi i piloti in anticipo di quali tratti della pista siano quelli in cui ci sono le bandiere gialle.
Non mi è chiaro che cos'abbia capito il Mascellone, sta di fatto che PARE CHE abbia quotato Di Grassi scrivendo una risposta abbastanza piccata, accusandolo tra le righe di volere trasformare le auto in vetture che si guidano da sole. Il Mascellone ha aggiunto che, in quel modo, anche lui sarebbe diventato campione del mondo.
Premesso che non ho capito molto il senso dell'intervento del Mascellone, specie alla luce del fatto che, quando Di Grassi ha spiegato meglio il senso del proprio post iniziale, il Mascellone si è dato alla macchia evitando di rispondere, la gente si è scatenata scrivendone di tutti i colori contro Di Grassi accusandolo di varie cose campate in aria.
Una di queste era ovviamente quella di avere oltraggiatohhhh il Mascellone, nonostante Di Grassi non abbia mai, in nessun modo, tirato in mezzo il Mascellone che, in completa autonomia, ha quotato un suo tweet scrivendo - in termini neanche tanto educati, in realtà - il proprio parere in proposito.
La conseguenza è che, se io adesso scrivessi "penso che il DRS sia la cosa migliore della Formula 1 moderna" e l'utente X, senza essere stato menzionato, commentasse scrivendo "non capisci un ca**o", l'utente Y potrebbe accusarmi di avere istigato l'utente X e di avergli mancato di rispetto scrivendo qualcosa su cui X non concorda senza nemmeno sapere che X intendeva intervenire nella discussione.
Sì, gli appassionati di motori sono strani...
Oltre alle cose decontestualizzate, si passati alle cose che sarebbero state contestualizzate, in quanto avevano un fondamento, ma che in quel contesto diventavano decontestualizzate.
Si è parlato, infatti, di come Di Grassi sia diventato campione del mondo.
Ci sono stati utenti di Twitter che gli hanno rinfacciato di avere innescato volontariamente un incidente con Buemiiii.
E l'ha fatto.
Però non ha vinto il titolo quando l'ha fatto, ma un anno dopo.
Per spiegare meglio cosa intendo, è un po' come se i tifosi di Hakkinen tirassero fuori la storia che il mondiale 2000 deve essere assegnato a Hakkinen perché nel 1997 Schumacher ha tentato di vincere un mondiale buttando fuori Villeneuve. Sarebbe un discorso che non ha fondamento logico, perché nessun mondiale viene assegnato sulla base degli eventi relativi alle stagioni precedenti.
Poi, in prima persona, sono felice che Di Grassi non sia riuscito a vincere il mondiale in quella maniera, ma è un discorso diverso. Non significa che, se Di Grassi ha innescato un incidente una volta, l'incidente avvenuto nel 2016 debba condizionare tutto il resto della sua carriera.
Peraltro, dato che gli appassionati di motori si dividono statisticamente in "fanboy di Senna" e "fanboy di Schumacher", penso che i fanboy, in generale, dovrebbero pensare un po' di più alla loro coerenza, prima di andare a rompere le pa**e a Di Grassi perché orrorehhhh!!11!!!11!! ha innescato un incidente all'ultimo gran premio stagionalehhhh!!11!!11!!! tutto ciò è orribilehhhh!!11!!!11!! assegnate il titolo ex equo ad Alesi e Berger sulle Ferrarihhhh!!11!!11!!!1!!! anche se siamo nel 2017!!!11!!!11!!!1!! perché c'è sempre spazio per Alesi e Berger che vincono il titolo sulla Ferrarihhhh!!11!!!1!!!!1! #SorryNotSorry, ma a volte bisogna anche dire come la penso e no, non rompete le pa**e perché "anche tu sei una personahhhh orribilehhhh che tifa per piloti che vincono titoli innescando incidenti!!11!!11!!1", perché da quando ho raggiunto l'età della ragione non mi è mai capitato di tifare per piloti che abbiano vinto dei titoli (e se l'ho fatto mi sono guardata bene dallo sbandierarlo ai quattro venti, perché ho capito come funzionano le cose negli ambienti motorsport-friendly).
Infine, e questa è la cosa più bella nella sua bruttezza, c'è gente che si è scomodata di rompere i co***oni a Di Grassi accusandolo di avere vinto il campionato perché "Buemi ha dovuto saltare due gare".
Wait, wait, wait.
Prima di tutto nessun pilota è responsabile dell'assenza altrui.
Non è che Di Grassi si sia sbarazzato di Buemi somministrandogli del lassativo e rinchiudendolo in bagno, eh... Quindi se un pilota non c'è, non è colpa degli altri.
Per giunta Buemi ha saltato due gare della Formula E non perché costretto, ma PER SCELTA. Ha scelto il WEC invece della Formula E, sapendo quali potevano essere le conseguenze. Gli è anche andata di lusso, perché quando è tornato era ancora in testa al campionato ed era il favorito alla vigilia del doppio evento stagionale.
Nell'ultimo evento stagionale è andato a sbattere nelle prove libere e tutto il resto del weekend è stato condizionato da quell'evento.
Per ultima cosa, la regola insindacabile dei fanboy motoristici è che gli eventi che contribuiscono all'assegnazione del campionato non dipendano MAI dai piloti che lottano per il campionato. Quindi se ha vinto Di Grassi e non Buemi, invece di scrivere insulti a Di Grassi, rivolgeteli ai piloti a cui avete assegnato d'ufficio la responsabilità degli eventi. Piloti suggeriti: Glock e Petrov.

Tornando a noi, è arrivato il momento dei pitstop.
Non sono successe cose strane, tutto regolare.
Mortara era ancora in testam seguivano Abete e Rosenbitch, che aveva recuperato la posizione nei confronti di Evans e Lynn.
Povero Lynn, non solo Strollino gli ha rubato il volante che gli spettava di diritto, ma anche Rosenbitch gli ruba le posizioni, il mondo è ingiusto e le fangirl smetteranno di seguire la Formula E.
Una fungirl: "Abbiamo già smesso. D'Ambrosio e i suoi occhi azzurri non sono minimamente presenti tra le prime posizioni, quindi tutto ciò è oltraggiosohhhh. Inoltre i piloti sono tutti dei white cis males quindi il malehhhh assolutohhhh, a parte Kobacrashi che è giapponese, quindi non è problematic, ma il fatto di essere giapponese lo rende comunque problematic perché incidentihhhh incidentihhhhhh incidentihhhhhhhh!!!11!!11!!!"
Kobacrashi: "Oh, va bene che sono stabilmente nelle ultime posizioni, ma vi pare che io stia facendo dei danni?"
Di Gratis: "Sì, è vero, sei perfino dietro di me."
Buemiiii: "Sebby wins, Sebby wins, Sebby wins!!111!!11"
Di Gratis: "Datti poche arie, se la vettura non si fosse fermata all'improvviso per poi ripartire venti secondi più tardi in stile McLaren di Hamilton a Interlagos 2007, sarei riuscito senz'altro a spaccarti il cu*o."
Mortara: "Io intanto spacco il cu*o a tutti...
...
...
...
...
...
...anzi, per poco non ho spaccato il mio andando in testacoda al terzultimo giro!"
Abete: "TUNZ TUNZ TUNZ!11!!11!!!!1! Ho ereditato la prima posizione in occasione del mio venticinquesimo compleanno, potrei ottenere una vittoria il giorno del mio compleanno quindi sono un Jean Alesi onorario!"
Il Jean Alesi onorario ha tagliato il traguardo in prima posizione, venendo acclamato come un eroe. Il problema era che Rosenbitch era destinato a diventare un Jerome D'Ambrosio onorario, vedendosi assegnare la vittoria a tavolino dopo la squalifica dell'Abete per irregolarità tecniche.
Mortara, terzo al traguardo, si è appropriato della seconda posizione.
Evans, che non è andato sul podio a scolarsi champagne, si è comunque ritrovato terzo. ORROREHHHHHH! Le fungirl non saranno molto soddisfatte di tutto ciò e sinceramente non voglio nemmeno pensarci.
Mitch Evans è stato uno dei personaggi più controversi della mia storia nel fandom motoristico di Tumblahhhh. Sono arrivata a leggere dei post tipo "ho messo un filtro per non ritrovarmi foto di Evans in bacheca, quindi avverto tutte le mie follower che, se mi ritrovo ugualmente sue foto, non importa che chi le posta sia la mia best friend forever, ma se lo fa la blocco e non voglio più avere niente a che fare con lei".
Eh, c'è stato un momento in cui il fandom motoristico di Tumblahhhh si è completamente bevuto il cervello.
Prima facevano osservazioni molto sensate del tipo - era il 2015 - "Vettel è un pilota scarsissimo su una Ferrari scarsissima, mentre Ricciardo è il miglior pilota di tutti i tempi su una Redbull velocissima, per me è un onore che Ricciardo arrivi costantemente dietro a Vettel quest'anno".
In onore del 2015 mi nascondo dietro ai cappellini dei Rosbilton per non leggere più tali affermazioni e vi saluto, allegando il risultato e informandovi di qualcosa che ho scoperto solo oggi: il giro più veloce non assegna punti, se viene ottenuto da un pilota arrivato fuori dalla zona punti.

RISULTATO: 1. Felix Rosenqvist (Mahindra Racing), 2. Edoardo Mortara (Venturi), 3. Mitch Evans (Jaguar Racing), 4. Jean-Eric Vergne (Techeetah), 5. Sam Bird (DS Virgin), 6. Oliver Turvey (NIO), 7. Maro Engel (Venturi), 8. Nico Prost (Renault eDams), 9. Alex Lynn (DS Virgin), 10. Sebastien Buemi (Renault eDams), 11. Antonio Felix Da Costa (MS AD Andretti), 12. Nelsinho Piquet (Jaguar Racing), 13. André Lotterer (Techeetah), 14. Lucas Di Grassi (Audisport Abt), 15. Jerome D'Ambrosio (Dragon Racing), 16. Nick Heidfeld (Mahindra Racing), 17. Kamui Kobayashi (MS AD Andretti), 18. Neel Jani (Dragon Racing), Rit. Luca Filippi (NIO), Dsq. Daniel Abt (Audisport Abt).

Il risultato è provvisorio: la Audi ha fatto appello. #StayTooned.

***EDIT***
Un lato negativo nel postare i Commenti agli Eprix il giorno stesso in cui gli eprix vengono disputati è che così facendo si perde la possibilità di parlare dei retroscena. Con i commenti ai gran premi di Formula 1 funziona all'incirca allo stesso modo, ma gli argomenti tralasciati possono essere trattati nel commento immediatamente successivo, ovvero dopo una o due settimane. In Formula E, invece, ci sarebbe da aspettare molto di più, pertanto ho deciso, nella sera di Lunedì 4 Dicembre, di aggiornare parlando degli eventi di contorno che, per forza di cose, sono stati tralasciati.

Andiamo con ordine, perché il primo argomento da trattare, per forza di cose, è il polverone che si sta sollevando a proposito di Hamilton, Heidfeld, la gente che parla di Hamilton, la gente che parla di Heidfeld, ecc...
Voce fuori campo: "Wait, wait, wait, che cosa c'entra il Gangster Rapper in tutto ciò?"
L'Autrice(C): "Niente, ma è riuscito nell'eroica impresa di trovare il modo di infilarsi in mezzo al mondo della Formula E. La cosa è passata inosservata? ASSOLUTAMENTE NO! La reazione del grande pubblico è proporzionata a quanto accaduto? ASSOLUTAMENTE NO! Perché la prassi è sempre la stessa, che si parli di Formula 1, di Formula E o del perché le galline attraversano la strada: ESAGERARE, ESAGERARE, ESAGERARE E SCAMBIARSI MINACCE DI MORTE!"
*Pollo gigante, salvaci tu.*
E mentre il pollo gigante, sventolando un'enorme bandiera svedese con il logo dell'Ikea abbinato a quello della Sauber e dell'Alfa Romeo - dopotutto sappiamo perfettamente chi si nasconda dietro all'identità del pollo gigante - attraversa la strada per fare inciampare Werly, incurante del fatto che così facendo potrebbe rompersi il collo, ci rendiamo conto del fatto che non verrà a salvarci dal quel mondo di perdizione che convenzionalmente chiamiamo "fandom motoristico sui social media".
Tutto è iniziato con il Gangster Rapper (o chi per lui: non è chiaro se abbia un addetto ai social, se pubblichi lui, oppure se a pubblicare siano Roscoe e Coco) che ha pubblicato un video di un incidente di Formula E commentandolo con questo concetto: spero che Heidfeld stia bene e che il pilota che l'ha fatto cappottare venga radiato a vita.
Il pilota che l'ha fatto cappottare, di cui il Gangster Rapper pare ignorare l'identità, altri non è che Nico Prost, che ha fatto cappottare Heidfeld nel primo eprix della storia della Formula E, a settembre 2014. Hamilton pensava che il video fosse recente e, quando si è ravveduto, dopo essere stato preso per i fondelli più o meno da chiunque, ha cancellato il video da Instagram per tornare verosimilmente a scattarsi dei selfie con la lingua di fuori o a rimproverare Roscoe perché mangia troppi croccantini e finirà sicuramente per ingrassare.
Incidente diplomatico di lieve entità = incidente diplomatico chiuso?
No way...
...
...
...
...al mondo del web queste cose piacciono parecchio e ci sono stati quattro tipi di reazioni, due alquanto normali, due no:
1) reazione delle persone normali: "WTF?! Che cos'ha fumato il Gangster Rapper prima di scrivere quel post? Leggere la didascalia del video e rendersi conto che quei fatti sono accaduti anni e anni fa era così difficile?"
2) reazione di Heidfeld: Heidi è stato eroico, ha pubblicato un video in cui scherzava sul post del Gangster Rapper, assicurandogli che sta bene e che lui e Prost hanno gareggiato insieme tante altre volte da allora, anche come compagni di squadra nel WEC, e non è accaduto nulla di grave;
3) reazione degli hater incalliti: c'è gente che sostiene che il Gangster Rapper, a causa di quel post, dovrebbe essere radiato dalle competizioni o cose del genere;
4) reazione dei fanboy senza il minimo senso critico: replicassero soltanto a quelli del punto 3 potrei lasciare correre, ma qui si sta rasentando l'assurdo, sembra che anche commentare il fatto e magari farsi qualche risata paragonabile a quelle che mi farei se mia madre mi chiedesse quanti titoli mondiali ha vinto Mark Webber (anzi, no, non riderei, ma sarei estasiata nello scoprire che mia madre è al corrente dell'esistenza di Mark Webber - ragione per cui questo momento non arriverà mai) sia un orribilehhhh kriminehhhh contro il Gangster Rapper e contro i suoi tifosi. WTF?! Datevi una calmata, belli, se il vostro iDoLo fa qualcosa di strano e la gente commenta il fatto con civiltà, la gente ha tutto il diritto di commentare quello che fa il vostro iDoLo, qualunque cosa ne pensiate. Per favore, non diventate come i ferraristi alonsocentrici. A quelli almeno bastava far notare che in certi momenti il loro iDoLo non indossava la tuta rossa perché si rendessero conto che poteva perdere un minimo del suo status di perfezione dato che la perfezione risiedeva in gran parte nella tuta... Purtroppo in questo caso non funziona allo stesso modo, altrimenti avremmo almeno un minimo di tregua, dato che stiamo parlando di un personaggio che preferisce indubbiamente stare in mutande.

Il polverone innescato dal post di Hamilton ha fatto perdere di vista il fatto che Ericsson sia il pollo gigante in incognito... no, mi sono sbagliata, qui non si parla di polli giganti in incognito, ma di Daniel Abt.
Avevo parlato di un ricorso, ma a quanto pare il ricorso non c'è stato.
L'Abete ha commentato il tutto più o meno così: "niente ricorso, la vittoria è sfumata, ma rimangono i ricordi."
Questo significa indubbiamente prendere le cose con molta filosofia.
A chiunque altro sarebbero girati moltissimo i co***oni, al posto suo.
Oppure anche a lui girano, ma non lo scrive.
Questo non mi è chiaro, così come non mi è chiaro se sia o non sia consentito scrivere che: "sono stato squalificato e mi girano moltissimo i co***oni."
Si aprirebbe una nuova crisi diplomatica, anche in questo caso?
Voce fuori campo: "Naaaaahhhhh, stiamo parlando solo di Abt, la gente F1-friendly non sa nemmeno chi sia."
Concordo con la voce fuori campo, non è sicuramente un argomento che farebbe dividere le folle come le strade di Alonso e della McLaren al termine del mondiale 2007.
La gente non sa chi è Abt.
Non sa nemmeno che è il compagno di squadra di Di Grassi, perché ormai non si ricorda più di Di Grassi, il cui cognome è stato gloriosamente storpiato in "Di Gratis" durante una telecronaca di molto tempo fa.
Nessuno è al corrente dell'esistenza di Di Gratis, al giorno d'oggi, a parte i fanboy incalliti di Buemi che lo insultano 24/7 perché ha RuBaTo iL TiToLo aL LoRo iDoLo!!111!!11!!!!11! quindi è bene rompere l'anima sia a lui inviandogli tweet offensivi sia ai suoi eventuali tifosi, inviando anche a loro tweet altrettanto offensivi.
*Ringraziando il Gufo di Interlagos, non ho mai tifato per dei piloti che abbiano vinto qualcosa. Di conseguenza posso possedere un account Twitter senza ricevere minacce di morte.*
Dimenticavo: anche Rosberg sembra essere al corrente dell'identità di Di Grassi, dato che l'ha immortalato in numerose scene del suo ultimo vlog (per 'ultimo' in realtà ho dei dubbi, intendo piuttosto il vlog che ha postato ieri sera, girato a Hong Kong, in cui annunciava di essere diventato brand ambassador di Hugo Boss - i miei commenti ai gran premi e le mie fan fiction non mentono mai, ho sempre detto che è un fescion model ed è effettivamente diventato fescion model), girate verosimilmente prima della gara. Il risultato di Di Grassi potrebbe essere l'ennesima prova, se ancora ne servisse qualcuna, del suo probabile coefficiente gufico.

Cos'altro è accaduto in questi giorni? Niente direi, se non che la Saubahhhh ha annunciato l'ingaggio di un pollo gigante e di un enfant prodige francese.
Leclerc: "Monegasco, casomai."
...
...
...
...Oh, giusto! Si ringrazia PilotiMotori per avere divulgato un'importante informazione: in Formula E, Kamui Kobayashi non corre come rappresentante del Giappone, ma come rappresentante del Principato di Monaco. WTF?!
Fine dell'aggiornamento, perché non mi risulta che sia accaduto null'altro. Ci lasciamo con Kobacrashi, che in questo commento arriva ultimo, esattamente come succedeva all'epoca dei suoi gloriosi giorni alla Caterham.
Kobacrashi: "Non ne sono sicuro. Credo che molte volte sia arrivato ultimo anche un pollo che starnazzava in svedese."

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