sabato 2 dicembre 2017

Riviviamo i Commenti ai Gran Premi: Malesia 2009

Nel 2007/2008 nascevano i commenti ai Gran Premi, quando ancora guardavo il web come spettatrice.
In quegli anni si svolgevano due bellissimi campionati, ma ci sono stati dei bei campionati anche dopo e ho deciso di continuare a rivedere e commentare i gran premi del passato recente, procedendo con la stagione 2009.
#RiviviamoICommentiAiGranPremi con commenti ai gran premi del 2009 scritti nel 2017, ma fingendo di essere nel 2009.

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Malesia 2009: Baby, baby, why can't it just stay forever?


Il 2008 ormai è stato archiviato e una cosa è certa: anche se il trio delle meraviglie Brawn/ Toyota/ Williams venisse squalificato, ciò non ci restituirebbe il duello Ferrari vs McLaren per il titolo, anche se non avrei comunque la più pallida idea di chi potrebbe vincere il titolo.
Il 2008 è stato archiviato e, oltre a portarci vetture più strette e più brutte, ci ha portato orari diversi, per quanto riguarda i gran premi. Quello d'Australia si è svolto alle sette(?) di mattina invece che alle quattro di notte come accadeva fino all'anno scorso, quello della Malesia si è svolto alle undici di mattina, invece che presto come succedeva prima di quest'anno.

Ho visto sia le qualifiche sia la gara in diretta e, quando sabato mattina si sono fatte le undici, non sapevo cosa aspettarmi, dato che Rosberg e Nakajima avevano dominato la prima sessione di prove libere del venerdì, mentre nelle altre due si erano alternate in testa le due Ferrari, Raikkonen nelle seconde libere del venerdì, Massa nelle libere del sabato mattina...
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...in cui sulla Ferrari di Raikkonen è stato riscontrato un problema al kers, che per il momento non mi pare che abbia dato risultati particolarmente positivi.
Quello che conta, comunque, è che il caos non sia avvenuto a causa del kers, ma a causa della pessima decisione che i tempi fatti registrare nell'unico tentativo di Massa in Q1 fossero sufficienti per passare in Q2 risparmiando il motore. Se non altro, dato che Massa è stato il primo degli esclusi, il motore è stato risparmiato perché non ha dovuto girare nelle manche successive. Fuori con lui sono andati Piquet, le Force India e Buemi; insomma, non mi pare esattamente il migliore degli inizi.
In McLaren erano messi meglio? No, non direi, dato che in Ferrari quantomeno una vettura in Q3 l'hanno portata. Hamilton e Kovalainen si sono qualificati davanti al solo Bourdais, uscendo di scena in compagnia di Heidfeld e Nakajima e, appunto, sono sempre più convinta che Nakajima dovrebbe porsi molte domande.
La Q3 ci ha regalato - sempre ammesso che lo desiderassimo - una prima fila Brawn/Toyota, con Vettel e Barrichello qualificati subito dietro, davanti a quelli che restavano e, tra "quelli che restavano", Raikkonen non era esattamente quello messo meglio.

1^ fila: Button - Trulli
2^ fila: Vettel - Barrichello
3^ fila: Glock - Rosberg
4^ fila: Webber - Kubica
5^ fila: Raikkonen - Alonso
6^ fila: Heidfeld - Nakajima
7^ fila: Hamilton - Kovalainen
8^ fila: Bourdais - Massa
9^ fila: Piquet - Fisichella
10^ fila: Sutil - Buemi

Stravolgimenti prima della partenza: Vettel è stato spedito indietro di dieci posizioni a calci nel fondoschiena per l'incidente con Kubica l'altra volta, mentre cinque posizioni di penalità anche per Barrichello per avere sostituito il cambio. Di conseguenza Glock e Rosberg sono risaliti in seconda fila.

Domenica mattina, un'oretta prima del gran premio, mi sono messa a studiare diritto commerciale e, vorrei precisarlo, diritto commerciale, così come diritto pubblico e diritto privato, non è stata la ragione principale per cui ho deciso di studiare economia.
Per fortuna sono arrivate le 11.00 e ho avuto una scusa valida per andare a piazzarmi davanti alla TV, ad assistere a un gran premio normalissimo e fatto di eventi che capitano costantemente giorno dopo giorno: tutto è infatti iniziato con mezza griglia di partenza che si addormentava al via, con Rosberg che prendeva la leadership della gara seguito da Trulli, con Alonso che risaliva al terzo posto e Button che doveva accodarsi in quarta posizione, con a seguire Raikkonen e Barrichello.
...Tutto normalissimo, no? Siamo abituati come non mai a vedere cose di questo tipo.
Trulli: "Con un po' di fortuna anche oggi potrei vincere, credo!"
Rosberg: "Io invece credo che finalmente mi stia spuntando la barba. Sono diventato un bambino grande, adesso non ho più bisogno del ciuccio!"
Trulli: "Ciuccio?! Alla tua età stai ancora a pensare al ciuccio? Credi di essere un poppante come Vettel?"
Rosberg: "Chi è Vettel?"
Trulli: "Non ne ho idea."
Rosberg: "Sono certo che nemmeno lui sia al corrente della nostra esistenza."
Trulli: "Anche il resto del mondo, se ti può consolare. Credo che l'intera popolazione mondiale, in questo momento, si stia interrogando sulla nostra identità e si stia chiedendo che cosa ci facciamo davanti ad Alonso, l'unico soggetto di loro conoscenza."
Rosberg: "Quindi non sanno nemmeno chi sia Button?"
Trulli: "Certo che no, perché dovrebbero? In fin dei conti ha vinto solo due gare."
Button: "State tranquilli che presto ne vincerò una terza."
Rosberg: "Allora vieni a prenderci."
Button: "No, non è necessario farlo adesso. Sarete voi a cedermi la posizione su un piatto d'argento, prima o poi. Io rimango in attesa di prendere le misure ad Alonso."
Alonso: "Ecco, esatto, prendimi le misure. Sono certo che arriverai alla conclusione che sono il pilota più dotato del paddock."
Button: "Vola basso, che hai dietro di te il futuro vincitore di questo gran premio."
Alonso: "E tu vola basso anche tu, che non conti niente per nessuno. Lo sai che la gente ti snobba e che non ti vuole assolutamente vedere in testa al mondiale? Se fossi al posto tuo, non ne sarei molto soddisfatto."
Button: "Vogliamo parlare di quando c'eri tu in lotta per il mondiale? Non preferiresti essere considerato un pilota troppo qualsiasi per vincere, piuttosto che la rovina dell'automobilismo?"
Alonso: "No, perché tanto quando vincerò il mio prossimo mondiale mi metteranno tutti su un piedistallo, specie se dovessi vincerlo al volante di una Ferrari."
Button: "Che pa**e... perché si parla sempre e costantemente del tuo ipotetico futuro passaggio in Ferrari? Non possiamo parlare del fatto che, dopo tanto tempo, finalmente a Rosberg è spuntata la barba? Adesso anche lui potrà finalmente fare strage di cuori come me."
Alonso: "Ti ho detto di volare basso. Un giorno qualcuno ti romperà il cu*o."
Button: "In attesa del giorno in cui qualcuno mi romperà il cu*o, ho intenzione di asfaltarti, ma di farlo solo con te, perché sei BrUtTo e KaTtIvo, mentre a Rosberg e Trulli mi posso tranquillamente accodare, perché sono BaMbInI InNoCeNtI che non combinano danni."
Trulli: "Grazie! Non pensavo di potere tornare bambino a trentacinque anni! Alla mia età pensavo più che altro che qualcuno invocasse il mio ritiro."
Button: "Non esagerare, non sei decrepito come Rubinho..."
Voce fuori campo: "Smettetela di parlare! Qui c'è gente che vulole seguire la gara."
L'Autrice(C): "Giusto. So che vi starete chiedendo come si a Rosberg in testa davanti a Trulli. La mia risposta è che non ne ho la più pallida idea."
Sta di fatto che Rosberg ha mantenuto la posizione, Trulli anche, Button è riuscito a superare Alonso in breve tempo, mentre non è riuscito ad avvicinarsi agli altri due, il tutto mentre Kovalainen finiva fuori come uno Yamamoto qualunque senza neanche completare il primo giro e mentre Kubica si ritirava per un guasto al motore.

Rosberg è andato avanti staccando Trulli fino al 15° giro, quando poi è rientrato ai box per il primo rifornimento.
Trulli e Button erano molto vicini, in quel momento, e quando Trulli è rientrato ai box, ci siamo ritrovati con Button e Barrichello in prima e seconda posizione! Questo è quanto accadeva davanti, mentre nella zona meno in vista della top-8 accadeva qualcosa di inspiegabile.
"Iceman?"
"Sì?"
"È ora del tuo pitstop."
"Quale pitstop?"
"Il cambio gomme."
"Perché? Queste vanno ancora bene."
"Sì, ma il diluvio univerale è vicino..."
"Ah, okay, adesso mi è tutto chiaro. Vengo subito, sono certo che dopo potrò dominare."
Il servizio meteo, fornito da Meteofrance, informava infatti che dopo 15/20 minuti di gara sarebbe venuto a piovere.
Dopo 15/20 minuti passati prima dietro ad Alonso e poi davanti ad Alonso, Raikkonen è stato chiamato ai box per montare gomme da bagnato estremo, perfettamente in linea con le previsioni del tempo...
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...peccato che in quel momento non stesse assolutamente piovendo.
Sono rimasta basita, peraltro, quando Mazzoni ha raccontato in telecronaca che in Ferrari, per tenere sott'occhio il tempo, avevano fatto affacciare Michael Schumacher alla finestra per vedere se cadessero delle gocce. In particolare sono rimasta basita quando Mazzoni l'ha spiegato con grande naturalezza, perché mi ha fatto capire che, di fatto, sembra essere all'ordine del giorno agire in quella maniera.
Non so se il responso di Schumacher sia stato determinante o meno per prendere quella decisione, sta di fatto che montare le gomme da bagnato estremo sulla vettura di Raikkonen è stato tutto tranne che una buona decisione:
"Ho un dubbio. Qui non c'è una sola goccia d'acqua. Perché devo stare a bordo di una vettura con gomme da bagnato estremo? Potrei prendere il sole, piuttosto."
"No, che poi ti scotti la pelle. E poi non c'è il sole. Questo è un chiaro indicatore del fatto che presto verrà a diluviare e che è bene che tu stia in pista con gomme da bagnato estremo."
"Se lo dite voi..."
"Ricordati che siamo un team di grandi strateghi."
"...E che il più grande degli strateghi era Ross Brawn, che adesso sta in Brawn GP."
"Questi sono dettagli."
"Come il fatto che abbiano fatto doppietta la volta scorsa, immagino."
"Smettila di lamentarti. Tu sei l'uomo di ghiaccio, sei muto e devi tacere."
"E dormire. Zzz..."
"Svegliati subito! Devi dominare questo gran premio!"
Qualcosa come un quarto d'ora(?) più tardi, la pioggia è arrivata. In tutto ciò Raikkonen era andato forte soltanto nel momento in cui le sue gomme ormai usurate potano essere comparabili alle intermedie. Ironia della sorte, quando è venuto a piovere, era appena tornato ai box per mettere le intermedie.
Intorno al 23° giro, intanto, sono rientrati tutti in branco per mettere le gomme da bagnato estremo...
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...tutti tranne uno, che stava in pista su gomme intermedie e che, dato che la pioggia è calata di intensità, andava più forte di tutti.
Trattenetemi.
Trattenetemi, perché l'identità di quel pilota e il fatto che non fosse su gomme da bagnato estremo potrebbe anche far ridere, visti i precedenti.
Ad ogni modo Button era in testa davanti a Rosberg, Trulli, Barrichello, Webber e Glock. Quest'ultimo era, appunto, quello che andava più forte di tutti, anche se Barrichello non scherzava.
Ha superato Trulli.
Ha superato Rosberg.
Si è portato in seconda posizione.
Voce fuori campo: "Meglio non perdere mai le vecchie tradizioni."
Barrichello: "Piuttosto che arrivare quindicesimo come negli anni della Honda è meglio arrivare secondo."
Poi ha messo le ruote sull'erba, ma non ha perso posizioni.
Voce fuori campo: "Sempre per rispetto delle abitudini passate."
Infine, dato che Glock continuava ad andare più forte di tutti sulle intermedie, sono rientrati quasi tutti per passare alle intermedie.
Cos'è successo subito dopo? Mhm... per prima cosa Button è tornato in pista in seconda posizione e si è ripreso la testa della gara con un sorpasso su Glock. Poi, in seguito, ma veramente poco dopo, l'intensità della pioggia è incrementata e sono addirittura caduti dei fulmini sulla tettoia di una tribuna, mi è parso di capire.
Voce fuori campo: "Quindi è andato tutto a fuoco?"
L'Autrice(C): "No."
Voce fuori campo: "Com'è possibile?"
L'Autrice(C): "Non ne ho idea, immagino che avranno tettoie resistenti ai fulmini."

Glock è stato il primo a rientrare per montare gomme da bagnato estremo, seguito poco dopo da diversi piloti che due o tre giri prima erano passati dalle gomme da bagnato estremo alle intermedie.
Pioveva.
Continuava a piovere.
Fisichella ha fatto un giro per prati.
Hamilton ha fatto un mezzo giro e poi è tornato sulla retta via.
Vettel, che aveva passato la prima parte della gara nei pressi di Hamilton e Massa - anzi, davanti a entrambi - ai margini della top-10, è finito fuori proprio mentre Button stava rientrando ai box:
"Vieni subito!"
"A fare cosa?"
"A montare le gomme da bagnato estremo."
"Ma sono davanti. Devo arrivare in fondo."
"Ecco, appunto, devi arrivare in fondo."
Button è tornato in pista in prima posizione, davanti a Glock, Heidfeld, Webber, Hamilton, Trulli, Barrichello, Rosberg, Massa e Bourdais a completare i primi dieci...
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...che poi, primi dieci fino a un certo punto, perché Barrichello e Rosberg venivano segnati dalla grafica come fermi, anche se erano ancora segnalati come virtualmente in zona punti.
Mancavano 25 giri al termine della gara e la safety car è stata mandata in pista a causa delle condizioni di bagnato estremo.
Si iniziava a parlare di concetti come "bandiera rossa", "punteggio dimezzato" e quant'altro, perché quando la gara è stata interrotta, un giro più tardi, ne mancavano ancora 24 e, se la gara non fosse ripresa, le posizioni sarebbero state quelle dell'ultimo giro completo.
La grafica indicava al momento Button, Glock, Heidfeld, Trulli, Barrichello, Hamilton, Rosberg e Webber come primi otto, ma non mi sono chiare le dinamiche che avrebbero portato Barrichello e Rosberg a recuperare posizioni se erano effettivamente fermi e se Webber non lo era.
Sono abbastanza certa che Webber non lo fosse, in quel momento, mentre tutti andavano ad allinearsi sulla griglia di partenza.
Alcune vetture erano già ferme.
Una Ferrari veniva spinta da dei meccanici.
A bordo di quella Ferrari, Massa si stava lamentando di avere bisogno di un casco con la visiera trasparente, perché non c'era visibilità.
Il suo ingegnere Rob Smedley lo esortava a calmarsi, alla radio...
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...Wait, wait, wait, non l'ha solo esortato a calmarsi, si è anche rivolto a lui con un appellativo quantomeno curioso: Felipe Baby.
Gli ha detto che era in una buona posizione, perché era ufficialmente al nono posto, però appunto, Barrichello e Rosberg erano out, quindi tecnicamente doveva risalire al settimo posto, in caso di ripartenza.
Una Ferrari al settimo posto è in una buona posizione, cose che il campionato 2009 ci sta insegnando. O forse Smedley si riferiva semplicemente al fatto che Massa fosse sull'asfalto, in quel momento, cosa tutt'altro che scontata vista la sua poca affinità con la pioggia.
Intanto si era fatto mezzogiorno passato: era ora di andare a pranzo dai nonni, laddove intendevo vedere il resto del gran premio, sempre ammesso che ci fosse il resto del gran premio e che non venisse tutto congelato lì, con una trentina di giri disputati.

Ero già arrivata a casa dei miei nonni quando è stato inquadrato Raikkonen ai box in maglietta e pantaloncini e venivano pronunciati, all'interno della stessa frase, i termini "problemi" e "kers", quindi tutto ciò mi faceva capire che Raikkonen in pista non sarebbe tornato, sempre ammesso che la gara riprendesse.
Lui, da parte sua, gironzolava per il box mangiando un gelato.
Sulla griglia di partenza Glock, seduto nell'abitacolo della vettura, al di sotto di un ombrello, guardava la scena sul maxischermo, ridendo.
Ad un'inquadratura di Barrichello mio nonno osservava che "Baricello", come l'ha sempre chiamato lui, è ormai avanti con gli anni. È stato chiesto a me - fonte universale di risposte agli interrogativi a tematica F1 che raramente si fanno sentire ai pranzi di famiglia - quanti anni avesse e, appurato che va per i 37 a maggio, mia zia ha osservato che le piacerebbe avere la stessa età di Barrichello.
Non mi era chiaro, nel frattempo, se la vettura di Barrichello fosse in condizioni di ripartire o no, al restart, ma come ho già detto penso di no, anche se non aveva più importanza, si sarebbe scoperto, perché non ci sarebbe mai stato un restart.
La classifica ufficiale è stata quella del 31esimo giro e, con un po' di sorpresa, sul podio abbiamo trovato Heidfeld sul secondo gradino e Glock sul terzo e non viceversa, come ci saremmo aspettati; anche se la vera sorpresa è che Heidfeld abbia effettuato un solo pitstop.
In generale qualcosa è cambiato, ma non ci sono stati cambiamenti drastici:

1. Jenson Button (Brawn), 2. Nick Heidfeld (BMW), 3. Timo Glock (Toyota), 4. Jarno Trulli (Toyota), 5. Rubens Barrichello (Brawn), 6. Mark Webber (Redbull), 7. Lewis Hamilton (McLaren), 8. Nico Rosberg (Williams), 9. Felipe Massa (Ferrari), 10. Sebastien Bourdais (Toro Rosso), 11. Fernando Alonso (Renault), 12. Kazuki Nakajima (Williams), 13. Nelsinho Piquet (Renault), 14. Kimi Raikkonen (Ferrari), 15. Sebastian Vettel (Renault), 16. Sebastien Buemi (Toro Rosso), 17. Adrian Sutil (Force India), 18. Giancarlo Fisichella (Force India), Rit. Robert Kubica (BMW), Rit. Heikki Kovalainen (McLaren).

Heidfeld: "SiEtE DeGlI ImBrOgLiOnI! GuIdAtE DeLLe VeTtURe IrReGoLaRi! SaReTe SqUaLiFiCaTi E iO ViNcErO' QuEsTo GrAn PrEmIo A TaVoLiNo!"
Button: "Sogna, sogna... non verremo squalificati, tu non vincerai, Webber non arriverà secondo, Hamilton non arriverà terzo e soprattutto le Ferrari non arriveranno a punti!"
A proposito di punti, la McLaren ne ha portati a casa due, la Ferrari è ancora ferma a quota zero, per quanto il duello McLaren vs Ferrari possa avere ancora una rilevanza in queste circostanze. Penso che Raikkonen vorrebbe tanto affogare i propri dispiaceri nell'alcool, ma in vista di questa stagione ha dichiarato che intendeva diventare astemio per non ingrassare (cosa a cui pochi credono - non il fatto che non voglia ingrassare).

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Milly Sunshine